A reader lives a thousand lives before he dies. The man who never reads lives only one.
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lunedì 31 marzo 2014
Castelli d'Italia #59
Il castello di Aghinolfi - Montignoso si trova a cinque chilometri dalla città di Massa, e se ne ha notizia fin dal 753. Di origine longobarda, aveva una grande importanza strategica in quanto era possibile controllare la costa tirrenica e le Alpi Marittime (in più inizialmente controllava anche la via Francigena).
Fino al 1376 il castello rimase ai discendenti di Aghinolfo, per poi passare alla repubblica lucchese prima e a Carlo VIII di Francia poi, nel 1494. Tornato in possesso di Lucca, fu abbandonato nel 1799, e da lì in poi saccheggiato per ottenere mattoni ed altro, e durante la Seconda Guerra Mondiale fu occupato dai nazisti, in pratica condanna a morte per il castello che fu di base quasi distrutto dai bombardamenti degli alleati.
In abbandono totale fino al 1997, oggi è stato restaurato ed è visitabile.
sabato 29 marzo 2014
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Bianca come il latte, rossa come il sangue, di Alessandro D'Avenia.
Questa è la seconda volta che accetto di leggere - e recensire - un libro per qualcuno. Il richiedente è una persona a cui non posso dire di no: mia sorella.
Le sue parole sono state, più o meno, "Leggilo e recensiscilo. È il libro più brutto che abbia mai letto". Senza possibilità di farle articolare qualcosa in più perchè secondo lei avrei capito a pagina 3 cosa intendeva.
E aveva ragione.
Spoiler.
martedì 25 marzo 2014
Teaser Tuesday #69
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Due tratti distintivi, due passioni lo dominavano.
I suoi pensieri erano d'una chiarezza e d'un equilibrio estremi. Possedeva in misura rara purezza morale e senso della giustizia, era acceso dai più nobili sentimenti.
Ma, per essere uno scienziato che apre nuove vie, alla sua intelligenza mancava il dono del fortuito, la forza che, con scoperte impreviste, viola la sterile armonia del prevedibile. Nello stesso modo, per operare il bene, alla sua coerenza di principi mancava l'incoerenza del cuore, che non conosce casi generali, ma solo il particolare, ed è grande perchè agisce nella sfera del piccolo.
Strél'nikov, che fin dalla fanciullezza aspirava alle cose più nobili ed elevate, considerava la vita un'immensa arena, dove gli uomini, rispettando rigorosomente le regole, gareggiano nel raggiungere la perfezione.
Quando si accorse che non è così, non gli venne in mente d'aver torto, d'aver giudicato in modo troppo schematico l'ordinamento del mondo.
Tenendo chiusa dentro di sé per molto tempo l'offesa, cominciò ad accarezzare l'idea di poter erigersi un giorno a giudice fra la vita e l'oscuro elemento che la deforma, di assumerne le difese e farne le vendette.
Le delusioni lo avevano esasperato. La rivoluzione gli fornì le armi.
- Il Dottor Zivago, Borìs Pasternàk
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Due tratti distintivi, due passioni lo dominavano.
I suoi pensieri erano d'una chiarezza e d'un equilibrio estremi. Possedeva in misura rara purezza morale e senso della giustizia, era acceso dai più nobili sentimenti.
Ma, per essere uno scienziato che apre nuove vie, alla sua intelligenza mancava il dono del fortuito, la forza che, con scoperte impreviste, viola la sterile armonia del prevedibile. Nello stesso modo, per operare il bene, alla sua coerenza di principi mancava l'incoerenza del cuore, che non conosce casi generali, ma solo il particolare, ed è grande perchè agisce nella sfera del piccolo.
Strél'nikov, che fin dalla fanciullezza aspirava alle cose più nobili ed elevate, considerava la vita un'immensa arena, dove gli uomini, rispettando rigorosomente le regole, gareggiano nel raggiungere la perfezione.
Quando si accorse che non è così, non gli venne in mente d'aver torto, d'aver giudicato in modo troppo schematico l'ordinamento del mondo.
Tenendo chiusa dentro di sé per molto tempo l'offesa, cominciò ad accarezzare l'idea di poter erigersi un giorno a giudice fra la vita e l'oscuro elemento che la deforma, di assumerne le difese e farne le vendette.
Le delusioni lo avevano esasperato. La rivoluzione gli fornì le armi.
- Il Dottor Zivago, Borìs Pasternàk
lunedì 24 marzo 2014
Castelli d'Italia #58
Il castello di Montalto Dora si trova in Piemonte, e pur essendo stato costruito nel XII secolo deve il suo aspetto attuale al restauro del 1890. La sua posizione permetteva di controllare la strada che da Ivrea portava alla Valle d'Aosta e molte famiglie ne hanno avuto il controllo nel corso del tempo, in più fu centro di diversi assedi (alcuni dagli esiti devastanti). Rimase proprietà della famiglia Vallesa dal XVIII secolo fino agli inizia dell'ottocento, per poi passare al conte Severino dei Baroni di Casana che diede inizio ad una grande opera di restauro.
Nel castello fu girato, nel 1968, lo sceneggiato de La Freccia Nera.
venerdì 21 marzo 2014
È genetica
Madre: Non capisco perchè guardi e leggi quella roba che sai subito che è brutta.
Io: Mi diverte per quel motivo mamma.
Madre: Mah, come farai a divertirti...
Io: ...
Io: A te è piaciuto Troy.
Madre: Sì, ma per gli errori!
Allora cambia tutto.
Io: Mi diverte per quel motivo mamma.
Madre: Mah, come farai a divertirti...
Io: ...
Io: A te è piaciuto Troy.
Madre: Sì, ma per gli errori!
Allora cambia tutto.
mercoledì 19 marzo 2014
Last Exile: Ginyoku no Fam
Last Exile, di cui questa serie è il seguito, l'ho amato. Così tanto da trovare il modo di comprarmi i dvd in edizione speciale, perchè era bellissima e con le illustrazioni di Murata. Così tanto che presi pure un art-book. E ancora rosico perchè sono riuscita a prendere solo una delle statuine (e adesso le altre costerebbero un rene e il mio primogenito).
Ho amato la serie per tanti motivi: aveva un character design particolare ed adorabile, che di primo acchito aiuta. Aveva una colonna sonora splendida, con una opening accattivante e una ending struggente.
I personaggi si sono scoperti belli, complessi. Ti prendevano, ci investivi emotivamente e ti lasciavano con il desiderio di saperne di più, di volerne ancora . La trama era complicata ed in evoluzione, strutturata su più livelli.
Ho amato Last Exile.
E avrei voluto amare il suo seguito.
Spoiler, su entrambe le serie.
martedì 18 marzo 2014
Teaser Tuesday #68
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
The night has transitioned into the early hour before dawn, and the drizzle and slush has finally paused, leaving the city glistening under the moonlight. The evacuation alarm still echoes every now and then, and the JumboTrons continue their ominous red warning to seek cover, but a brief lull has hit the battle and the skies aren't full of jets and explosions. Guess both sides have to rest up or somenthing. I rub the weariness from my eyes and try to ignore my headache - could use some rest.
"It's not gonna be easy, you know", Pascao whispers to me as we both survey the morning. "They're probably on the lookout for Republic soldiers." We're perched on the top of the Armor, watching the field just beyond the city's boundaries. It's not like people don't live outside the Armor, but unlike LA, which is just one large spread of buildings that melts right into its neighboring cities, Denver's population is sparser outside the safety of it's wall. Small clusters of buildings sit here and there.
- Champion, Marie Lu
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
The night has transitioned into the early hour before dawn, and the drizzle and slush has finally paused, leaving the city glistening under the moonlight. The evacuation alarm still echoes every now and then, and the JumboTrons continue their ominous red warning to seek cover, but a brief lull has hit the battle and the skies aren't full of jets and explosions. Guess both sides have to rest up or somenthing. I rub the weariness from my eyes and try to ignore my headache - could use some rest.
"It's not gonna be easy, you know", Pascao whispers to me as we both survey the morning. "They're probably on the lookout for Republic soldiers." We're perched on the top of the Armor, watching the field just beyond the city's boundaries. It's not like people don't live outside the Armor, but unlike LA, which is just one large spread of buildings that melts right into its neighboring cities, Denver's population is sparser outside the safety of it's wall. Small clusters of buildings sit here and there.
- Champion, Marie Lu
lunedì 17 marzo 2014
Castelli d'Italia #57
Il castello di Ivrea, detto anche "dalle rosse torri", si trova in Piemonte nella città di Ivrea, appunto. Risale al 1358, costruito per ordine di Amedeo VI di Savoia in una zona strategica (era possibile controllare la strada per la Valle d'Aosta) con scopo principalmente difensivo, salvo divenire una dimora dei Savoia una volta finite le tensioni belliche. Tra il XVI e il XVII secolo il castello riprese la funzione militare, e nel 1676 un fulmine provocò l'esplosione della torre mastra, adibita a deposito delle munizioni. Dal 1700 al 1970 è stato adibito a carcere, mentre oggi è visitabile.
domenica 16 marzo 2014
Believe
Avevo intenzione di guardare tante serie, quest'anno.
Poi la realtà si è fatta avanti: un po' il tempo che è quello che è (ossia poco), un po' che molti dei pilot che ho visto non mi hanno invogliata a proseguire la visione.
A questo giro tocca a Believe, una serie che aveva moltissime possibilità di piacermi: ho un debole per le storie che hanno a che fare coi poteri esp. E la premessa mi ricordava L'Incendiaria di King (che ai tempi amai tantissimo e ritengo tuttora molto sottovalutato): Bo è una bambina di dieci anni, ed è dotata di poteri psichici. Non sa controllarli, e noi non sappiamo quanti siano o quanto sviluppati. Ovviamente una bambina con capacità simili non passa inosservata e Bo ha passato se non tutta la vita, diversi anni in fuga, protetta da un'organizzazione capitanata dal misterioso Winter, e braccata da quella al soldo di tale Skouras.
Dopo un incidente che vede la morte dei genitori adottivi della piccola, e la quasi cattura, Winter decide di affidarla a tale Tate, criminale condannato a morte che potrebbe essere o non essere innocente, perchè la protegga.
Il primo episodio è di base la versione televisiva della premessa: quello che ho scritto, quello che vediamo, senza sbavature e senza uscire troppo dallo schema. Più un paio d'occasioni in cui Bo usa i suoi poteri in situazioni di grosso stress.
Insomma, direi che in questo primo episodio il difetto più grosso è che non osa: non è per niente innovativo, e questo lo fa filare liscio senza nessun grosso colpo di scena, e senza lasciarmi in tensione sulla sedia a chiedermi cosa accadrà. Anche se non so cosa accadrà, so benissimo cosa non accadrà (decisamente non è come Being Human UK, dove il flusso dei pensieri è circa "non avranno mai il coraggio di farlo ODDIO HANNO IL CORAGGIO DI FARLO").
A questo si accodano dei dialoghi piuttosto sciapini, con svariate frasi fatte e/o ad effetto. Insomma, il pilot si lascia guardare e sono invogliata a proseguire, ma ora come ora potrebbe anche rivelarsi una boiata pazzesca: a scene registicamente notevoli (l'incidente d'auto all'inizio) ne seguono alcune di un'ingenuità quasi imbarazzante (la borsa dei soldi perduta per rendere difficile la vita a Bo e Tate), più una cosa che mi infastidisce molto... ossia che i trailer mostrano le parti migliori dell'episodio.
Perlomeno gli attori non sono malaccio, e la piccola Jhonny Sequoyah per adesso non fa venir voglia di strangolarla... ma anche Henry di OUaT all'inizio sembrava sopportabile, e santo cielo se non era un'impressione clamorosamente sbagliata.
Ma cerchiamo di essere ottimisti, su.
Poi la realtà si è fatta avanti: un po' il tempo che è quello che è (ossia poco), un po' che molti dei pilot che ho visto non mi hanno invogliata a proseguire la visione.
A questo giro tocca a Believe, una serie che aveva moltissime possibilità di piacermi: ho un debole per le storie che hanno a che fare coi poteri esp. E la premessa mi ricordava L'Incendiaria di King (che ai tempi amai tantissimo e ritengo tuttora molto sottovalutato): Bo è una bambina di dieci anni, ed è dotata di poteri psichici. Non sa controllarli, e noi non sappiamo quanti siano o quanto sviluppati. Ovviamente una bambina con capacità simili non passa inosservata e Bo ha passato se non tutta la vita, diversi anni in fuga, protetta da un'organizzazione capitanata dal misterioso Winter, e braccata da quella al soldo di tale Skouras.
Dopo un incidente che vede la morte dei genitori adottivi della piccola, e la quasi cattura, Winter decide di affidarla a tale Tate, criminale condannato a morte che potrebbe essere o non essere innocente, perchè la protegga.
Il primo episodio è di base la versione televisiva della premessa: quello che ho scritto, quello che vediamo, senza sbavature e senza uscire troppo dallo schema. Più un paio d'occasioni in cui Bo usa i suoi poteri in situazioni di grosso stress.
Insomma, direi che in questo primo episodio il difetto più grosso è che non osa: non è per niente innovativo, e questo lo fa filare liscio senza nessun grosso colpo di scena, e senza lasciarmi in tensione sulla sedia a chiedermi cosa accadrà. Anche se non so cosa accadrà, so benissimo cosa non accadrà (decisamente non è come Being Human UK, dove il flusso dei pensieri è circa "non avranno mai il coraggio di farlo ODDIO HANNO IL CORAGGIO DI FARLO").
A questo si accodano dei dialoghi piuttosto sciapini, con svariate frasi fatte e/o ad effetto. Insomma, il pilot si lascia guardare e sono invogliata a proseguire, ma ora come ora potrebbe anche rivelarsi una boiata pazzesca: a scene registicamente notevoli (l'incidente d'auto all'inizio) ne seguono alcune di un'ingenuità quasi imbarazzante (la borsa dei soldi perduta per rendere difficile la vita a Bo e Tate), più una cosa che mi infastidisce molto... ossia che i trailer mostrano le parti migliori dell'episodio.
Perlomeno gli attori non sono malaccio, e la piccola Jhonny Sequoyah per adesso non fa venir voglia di strangolarla... ma anche Henry di OUaT all'inizio sembrava sopportabile, e santo cielo se non era un'impressione clamorosamente sbagliata.
Ma cerchiamo di essere ottimisti, su.
martedì 11 marzo 2014
Teaser Tuesday #67
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
I'm dreaming again. I'm sure of it because Metias is here, and I know he's supposed to be dead. This time I'm ready for it, and I keep a tight rein on my emotions.
Metias and I are walking in the streets of Pierra. All arounf us, Republic soldiers run around rubble and explosions, but to the two of us, everything seems quiet and slow, like we're watching a movie in extreme slow motion. Showers of dirt and shrapnel from grenades bounce harmlessy off of us. I feel invincible, or invisible. One or the other, maybe both.
"Something's just not right here," I say to my brother. My eyes go up to the roofs, then back down to the chaotic streets. Where is Anden?
Metias gives me a thoughtful frown. He walks with his hands behind his back, graceful as any captain ought to be, and the gold tassels on his uniform clink softly together as he goes. "I can tell this scene is bothering you," he replies, scratching at the faint scruff on his chin. Unlike Thomas, he'd always been a little lax about the military's grooming rules. "Talk to me."
"This scene," I say, pointing around us. "This whole plan. Something is off."
- Prodigy, Marie Lu
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
I'm dreaming again. I'm sure of it because Metias is here, and I know he's supposed to be dead. This time I'm ready for it, and I keep a tight rein on my emotions.
Metias and I are walking in the streets of Pierra. All arounf us, Republic soldiers run around rubble and explosions, but to the two of us, everything seems quiet and slow, like we're watching a movie in extreme slow motion. Showers of dirt and shrapnel from grenades bounce harmlessy off of us. I feel invincible, or invisible. One or the other, maybe both.
"Something's just not right here," I say to my brother. My eyes go up to the roofs, then back down to the chaotic streets. Where is Anden?
Metias gives me a thoughtful frown. He walks with his hands behind his back, graceful as any captain ought to be, and the gold tassels on his uniform clink softly together as he goes. "I can tell this scene is bothering you," he replies, scratching at the faint scruff on his chin. Unlike Thomas, he'd always been a little lax about the military's grooming rules. "Talk to me."
"This scene," I say, pointing around us. "This whole plan. Something is off."
- Prodigy, Marie Lu
lunedì 10 marzo 2014
Castelli d'Italia #56
Il castello della Dragonara (o Castel Dragone) si trova a Camogli, in provincia di Genova. Secondo alcune fonti la prima costruzione si può datare al XIII secolo, e fu subito usato a scopo difensivo e di avvistamento. Dal 1428 in poi il castello fu costantemente ampliato: anche quando, nel 1438, i milanesi lo smaltellarono, gli abitanti del borgo fecero una colletta per ricostruire le mura. Dieci anni dopo, fu di nuovo distrutto, per essere nuovamente ricostruito nel giro di sei anni.
Dopo essere stato abbandonato, fu utilizzato negli anni '70 fu usato come sede di una prima versione dell'Acquario di Genova (era il custode a procurarsi i pesci), dove furono poi trasferiti tutti gli esemplari.
sabato 8 marzo 2014
Juliet Immortal
Juliet Immortal, di Stacey Jay.
Mentre affrontavo l'attentato al mio intelletto che è stato La Notte degli Angeli Caduti, su Goodreads mi è stata posta una domanda, una domanda che mi è stata posta anche da mia sorella e, ammetto, da me medesima: perchè leggo libri che so benissimo avere pochissime possibilità di piacermi? Mia sorella lo chiama masochismo letterario, ma la verità è che a me il trash piace. Mi guardo film come Sharknado, volutamente brutti e ridicoli. E anche quelli che non lo sono volutamente: Highlander II è tutt'oggi uno dei film dove ho riso di più dall'inizio alla fine. Poi certo, a mente fredda è un film che non avrebbe mai dovuto vedere la luce, uno degli argomenti che permettono di vincere a mani basse qualsiasi discussione sul "è bello ciò che piace" o sul diritto ad esistere di ogni opera di intrattenimento e non.
A me quello che è così brutto ed illogico che fa il giro e diventa epico piace da morire, ma è un genere rischioso quando ci si avventura da soli, senza basarsi su recensioni: il rischio è trovarsi di fronte a La Notte degli Angeli Caduti. O lo speciale di Guerre Stellari (motivo per cui non mi preoccupo della Disney che acquista i diritti di Star Wars: non potranno mai fare peggio).
Spoiler del tipo che racconto dettagliatamente il finale.
mercoledì 5 marzo 2014
Saving Mr. Banks
Devo fare una confessione: non ho mai amato particolarmente Mary Poppins.
Non è che non mi piacesse, ma l'ho visto un milione di volte per tre motivi: a mia sorella piaceva un sacco; mia sorella strillava più forte di me; i miei genitori l'adoravano. Ne segue che non ero io ad avere la meglio nell'eterna lotta "che film mettiamo" se Mary Poppins entrava nella faccenda. E ne segue che per associazione di idee non lo guardo mai volentieri. Giusto per restare in tema di traumi infantili.
Spoiler, per sicurezza.
martedì 4 marzo 2014
Teaser Tuesday #66
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Il Crystal Palace puzzava come qualsiasi altro bar al mattino, di fumo stagnante, birra versata e disinfettante. Fortunato trovò Crisalide in un angolo buio del club, dove la sua pelle trasparente la rendeva quasi invisibile. Lui e Brennan si sedettero di fronte a lei.
"Allora hai ricevuto il messaggio" disse lei nel suo inglese da scuola pubblica.
"L'ho ricevuto" rispose Fortunato. "Ma è una pista fredda. L'Astronomo, ormai, potrebbe essere ovunque. Speravo che tu avessi qualcos'altro per me."
"Può essere. Conosci un tale che si fa chiamare Trapasso?"
"Sì" disse Fortunato. Le sue unghie raschiavano senza scopo il piano di poliuretano del tavolo.
"Era qui fino a un'ora fa. Sasha glielo ha letto nel pensiero. Quel vecchio pazzo di merda ha intenzione di uccidermi, cazzo."
"Intendi l'Astronomo."
"Certo, e chi se no? Trapasso era completamente fuori di sé. Aveva un sacco di roba per la testa, ha detto Sasha."
"Vuoi dire che c'è dell'altro?" chiese Fortunato.
"Sì, ma la prossima dritta la devi pagare."
"Contanti o favori?"
"Siamo proprio ispidi questa mattina, o sbaglio? Be', io direi favori. E in onore della festa, ti aprirò una linea di credito."
"Lo sai che pago sempre i miei debiti" disse Fortunato. "Prima o poi."
"Comunque non mi piace prendere denaro per le cattive notizie. L'altra cosa che Sasha ha sentito è: 'Forse sarà troppo impegnato con gli altri' ."
"Cristo" imprecò Fortunato.
Brennan lo guardò. "Pensi che stia organizzando una specie di mattanza?"
- Wild Cards: L'Assalto, a cura di George R.R. Martin
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
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Il Crystal Palace puzzava come qualsiasi altro bar al mattino, di fumo stagnante, birra versata e disinfettante. Fortunato trovò Crisalide in un angolo buio del club, dove la sua pelle trasparente la rendeva quasi invisibile. Lui e Brennan si sedettero di fronte a lei.
"Allora hai ricevuto il messaggio" disse lei nel suo inglese da scuola pubblica.
"L'ho ricevuto" rispose Fortunato. "Ma è una pista fredda. L'Astronomo, ormai, potrebbe essere ovunque. Speravo che tu avessi qualcos'altro per me."
"Può essere. Conosci un tale che si fa chiamare Trapasso?"
"Sì" disse Fortunato. Le sue unghie raschiavano senza scopo il piano di poliuretano del tavolo.
"Era qui fino a un'ora fa. Sasha glielo ha letto nel pensiero. Quel vecchio pazzo di merda ha intenzione di uccidermi, cazzo."
"Intendi l'Astronomo."
"Certo, e chi se no? Trapasso era completamente fuori di sé. Aveva un sacco di roba per la testa, ha detto Sasha."
"Vuoi dire che c'è dell'altro?" chiese Fortunato.
"Sì, ma la prossima dritta la devi pagare."
"Contanti o favori?"
"Siamo proprio ispidi questa mattina, o sbaglio? Be', io direi favori. E in onore della festa, ti aprirò una linea di credito."
"Lo sai che pago sempre i miei debiti" disse Fortunato. "Prima o poi."
"Comunque non mi piace prendere denaro per le cattive notizie. L'altra cosa che Sasha ha sentito è: 'Forse sarà troppo impegnato con gli altri' ."
"Cristo" imprecò Fortunato.
Brennan lo guardò. "Pensi che stia organizzando una specie di mattanza?"
- Wild Cards: L'Assalto, a cura di George R.R. Martin
lunedì 3 marzo 2014
Castelli d'Italia #55
Il castello di Arechi si trova in provincia di Salerno, ad un'altezza di 300 metri. Si tratta di una costruzione medioevale e pare che le sue origini risalgano all'epoca bizantina. Il castello acquistò grande importanza militale nell'VIII secolo, grazie al principe longobardo Arechi III che ne fece il punto cardine della difesa di Salerno, tant'è che nel 774 divenne dimora della corte dei duchi di Benevento. Rimasto sempre inespugnato, in seguito all'unità d'Italia il castello fu abbandonato, finchè non fu ceduto al comune di Salerno che iniziò i restauri