tag:blogger.com,1999:blog-56431404755742152182024-03-05T21:15:12.397+01:00A Game of T.A.R.D.I.S.A reader lives a thousand lives before he dies. The man who never reads lives only one.Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.comBlogger1311125tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-44228640577144444612023-04-05T10:56:00.004+02:002023-04-05T18:02:59.549+02:00Aggiornamento<div style="text-align: left;">La situazione sta diventando ridicola.</div><div style="text-align: left;">Non avevo preventivato questa "pausa", che in effetti non è neanche una pausa vera e propria: diciamo che è iniziata con una settimana dove i turni erano messi malissimo e mi sono detta "vabbè, la settimana prossima sono migliori, salto direttamente a quella". </div><div style="text-align: left;">Poi ho avuto una promozione a lavoro, e oltre a tutte le cose belle e positive - in primis la soddisfazione personale... diciamo che mi devo abituare a nuovi orari, nuove mansioni ed essere passata da 27 ore a 38.</div><div style="text-align: left;">Torno il prima possibile, appena il mio cervello e il mio corpo si sincronizzano sul fatto che no, non sono più turnista dopo quasi cinque anni da turnista e che ci sono 11 ore in più lavorative la settimana.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">(se vi chiedete come ho fatto a campare con 27 ore per anni, le notti davano qualche bonus in busta paga)</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-52380554931320719012023-03-13T10:59:00.000+01:002023-03-13T10:59:00.100+01:00Il mistero di Penelope<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1665062572l/62894164._SY475_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="475" data-original-width="305" height="320" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1665062572l/62894164._SY475_.jpg" width="205" /></a></div><b>Il mistero di Penelope</b>, di <i>Claire North</i>.<p></p><div>Un giorno capirò perché Claire North non se la fila nessuno, ma non è questo il giorno.<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><i>Sono passati diciassette lunghi anni da quando Ulisse, re di Itaca, è salpato verso Troia, portando con sé ogni uomo o ragazzo in grado di combattere. Nessuno di loro ha mai fatto ritorno, e da allora solo le donne sono rimaste sull’isola. Penelope era ancora poco più che una fanciulla quando fu data in sposa al grande re. Il matrimonio avrebbe dovuto garantirle protezione e sicurezza per tutta la vita. Ma le cose sono andate diversamente. Ha imparato che per essere una regina non è necessario avere accanto un re. Ma adesso che dal mare arrivano inquietanti dicerie sulla morte di Ulisse, i pretendenti non si fanno attendere. Colui che sposerà Penelope siederà sul trono di Itaca. Ma chi sarà degno di una simile impresa? Mentre la regina si ingegna per guadagnare tempo e impedire che uno degli usurpatori arrivi a rivendicare il diritto di sposarla, oscure trame vengono ordite nell’ombra e la terra sembra pronta a esigere un tributo di sangue. Stretta nella morsa degli intrighi politici, Penelope potrà fare affidamento solo sulle donne di Itaca per proteggere la sua casa. A qualunque costo.</i><div><br /></div><div>A me Claire North piace, e in effetti la considero una delle autrici più ingiustamente sconosciute del panorama attuale. Ma della serie che in genere arriva anni prima ad un'idea che leggiamo in quattro e poi un autore mega-famoso prende lo stesso spunto e tutti lo considerano una specie di genio (vedi <b><a href="https://agameoftardis.blogspot.com/2019/03/the-sudden-appearance-of-hope.html" target="_blank">The sudden appearance of Hope</a></b> e <b><a href="https://amzn.to/3kdx22t" target="_blank">La vita invisibile di Addie LaRue</a></b>, e da quanto ho potuto capire dalla quarta di copertina il concetto base de <b><a href="https://amzn.to/3QIIuPQ" target="_blank">La città che siamo diventati</a></b> è molto simile a una cosa che c'è in <b><a href="https://amzn.to/3IRqMI6" target="_blank">The Midnight Mayor</a></b>). </div><div>[nota: non sto dicendo che si tratta di plagio, ma semplicemente un "e che cavolo". Un po' come l'esaurimento nervoso dovuto a tutti che ai tempi di <b>Nevernight</b> elogiavano Kristoff per l'innovativo uso delle note a margine <i>che Pratchett faceva dagli anni '80</i>]</div><div>[sì sono ancora piccata per quello]</div><div>In soldoni: in un mondo editoriale che dopo i retelling delle favole ha scoperto i retelling dei miti greci, anche Claire North ha deciso di metterci del suo, proponendoci la sua personale versione dell'Odissea dal punto di vista di Penelope.</div><div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.pinimg.com/564x/9a/1e/9b/9a1e9bf1c580303d7654a4110f8a5b62.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="319" height="320" src="https://i.pinimg.com/564x/9a/1e/9b/9a1e9bf1c580303d7654a4110f8a5b62.jpg" width="255" /></a></div></div><div>O meglio, delle donne. In effetti il titolo italiano <b>Il mistero di Penelope</b> è un po' fuorviante: è vero che la regina è la protagonista del libro, ma è anche vero che non si parla solo di lei.<b> Ithaca</b>, titolo originale, era molto più calzante considerando che Claire North non parla solo di un personaggio ma sostanzialmente di tutta l'isola, dopo quasi vent'anni in cui gli uomini se ne sono andati, lasciandola abitata da donne, vecchi e bambini.</div><div>Questo è un testo che si concentra sulle figure femminili: narrato da Era, ci mostra il modo in cui Penelope è riuscita a mantenere il controllo su Itaca senza che venisse distrutta o assimilata dai regni vicini - e ben più potenti. Regina e non regina contemporaneamente, perché nell'epoca in cui vive il potere riconosciuto era quello degli uomini e le donne non potevano esercitarlo, perché qualunque potere abbia è temporaneo (al posto di Ulisse, o fino a che Telemaco non potrà salire al trono), e noi vediamo come Penelope abbia costruito una delicatissima rete di azioni (o non azioni) e reazioni, di pesi e contrappesi, di detto e non detto, con cui mantenere quel preciso status quo che le permette di salvare sua famiglia e la sua terra.</div><div>In fin dei conti, essere sottovalutati sempre e comunque, o ignorati del tutto, può presentare dei vantaggi non indifferenti da sfruttare. Gli altri penseranno sempre che sei con le spalle al muro anche quando non lo sei e comunque tu quel muro lo conosci come le tue tasche.</div><div>Tuttavia, per quanto per me possa essere abbastanza leggermi una serie su Penelope che riesce a non mandare il regno in bancarotta pur dovendo organizzare un banchetto reale letteralmente ogni giorno, era necessario che ci fosse anche altro, all'interno del testo. E quindi abbiamo da un lato la reputazione di Ulisse che non basta più a tenere lontani i predoni da casa, dall'altro quel piccolo terremoto politico che si rivela essere l'assassinio di Agammenone da parte di Clitennestra, e il dramma familiare di Penelope - che ha un figlio adolescente da tenere in vita, senza che lui abbia un modello maschile a cui ispirarsi ma solo racconti su quello che dovrebbe essere un uomo e che (ovviamente) inizia ad avere moti di indipendenza senza rendersi conto di quello che sua madre sta facendo per evitare che finiscano tutti ammazzati malissimo.</div><div>Quella di Claire North è una narrazione molto character driven: l'azione è scarsa, il libro parte lento e quando ingrana non lo fa con mirabolanti scene d'azione. Per certi versi credo sia un libro che chi predilige una narrazione più dinamica ed adrenalinica troverà noioso ma che può essere apprezzato da chi, invece, non disdegna una narrazione lenta con grandi tumulti interiori.</div><div>Piccola nota personale: io sono una di quelle persone che nei retelling vuole un certo livello di aderenza al materiale d'origine, ma devo dire che qui ho adorato quello che Claire North ha fatto con la storia<span> di Clitennestra.</span></div><div><span><br /></span></div><div><span>Quindi, in sostanza, questo libro lo consiglio.</span></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8822770986&linkId=8872f741752c10d5c8be68de7d74afcc" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-91350962943810606322023-03-06T17:56:00.001+01:002023-03-06T17:56:07.930+01:00Baby recensioni: La dea in fiamma - Lei che divenne il Sole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1643726189l/60284285._SX318_.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="459" data-original-width="318" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1643726189l/60284285._SX318_.jpg" width="139" /></a></div>Mi sono dovuta arrendere all'evidenza: per recuperare le recensioni perdute di questi mesi ne usciranno diverse in versione ridotta, anche se mi spiace... in particolare per <b>La dea in fiamme</b>, ossia un libro che ho molto apprezzato e che ha chiuso degnamente una trilogia che mi ha particolarmente convinto e finora avevo recensito volume per volume.<div>Ma il testo l'ho letto una vita e mezzo fa, non me lo ricordo più così bene da poter articolare una recensione approfondita - o quantomeno più approfondita di questa.</div><div><b>La dea in Fiamme</b> è il volume conclusivo della trilogia <b>La Guerra dei Papaveri</b>, e mi è piaciuto davvero tanto: non è un libro perfetto, ma nelle sue pagine possiamo trovare un'evoluzione coerente per quanto riguarda i personaggi, in cui possiamo vedere quanto l'esperienza della guerra li abbia profondamente segnati. È anche un libro che mostra con peculiare realismo - soprattutto tenuto conto del target di riferimento - come vincere una guerra e ricostruire un paese devastato dalla guerra appena vinta siano due cose completamente diverse e riuscire a fare una non vuol dire affatto essere in grado di fare anche l'altra. Allo stesso modo, in questo volume il tema fino ad adesso accennato del colonialismo culturale emerge con prepotenza mostrando come la violenza non sia solo quella fisica, e come faccia malissimo comunque.</div><div>Dicevo però che non è un libro perfetto: la componente fantasy rimane sempre sottotono, che non mi darebbe fastidio se i mirabolanti poteri di Rin avessero una qualche costanza, e poi ad un certo punto arriva una sottotrama a mio avviso completamente inutile perché non solo va a dare una conclusione a personaggi che potevano tranquillamente essere lasciati dove stavano e sarebbero stati conclusi <i>comunque</i>, ma le conseguenze sulla trama sono circa zero e almeno io non sentivo il bisogno di un approfondimento in tal senso. </div><div>Però rimane un testo valido, e il finale è l'unico che avesse un senso, qualsiasi altra cosa sarebbe stata una forzatura.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8804745355&linkId=4a832da05d2372dcaba33b0af6709e1b" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>
<div></div><div><br /></div><div><br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1635954033l/59530318._SX318_.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="457" data-original-width="318" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1635954033l/59530318._SX318_.jpg" width="139" /></a></div><b>Lei che divenne il Sole</b>, di Shelley Parker-Chan, è un libro che al contrario del precedente ho letto in tempi recenti. Il problema, per lui, è che l'ho letto per provare ad uscire dal blocco del lettore: il risultato è che ci ho messo una vita a leggerlo, mi sono arenata malissimo nella parte centrale e in generale pur non reputandolo un brutto libro ora come ora lo associo ad una brutta esperienza di lettura.<div>Questo testo, primo di una duologia ancora in corso, è un fantasy storico che va a riscrivere le vicende di Zhu Yuanzhang, che divenne il primo imperatore della dinastia Ming, con un interessante plot twisti: Zhu è una donna che ha deciso di spacciarsi per uomo al fine di ereditare il destino di gloria destinato al fratello - morto bambino.</div><div>È un libro interessante, di quelli che lo senti che è un'opera prima e senti anche che l'autrice ha talento da vendere a pacchi, con una trama intrigante e personaggi ben delineati. L'identità di genere, l'orientamento sessuale, sono tematiche presenti ed inserite con grande naturalezza, così come il concetto che bisogna lottare per guadagnarsi il proprio destino.</div><div>Il problema più grosso, a mio avviso, è che dopo un inizio folgorante il ritmo rallenta molto nella parte centrale. Non so però quanto sia un problema effettivamente grave: sospetto di aver accusato particolarmente il colpo perché l'ho letto nel periodo sbagliato, e non è il genere di testo in grado di salvarmi da un blocco del lettore. </div><div>Insomma, in definitiva non è un libro che sconsiglio, però non posso neanche dire di averlo amato. Ma leggerò il secondo, sperando che la penna dell'autrice nel frattempo si sia affinata.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8804746076&linkId=058e2bbcaf990603f245ff3ffbe92436" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-26574891721085771562023-02-27T18:28:00.000+01:002023-02-27T18:28:14.553+01:00Baby recensioni: Il grande madre dei Sargassi - Cronache di un gatto viaggiatore<div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1596401873l/54789884.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: left;"><img border="0" data-original-height="468" data-original-width="300" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1596401873l/54789884.jpg" width="128" /></a></div><br /><b>Il grande mare dei Sargassi</b> è un testo che ci tenevo a recuperare dopo averne sentito parlare benissimo su Booktube, quindi ho approfittato degli sconti Adelphi, circa un millennio e mezzo di anni fa, nonostante sulla carta non abbia il genere di premessa che mi attira o piace: si tratta, infatti, di una specie di prequel/spin-off di un grande classico - <b>Jane Eyre</b>, nello specifico - che va a narrare le vicende di un personaggio secondario ma fondamentale del libro. In questo testo l'autrice ci narra le vicende di Antoinette, donna bellissima e fragile, destinata a divenire la prima moglie di Rochester, e sarebbe stato facile raccontare una storia d'amore tragica e complessa. Forse è per questo che l'autrice non l'ha fatto, e invece ci accompagna in una storia molto intima, un racconto personale, in cui vediamo una società dilaniata dal razzismo e dalle differenze di classe e un'ambientazione post-coloniale che sembra di poter toccare con mano. È un libro che riesce ad essere sia incredibilmente vivido nel creare le sue ambientazioni e del mostrare il contesto sociale in cui si muove Antoinette, sia sfocato nel dipingere i suoi personaggi. Il punto di vista di ogni personaggio è estremamente parziale e viziato dal contesto in cui il personaggio in questione è cresciuto e per noi lettori smaliziati diventa evidente (anche senza aver letto <b>Jane Eyre</b>) che il pregresso culturale di tutti renderà impossibile trovare un punto di contatto, così come rimane sempre presente il dubbio se la follia di Antoinette sia reale, o se sia Rochester - che costantemente cerca di cancellare la sua identità - a distruggere una donna colpevole di essere diversa da come se la immaginava e da come la società la vorrebbe.</div><div>Tuttavia devo ammettere che il libro non mi ha coinvolta molto: forse l'avevo caricato di troppe aspettative, ma rimane il fatto che per buona parte della lettura mi sono sentita estranea alla vicenda e alla sua eroina, che per un libro così personale è un punto a sfavore.</div><div></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8845928039&linkId=30231b805d420a1bfc47d7a88e62e35b" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div><div><br /></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1628068717l/58698365._SY475_.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="475" data-original-width="308" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1628068717l/58698365._SY475_.jpg" width="130" /></a></div>Libri, gatti e copertina adorabile, e il risultato è che il libro entra in casa mia.<br /></div><div>Ho un rapporto conflittuale con i libri che parlano di animali, o del rapporto tra un umano e un animale, perché nove volte su dieci il libro finisce con la morte del cane o del gatto, e la morte degli animali è uno dei miei trigger. Però <b>Cronache di un gatto viaggiatore</b> sembrava così carino, così adorabile, che ho deciso di correre il rischio lo stesso... anche perché l'espediente narrativo del doppio punto di vista lo condivide con <b>My roommate is a cat</b> - che a oggi rimane il mio posto felice in ambito letture.</div><div>Il testo di Hiro Arikawa ci racconta la vita di Satoru e Nana: il primo un giovane sensibile ed amante degli animali, il secondo un gatto randagio che - complice un incidente stradale - finisce per... accettare di condividere l'appartamento di Satoru. E la sua auto, quando Satoru si trova impossibilitato a continuare a prendersi cura di lui. Così noi lettori ci uniamo a questa strana coppia in un viaggio il cui obbiettivo è trovare la persona perfetta che possa prendersi cura di Nana, e nel mentre conosciamo le persone più rilevanti del passato di Satoru, andando così a ricostruire la vita del ragazzo. </div><div>Si è trattato di una lettura dolce e delicata, ma molto meno incisiva rispetto a quello che - secondo me - si riproponeva l'autore: didascalica, quasi, e con poche differenze tra la voce felina e la voce umana.</div><div>Ci sono molti momenti teneri, ed il finale (per quanto ben presto si capisca dove si andrà a parare) riesce a colpire duro nei sentimento, ma nell'insieme mi sono sentita spesso distaccata rispetto agli eventi narrati. Un libro carino, ma un libro che speravo sinceramente mi piacesse di più.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8811000971&linkId=48898c31dd4f91a05d35c5e7dcea59e4" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-51815630721915952232023-02-21T11:33:00.000+01:002023-02-21T11:33:32.811+01:00Piedi d'argilla<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1326318989i/9677584.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="295" data-original-width="200" height="295" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1326318989i/9677584.jpg" width="200" /></a></div><b>Piedi d'argilla</b>, di Terry Pratchett.<div><br /></div><div>Prosegue la mia rilettura di Mondo Disco in ordine di pubblicazione, anche se ciò significa avvicinarsi sempre di più a <b>The Sheperd's Crown</b> e io non sono pronta.</div><div>Forse lo sarò quando ci arriverò.</div><div>Nel mentre eccomi qui, con la rilettura del terzo volume dedicato alla Guardia Cittadina.<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><div><i>Chi è l'assassino che si aggira per Ankh-Morpork? E soprattutto, perché non è munito di regolare licenza? È vero che nella più grande città di Mondo Disco è impossibile rompere le regole, perché non se ne trova più una intera, ma quando è troppo è troppo: un delitto compiuto fuori dall'ordinario servizio, senza alcuna traccia se non curiosi resti di argilla bianca.</i></div><div><i>Il valoroso capitano Vimes della Guardia Cittadina, ormai perennemente sobrio, felicemente sposato e costantemente occupato a scampare agli attentati della Gilda degli Assassini, è determinato a scoprire il colpevole e a fermarlo.</i></div><div><i>Ma mentre lui e i suoi uomini (e i suoi troll, e i suoi lupi mannari e i suoi nani travestiti) vanno a caccia di indizi, una mano criminale (forse la stessa?) uccide un serio artigiano a colpi di pagnotta e avvelena il Patrizio di Ankh-Morpork...</i></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.pinimg.com/564x/d4/9b/26/d49b263ffda80c967d61a525fd6f2880.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="571" data-original-width="500" height="200" src="https://i.pinimg.com/564x/d4/9b/26/d49b263ffda80c967d61a525fd6f2880.jpg" width="175" /></a></div><b>Piedi d'Argilla</b> è uno dei miei libri preferiti della Guardia Cittadina, probabilmente perché è l'ultimo che ho letto su di loro (fun fact: è anche l'ultimo tradotto in italiano), ma confido di trovarne altri al suo livello se non superiori.</div><div>Ma partiamo dall'inizio: come i precedenti volumi di questo sottociclo, <b>Piedi d'Argilla</b> oltre ad essere un fantasy è un mistery/thriller (ora che ci penso Terry Pratchett è uno dei pochissimi che scrive gialli che mi piacciono e l'ho realizzato in questo momento). Noi lettori ci troviamo a seguire Vimes mentre cerca di risolvere il mistero dietro il lento avvelenamento del Patrizio, e quello legato a strani omicidi in cui l'unica cosa evidente è che dietro c'è la stessa mano.<br /></div><div>E ci troviamo anche a seguire tutti gli altri personaggi: mi è piaciuto molto avere il punto di vista di Angua, adesso che il mistero legato alla sua natura è venuto alla luce e quindi averlo non rappresenta più spoiler, e ho amato le new entry della Guardia Cittadina.</div><div>Una in particolare.</div><div>Ossia il nano Cheery Littlebottom (tradotto in italiano con Felice Culetto), che a sorpresa entra in squadra non come forza bruta ma perché ogni squadra poliziesca che si rispetti deve avere l'esperto forense.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf9h3ncEZGxdh7NL-3FvkhJhA_J4_PgsDGTZQwZtVPhSTjXMEKxz9M5jFjacZzHtYyg9heB3cdwWSDDCHl4Fpa0Q19Pi_TRxe3eEDOkWCO4lB0kJay345Rywtx9TjoU0Cgmhxzh1RU9Kt8wPSYbbqW6l-2Iq86qdSZb7VTYoUhQZaM0gGKGAHGNkvp/s851/E7oiyaqX0AEGWEl.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="156" data-original-width="851" height="59" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf9h3ncEZGxdh7NL-3FvkhJhA_J4_PgsDGTZQwZtVPhSTjXMEKxz9M5jFjacZzHtYyg9heB3cdwWSDDCHl4Fpa0Q19Pi_TRxe3eEDOkWCO4lB0kJay345Rywtx9TjoU0Cgmhxzh1RU9Kt8wPSYbbqW6l-2Iq86qdSZb7VTYoUhQZaM0gGKGAHGNkvp/s320/E7oiyaqX0AEGWEl.jpg" width="320" /></a></div>Ma io vi ho detto fino allo sfinimento che nel 99% dei casi nei libri di Terry Pratchett troviamo temi che vanno ben oltre la parodia di genere e le battute argute, e questo testo non fa affatto eccezione. In questo testo si parla di identità (anche di genere), di discriminazione, di schiavitù, di paura del diverso, di pregiudizio.</div><div><br /></div><div>Perché questo libro approfondisce la lore di Mondo Disco, e i golem - che per 18 volumi erano una parola ogni tanto sullo sfondo - qui li conosciamo in maniera approfondita.</div><div>Creati con una magia perduta, alimentati dalle parole che i loro padroni mettono loro in testa, sembrano vivi ma non sono vivi, sembrano uomini ma non sono uomini. Temuti ed odiati, o forse odiati perché temuti, i golem sono la vittima perfetta, e ho anche trovato interessante come il loro continuo sfruttamento e maltrattamento avvenga in parte perché non reagiscono e allo stesso tempo sfruttarli e maltrattarli mette a disagio proprio perché non reagiscono.</div><div>Oltre a questo, ovviamente, c'è anche la disamina sulla differenza di classe, con Vimes palesemente dalla parte degli ultimi sempre, anche quando la gente è brutta e meschina, e quanto spero che almeno una volta quest'uomo incroci una strega e ci discuta che ne verrebbe fuori un interessante programma politico.</div><div><br /></div><div>Insomma, che dire? Leggetelo. Singolo ora come ora in Italia è complicato trovarlo, ma fatevi un regalo e compratevi il volume con tutti e tre i libri. Leggerli renderà le vostre giornate migliori.</div><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8850260474&linkId=ccda0de6e545dbd5ffe9fa3018db4a81" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-63371887882299352292023-02-17T16:10:00.000+01:002023-02-17T16:10:06.123+01:00La mia fuga alcolica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/51B3vUcaAML._SX353_BO1,204,203,200_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="355" height="320" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/51B3vUcaAML._SX353_BO1,204,203,200_.jpg" width="228" /></a></div><b>La mia fuga alcolica</b>, di <i>Kabi Nagata</i>.<div><br /></div><div>Continua la pubblicazione in Italia delle opere di Kabi Nagata: dopo <b>La mia prima volta</b> e <b>Lettere a me stessa</b>, è il momento de <b>La mia fuga alcolica</b>.<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><div><i>Anche dopo il successo, la vita di Kabi Nagata non certo diventata più facile, e ai suoi problemi si aggiunge un devastante blocco creativo. Così si ritrova a bere sempre di più, fino a dover essere ricoverata in urgenza per una pancreatite alcolica e non solo. </i></div><div><i>Ricordando i giorni in ospedale e la convalescenza, questa giovane e sincera autrice torna a raccontarsi.</i></div><div><br /></div><div>In questo terzo report, dopo l'analisi del crollo e il focus sul tentativo di rimettersi in piedi, vediamo un altro dei momenti bui dell'autrice: con una carriera ormai ben avviata, con tentativi consapevoli di mantenere sui giusti binari la salute mentale, vediamo la nostra Nagata cadere in fallo, con uno dei metodi più semplici e traditori che spesso si usa per rilassarsi nei momenti di crisi: l'alcool.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://64.media.tumblr.com/f8dee4b85a7242b90cc1484c53bed94a/efd90fcf99fcbda0-e9/s1280x1920/7e4c4da55a9d9ea4b720e4f90f4c52a22faddd24.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="709" height="200" src="https://64.media.tumblr.com/f8dee4b85a7242b90cc1484c53bed94a/efd90fcf99fcbda0-e9/s1280x1920/7e4c4da55a9d9ea4b720e4f90f4c52a22faddd24.png" width="178" /></a></div>Cosa potrà mai andare storto, quando una persona fragile, con problemi mentali, si affida al bicchierino per sentirsi meglio?<div>Eh, succede che a una certa si ritrova in ospedale con dolori lancinanti, e scopre con sgomento che il suo innocente vizietto alla fine tanto innocente non è, e si è - in effetti - trasformato in un serio problema con conseguenze a lungo termine sul fisico e sulla salute.</div><div><br /></div><div>Questo volume, per certi versi, è ancora più a fuoco rispetto a <b>Lettere a me stessa</b>: vediamo l'autrice concentrarsi su un preciso aspetto del suo percorso di vita, la dipendenza e la disintossicazione.</div><div>Vediamo come quella che credeva un'innocua abitudine sia in realtà una cosa infida, delle sabbie mobili, in cui lei si ritrova dipendente sia mentalmente sia fisicamente.</div><div>Costretta a letto, costantemente monitorata, Nagata si trova obbligata - di nuovo - ad analizzare sé stessa, a mettersi sotto il microscopio, a capire quali meccanismi la muovano, la facciano andare in determinate direzioni. </div><div>Si nota, in questo volume, una maggiore consapevolezza: col tempo è diventata più brava nell'individuare il problema che la affligge. Nel rendersi conto che parte della fonte di stress è il bisogno di realizzarsi scrivendo opere originali, e come negarsi al lavoro per cui è portata causi tanto dolore quanto rischiare di ferire chi si ama mostrando al mondo le ferite e i fallimenti.</div><div>Di pari passo alla presa di coscienza del proprio talento e del genere in cui desidera specializzarsi come professionista, vediamo Nagata lavorare sulla propria salute, su come staccarsi dall'alcool ed adottare uno stile di vita più sano ma allo stesso tempo piacevole, capire quali limiti infrangere e come impedire che l'occasionale infrazione delle regole crei un effetto valanga di danni.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://anigamers.com/uploads/entries/My_Alcoholic_Escape_Sides_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="379" data-original-width="800" height="152" src="https://anigamers.com/uploads/entries/My_Alcoholic_Escape_Sides_.jpg" width="320" /></a></div><div><b>La mia fuga alcolica </b>continua con la narrazione che Nagata ha deciso di portare avanti: non c'è più la brutale novità del primo volume, ma un assestamento su un buon livello di qualità. Certo, a mio avviso c'è il rischio di scadere nel voyerismo, nel vedere i momenti più degradanti di questa donna, ma bisogna ricordare che è lei ad aver preso la decisione di mostrarsi in questo modo.</div><div>E come sempre non si possono che rinnovare gli auguri per un più sereno futuro.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8834908376&linkId=495a67852c3c74ee3a8b3899dc42c52c" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-47686742678561857452023-02-13T12:05:00.002+01:002023-02-13T12:05:43.432+01:00Iron Widow<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1624893679l/58020668._SY475_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="475" data-original-width="296" height="320" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1624893679l/58020668._SY475_.jpg" width="199" /></a></div><b>Iron Widow</b>, di <i>Xiran Jay Zhao</i>.<div><br /></div><div>In un momento in cui stavo pensando di abbandonare per sempre gli young adult, e in cui stavo per entrare in blocco del lettore, mi sono trovata sulla strada di <b>Iron Widow</b>.</div><div>E credo di avere una nuova ossessione.</div><div>[nota: ho scritto questa recensione quando il libro è uscito in inglese, ho pensato che potesse essere una cosa carina pubblicarla per l'uscita in italiano, ed ora eccomi a pubblicarla tipo un anno e mezzo dopo]<br /><span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><div><i>A Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita, consumata nello sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia.</i></div><div><i>Quando la diciottenne Zetian si offre per il ruolo, ha in mente tutt'altro: il suo scopo è assassinare il celebre pilota responsabile della morte della sorella. Ciò che non ha pianificato, però, è di sopravvivere alla sua vendetta sul campo dimostrando una forza mentale inaudita per una donna, venendo quindi etichettata come Vedova di Ferro, leggendaria figura di pilota donna molto temuta e - non per caso - sconosciuta al popolo che segue ogni combattimento sul proprio tablet.</i></div><div><i>Per domare la sua scomoda ma inestimabile forza mentale, Zetian viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l'assassinio della propria famiglia. Ma una volta assaggiato il potere, Zetian non si piegherà tanto facilmente. Non perderà occasione di sfruttare la loro forza e infamia combinate per scampare a un attentato dopo l'altro, finché non riuscirà a capire esattamente perché il sistema dei piloti funziona in modo misogino e a impedire che altre ragazze vengano sacrificate.</i></div><div><br /></div><div>Questo libro è entrato nel mio raggio di interesse grazie a <a href="https://www.youtube.com/c/MissNerily" target="_blank">MissNerily</a> che ne ha parlato benissimo, e mi sono decisa a prenderlo quando è stato descritto - tra le altre cose - come <b>Pacific Rim</b> incontra <b>Il racconto dell'ancella</b> e nel mentre si propone come una rielaborazione della storia di Wu Zetian, unica imperatrice della Cina.</div><div>Non è il genere di premessa che intriga me, ma il genere di premessa che <i>dovrebbe</i> intrigare chiunque.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://64.media.tumblr.com/f69abf9d197427b60513ef02ed38461c/5602aba1d5582f9c-0e/s400x600/d20b21c1a2b8d35d0f72b35f26e64dc51ceb795d.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="586" data-original-width="400" height="320" src="https://64.media.tumblr.com/f69abf9d197427b60513ef02ed38461c/5602aba1d5582f9c-0e/s400x600/d20b21c1a2b8d35d0f72b35f26e64dc51ceb795d.png" width="218" /></a></div>Sulla trama c'è poco da dire: siamo di fronte ad uno di quei rari casi dove la quarta di copertina illustra egregiamente l'ambientazione e lo spunto, così che il lettore abbia una vaga idea di dove si andrà a trovare ma sia anche piacevolmente sorpreso dagli sviluppi della storia. </div><div>Ci troviamo in un mondo fantascientifico in cui gli umani sono stati quasi distrutti da una razza aliena e migliaia di anni di scoperte scientifiche sono andati perduti; e Xiran Jay Zhao ne approfitta quindi per costruire un'ambientazione dove accanto ad alieni e robot giganti si accompagna una fortissima mitologia, infatti non solo i mecha hanno l'aspetto di creature mitologiche, ma l'aiuto principale nel recupero della tecnologia perduta arriva dagli dei tramite sacrifici, senza contare che il qi è un dato di fatto.<br /></div><div>Ed è qui che conosciamo Wu Zetian, diciottenne cresciuta in un contesto fortemente rurale e tremendamente misogino fatto di minacce di morte al solo sospetto di una relazione sessuale, piedi fasciati, nascere donne che equivale ad essere considerate sacrificabili, il proprio valore valutato solo in virtù del prezzo come sposa o come sacrificio per i piloti.</div><div>Zetian però non ci sta: non è il genere di protagonista che punta il suo odio verso obbiettivi specifici, ma quella che darebbe con gioia fuoco al mondo, salvando alcune determinate persone ma non necessariamente.</div><div>E non è niente male vedere una protagonista che parte moralmente compromessa e più si va avanti più diventa una antieroina, che non è una villain protagonist solo perché l'ambientazione in cui si muove è talmente sbagliata che cercare di dare una scossa allo status quo - non importa come - è cosa non dico buona e giusta, ma quantomeno comprensibile.</div><div><br /></div><div>Ma se Zetian è una buona protagonista, come siamo messi a comprimari? Ci sono, e lottano con noi. </div><div>Abbiamo il migliore amico di Zetian, Yizhi, che sembra l'ancora morale della ragazza, quello più tenero ed innocente dove 'sembra' è la parola chiave. Abbiamo Shimin, il pilota più potente nonché rinomato assassino, abbiamo gli altri piloti, le figure chiave dell'esercito... un mondo dove nessuno è esattamente quello che sembra e tutti sono disposti a compiere atti indicibili per il proprio tornaconto.</div><div><br /></div><div>In sostanza <b>Iron Widow</b> è un libro pop, il cui stile pur essendo molto semplice e lineare cattura immediatamente il lettore, con abbinata una trama fuori di testa in cui chi l'ha scritta non ha avuto paura a far succedere di tutto, non importa quanto possibilmente controverso.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.pinimg.com/564x/bd/be/7f/bdbe7fade8b85992b30d16f203af9a42.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="317" data-original-width="563" height="180" src="https://i.pinimg.com/564x/bd/be/7f/bdbe7fade8b85992b30d16f203af9a42.jpg" width="320" /></a></div><div>Ora, non ho ben capito quale CE porterà questo volume in Italia, ma quando uscirà <i>prendetelo</i>. Ne vale davvero la pena.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8817160857&linkId=22039bb24d06300fb69b391b22a61194" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-88176175284308410042023-02-07T15:08:00.000+01:002023-02-07T15:08:28.905+01:00Tirando somme libresche<div style="text-align: left;"><span><br />Il 2023 inizia subito con me che salto il riepilogo del 2022 perché da un lato riassumere quasi un anno di assenza è una montagna che non ho intenzione di scalare, dall'altro adesso inizia ad essere tardi anche solo per fare gli auguri. </span></div><div style="text-align: left;">Quindi, rimane questo post qui perché è uno di quelli che mi diverto a fare. Anche se credo di aver contato peggio del solito.<br /><span><a name='more'></a></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Il 2022 non era partito male, per quanto riguarda la TBR: 33 libri, di cui diversi arrivati col Calendario dell'Avvento della Oscar Vault. Tanti per il mondo, pochi per me, e avevo anche buone speranze di riuscire a smaltirli.</div><div style="text-align: left;">Purtroppo quest'anno è stato pessimo, per quanto riguarda le letture: ho letto poco, ho comprato tanto, la Oscar Vault ha deciso di dare libri gratis anche questo dicembre, ho scoperto che esiste Amazon Prime Reading. Insomma, dopo qualche anno in cui tutto andava bene, c'è stato un leggero ritorno verso gli anni bui delle TBR a tre cifre.</div><div style="text-align: left;">Comunque.</div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioZWRw56egxtmRisbRCTYERhSN9vChOT0-AfqjkHr4wKLnOuBmHRJKDJSToefz_vimSGLaJB2AT-iiKhkUT7U6WjhIHf5b_KM6Bjg5vkiXIZcnxpJBul8sEEQgj5SrYdgjnekS1faid-2YmGSNX4tJRx818xqwQYKCB8ewOMsEtnrHkrvJ_iklXWbQ/s245/tumblr_mwyu5o3zvG1r2psneo4_250.gif" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="169" data-original-width="245" height="169" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioZWRw56egxtmRisbRCTYERhSN9vChOT0-AfqjkHr4wKLnOuBmHRJKDJSToefz_vimSGLaJB2AT-iiKhkUT7U6WjhIHf5b_KM6Bjg5vkiXIZcnxpJBul8sEEQgj5SrYdgjnekS1faid-2YmGSNX4tJRx818xqwQYKCB8ewOMsEtnrHkrvJ_iklXWbQ/s1600/tumblr_mwyu5o3zvG1r2psneo4_250.gif" width="245" /></a></div>Ho iniziato con 33 libri, ed in questi dodici mesi se ne sono aggiunti altri 40. E anche se di questi alcuni sono regali e 9 vengono dalla Oscar Vault, ho comunque più nuovi ingressi rispetto all'anno scorso, e non finisce qui: di questi nuovi ingressi solo 16 sono stati letti. Posso consolarmi col fatto che solo uno degli acquisti è stato un impulso del momento, e per una volta mi è pure piaciuto molto.</div><div style="text-align: left;">Piccola parentesi: i libri omaggio che ho preso dalla Oscar Vault sono 22 ma ho inserito solo quelli che effettivamente stavo aspettando gli sconti per prenderli, mentre gli altri sono un "magari gli posso dare una possibilità" o cose che non leggerò mai nella vita ma mi era più facile scaricare tutto in blocco, quindi aggiungerò qualche titolo da questa piccola riserva di e-book se mai mi dovesse venire voglia di leggerne qualcuno.<br /></div><div style="text-align: left;">Oh, e ho anche tolto dalla TBR <b>Il grande libro dei Fantasmi di Natale</b> perché oggettivamente mi potrebbe interessare di meno solo se fosse la raccolta dei grandi gialli di Natale.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">E per quanto riguarda le serie? Ho concluso la trilogia de <b>La Guerra dei Papaveri</b>, così come la serie de <b>Il Tensorato</b>, e questo è quanto. Però sono in pari con quanto uscito in Italia de <b>Il Ladro della Regina </b>(serie che sto amando ma credo che qui la sto leggendo solo io) e <b>Le cronache dell'acero e del ciliegio</b>. Ho anche iniziato <b>Mo Dao Zu Shi</b>, anche se lo leggo con molta calma (sono al secondo volume, su quattro usciti).<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil69V0V9OrmqoLFFcES72omJyN-iTZHQGPsaWdnnPA7HwbyB2i6Yq7udlf5sABNqbMBJS1a9A63VckUcv4FLX2l3j3dBN7rWan-SQiW5krpimMrLzeIUj0AO5xWiOXI2TICNKmxptPMR2Bp0hqIjur_-5QHLn1lQs6Bf3oU_GeIP8sk-9DdItwbPx0/s250/simonpegg1.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="104" data-original-width="250" height="104" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil69V0V9OrmqoLFFcES72omJyN-iTZHQGPsaWdnnPA7HwbyB2i6Yq7udlf5sABNqbMBJS1a9A63VckUcv4FLX2l3j3dBN7rWan-SQiW5krpimMrLzeIUj0AO5xWiOXI2TICNKmxptPMR2Bp0hqIjur_-5QHLn1lQs6Bf3oU_GeIP8sk-9DdItwbPx0/s1600/simonpegg1.gif" width="250" /></a></div></div><div style="text-align: left;">Quindi, in definitiva, male ma non malissimo: il 2023 inizia con 37 titoli in libreria, andando a spezzare il trend della TBR che diminuiva di anno in anno.</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-19162793371924035732023-02-05T11:06:00.001+01:002023-02-05T11:06:57.875+01:00In my mailbox #45<div style="text-align: left;">Primo Book Haul dell'anno per tutti i libri presi da Marzo 2022 a Dicembre 2022. Perché a questo giro sono ancora più nel caos del solito.</div><div style="text-align: left;">Mi sento anche in colpa, perché questi sono davvero tanti, ma <i>tanti</i> libri e per quanto non siano arrivati tutti insieme, e spesso e volentieri abbia approfittato degli sconti, mi sembra davvero di aver ignorato i libri che già avevo in casa e le possibilità di risparmio.</div><div style="text-align: left;">Ma ormai è andata, quindi ecco a voi un post impostato in modo leggermente diverso perché tutti insieme in foto non ci stavano.</div><div style="text-align: left;">Specifico che non ho idea di cosa sia successo alla luce, credo che il mio telefono stia infine morendo e le foto sono terribili.<span><a name='more'></a></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4vi5FM17koBR-qJoxg3RfElZxGD9RE0UkXNvAIAjLHWPqLRDQ1v5RwBwtTCqxklzsnnZ4OH4KGi7bzTtxskxRrM9Bls4qxaWPUJGqKnvEsIoeeswIJWOC1viv1TSvKKDMSF1xsyt334f4gEdNaxcCRzlvn2jw-AdWlojhjixBWegT_Ql-BceMGmrb/s4000/copertina%20rigida.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4vi5FM17koBR-qJoxg3RfElZxGD9RE0UkXNvAIAjLHWPqLRDQ1v5RwBwtTCqxklzsnnZ4OH4KGi7bzTtxskxRrM9Bls4qxaWPUJGqKnvEsIoeeswIJWOC1viv1TSvKKDMSF1xsyt334f4gEdNaxcCRzlvn2jw-AdWlojhjixBWegT_Ql-BceMGmrb/s320/copertina%20rigida.jpg" width="320" /></a></div><b>Copertine rigide - son talmente tanti i cartacei che li ho dovuti dividere per tipo<br /></b><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/nightrunner-trilogy-Lynn-Flewelling/dp/8804754974?crid=1IE235854TJLU&keywords=nightrunner+lynn+flewelling&qid=1672772459&sprefix=nightru%2Caps%2C108&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=159ace010cb37809ec585445915fbcf8&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Nightrunner</b>, di <i>Lynn Flewelling</i></a>. È uscito il Drago di questa serie, che io ho già letto e <a href="http://agameoftardis.blogspot.com/2014/04/larciere-di-kerry.html" target="_blank">recensito</a> nella sua interezza, e non potevo non prenderlo: lo aspettavo come la seconda venuta di Cristo da quando è stato annunciato. Bellissimo, immenso, ora spero che arrivi anche il resto della serie. Prendetelo pure voi.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Iron-widow-Xiran-Jay-Zhao/dp/8817160857?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=3HFFDOJ162YJR&keywords=iron+widow&qid=1672772597&sprefix=iron+widow%2Caps%2C105&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=80163c5f1d232e6b52afa0230eeacde5&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Iron Widow</b>, di <i>Xiran Jay Zhao</i></a>. Questo libro riassume quanto io sia una pessima blogger: l'ho letto in inglese, ho scritto la recensione, ho pensato che potesse essere una cosa carina pubblicarla al momento dell'uscita in italiano. Risultato: il libro è uscito in italiano, non ho pubblicato la recensione e ho fatto pure in tempo ad andare al firmacopie di Bologna. Genio.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><a href="https://www.amazon.it/Monstrous-Regiment-Discworld-Novel-31/dp/0857525050?keywords=monstrous+regiment&qid=1672772803&sprefix=monstrous+regi%2Caps%2C98&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=8f7429685d133ff4d13989511aa4f01c&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank">Monstrous Regiment</a></b> + <b><a href="https://www.amazon.it/Thief-Time-Discworld-Novel-26/dp/0857525034?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=JT6MEU9ET2LD&keywords=thief+of+time&qid=1672772847&sprefix=thief+of+time%2Caps%2C101&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=a8a35a0fbb29977aaef20170b71dd83b&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank">Thief of Time</a></b>, di <i>Terry Pratchett</i>. Ho deciso che i libri di <b>Mondo Disco</b> li voglio in questa edizione. Uno è un regalo di Natale, l'altro... siccome queste edizioni costicchiano, quando uno scende sotto i 15 € lo prendo. Di base li sto recuperando senza un particolare criterio. Ovviamente non devo dirvi di recuperare Terry Pratchett.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/regina-Attolia-ladro-della-Vol/dp/8834742664?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1YQQ5ARMR1PAP&keywords=la+regina+di+attolia&qid=1672772955&sprefix=la+regijna+dij+attolia%2Caps%2C95&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=63877366609018ced03d10b98330ee31&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>La regina di Attolia</b>, di <i>Megan Whale Turner</i></a>. Credo di essere l'unica in Italia che sta leggendo questa serie: il primo libro era carino, ma questo secondo fa un salto di qualità notevole. Dategli una possibilità.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvlg7Bt4wUw5o6yB-g5XRlAtwLBpqRTvTVJUyY_IKiV-wuevWVWN34pLteJC_5nJ-JDTq4rW_-6GXRF1-fHG1kfv7ZOFJolDMEEPWd-OGCt9Z5I1rqjgFY7VwVFmHLX0f-Fzo-zdhBFdT1Q3NTYZwKlN5w_SGH9RPbCXCG6ualzQcXCmRnxOffKVLg/s4000/copertina%20flessibile.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvlg7Bt4wUw5o6yB-g5XRlAtwLBpqRTvTVJUyY_IKiV-wuevWVWN34pLteJC_5nJ-JDTq4rW_-6GXRF1-fHG1kfv7ZOFJolDMEEPWd-OGCt9Z5I1rqjgFY7VwVFmHLX0f-Fzo-zdhBFdT1Q3NTYZwKlN5w_SGH9RPbCXCG6ualzQcXCmRnxOffKVLg/s320/copertina%20flessibile.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: left;"><b>Copertina flessibile - il problema è sempre più evidente</b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/spada-Sanada-cronache-dellacero-ciliegio/dp/8867226355?crid=YXP978QMR47Q&keywords=le+cronache+dell%27acero+e+del+ciliegio&qid=1672773110&sprefix=le+cronache+de%2Caps%2C110&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=7ea97dee483ba01302e5c162c1086d66&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>La spada dei Sanada</b>, di <i>Camille Monceaux</i></a>. Secondo volume per <b>Le cronache dell'acero e del ciliegio</b>, che a mio avviso si conferma come una solida serie per ragazzi in grado di intrattenere anche gli adulti. Buoni personaggi, ottima atmosfera, so che è un libro un po' polarizzante ma a me sta piacendo. </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/caso-Bell-Storia-bambina-assassina/dp/8865594403?crid=2UIK25LBUCGF1&keywords=il+caso+mary+bell&qid=1672773263&sprefix=il+csso+mary%2Caps%2C104&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=ffc721b9876124d2ad0b0de5599c5121&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Il caso Mary Bell. Storia di una bambina assassina</b>, di <i>Gitta Sereny</i></a>. Ho desiderato questo libro per anni, letteralmente, ma era uno di quelli che mi ero impuntata a voler prendere usato: quando l'ho trovato su Libraccio, l'ho preso al volo. Purtroppo non mi ha convinta, nonostante non possa dire che sia scritto male.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Sabriel-Garth-Nix/dp/B09TD844RV?_encoding=UTF8&qid=1672773569&sr=8-2&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=7ee51b2efa1632393d3ad4dbd6511839&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Sabriel</b>, di <i>Garth Nix</i></a>. Della serie non azzeccare i tempi: questo volume <a href="http://agameoftardis.blogspot.com/2013/05/sabriel.html" target="_blank">l'ho recensito</a> quando era fuori catalogo in Italia, ormai dieci anni fa. Mi era piaciuto, e questa edizione è così bella che ho deciso di prenderla anche se non sono certa che verranno pubblicati anche gli altri volumi.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/vite-nascoste-dei-colori-coralli-ebook/dp/B096DF8SD7?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=39YAKNLOVND9G&keywords=vita+segreta+colori&qid=1672773720&sprefix=vita+segreta+colori%2Caps%2C119&sr=8-2&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=4b7755a4b7b24f41e8e8448940f63532&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Le vite nascoste dei colori</b>, di <i>Laura Imai Messina</i></a>. Questo libro mi ha attirata da quando è uscito, ho atteso l'edizione economica mi sembra per un periodo infinito, e alla fine è stato mio. Mi è piaciuto molto, e ancora il mio cuore sanguina perché il gatto me l'ha buttato giù dal comodino e la copertina si è piegata (specifico che il gatto è ancora vivo, attualmente è sulle mie ginocchia a fare le fusa, completamente impenitente).</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/cattive-Camila-Sosa-Villada/dp/8869982815?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=36A59AO0TAH4Q&keywords=le+cattive&qid=1672773985&sprefix=le+cattiv%2Caps%2C106&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=be08f5af9075e7f7415e42bb3c0fbd35&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Le cattive</b>, di <i>Camila Sosa Villada</i></a>. Altro libro che ho desiderato ardentemente, e che è stato mio appena la Sur ha fatto gli sconti.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/mistero-Penelope-saga-Itaca/dp/8822770986?_encoding=UTF8&qid=1672774218&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=bd9854e57b02b7e126131b34119c7385&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Il mistero di Penelope</b>, di <i>Claire North</i></a>. Claire North viene pubblicata in Italia, io la compro. Questa doveva essere l'ultima lettura del 2022 ed invece è stata la prima del 2023: romanzo che racconta le vicende di Penelope in attesa del ritorno di Odisseo, narrate da Era. Molto bello e particolare, credo che il titolo originale (<b>Ithaca</b>) fosse più azzeccato. Ve lo consiglio, la North è una delle autrici più ingiustamente sottovalutate che conosca.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Pachinko-moglie-coreana-Min-Jin/dp/8855446878?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=34Q1BUF05C4PH&keywords=pachinko&qid=1672774274&sprefix=pachinko%2Caps%2C104&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=7d0545ff5acbf9f104e09d170687701c&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Pachinko</b>, di <i>Min Ji Lee</i></a>. Altro libro che sono stata brava ed ho aspettato gli sconti della casa editrice prima di prenderlo: saga familiare, romanzo storico, non posso che consigliarvelo: è davvero tanto bello. Ho valutato di iscrivermi ad Apple TV solo per poter vedere la serie che ne è stata tratta.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Caterina-Medici-Unitaliana-conquista-Francia/dp/8829708259?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2HB2RKUYBVE2R&keywords=caterina+de+medici+necci&qid=1672774385&sprefix=caterina+de+medici+necci%2Caps%2C99&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=6aa674ec64b13c569f464c6a900a8f8e&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Caterina de' Medici</b>, di <i>Alessandra Necci</i></a>. Preso con il "due libri a 9 €" della Feltrinelli (l'altro era di mia madre), si tratta ovviamente di una biografia di Caterina de' Medici. Mi è piaciuto, anche se meno di <b><a href="https://agameoftardis.blogspot.com/2020/04/isabella-e-lucrezia-le-due-cognate.html" target="_blank">Isabella e Lucrezia, le due cognate</a></b>. Ora attendo l'economica della doppia biografia su Maria Teresa e Maria Antonietta.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNGtmpQ3G4pQoj9UYxoKnW-xBMrHAmiPBHifP5iMtcqFsP4BSu3jwO-YhPjnILjqTgaBBOIwAc7I0dtpkjg12F6FOGLbWcU9aRtauYCcyxjokV_nOFq1XNjqHh7cuAiyrVmTkFXLL2sqNk7AXUi6pNXc_XqexBEx_z66xxZzL6qGr1_Dcp6Pf2Wmy1/s4000/danmei.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNGtmpQ3G4pQoj9UYxoKnW-xBMrHAmiPBHifP5iMtcqFsP4BSu3jwO-YhPjnILjqTgaBBOIwAc7I0dtpkjg12F6FOGLbWcU9aRtauYCcyxjokV_nOFq1XNjqHh7cuAiyrVmTkFXLL2sqNk7AXUi6pNXc_XqexBEx_z66xxZzL6qGr1_Dcp6Pf2Wmy1/s320/danmei.jpg" width="320" /></a></div><b>Danmei - ebbene sì; a mia discolpa vanno esauriti alla velocità della luce e non ho molta scelta se non prenderli appena escono</b><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><a href="https://www.amazon.it/Grandmaster-Demonic-Cultivation-Novel-Vol/dp/1648279201?crid=2R457IDG13JJG&keywords=grandmaster+of+demonic+cultivation&qid=1672774721&sprefix=grandmas%2Caps%2C128&sr=8-3&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=2e6d8ae0b3bd28a29ce974564a3f32e4&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank">Grandmaster of Demonic Cultivation 2, 3 e 4</a></b>, di <i>Mo Xiang Tong Xiu</i>. E che vi devo dire: non è una serie, è una droga. Un tunnel senza fine che una volta dentro non vi lascerà andare mai più.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><a href="https://www.amazon.it/Heaven-Officials-Blessing-Tian-Novel/dp/1638582106?crid=1F02KG1C8GXCG&keywords=heaven+official%27s+blessing&qid=1672774823&sprefix=heave%2Caps%2C111&sr=8-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=e1314e02c9730f536648c3257219eed2&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank">Heaven Official's Blessing 3, 4 e 5</a></b>, di <i>Mo Xiang Tong Xiu</i>. Il 5 non è in foto perché è arrivato con i tempi di Book Depositery, ma l'ho ordinato il 20 dicembre e quando ho smontato casa per preparare il post era ancora in viaggio. Questa serie non l'ho iniziata: tutti dicono che è più bella di <b>Mo Dao Zu Shi</b> e questo mi spaventa.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>E-book - mica pensavate che l'elenco della vergogna finisse qui</b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/gp/product/B093QHJSR8?ie=UTF8&psc=1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=532b86f3d24e37232ebc42c3dbfc5240&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Gridare amore dal centro del mondo</b>, di <i>Kyoichi Katayama</i></a>. A quanto pare in Giappone c'è un filone dedicato a liceali che si innamorano, si ammalano e muoiono. È tipo la terza storia che leggo di questo tipo. Una lettura molto dolce e a tratti dolorosa, ma che alla fine non mi ha lasciato molto.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/gp/product/B09LR5X3J6?ie=UTF8&psc=1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=a55eaa4a0c9a009de222ea35ac2633df&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Nel regno degli Antichi: La principessa testarda e il principe pezzato</b>, di <i>Robin Hobb</i></a>. La Fanucci ha messo gli e-book al 1.99 € e io ne ho approfittato: il primo recupero è stato questa novella prequel sul mondo dei Lungavista, di Robin Hobb. Letto, amato, pianto.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><a href="https://www.amazon.it/gp/product/B08VJGQ3XC?ie=UTF8&psc=1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=8235d38a3c3e0b13e1f91909ec2d9c27&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank">Re Artù e i suoi cavalieri</a></b> + <b><a href="https://www.amazon.it/gp/product/B094R35V93?ie=UTF8&psc=1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=b5a71629e2186b5274ad759b02293314&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank">I cavalieri della Tavola Rotonda</a></b>, di<i> Howard Pyle</i>. Ovviamente, a 1.99 non potevo non recuperare anche queste due rielaborazioni del ciclo arturiano che stavo puntando da diverso tempo.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/gp/product/B08WJ8X37H?ie=UTF8&psc=1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=acf4004279d671e9a4128f878be631ee&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>L'ombra del tempo passato</b>, di <i>James Islington</i></a>, Di questo ho sentito parlare sia bene che male, e per 1.99 ho deciso di fidarmi di chi ne parlava bene.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Incompreso Oscar Vault</b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Gilded-Marissa-Meyer/dp/8804751746/ref=tmm_hrd_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1672775712&sr=1-1" target="_blank"><b>Gilded</b>, di <i>Marissa Mayer</i></a>. È dalle <b>Cronache Lunari</b> che aspetto fiduciosa che Marissa Meyer replichi il miracolo di una serie YA che piaccia alla sottoscritta, e questo nonostante non mi sia piaciuto praticamente nulla di quanto abbia scritto dopo. Veder arrivare il libro gratis su Instagram è stata cosa molto gradita.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Jade-City-saga-delle-Verdi/dp/8804746092?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=39SL7S0AOD2YG&keywords=jade+city&qid=1672775750&s=books&sprefix=jade+city%2Cstripbooks%2C92&sr=1-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=cdf455c7eb0ede7524eb0721c30cafc4&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Jade City</b>, di <i>Fonda Lee</i></a>. Serie di cui ho sentito parlare sempre e solo bene, e che aspettavo il momento propizio per recuperare: è arrivato a Dicembre, a quanto pare, senza spenderci un centesimo.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/city-we-became-N-Jemisin/dp/8804744189?keywords=la+citt%C3%A0+che+siamo+diventati&qid=1672775840&s=books&sprefix=la+citt%C3%A0+che+siamo+di%2Cstripbooks%2C99&sr=1-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=ca45d7d9ee620708e17aca2f3067b1af&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>La città che siamo diventati</b>, di<i> N.K. Jemisin</i></a>. I libri della Jemisin per me non sono una questione di "se" ma di "quando", e come sarà per il 99% dei libri di questa categoria il quando è stato Dicembre, gratis.</div><div style="text-align: left;"><b><br /></b></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Last-night-at-telegraph-club/dp/8804752262?crid=2GXRPORVDME9S&keywords=la+notte+scorsa+al+telegraph+club&qid=1672775958&s=books&sprefix=la+notte+scorsa+al+%2Cstripbooks%2C100&sr=1-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=8d7486d858725fa4ce276b5398c1b5f3&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>La notte scorsa al Telegraph Club</b>, di <i>Malinda Lo</i></a>. Libro un po' nel limbo, per me: da un lato mi interessa, dall'altro non sono sicura che sia nelle mie corde. Il fattore "gratis" ha scelto al posto mio.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Sotto-porta-sussurri-T-J-Klune/dp/8804750014?crid=116F997MHW451&keywords=sotto+la+porta+dei+sussurri&qid=1672776077&s=books&sprefix=la+porta+dei+sussu%2Cstripbooks%2C97&sr=1-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=2cf93cf0f676f46b395404a2f313d393&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Sotto la porta dei sussurri</b>, di <i>T.J. Klune</i></a>. <b><a href="https://agameoftardis.blogspot.com/2020/09/wolfsong.html" target="_blank">Green Creek</a></b> è una delle mie serie guilty pleasure, <b><a href="https://agameoftardis.blogspot.com/2021/11/la-casa-sul-mare-celeste.html" target="_blank">La casa sul mare celeste </a></b>è stato ciò di cui avevo bisogno nel momento in cui ne avevo bisogno. Sapevo che avrei letto questo libro, prima o poi, ma i pareri tiepidi hanno frenato il mio entusiasmo. Tutto avrei detto tranne che sarebbe finito nella lista dei titoli gratuiti di quest'anno.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/chronicles-Prydain-Lloyd-Alexander/dp/880475009X?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=3ABGULFR716IO&keywords=cronache+prydain&qid=1672776347&s=books&sprefix=ronache+prydain%2Cstripbooks%2C93&sr=1-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=8f5db07b1650e2a4c2ccc26b5142f2f3&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Le cronache di Prydain</b>, di <i>Alexander Lloyd</i></a>. Serie che ho già, quasi completa, nei vecchi volumi della Nord, presi usati ai mercatini. Avevo già intenzione di recuperare il Drago, quindi ho approfittato dell'occasione.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Lacciaio-sopravvive-Richard-K-Morgan/dp/880474524X?crid=1DCPWOD7JOE9V&keywords=l+acciaio+sopravvive&qid=1672776406&s=books&sprefix=l%27acciaio+%2Cstripbooks%2C108&sr=1-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=badbf2129589c950c8f39856dedac2ba&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>L'acciaio sopravvive</b>, di <i>Richard K. Morgan</i></a>. Libro fantasy la cui trama mi ha attirata ma non abbastanza da investirci 18 €, e che quindi ho deciso di recuperare in questo modo.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/Promessa-sangue-Brian-McClellan/dp/8804741384?crid=1YISRW5NPYGG6&keywords=promessa+di+sangue&qid=1672776502&s=books&sprefix=promessa+di%2Cstripbooks%2C101&sr=1-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=6194b345eb9cedd9cca8efb07d89f535&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Promessa di sangue</b>, di <i>Brian McClellan</i></a>. Come sopra, con patatine. Al punto che ho difficoltà a ricordare quale è uno e quale l'altro, e qual è quello che mi interessa di più.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/All-birds-sky-Ediz-italiana/dp/8804747730?keywords=tutti+gli+uccelli+nel+cielo&qid=1672776610&s=books&sprefix=tutti+gli+ucce%2Cstripbooks%2C99&sr=1-1&linkCode=ll1&tag=agameoftardis-21&linkId=e18724983c2fd87edb7b1236c7f5cb12&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl" target="_blank"><b>Tutti gli uccelli nel cielo</b>, di <i>Charlie Jane Ander</i></a>. Sinceramente mi attira il fatto che non ho capito niente della trama.</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-30599063649663731262023-02-01T09:49:00.001+01:002023-02-01T09:49:41.017+01:00Anno nuovo, blog vecchio<div>Ridendo e scherzando è arrivato il 2023 e io sono sparita in quella che credo sia stata la mia pausa più lunga di sempre.</div><div><br /></div>In tutta onestà non avevo pensato di stare via così tanto. Avevo iniziato a preparare qualche post per il rientro, stavo organizzando qualche lettura e qualche visione interessante - almeno per me - e magari essere sul pezzo e non in ritardo su ogni singolo trend del bookmondo (o in anticipo, vedi <b>Sabriel</b>,<b> Iron Widow</b> e <b>Legendborn</b>).<div style="text-align: left;">In fondo le cose andavano meglio: chi era in ospedale è stato dimesso, il gatto ha finalmente iniziato una terapia che sembra funzionare, il blocco del lettore è passato, tornato e ora sta passando di nuovo. </div><div style="text-align: left;">L'intervento all'università è andato bene, e sono stata anche docente in un corso di formazione.</div><div style="text-align: left;">Quindi perché non sono tornata? </div><div style="text-align: left;">Sono successe altre cose, tipo che ho preso il covid (sto bene, ma nessuno mi aveva detto dell'incredibile <i>voglia di non fare niente</i> che porta con sé e si lascia dietro). O che mio cognato ha deciso di fare di mia sorella una donna onesta, quindi ci sono stati i preparativi al grande giorno <i>ed</i> il grande giorno. O che proprio mentre stavo facendo una scaletta delle recensioni da recuperare è uscito il bando di un concorso. Poi che ho superato la prova scritta quindi c'è stato da preparare l'orale sperando nella graduatoria, e poi non superare l'orale. E infine un periodo di grande transizione ed incertezza lavorativa non ancora del tutto conclusa.</div><div style="text-align: left;">Insomma, la vita si è messa in mezzo.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Si è messa in mezzo così tanto che devo ammettere di non aver sentito la mancanza di questo angolino, e questo mi ha portata a chiedermi cosa voglio farne, di questo piccolo blog che per così tanto tempo è stato una costante nella mia quotidianità. L'idea di lasciarmelo alle spalle non mi piace, nonostante vada avanti a singhiozzo ormai da qualche anno, e so che non passerò mai ad altre piattaforme perché nei social audiovisivi non sarò una creator neanche se mi pagano.</div><div style="text-align: left;">E quindi per l'ennesima volta ci si riprova.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Buon anno, buon tutto, e vediamo quanto riesco a durare a questo giro.</div><div style="text-align: left;">Si accettano scommesse.</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-83922924503077740312022-04-02T17:57:00.004+02:002022-04-02T18:01:09.457+02:00Ops, I did it againÈ il momento di affrontare l'elefante nella stanza: sono sparita di nuovo.<div>Questi ultimi venti giorni sono stati abbastanza complicati: la cosa più importante, e seria, è che un membro della mia famiglia è ricoverato in ospedale da quasi un mese. Non è covid, ma la situazione è complessa e le dimissioni per ora sembrano ancora lontane.</div><div>A questo si è aggiunto che in contemporanea il gatto di mia madre ha deciso di invecchiare tutto in una volta ed è passato dallo stare bene all'avere insufficienza renale, diabete felino, artrite e cristalli nelle urine. In pratica ad ogni pasto deve prendere una farmacia, e ora che ha ripreso un po' pigolo oppone una strenua resistenza <i>ogni. singola. volta</i>.</div><div>Queste due simpatiche situazioni sono riuscite ad accompagnarmi in allegria nel blocco del lettore, quindi oltre ad essere stressata non riesco neanche a leggere tre pagine di un fumetto.</div><div><br /></div><div>Oh, e potrebbero avermi invitata ad intervenire come ospite ad un laboratorio universitario, e potrei aver accettato, quindi il tempo libero e la stabilità mentale che mi sono rimasti saranno probabilmente investiti nel preparare qualcosa per evitare di fare scena muta di fronte a quasi 50 studenti.</div><div>Almeno me l'hanno chiesto dopo che alla domanda retorica "Cosa sta tra la teoria e la pratica?" posta durante la riunione motivazionale con gli organizzatori del servizio ho risposto "Una crisi di nervi", quindi immagino abbiano una vaga idea di cosa aspettarsi dalla sottoscritta.</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-5091322580708530122022-03-12T12:26:00.002+01:002022-03-12T12:26:58.346+01:00In my mailbox #44<div>Queste settimane sono sparita perché tutto quello che sta succedendo nel mondo mi ha creato uno stato di ansia non indifferente, e non mi sono sentita di pubblicare questo post, che mi sembrava così frivolo, o di scrivere la recensione di <b>La dea in fiamme</b>, che parla di guerra.</div><div>Ma alla fine, per la mia sanità mentale, devo cercare di tornare un po' ai miei ritmi, e quindi ecco qui - completamente fuori scaletta - gli ingressi in libreria che ci sono stati tra gennaio e febbraio... che sono tanti ma le case editrici italiane e straniere si sono messe d'accordo per far uscire <i>tutto</i> quello che mi interessa in questi due mesi, oppure a fare gli sconti del 20% che se non approfittavo ora mi toccava aspettare l'anno prossimo, o di allegare i gadget che o approfittavo ora o mai più. </div><div>Insomma, signori e signore, torno con un <b>In my mailbox</b> della vergogna.</div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj4fjZL6yEKRqKq4hd6yvLSw6FvFBPkEBHR6wenWSowG9dcB2oik1uGadO0ZrOYV1icIjKVc53v_TDWN7O_Vb85qbnxe05Uf4naV5qY0KI9PgtghHvkGjziX5U_Ro0nTduH-RDV1GrB8FclXRORRmqRRzdOHxHOWzDdiO03aM33o63uEg5oLxdadsoW=s4000" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj4fjZL6yEKRqKq4hd6yvLSw6FvFBPkEBHR6wenWSowG9dcB2oik1uGadO0ZrOYV1icIjKVc53v_TDWN7O_Vb85qbnxe05Uf4naV5qY0KI9PgtghHvkGjziX5U_Ro0nTduH-RDV1GrB8FclXRORRmqRRzdOHxHOWzDdiO03aM33o63uEg5oLxdadsoW=s320" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sono tantissimi</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEglkVVROdizlR1ipUppx3EQjY6TJCP4vwkRTB9rjKSjA951DcObfw-pK0NxnwLKmykweYPmZrX-lolpPnP5HemdBYsiaajWNNdNM3Tilp9N2EtyGQgcRdmGFJ0v4F5fuQFBCmZVPhyS7DB7ktU-r_BV2Iam5B0ZioU3496as9vZBPGFwNV9hzkJjOyg=s2888" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2888" data-original-width="2628" height="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEglkVVROdizlR1ipUppx3EQjY6TJCP4vwkRTB9rjKSjA951DcObfw-pK0NxnwLKmykweYPmZrX-lolpPnP5HemdBYsiaajWNNdNM3Tilp9N2EtyGQgcRdmGFJ0v4F5fuQFBCmZVPhyS7DB7ktU-r_BV2Iam5B0ZioU3496as9vZBPGFwNV9hzkJjOyg=w236-h259" width="236" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">E lui me lo ero pure scordato </td></tr></tbody></table><br /><span><a name='more'></a></span><div></div><div><br /></div><div><b>Cartacei - Per aumentare la vergogna solo loro a questo giro</b></div><div><br /></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/60230720-la-dea-in-fiamme?from_search=true&from_srp=true&qid=fwmfCzdxRE&rank=1" target="_blank"><b>La dea in fiamme</b>, di <i>R.F. Kuang</i></a>. Ultimo libro de <b>La guerra dei papaveri</b>, l'ho comprato il giorno stesso dell'uscita perché non potevo aspettare, per sapere come andava a finire. Mi è piaciuto tanto, ed in definitiva questa trilogia la consiglio.</div><div><br /></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/58619870-il-ladro-della-regina" target="_blank"><b>Il ladro</b>, di <i>Megan Whalen Turner</i></a>. Di questo sentii parlare bene su tumblr, immaginate voi quanto tempo fa. Per qualche motivo ero convinta che fosse in copertina flessibile e non rigida (nonostante ci fosse scritto, che era in rigida). Si tratta di una serie fantasy, spero che regga al peso delle aspettative.</div><div><br /></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/13411307-un-cappello-pieno-di-stelle" target="_blank"><b>Un cappello pieno di stelle</b>, di <i>Terry Pratchett</i></a>. Secondo volume del ciclo di Tiffany Aching, a questo punto inizio a sperare nella ristampa de<b> <a href="https://www.goodreads.com/book/show/10347884-la-corona-di-ghiaccio?from_search=true&from_srp=true&qid=QgveQIgbPD&rank=1" target="_blank">La corona di ghiaccio</a></b>. Che dire? Compratelo, leggetelo, amatelo.</div><div><br /></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/58698365-cronache-di-un-gatto-viaggiatore" target="_blank"><b>Cronache di un gatto viaggiatore</b>, di <i>Hiro Arikawa</i></a>. Storia di un giovane che cerca qualcuno che possa adottare il suo amato gatto, a questo volume ho fatto la corte per mesi. Ho finalmente deciso di comprarlo più o meno tre giorni prima di scoprire quando la Garzanti avrebbe iniziato gli sconti.</div><div><br /></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/28398092-cigni-selvatici" target="_blank"><b>Cigni selvatici</b>, di <i>Jung Chang</i></a>. Avevo titoli Tea in wishlist? No. Volevo la tazza in omaggio? Sì. Il primo volume che ho preso per avere una tazza da tè blu nonostante io non beva tè è <b>Cigni selvatici</b>: storia della Cina dagli anni '20 agli anni '90 che l'autrice narra raccontando la storia della sua famiglia, in particolare le figure femminili (la nonna, la mamma, lei). Lo lessi anni fa, quando ancora abitavo a casa di mia madre, e lo adorai. Sono andata sull'usato sicuro, per essere certa di avere in casa un libro apprezzato (fun fact: ho scoperto dopo che mia madre ha prestato talmente tante volte la sua copia che non è più tornata indietro, quindi eravamo proprio senza come famiglia).</div><div><br /></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/6075839-il-dio-delle-piccole-cose" target="_blank"><b>Il dio delle piccole cose</b>, di <i>Arundhati Roy</i></a>. Secondo titolo Tea, questo a scatola chiusa: parla di una donna indiana che lascia il marito violento e poi inizia una relazione con un uomo di una casta inferiore. Potrebbe andare bene bene, o male male, ma non ho molti libri ambientati in India, quindi in ogni caso si tratta di un ampliamento geografico della mia libreria.</div><div><br /></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/54789884-il-grande-mare-dei-sargassi" target="_blank"><b>Il grande mare dei Sargassi</b>, di <i>Jean Rhys</i></a>. Di questo hanno parlato bene in tanti, quindi come non approfittare degli sconti Adelphi per recuperarlo? Si tratta una specie di prequel di <b>Jane Eyre</b>, che va a narrare la storia di un personaggio secondario ma fondamentale, ma anche di tanto altro. Una lettura peculiare, di cui parlerò più a fondo in futuro.</div><div><b><br /></b></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/33778871-le-piccole-virt" target="_blank"><b>Le piccole virtù</b>, di <i>Natalia Gizburn</i></a>. Quando la Einaudi fa sconti, o mette in omaggio cose bellissime come lo zaino, in genere tendo a recuperare classici o titoli fuori dalla mia comfort zone. Con questo titolo ho portato avanti un piccolo progetto personale, ossia approfondire le scrittrici italiane: sono ad un livello <i>talmente basso</i> che per me <i>Natalia Gizburn</i> è un'autrice da scoprire quasi al 100% (ho letto solo<b> È stato così </b>di suo).</div><div><br /></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/34956657-novella-degli-scacchi" target="_blank"><b>Novella degli scacchi</b>, di <i>Stefan Zweig</i></a>. Secondo titolo preso approfittando degli sconti: proseguo con il mio recupero dei lavori di Zweig.</div><div><br /></div><div><a href="https://www.goodreads.com/book/show/58705562-heaven-official-s-blessing?ac=1&from_search=true&qid=qK6HHlFUVb&rank=4" target="_blank"><b>Heaven Official's Blessing 2</b>, di <i>Mo Xiang Tong Xiu</i></a>. Secondo volume di questa serie, preso il giorno prima dell'uscita in un delirante pre-order dove Amazon ha continuato a mandarmi notifiche di ordine bloccato per problemi con il pagamento anche dopo che il pacco è arrivato. Per ora non ho ancora avuto un ordine normale, con le serie di questa autrice.<br /></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-53346918810693492362022-02-25T12:16:00.001+01:002022-02-25T12:16:51.179+01:00Non siamo più vivi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pad.mymovies.it/filmclub/2022/01/378/locandina.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="588" data-original-width="420" height="320" src="https://pad.mymovies.it/filmclub/2022/01/378/locandina.jpg" width="229" /></a></div><br />A quanto pare qualsiasi ambito narrativo che mi riguardi ultimamente sta subendo il fascino dell’Asia, non solo le letture. <span><a name='more'></a></span><div><br /></div><div>Ebbene sì: anche io ho guardato<b> Non siamo più vivi</b>, serie coreana che mescola un’ambientazione teen ad il genere horror, nello specifico quello riguardante gli zombie.<br />
E ammetto che mi sta venendo il sospetto che i coreani con gli zombie ci sappiano fare: in effetti è comprensibile che una nazione dove viene posto un accento così grande sulle differenze di classe sia in grado di sfruttare al meglio una creatura che era nata, in parte, per rappresentare anche quello. </div><div>Certo, questo prodotto non ha la straziante perfezione di <b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=xb4UQIJLqvY" target="_blank">Train to Busan</a></b>, né la meticolosa cura per i dettagli di<b> <a href="https://agameoftardis.blogspot.com/2020/03/kingdom.html" target="_blank">Kingdom</a></b>, ma rimane perfettamente godibile se quello che volete sono dodici puntate di survival horror con un sacco di zombie in un ambiente circoscritto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://highxtar.com/wp-content/uploads/2022/01/highxtar-all-of-us-are-dead-entre-el-top-10-global-de-netflix-1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="800" height="213" src="https://highxtar.com/wp-content/uploads/2022/01/highxtar-all-of-us-are-dead-entre-el-top-10-global-de-netflix-1.jpg" width="320" /></a></div><div>I nostri protagonisti sono un gruppo di adolescenti che, in un giorno che inizia come tutti gli altri, si trova invece a dover sopravvivere ad un'epidemia zombie che ha come epicentro il loro liceo.</div><div>Sul motivo per cui proprio un liceo sia il luogo in cui si libera un virus che trasforma la gente in morti viventi non dico niente, perché fa parte della trama. Ma sappiate che, per quanto il motivo sia piuttosto idiota, questa è una di quelle storie dove ti spiegano i motivi dell'epidemia.</div><div><br /></div><div><b>Non siamo più vivi</b>, a mio avviso, è una serie intrattenente che non punta ad un meticoloso realismo: basata su un webcomic in cui - a quanto ho potuto capire - le dinamiche tra i personaggi sono piuttosto esasperate, soprattutto all'inizio mette in campo alcune reazioni non proprio realistiche, su tutte il preside che non vuole allertare le autorità su quanto sta succedendo per proteggere il buon nome della scuola... quando c'è gente che sta venendo ammazzata ad una velocità impressionante.</div><div>Se da un lato certi comportamenti possono risultare incomprensibili o esagerati allo spettatore (in particolare allo spettatore occidentale, che in Asia il bullismo non è propriamente come da noi), dall'altro ci troviamo di fronte ad una serie dal comparto tecnico più che sufficiente: ci sono tantissimi zombie, tutti con un make-up credibile e gli attori che sono praticamente dei contorsionisti. Non ho beccato nemmeno una persona con movimenti meh o con trucco e parrucco al risparmio, messa sullo sfondo per far numero. Allo stesso modo la serie è girata in un modo che riesce a far sembrare la scuola un'ambientazione claustrofobica e ad ampio respiro contemporaneamente.</div><div>Ho trovato anche interessante come parallelamente ad il gruppo di studenti protagonista si seguano anche le vicende di altri personaggi dislocati in varie posizioni, così da avere un'idea a tutto tondo di come proceda la situazione: abbiamo i soldati chiamati a rispondere all'emergenza, abbiamo un punto di vista politico, abbiamo una coppia di poliziotti che si trova a far fronte all'improvviso dilagare dell'emergenza (che ad una certa sono diventati il relief comico), e addirittura qualche momento con uno streamer che decide di fare una diretta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://cdn1-production-images-kly.akamaized.net/NbZjgbnwmfVOiYTT29oPGOcV2Ng=/640x360/smart/filters:quality(75):strip_icc():format(jpeg)/kly-media-production/medias/3897318/original/064517900_1641541133-Screen_Shot_2022-01-07_at_14.37.58.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="640" height="180" src="https://cdn1-production-images-kly.akamaized.net/NbZjgbnwmfVOiYTT29oPGOcV2Ng=/640x360/smart/filters:quality(75):strip_icc():format(jpeg)/kly-media-production/medias/3897318/original/064517900_1641541133-Screen_Shot_2022-01-07_at_14.37.58.jpg" width="320" /></a></div><div>In definitiva <b>Non siamo più vivi</b> è una buona serie, con piani intelligenti e piani completamente idioti, momenti commuoventi, un tasso di morte tra i personaggi principale piuttosto alto - per una serie di 12 episodi, qualche cliffhanger messo lì per tenerti col fiato sospeso che poi ha una soluzione che tira fuori la Annie Wilkes che è in tutti noi, e strani momenti in cui gli zombie sono mille miliardi ma attaccano uno alla volta.</div><div>Nell'insieme mi ha divertita molto, e può essere considerata sia autoconclusiva che aperta ad una seconda stagione.</div><div><br /></div><div><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/0HSPC8hUoew" style="background-image: url(https://i.ytimg.com/vi/0HSPC8hUoew/hqdefault.jpg);" width="480"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-88592258623453713542022-02-23T17:08:00.001+01:002022-02-23T17:08:26.450+01:00WWW... Wednesday #61Ed eccomi qui, con un nuovo aggiornamento settimanale di lettura. <div>Non è che abbia fatto chissà quali mirabolanti progressi, ma alla fine quello che conta è riuscire a mantenere l'equilibrio tra cose da fare e momenti per noi, che in genere io sfrutto per leggere qualche pagina. Insomma, posso ritenermi soddisfatta anche se non leggo più tre libri contemporaneamente per mancanza di tempo.<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><b>What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)</b><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1633385186i/58701673.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="578" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1633385186i/58701673.jpg" width="145" /></a><a href="https://www.ibs.it/images/9788892843295_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="520" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788892843295_0_536_0_75.jpg" width="130" /></a><a href="https://www.ibs.it/images/9788892841116_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="520" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788892841116_0_536_0_75.jpg" width="130" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.ibs.it/images/9788892841390_0_424_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="622" data-original-width="424" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788892841390_0_424_0_75.jpg" width="136" /></a><a href="https://copertine.hoepli.it/hoepli/xxl/978/8892/9788892841864.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="444" data-original-width="300" height="200" src="https://copertine.hoepli.it/hoepli/xxl/978/8892/9788892841864.jpg" width="135" /></a><a href="https://www.ibs.it/images/9788892842052_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="783" data-original-width="536" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788892842052_0_536_0_75.jpg" width="137" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.starshop.it/media/catalog/product/cache/7529cec0f5c016a97e93cd52e8599a75/p/r/prodotti-01254HIMI0012.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="547" height="200" src="https://www.starshop.it/media/catalog/product/cache/7529cec0f5c016a97e93cd52e8599a75/p/r/prodotti-01254HIMI0012.jpg" width="137" /></a></div><br /><div>Per quanto concerne i libri, uno ne avevo in lettura e uno ne ho finito: ho concluso il primo volume di <b>Grandmaster of Demonic Cultivation</b>, di Mo Xiang Tong Xiu. Mi è piaciuto un sacco e mi trovo nella bizzarra situazione di volerlo recensire ma senza sapere se troverò un modo per scinderlo da <b>The Untamed</b>. So che ci sono delle polemiche circa la traduzione e che hanno saltato <i>almeno</i> una frase molto importante, ma magari correggeranno nelle ristampe #credici.</div><div>Poi ho finito <b>Himitsu - The Top Secret</b>, che ho apprezzato molto ma non capisco perché sia classificato come shoujo: è una storia che parla di delitti malatissimi e/o strazianti, in cui la sanità mentale di chiunque è in dubbio. </div><div><br /></div><div><b>What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)</b></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1596401873i/54789884.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="468" data-original-width="300" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1596401873i/54789884.jpg" width="128" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81zIF+8n9iL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="561" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81zIF+8n9iL.jpg" width="140" /></a></div><br /><div>Come preventivato la settimana scorsa, ho deciso di iniziare <b>Il grande mare dei Saragassi</b>, di Jean Rhys: in questo volume l'autrice racconta la storia di uno dei personaggi secondari di <b>Jane Eyre</b>, ed è considerato un classico a sua volta. Per ora ammetto che lo sto trovando bello ma probabilmente l'ho caricato di troppe aspettative... vedremo come andrà di qui alla fine.</div><div>Poi, mi sono ricordata che in effetti dovrei andare avanti con<b> La finestra di Orfeo</b>, ed ho iniziato il quinto volume.</div><div><br /></div><div><b>What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)</b></div><div><br /></div><div>Non ne sono sicura al 100%, ma credo che leggerò il terzo volume de <b>Il Tensorato</b>, ossia Discesa tra i mostri. Sul fronte manga non ho ancora deciso quale serie recuperare, ma considerato che questa settimana escono il nuovo numero di <b>Yona la principessa scarlatta</b> e <b>Tokyo Revengers</b>, anche se non dovessi lanciarmi su mirabolanti recuperi dovrei restare in pari con queste due.</div><div><br /></div><div>E voi invece? Com'è andata la vostra settimana?</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-80897617651615493022022-02-21T19:38:00.000+01:002022-02-21T19:38:52.039+01:00La Repubblica del Drago<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1619603714l/57449156._SX318_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="459" data-original-width="318" height="320" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1619603714l/57449156._SX318_.jpg" width="222" /></a></div><b>La Repubblica del Drago</b>, di <i>R.F. Kuang</i>.<div><br /></div>Ed eccomi qui a recensire <b>La Repubblica del Drago</b>, secondo volume de <b>La Guerra dei Papaveri</b>: per una volta una serie su questo blog sta venendo recensita in tempo relativamente brevi. <div>Spoiler free sul volume in questione, ma se non avete letto il primo procedere con cautela e <i>non leggere</i> la trama del libro che ci stanno tre o quattro colpi di scena chiave.<span><a name='more'></a></span> <div><i><br /></i></div><div><i>Rin è in fuga. Tormentata dalle atrocità che ha commesso per salvare il suo popolo, dipendente dall'oppio, governata dal volere omicida della Fenice, la divinità vendicatrice che le ha donato il suo spaventoso potere, Rin ha solo un motivo per continuare a vivere: vendicarsi dell'Imperatrice che ha venduto la sua patria, Nikan, ai nemici. E l'unico modo per farlo è allearsi con il potente signore della guerra Dragon, che vuole conquistare Nikan, deporre l'Imperatrice e instaurare una repubblica. E così Rin si getta anche in questa lotta. Perché in fondo lottare è ciò che sa fare meglio</i></div></div><div><br /></div><div>Mi trovo in quella drammatica situazione in cui devo recensire un testo cercando di rimanere il più spoiler free possibile e sarà difficile perché tutto ciò che accade in questo volume è diretta conseguenza di quanto accaduto nel precedente:<b> La Guerra dei Papaveri </b>ha diversi eventi che possono essere considerati autoconclusivi. Tuttavia sono anche eventi che hanno conseguenze, ed è in base a quelle che i personaggi presenti ne <b>La Repubblica del Drago</b> si muovono e prendono decisioni. </div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.pinimg.com/564x/1f/9b/2b/1f9b2ba327fb2d0cb8827019dfbba7e8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="497" height="320" src="https://i.pinimg.com/564x/1f/9b/2b/1f9b2ba327fb2d0cb8827019dfbba7e8.jpg" width="199" /></a></div>Questo secondo volume mette in chiaro che non si torna indietro: se nel precedente si poteva parlare, per la prima metà, di uno young adult con una forte componente accademica, in questo siamo non solo in una campagna militare ma in un paese devastato dalle conseguenze della guerra. Qualsiasi possibilità lettori e personaggi avessero di fare un passo indietro, di tornare ad una parvenza di status quo, non è che viene tolta dalla scacchiera ma diventa evidente che non ci è mai stata in primo luogo. </div><div>È un volume in cui si affrontano conseguenze: Rin deve affrontare il peso delle decisioni prese, e deve farlo mentre la vita dei suoi compagni dipende da lei… ed ho apprezzato come fosse chiaro quanto sia profondamente inadatta al ruolo di comando: troppo giovane, troppo dipendente da un potere che non sa controllare del tutto ma troppo inesperta per essere presa sul serio se non lo usa come deterrente. Rin oscilla costantemente tra il desiderio infantile di trovare un adulto che possa occuparsi della situazione e dirle cosa fare, e la frustrazione nata dal fatto che l’adulto in questione non la pensi come lei. <br /></div><div>Ma se c’è una cosa che devo ammettere, è che la gestione di Rin a volte sembra entrare in contraddizione con sé stessa: nel primo volume ci veniva descritta come una notevole stratega, ma all’atto pratico no. Cambia spesso idea ed obbiettivo, ed è spesso vittima di manipolazioni altrui e con una scarsa capacità di vedere la situazione nel suo insieme. Se da un lato non trovo mai spiacevoli i difetti nei protagonisti, dall’altro non mi piace quando questi sembrano involontari… e nel caso in questione non capisco: il punto di vista di Rin è parziale, quindi è coerente che ci sia una discrepanza tra la percezione e i fatti, ma non mi ha convinta al 100%. </div><div><br /></div><div>Per quanto concerne l’ambientazione, ho apprezzato il lavoro svolto da R.F. Kuang: non si limita a scrivere che la guerra è brutta e cattiva, ma mostra i crimini – particolarmente orribili perché reali, mostra l'impatto sui civili, la disgregazione politica, e mette in chiaro sia come ci vorranno anni perché la nazione si possa riprendere, sia come per alcuni il caos rappresenti un’opportunità per il cambiamento. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.pinimg.com/564x/9d/7f/39/9d7f39f640c57c11d9f4ecf4da2edf50.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="643" data-original-width="563" height="320" src="https://i.pinimg.com/564x/9d/7f/39/9d7f39f640c57c11d9f4ecf4da2edf50.jpg" width="280" /></a></div>Una cosa che mi aveva lasciata perplessa, durante la lettura del primo volume (e per certi versi si tratta di una perplessità che mi ha accompagnata per tutta la trilogia) è la rappresentazione di determinati popoli: c’è poco da fare, i nomi possono essere immaginari quanto ti pare, ma l’invasore è il Giappone. E siccome il libro si ispira ad una pagina particolarmente infamante della storia giapponese, ed il punto di vista è quello del popolo invaso, si tratta di personaggi senza alcuna caratteristica redentoria. Ogni soldato è una macchietta, considerato un mostro non meritevole di compassione da Rin e dagli altri personaggi. Da un lato è comprensibile, perché Rin e i suoi compagni sono stati invasi, sono stati massacrati, e non hanno voglia di umanizzare il nemico. Ma dal punto di vista dei lettori, non potevo fare a meno di chiedermi come possa essere percepito il testo in Giappone. </div><div>Poi in questo volume entrano in gioco gli occidentali. Gli occidentali che arrivano con la loro religione, la loro cultura, la sacra missione di cancellare le altre culture perché inferiori, la voglia di prendere terre e risorse di altri popoli perché l’Occidente è meglio e ha armi più pericolose. </div><div> In questa trilogia i personaggi che somigliano a noi e vengono dal nostro contesto o sono i cattivi o sono il male minore a breve termine ma non necessariamente a lungo termine. </div><div>D’altronde la rappresentazione può anche andare in due direzioni. <br /></div><div><br /></div><div>Un aspetto che invece viene quasi tralasciato, in questo volume, è la parte fantasy: ho avuto un po’ l’impressione che da quel punto di vista la Kuang si fosse messa all’angolo da sola, rendendo Rin troppo overpower e pertanto ha avuto la necessità di bloccarla, in qualche modo. Come ho scritto l’altra volta, in questa serie l’elemento fantasy è molto funzionale alla trama o alle conseguenze che può avere sulla psiche degli sciamani. </div><div><br /></div><div>Quindi, in definitiva, <b>La Repubblica del Drago</b> non soffre della sindrome da secondo volume: viene portata avanti la crescita dei personaggi, e si avverte nelle pagine come le conseguenze delle vicende vada a colpire un’intera nazione e non una località ristretta… e allo stesso tempo è chiaro come questa nazione sia solo una piccola parte di un mondo intero. Se <b>La guerra dei papaveri </b>non vi ha convinto del tutto, date una possibilità al secondo volume.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8804739266&linkId=00c3d5ddd45efbf1e6ed146888ac7490" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-80363136438308075272022-02-16T10:22:00.003+01:002022-02-16T10:22:52.249+01:00WWW... Wednesday #61<div style="text-align: left;">Ed eccomi qui, dopo una settimana di stop dovuta ad impegni e stanchezza generalizzata. Ammetto che in questo periodo sono in una specie... non tanto di reading-slump, quanto di lentezza generale nel fare qualsiasi cosa.</div><div style="text-align: left;">Credo che a breve prenderò qualche giorno di ferie.<span><a name='more'></a></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)</b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1643726189i/60284285.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1643726189i/60284285.jpg" width="139" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1627907113i/58684098.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1627907113i/58684098.jpg" width="139" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81ys1n4FFUL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="552" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81ys1n4FFUL.jpg" width="138" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.ibs.it/images/9788867124411_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="795" data-original-width="536" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788867124411_0_536_0_75.jpg" width="135" /></a><a href="https://www.ibs.it/images/9788867124428_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="535" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788867124428_0_536_0_75.jpg" width="134" /></a><a href="https://www.ibs.it/images/9788867124688_0_424_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="297" data-original-width="200" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788867124688_0_424_0_75.jpg" width="135" /></a></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.ibs.it/images/9788867124930_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="295" data-original-width="200" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788867124930_0_536_0_75.jpg" width="136" /></a><a href="https://www.ibs.it/images/9788867125272_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="714" data-original-width="500" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788867125272_0_536_0_75.jpg" width="140" /></a><a href="https://www.ibs.it/images/9788892843271_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="715" data-original-width="500" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788892843271_0_536_0_75.jpg" width="140" /></a></div><br /><div>Mettere i manga numero per numero fa sempre sembrare questi aggiornamenti incredibli.</div><div>Andiamo con ordine: ho finito <b>La dea in fiamme</b> di R.F. Kuang, che mi è piaciuto molto e a mio avviso conclude la serie in modo più che degno.</div><div>A non essermi piaciuto per niente, invece, è <b>Ragazza, serpente, spina </b>di Melissa Barshardoust: arrivata al 51% ho rinunciato perché non me lo ha ordinato il dottore di finirlo. Confermo di averlo trovato una noia mortale, arrivata a metà non avevo nessun interesse a proseguire la storia.</div><div>Sul fronte manga, ho deciso di iniziare una nuova serie: <b>Nuvole a Nord-Ovest</b> di Aki Irie. Ovviamente trattandosi posso solo dire che la storia sembra prospettarsi interessante, e mi piace che non sia ambientato in Giappone.</div><div>Poi, dato che la Goen, dopo anni, ha finito la pubblicazione di <b>Himitsu - The Top Secret</b>, ho finalmente deciso di leggerlo. Lo presi perché si tratta di un'opera di Reiko Shimizu, autrice de <b>La Principessa Splendente</b>, che all'epoca mi piacque tantissimo. </div><div><b>Himitsu - The Top Secret</b> conta dodici volumi, di cui ho letto i primi sei: nel futuro una nuova tecnologia permette di vedere le immagini conservate nel cervello dei defunti. Ciò ha portato ad importanti cambiamenti nelle indagini di omicidio, e noi seguiamo la storia della divisione che si occupa di analizzare tali informazioni. Non ho capito perché sia classificato come shoujo visto che parla di indagini su delitti malatissimi e disturbanti, e guardando al lato sentimentale... a me sembra più uno shonen ai?</div><div><br /></div><div><b>What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)</b></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1633385186i/58701673.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="578" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1633385186i/58701673.jpg" width="145" /></a><a href="https://www.ibs.it/images/9788892843295_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="520" height="200" src="https://www.ibs.it/images/9788892843295_0_536_0_75.jpg" width="130" /></a></div><br /><div>Ho iniziato <b>Grandmaster of Demonic Cultivation </b>di Mo Xiang Tong Xiu: ero indecisa tra questo e <b>Heaven's Official Blessing</b>, visto che il secondo volume di quest'ultimo è uscito questa settimana, ma alla fine ho deciso di optare per l'altro visto che non ho mai letto una danmei, e forse mi conveniva iniziare con qualcosa di cui so già la trama (ergo non devo orientarmi su tutto, ma solo approcciarmi allo stile di narrazione).</div><div>Sto andando pianino pianino, ma mi sta piacendo un bel po'.</div><div>E ovviamente sto andando avanti con <b>Himitsu - The Top Secret</b>.</div><div><br /></div><div><b>What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)</b></div><div><br /></div><div>Sinceramente visto quanto sono lenta a leggere al momento non sono sicura che la prossima settimana avrò finito <b>Grandmaster of Demonic Cultivation</b>, ma mai dire mai. In compenso sono sicura che finirò <b>Himitsu - The Top Secret</b>. Sul cosa leggere dopo... ovviamente non ne ho la più pallida idea. Forse potrei staccare dai fantasy e iniziare quel libro che ho preso approfittando degli sconti Adelphi ma che ancora non sta ufficialmente in TBR perché aspetto di fare proprio <i>tutti</i> i danni del mese prima di aggiornarla con i nuovi arrivi...</div><div><br /></div><div>E voi invece? Come sono andate le vostre letture in questi giorni?</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-51323255314387783902022-02-14T10:59:00.001+01:002022-02-14T10:59:23.659+01:00La guerra dei papaveri<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1598701842l/54276674._SX318_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="460" data-original-width="318" height="320" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1598701842l/54276674._SX318_.jpg" width="221" /></a></div><b>La guerra dei papaveri</b>, di <i>R.F. Kuang</i>.<div><br /></div><div>Recensire questa trilogia rappresenta per me un peculiare fallimento, la prova che le cose organizzate su questo blog non riesco a farle: contrariamente a mio solito ho letto questa trilogia in fretta, finito il primo volume mi sono fatta regalare il secondo a Natale, ho comprato e iniziato il terzo il giorno stesso dell'uscita.</div><div>Ma non l'ho recensita via via che leggevo quindi comunque arriverò in ritardo rispetto a tutto il mondo e <i>comunque</i> i dettagli me li sarò scordati.</div><div>Almeno sono fedele a me stessa.</div><div><span><a name='more'></a></span></div><div><br /><i>Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell'Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell'antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo.</i></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.pinimg.com/564x/a7/f6/93/a7f693aa92c532c2558d5338a67d5ab2.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="541" height="400" src="https://i.pinimg.com/564x/a7/f6/93/a7f693aa92c532c2558d5338a67d5ab2.jpg" width="270" /></a></div>Nonostante abbia letto <b>La guerra dei papaveri</b> nel 2021 conoscevo la trilogia da quando è uscita in patria, visto che ai tempi ne parlarono parecchio. Mi interessò, ma non abbastanza da recuperarla e quanto è arrivata in Italia il prezzo del libro era tale da farmi avvicinare con estrema cautela.</div><div>Poi però è successo che ne hanno parlato molto bene alcuni recensori di cui tendo a fidarmi, che i libri sono molto belli esteticamente e - lo ammetto - mi faceva gola l'idea di averli in libreria, perciò alla fine ho deciso di dargli una possibilità.</div><div>Sono stata contenta di averlo fatto. E anche di essere arrivata "tardi" perché così non ho dovuto aspettare chissà quanto per concludere la storia.</div><div><br /></div><div><b>La guerra dei papaveri</b>, di R.F. Kuang, è stato uno dei primi romanzi fantasy con ambientazione asiatica entrato nel mio radar (ma non so se è stato anche uno dei primi a farsi notare in generale). L'ambientazione è ispirata dalle guerre sino-giapponesi e se non ricordo male la Kuang aveva iniziato a raccogliere materiale per scrivere una saga storica salvo poi realizzare di non essere in grado e pertanto aver virato su una serie fantasy dove però inserire il materiale appreso.</div><div>Non sapendo io assolutamente niente delle guerre sino-giapponesi, è onesto dire che mi sono approcciata alla lettura più o meno a scatola chiusa, sapendo solo che ad un certo punto ci sarebbe stata una guerra e che la protagonista, Rin, veniva descritta come un personaggio grigio nella migliore delle ipotesi.</div><div><b>La guerra dei papaveri</b> è un libro con una struttura particolare: all'inizio l'impressione è quella di trovarsi di fronte a qualcosa che viene da descrivere come "young adult fatto bene", nel senso che Rin è un'adolescente e i suoi amici pure, senza contare che la prima metà della storia è ambientata all'Accademia militare e ci sono quelle classiche dinamiche che si possono trovare in ogni storia di ambientazione scolastica con adolescenti, con Rin che viene ostracizzata da molti in quanto orfana di guerra, povera e di provincia.<br /></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://64.media.tumblr.com/dbdbe4abfb96fda95fc473c75a9711ed/908bd91469501dd8-21/s540x810/1617128c5ff62e5d44215a1eaf6596376c57a339.png" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="613" data-original-width="540" height="320" src="https://64.media.tumblr.com/dbdbe4abfb96fda95fc473c75a9711ed/908bd91469501dd8-21/s540x810/1617128c5ff62e5d44215a1eaf6596376c57a339.png" width="282" /></a></div>È stata una parte che ho apprezzato molto, considerando che apprezzo l'ambientazione scolastica in generale, e nel caso specifico ho trovato che fosse un buon espediente per fornire ai lettori i dettagli dell'ambientazione: un contesto storico, culturale, geografico e politico che Rin sta imparando a conoscere nel dettaglio, e noi con lei.</div><div>Può spiazzare, probabilmente, il brusco cambio di direzione che avviene a metà: ad un certo punto, infatti, il testo cambia bruscamente direzione e cambia tutto. Il luogo in cui ci troviamo, i personaggio con cui siamo, gli obbiettivi... un improvviso stravolgimenti di tutte le carte in tavola fino a quel momento, con anche un discreto cambio di toni perché iniziano ad avvenire cose disturbanti e brutali, e i personaggi ne sono - giustamente - segnati.</div><div><br /></div><div>Avrete notato che non sto parlando della componente fantasy di questo universo narrativo: beh, è presente ed importante, però... diciamo che non siamo di fronte ad una storia dove l'elemento fantastico definisce prepotentemente l'ambientazione, quanto in una storia dove tale elemento è funzionale alla trama e al modo in cui può essere usato.</div><div><br /></div><div>In sostanza <b>La guerra dei papaveri</b> è un solido primo libro, che presenta il suo cast di personaggi, mette sul tavolo le regole del gioco, e soprattutto ha un inizio e una fine: non può essere considerato un autoconclusivo, ma ha una trama al suo interno che una volta arrivata alla fine ti lascia soddisfatto.</div><div>Insomma, per me questo libro (ma in linea di massima la serie) è ben oltre la sufficienza. </div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8804729740&linkId=0a0c8a9c8787075f342bd03e531e98aa" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-44170367818242007122022-02-02T15:14:00.000+01:002022-02-02T15:14:44.922+01:00WWW... Wednesday #60Ed eccomi qui a portare i miei progressi di lettura. <div>Non è che siano molti perché, come avevo accennato, ho tenuto la settimana piuttosto in stasi in attesa dell'uscita de <b>La dea in fiamme</b>.<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><div><b>What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)</b></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81mkmePexGL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="573" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81mkmePexGL.jpg" width="143" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81FPXv1r8vL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="526" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81FPXv1r8vL.jpg" width="132" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71Zo2JsXNxL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="525" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71Zo2JsXNxL.jpg" width="131" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71bh8XdYeiL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="525" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71bh8XdYeiL.jpg" width="131" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71FTdgKWJrL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="525" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71FTdgKWJrL.jpg" width="131" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/7104xp2Pc-L.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="578" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/7104xp2Pc-L.jpg" width="145" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81R6s7eT5GL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="525" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81R6s7eT5GL.jpg" width="131" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71WwIGUQVSL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="525" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71WwIGUQVSL.jpg" width="131" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/51ktrY+b5QL._SX289_BO1,204,203,200_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="291" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/51ktrY+b5QL._SX289_BO1,204,203,200_.jpg" width="117" /></a></div><br /><div>Come potrete intuire mi sono dedicata alla lettura dei manga rispetto a quella dei libri: mi sono messa in pari con <b>Tokyo Revengers</b>, leggendo l'undicesimo volume. Che vi devo dire, a me questa seria sta piacendo veramente tanto.</div><div>Poi, ho finalmente letto il volume 32 di <b>Yona la Principessa Scarlatta</b>, che probabilmente è il mio manga preferito del momento. </div><div>Infine ho concluso <b>I dipinti maledetti</b> di Hachi: molto carina, niente di eccezionale, e se da un lato sono contenta che la storia non sia stata trascinata per troppi volumi, dall'altro il sospetto che all'autrice sia stato detto di concluderla perché non stava avendo chissà quale successo.</div><div>Sul fronte libri, ho approfittato dell'attesa per una rilettura superficiale e saltando pagine di un libro che ho già amato tanto in precedenza, ossia <b>Maskerade</b> di Terry Pratchett.</div><div><br /></div><div><b>What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)</b></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1643726189i/60284285.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1643726189i/60284285.jpg" width="139" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1627907113i/58684098.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1627907113i/58684098.jpg" width="139" /></a></div><br /><div>Com'è ovvio che sia, ho finalmente in lettura <b>La dea in fiamme</b> di R.F. Kuang. Se devo essere sincera, avendo preso un libro della Oscar Vault appena uscito un po' mi aspetto che nelle prossime ore dicano che è stampato al contrario (vedi il casino de <b>Il Tensorato</b>), ma sono una bimba felice.</div><div>Ho poi avuto l'infausta idea di andare avanti nello smaltimento dei testi recuperati approfittando del Calendario dell'Avvento, iniziando <b>Ragazza, serpente, spina</b> di Melissa Bashardoust: lo sto <i>detestando</i>. I personaggi li odio <i>tutti</i>, ed è noiosissimo... mi rifiuto di credere che sia il meglio che la mitologia persiana abbia da offrire e, arrivata al 51%, sto valutando di abbandonarlo.</div><div><br /></div><b>What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)</b><div><br /></div><div>L'eterna domanda senza risposta. Per quanto riguarda i manga credo che continuerò a recuperare le serie accumulate: visto che la Goen ha finalmente concluso <b>Himitsu - The Top Secret </b>di Reiko Shimizu potrei ricominciare quello. Sul fronte libri forse è il caso di arrendermi al fatto che sono nel mood dell'ambientazione cinese e quindi iniziare o <b>Lei che divenne il sole</b>, o uno a caso dei libri di Mo Xiang Tong Xiu.</div><div><br /></div><div>E voi invece? Com'è andata la vostra settimana di letture?</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-66829374236372173552022-01-31T11:06:00.003+01:002022-01-31T11:06:36.091+01:00Il segreto di Medusa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1638028929i/59709839.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="319" height="320" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1638028929i/59709839.jpg" width="205" /></a></div><b>Il segreto di Medusa</b>, di <i>Hannah Lynn</i>.<div><br /></div><b>Il segreto di Medusa</b> è stato il primo libro che ho comprato seguendo l’impulso del momento da due anni a questa parte, il che mi fa sospettare che il mio “impulso del momento” sia tarato veramente male perché – in effetti – la quantità di libri che non mi sono piaciuti è diminuita drasticamente da quando ho smesso di seguirlo e a questo punto non credo sia un caso che per una volta che infrango la regola, il libro non mi sia piaciuto.<span><a name='more'></a></span><div><br /></div><div><i>Radiosa, innocente, la più pura tra le sacerdotesse di Atena. La bellezza di Medusa va ben oltre quella dei semplici mortali. Per questo, quando lo sguardo colmo di lussuria del dio Poseidone cade su di lei, l’unico luogo in cui spera di trovare rifugio è il sacro tempio della protettrice dei greci. Ma nessuno può sfuggire a un dio. E la divina Atena, signora delle arti e della guerra, non avrà pietà per colei che ha profanato la sua casa. Poco importa che Medusa, violata nel corpo e nello spirito contro la propria volontà, implori il suo perdono. </i></div><div><i>Da questo momento il male che le è stato inflitto diventerà la sua corazza e abbraccerà l’oscurità, in esilio, perché chiunque altro le ha voltato le spalle. Si trasformerà nel mostro che gli altri hanno deciso che doveva essere. </i></div><div><i>Nel frattempo, un giovane di nome Perseo si appresta a partire con la missione di uccidere Medusa. La storia dell’eroe Perseo e del mostro Medusa è stata raccontata molte volte. </i></div><div><i>Questa è un’altra storia.
In un tempo in cui gli dèi camminano tra i mortali, il confine tra la gloria e l’infamia è estremamente labile. </i></div><div><i>Ma ogni mito ha bisogno di eroi e di mostri.</i></div><div><br /></div><div><b>Il segreto di Medusa </b>si inserisce in un filone che si trova sotto i riflettori al momento, ossia i retelling dei miti Greci in chiave femminista, con l’intento alle volte di approfondire una figura spesso in secondo piano, altre di riabilitare un personaggio dipinto come negativo. </div><div>Purtroppo questo testo più che a<b> <a href="https://agameoftardis.blogspot.com/2021/06/circe.html" target="_blank">Circe</a></b> della Miller o ai lavori di <a href="https://agameoftardis.blogspot.com/2018/12/cassandra.html" target="_blank">Christa</a> <a href="https://agameoftardis.blogspot.com/2021/07/medea.html" target="_blank">Wolf</a>, finisce per assomigliare al <b>Maleficent</b> della Disney (che no, a me in definitiva non è piaciuto molto). </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.pinimg.com/564x/83/ae/7f/83ae7f23d575dbb26a53c17b11c8b1c4.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="560" data-original-width="400" height="320" src="https://i.pinimg.com/564x/83/ae/7f/83ae7f23d575dbb26a53c17b11c8b1c4.jpg" width="229" /></a></div><div>Nel primo volume della sua trilogia dedicata alle figure femminili greche, Hannah Lynn sceglie di approfondire Medusa, la terribile gorgone uccisa da Perseo, partendo dal momento in cui lascia l’infanzia per entrare nell’adolescenza: da sempre bellissima, la piccola Medusa attira sguardi ed attenzioni non voluti e per proteggerla il padre decide di portarla al tempio di Atena così che possa divenire sacerdotessa. È quindi chiaro che l’intento dell’autrice sia quello di parlare della condizione femminile e della violenza sulle donne, che per carità, è un intento lodevole ma che in questo volume viene portato avanti senza alcun approfondimento o analisi, è come se l’autrice te lo buttasse in faccia, in un modo che lascia il retrogusto di luogo comune più che di piaga sociale messa in evidenza, e ciò finisce per depotenziare il testo sia da un punto di vista narrativo che del messaggio che vuole lanciare.</div><div><br /></div><div>Questo, per me, avviene per il semplice fatto che nonostante tutto la storia di Medusa non risulta particolarmente coinvolgente, e tutto viene narrato in modo piuttosto didascalico: dei punti interessanti ci sarebbero pure, come la differenza tra le divinità ed i mortali, o volendo il modo in cui una donna viene considerata responsabile delle violenze subite perché, alla fine dei conti, se sei perbene certe cose non ti succedono, e come questa mentalità appartenga anche a donne che colpevolizzano altre donne. </div><div>La stessa trasformazione da umana a creatura mostruosa e dispensatrice di morte risulta coinvolgente a tratti, salvo poi cadere nel cliché della donna virtuosa a cui il destino ha imposto il ruolo di malvagia. </div><div>La stessa contrapposizione tra Medusa e Perseo soffre per la debolezza narrativa: se la protagonista risulta piatta, e il suo avversario pure, è ovvio che il loro confronto – per quanto si cerchi di metterlo in scena in un modo originale con l’intento di decostruire il modo in cui è sempre stato rappresentato – non sarà il momento catarchico che negli intenti della Lynn avrebbe dovuto essere. Ho apprezzato, però, il fatto che Perseo non sia stato dipinto in modo completamente negativo: non è cattivo, è debole. Ma anche questo aspetto appare per troppe poche pagine. </div><div><br /></div><div>Insomma, in definitiva ho trovato <b>Il segreto di Medusa</b> un libro deludente e superficiale sotto molti aspetti, che credo possa funzionare con un target molto giovane ci si approccia per la prima volta sia ai retelling dei miti, sia a determinate tematiche sociali.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8822762568&linkId=c9f00c88d235f1f863c09f2bd2cb1ef7" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-28005098768944694182022-01-28T13:44:00.000+01:002022-01-28T13:44:52.689+01:00Lore Olympus<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1638529805l/59746373._SX318_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="405" data-original-width="318" height="320" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1638529805l/59746373._SX318_.jpg" width="251" /></a></div><b>Lore Olympus</b>, di <i>Rachel Smythe</i>.<div><br /></div><div>Sia messo agli atti che ho letto in ritardo la graphic novel di cui tutti parlano nonostante la legga da anni su Webtoon.<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><i>Pettegolezzi scandalosi, feste sfrenate e amore proibito: assisti a cosa fanno gli dei dopo il tramonto in questa rivisitazione elegante e contemporanea di una delle storie più famose della mitologia greca, dalla geniale creatrice Rachel Smythe. Persefone, giovane dea della primavera, è nuova nell'Olimpo. Sua madre, Demetra, l'ha allevata nel regno dei mortali, ma dopo che Persefone ha promesso di addestrarsi come vergine sacra, le è permesso di vivere nel mondo affascinante e in rapido movimento degli dei. Quando la sua coinquilina, Artemide, la porta a una festa, la sua intera vita cambia: finisce per incontrare Hades e sente una scintilla immediata con l'affascinante ma incompreso sovrano degli Inferi. Ora Persefone deve navigare nella confusa politica e nelle relazioni che governano l'Olimpo, scoprendo allo stesso tempo il proprio posto e il proprio potere. </i><div><br /></div><div>A me i miti greci piacciono. </div><div>Non a livello accademico: sono una di quelle persone che li legge e probabilmente li apprezza senza comprendere buona parte del sottotesto, però rimane il fatto che ne ho letti diversi. </div><div>E considerando che apprezzo anche i retelling, era inevitabile che ad un certo punto avrei trovato<b> Lore Olympus</b>, un retelling del mito di Ade e Persefone disponibile gratuitamente su webtoon, e adesso anche in cartaceo (in italiano, edito JPop).</div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://covers.alibrate.com/b/5eb4280993024545e0f05604/0abf73f2-04e8-4c10-9886-1227e2ddc835/medium" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="355" data-original-width="200" height="320" src="https://covers.alibrate.com/b/5eb4280993024545e0f05604/0abf73f2-04e8-4c10-9886-1227e2ddc835/medium" width="180" /></a></div>L'ambientazione di questo retelling è peculiare per me, ma non in generale: non siamo - infatti - nell'antica Grecia ma in un mondo estremamente simile alla nostra contemporaneità, con interessanti contaminazioni tra quello che è il mito e la tecnologia moderna.<br /></div><div>La trama parte molto semplice: Persefone è la giovanissima dea della primavera, a cui la madre Demetra ha appena dato il permesso di vivere in città. Trascinata ad una festa dalla coinquilina Artemide, la nostra eroina incrocia Ade, il sovrano degli Inferi.</div><div>E i due si piacciono.</div><div>Da questo semplice incipit inizia una storia che ben presto diventa molto sfaccettata: <b>Lore Olympus</b> infatti - pur avendo dei protagonisti specifici ed essendo molto chiaro quale sia la storia principale - ci mostra un mondo vasto e popolato, per cui è interessante e divertente vedere come sono rappresentati non solo Ade e Persefone, ma anche tutti gli altri e il modo in cui gli episodi più noti che li riguardano verranno riproposti.</div><div>La scrittura del fumetto l'ho trovata molto valida: l'inizio, il pretesto, che permette all'intreccio di dipanarsi l'ho sempre trovato (paradossalmente) il punto più debole, ma si tratta di un semplice trampolino di lancio per portare in scena una storia che mantiene toni leggeri, ironici, con diverse battute in grado di sdrammatizzare vari eventi e situazioni. </div><div>Tuttavia questo non deve far pensare che si tratti di una serie comedy: ne ha diversi aspetti, ma si parla anche di temi che possono rappresere trigger per alcuni, ad esempio il rapporto distorto con un genitore controllante ed oppressivo, traumi passati, relazioni tossiche ed abusi sessuali. </div><div>L'autrice, infatti, è molto brava non solo nel rielaborare i vari elementi del mito (vedi il rapimento di Persefone), ma anche nell'aggiornare le personalità delle varie divinità mantenendo le loro caratteristiche principali ma senza dare l'impressione che siano anacronistiche, e ne consegue che molte condotte assumono sfumature dichiaratamente inquietanti e sbagliate. </div><div>Oppure estremamente buffe.</div><div><br /></div><div>A livello tecnico <b>Lore Olympus</b> si distingue per un tratto molto particolare, all'apparenza quasi infantile, eppure è presto chiaro che è molto ricercato, con una costruzione dell'immagine certosina e un uso dei colori che fa parte della narrazione tanto come la costruzione della tavola ed i testi.</div><div>Sono disegni a volte onirici, a volte comici in deformed, senza che le variazioni su tema diano mai l'impressione di un'idea confusa da parte dell'autrice sullo stile da utilizzare.</div><div><br /></div><div>Insomma, a mio avviso questo retelling è molto valido, e se non avete la possibilità di spendere una cifra abbastanza alta su una storia che non siete sicuri possa fare per voi, provatela su webtoon.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=agameoftardis-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8834907949&linkId=bb4f0975b97e9192ac968cfd90796b13" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-85817113836338432032022-01-26T11:18:00.000+01:002022-01-26T11:18:43.860+01:00WWW... Wednesday #59<div style="text-align: left;">Dopo un tragico inizio di settimana, dove non credevo che sarei riuscita a portare a termine nessuna lettura, sono riuscita a sorpresa a ritagliarmi dei momenti per leggere.</div><div style="text-align: left;">Sarà bastato a portare qualche cambiamento in questa rubrica?<span><a name='more'></a></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><b>What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)</b><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1635344195l/59463761._SX318_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="444" data-original-width="318" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1635344195l/59463761._SX318_.jpg" width="143" /></a><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1640536758l/59938730._SX318_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="454" data-original-width="318" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1640536758l/59938730._SX318_.jpg" width="140" /></a><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1638529805l/59746373._SX318_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="405" data-original-width="318" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1638529805l/59746373._SX318_.jpg" width="157" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/816UyOCttHL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="525" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/816UyOCttHL.jpg" width="131" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71fvO+14FML.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="525" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71fvO+14FML.jpg" width="131" /></a></div><div><br /></div>Come potete vedere sono stata molto brava e ho concluso ciò che avevo in lettura - e in progetto di leggere. Per iniziare ho finito<b> I fili rossi della fortuna</b> di Neon Yang: questo secondo volume de <b>Il Tensorato</b> mi è piaciuto leggermente meno rispetto al primo, ma ho trovato molto interessante come Neon Yang abbia portato avanti la serie non solo con così poche pagine, ma anche impostando il libro ed affrontando temi molto diversi rispetto al primo volume, senza che risultasse disomogenea.<div>Poi ho portato a termine la lettura di <b>Un fato così ingiusto e solitario</b> di Brigid Kemmerer: ho trovato le prime pagine di questo testo agghiaccianti, poi ad un certo punto la lettura ha ingranato e l'ho finito senza troppa fatica. Ma non leggerò i seguiti: a mio avviso funziona anche come autoconclusivo.</div><div>A questo punto mi sono trovata di fronte al dilemma di cosa iniziare: il primo febbraio esce <b>La dea in fiamme</b> e vorrei leggerlo subito, ma so che sarà un testo sia molto lungo, sia abbastanza drenante a livello emotivo: non voglio impegolarmi in letture troppo lunghe o pesanti a ridosso dell'uscita. Ne ho quindi approfittato per leggere <b>Lore Olympus</b> di Rachel Smythe: è una graphic novel bella, il volume è corposo... ma averla già letta su webtoon mi ha portata a concluderla prima di quanto avessi preventivato. Mannaggia.</div><div>Alla fine ho deciso di portare avanti il buon proposito di recuperare qualche serie manga con cui sono rimasta indietro, e la scelta è caduta su <b>I dipinti maledetti</b>, serie in otto volumi di cui i primi mi erano piaciuti e poi li ho presi senza leggerli perché io in realtà ha una tbr non indifferente anche di manga. Non è un capolavoro, ma la storia è carina ed i disegni mi piacciono molto... per ora non si meriterebbe di essere conosciuta da me, <a href="http://laumesjourney.blogspot.com/" target="_blank">Sophie</a>, l'autore e sua nonna.</div><div><br /></div><b>What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)</b><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71Zo2JsXNxL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="525" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71Zo2JsXNxL.jpg" width="131" /></a></div><br /><div>Al momento il terzo volume de <b>I dipinti maledetti</b>. Devo ancora decidere cosa pescare dalla TBR, o se dedicarmi ad una rilettura.</div><div><br /></div><div><b>What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)</b></div><div><br /></div><div>Sicuramente <b>La dea in fiamme</b>, ma se ne parlerà tra poco meno di una settimana. Nel mentre vedrò di finire - finalmente - <b>I dipinti maledetti</b>, e poi... non so, forse potrei rileggere <b>Maskerade</b> di Pratchett. È da un po' che non torno a Mondo Disco.</div><div><br /></div><div>E voi? Com'è andata la vostra settimana di letture?</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-19729323253770974862022-01-24T11:02:00.000+01:002022-01-24T11:02:23.875+01:00Baby recensioni: La ragazza nella torre - L'inverno della strega<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1555757610l/45179915._SY475_.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="475" data-original-width="306" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1555757610l/45179915._SY475_.jpg" width="129" /></a></div><b>La ragazza nella torre</b>, secondo volume della trilogia scritta da Katherine Arden iniziata con <b>L'orso e l'usignolo</b>, è un libro che mi ha portata pericolosamente vicina al blocco del lettore: non è stata colpa sua, sono stata io che mi sono ostinata a voler leggere un volume quando palesemente non era il suo momento e non ero nello stato d'animo adatto.<div><b>La ragazza nella torre</b> è un solido secondo volume: per quanto il primo potesse considerarsi autoconclusivo, questo non lascia l'impressione di essere stato messo insieme perché ce ne dovevano essere per forza tre, ma piuttosto perché la storia di Vasja ha ancora qualcosa da mostrare: vediamo Vasja, ragazzina di provincia, più simile ad una campagnola che ad una nobildonna, viaggiare. E vediamo come la sua concezione del mondo, ingenua e per forza di cose contaminata dal suo vivere al confine con le favole, scontrarsi col mondo vero.</div><div>Anche noi lettori, in questo volume, ci troviamo di fronte ad un mondo più grande: regioni, capitali, politica interna e trattati con popoli confinanti, religione e folclore. All'interno de <b>La ragazza della torre</b> tutti sembrano avanzare pretese sulla Rus, sui suoi territori e sulla sua anima, in una guerra in preparazione in cui Vasja si trova coinvolta quasi suo malgrado, e dove alcuni sembrano attribuirle un potere che lei stessa non comprende.</div><div>Come nel precedente testo, Katherine Arden ci porta nuovamente all'interno della Rus, descrivendola in un modo tale che quasi si sente il freddo della neve. I personaggi sono ben costruiti, con motivazioni, pregi e difetti, e trovo sempre gradevole quando le figure non umane vengono rappresentate come tali.</div><div>Il difetto maggiore, a mio avviso, la presenza di un personaggio di cui speravo ci fossimo liberati un volume fa e che per me non ha più niente da dire. Spoiler: lo penso anche dopo aver letto il terzo.</div><div><br /></div><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=agameoftardis-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS1=1&asins=8834738578&linkId=2ba31183a044a65748085eb3a4c15f59&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe> </blockquote><div> </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1592858595l/54229094._SX318_.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="470" data-original-width="318" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1592858595l/54229094._SX318_.jpg" width="135" /></a></div><b>L'inverno della strega</b> è il terzo ed ultimo libro della trilogia, e si tratta di una più che degna conclusione: in questo volume vediamo la crescita di Vasja giungere a termine. L'abbiamo vista nascere, questa improbabile eroina, questa bambina scavezzacollo con gli occhi verdi e la bocca troppo larga. L'abbiamo vista invischiarsi con poteri che conosceva solo in parte, interagire con creature millenarie che avevano bisogno di lei, ma di lei tanto più vecchie.</div><div>Qui vediamo Vasja scoprire cosa vuole fare, e imparare come faloe, la vediamo emanciparsi dal ruolo di pedina per prendere saldamente in mano il proprio destino e divenire una nuova forza, in quella che sarà la battaglia decisiva per la Rus, e intendo proprio <i>tutta </i>la Rus: geografica, politica, culturale. Non è solo una battaglia per l'anima di una nazione.</div><div>Ho apprezzato molto come, in questo frangente, la Arden sia riuscita a mostrare la religione cristiana non solo come qualcosa che distrugge e brucia, quasi ci fosse alla fine un tocco di speranza perché nonostante tutto noi le storie e le filastrocche e le feste sostituite dai giorni dei Santi le ricordiamo ancora. Non le hanno cancellate per sempre dalla nostra memoria.</div><div>Ma soprattutto ho amato come Vasja sia presentata come qualcosa di nuovo, ma si intuisca che per riuscire a mantenere il suo ruolo dovrà avvicinarsi ad essere qualcosa di molto antico, di molto conosciuto, di molto iconico, e quando l'ho capito ho esultato come una ragazzina che vede diventare canon la sua prima ship. E non si stava neanche parlando di ship.</div><div>Alla fine quella di Katherine Arden è una trilogia ben scritta, con un ottimo world building e che lascia la voglia di comprare tutti i libri di mitologia russi esistenti. Ma devo dire che purtroppo non mi è entrata nel cuore: c'è un motivo, se pur volendola recensire tutta non ho scritto recensioni singole. Non mi ha lasciato abbastanza da dire.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=agameoftardis-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS1=1&asins=8834740289&linkId=655585bb45ace2e67fb22611ab19467c&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-24882978843191640012022-01-21T12:24:00.000+01:002022-01-21T12:24:11.425+01:00Arcane<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.madforseries.it/uploads/articles/2021/11/d01/oia1610nws/galleria_1-big.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="540" height="320" src="https://www.madforseries.it/uploads/articles/2021/11/d01/oia1610nws/galleria_1-big.jpg" width="216" /></a></div>Con solo tre mesi di ritardo, anche io mi unisco a tutti coloro che hanno guardato <b>Arcane</b>, serie animata per adulti uscita su Netflix a novembre, e l'hanno amata.<span><a name='more'></a></span><div><br /></div><div>Per questa serie mi sono persa tutto l'hype, i trailer, gli annunci: a una certa mi è apparsa nella home di Netflix e non l'ho considerata minimamente, il titolo non mi diceva niente, non mi è partito in automatico il trailer e di base era solo un titolo lì, come tanti che appaiono nella home di Netflix.</div><div>Poi tutti hanno iniziato a parlarne, e ho capito un paio di cose: la prima è che probabilmente era molto bello, la seconda che era tratto da <b>League of Legends</b>, un gioco che non giocherò mai. Nessuna priorità, insomma, anche se qualche aspettativa alla fine mi era venuta, e che dire... è stata una visione andata ben oltre ciò che speravo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://cdn1.dotesports.com/wp-content/uploads/2021/11/15115038/Vander.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="341" data-original-width="800" height="136" src="https://cdn1.dotesports.com/wp-content/uploads/2021/11/15115038/Vander.png" width="320" /></a></div><div>Ma andiamo a parlare più nello specifico di questa prima stagione, composta da nove episodi: tanto per cominciare non è necessario conoscere il gioco per comprendere la serie. È ovvio che da qualche parte ci siano degli easter egg per chi a<b> LoL</b> ci gioca da anni, ma <b>Arcane</b> è perfettamente comprensibile anche per chi non ha mai visto neanche un'immagine, anzi: alcuni giocatori hanno commentato che la serie potrebbe essere addirittura più godibile per i neofiti perché non sanno come andrà a finire, mentre per i giocatori si tratterebbe più di un "vedere come si è arrivati ad un certo punto". </div><div>Personalmente non so niente della lore di <b>League of Legends</b>, ma posso solo supporre - data la mole di personaggi - che sia molto estesa, e per questo non posso che apprezzare la scelta di concentrarsi in un punto specifico e su un numero ristretto di protagonisti.</div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://s.yimg.com/ny/api/res/1.2/xld6mwbU6mZQG5EzVb9_Lg--/YXBwaWQ9aGlnaGxhbmRlcjtoPTY2Ng--/https://s.yimg.com/os/creatr-uploaded-images/2021-11/1d3352b0-3c91-11ec-b6c7-cab6be306baf" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="333" data-original-width="800" height="133" src="https://s.yimg.com/ny/api/res/1.2/xld6mwbU6mZQG5EzVb9_Lg--/YXBwaWQ9aGlnaGxhbmRlcjtoPTY2Ng--/https://s.yimg.com/os/creatr-uploaded-images/2021-11/1d3352b0-3c91-11ec-b6c7-cab6be306baf" width="320" /></a></div>Per quanto concerne l'ambientazione, siamo di fronte ad un mondo simil steampunk, dove magia e tecnologia non vanno propriamente di pari passo però esistono entrambe (se volete capire meglio vi rimando alla <a href="https://laumesjourney.blogspot.com/2022/01/arcane-recensione-netflix-migliori-serie-tv-fantasy.html" target="_blank">recensione di Sophie</a>, che ha spiegato il tutto molto bene), nello specifico nelle citta gemelle di Piltover e Zaun: la prima, costruita "sopra" è un esempio di progresso tecnologico, ricchezza ed agiatezza mentre la seconda, che si trova "sotto", è il classico covo di criminalità più o meno organizzata, abitata da disperati che cercano di tirare avanti con le briciole che rimangono loro. Una divisione classica e per niente originale, che però diventa notevole grazie alla rappresentazione grafica e ai personaggi che popolano il tutto: Zaun e Piltover sono le due facce della stessa moneta, un calderone dove le differenze e le lotte di classe sono pronte ad esplodere e il fragilissimo equilibrio resiste per accordi presi sottobanco.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://s.yimg.com/ny/api/res/1.2/Oy8Q0exjbtSRau3kd1jLpQ--/YXBwaWQ9aGlnaGxhbmRlcjt3PTY0MA--/https://s.yimg.com/os/creatr-uploaded-images/2021-11/a3279ed0-3c91-11ec-bf15-34ad25d9952a" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="273" data-original-width="640" height="137" src="https://s.yimg.com/ny/api/res/1.2/Oy8Q0exjbtSRau3kd1jLpQ--/YXBwaWQ9aGlnaGxhbmRlcjt3PTY0MA--/https://s.yimg.com/os/creatr-uploaded-images/2021-11/a3279ed0-3c91-11ec-bf15-34ad25d9952a" width="320" /></a></div></div><div>È qui che vediamo muoversi i nostri personaggi: il cuore e l'anima della serie sono Vi e Powder, sorelle rimaste orfane in uno dei tentativi di ribellione di Zaun. Loro due sono personaggi costruiti meravigliosamente, indurite e spezzate dalla vita e dagli eventi, in un incastro perfetto di narrazione dove la loro storia personale porta avanti la trama e contemporaneamente viene portata avanti dalla trama.</div><div>Parallelamente alla loro storia, procede quella di Jayce e Viktor, due giovani scienziati che vogliono usare la magia per far progredire la scienza, ed è incredibile come le storie di questi quattro ragazzi siano il motore l'una dell'altra, pur potendosi contare sulle dita di una mano le volte in cui si incrociano.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://as01.epimg.net/meristation/imagenes/2021/11/19/noticias/1637312354_867786_1637312423_noticia_normal.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="180" src="https://as01.epimg.net/meristation/imagenes/2021/11/19/noticias/1637312354_867786_1637312423_noticia_normal.jpg" width="320" /></a></div><div>Siamo quindi di fronte ad una serie incredibile, probabilmente una delle migliori del 2021 (anche se io l'ho vista nel 2022) e quasi sicuramente il miglior prodotto collaterale tratto da un videogioco: al di là dei personaggi principali, anche i secondari sono caratterizzati bene e hanno delle relazioni tra loro interessanti. È una serie dove ti importa quello che succede, dove ti affezioni, dove chi l'ha creata ha capito che non serve necessariamente l'originalità più originalità dell'universo per far funzionare la baracca: serve una buona scrittura che ti porti ad investire emotivamente in quello che succede.</div><div><br /></div><div>Dal punto di vista tecnico siamo oltre l'eccellenza: i disegni e le animazioni sono incredibili, ci sono momenti dove ti scordi che stai guardando una serie animata. Le musiche sono splendide e anche i doppiatori sono molto bravi (parlo di quelli italiani, e vi assicuro che la voglia di rivedere subito la serie in originale è tanta). Tra l'altro Arcane ha un altro pregio, che però riguarda solo me: era da un po' che faticavo a trovare personaggi femminili che mi convincessero del tutto, e dopo tanto tempo ho provato il sincero piacere di seguire una storia con delle protagoniste che mi piacessero al 100%.</div><div>In definitiva, se ancora non avete dato una possibilità ad Arcane, dategliela. Difficilmente ve ne pentirete.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/xj7LTA0tjJQ" width="480"></iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-48591430021216079412022-01-19T15:15:00.000+01:002022-01-19T15:15:36.436+01:00WWW... Wednesday #58A prescindere dall'orario in cui questo post finirà on-line, sappiate che diversamente dai due precedenti appuntamenti con questa rubrica l'ho scritto ad un orario umano. Solo che non si è ancora ben capito se la riunione di mercoledì pomeriggio sarà in presenza (e quindi, avendo il turno di mattina, rimarrò in ufficio) o via web (nel qual caso tornerò a casa). Perché a noi l'organizzazione fa proprio schifo.<div>Ma lasciamo perdere i fastidiosi contrattempi lavorativi e passiamo alle letture. Avrò concluso<b> Girl from the Other Side</b>? L'ossessione per <b>The Witcher</b> mi sarà passata abbastanza da leggere qualcosa che non fosse quella serie? Lo scopriremo sotto il cut.</div><div>O su Goodreads.<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><div><b>What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)</b></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1638028929l/59709839._SY475_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="475" data-original-width="304" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1638028929l/59709839._SY475_.jpg" width="128" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81tQ6wNwX3L.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="534" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81tQ6wNwX3L.jpg" width="134" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81yCuD0LNaL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="529" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81yCuD0LNaL.jpg" width="132" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81eMI9Y3L7L.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="544" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81eMI9Y3L7L.jpg" width="136" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81rsQWlkoAL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="566" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81rsQWlkoAL.jpg" width="142" /></a><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/714Ni4gklkL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="539" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/714Ni4gklkL.jpg" width="135" /></a><a href="https://www.mondadoristore.it/img/Girl-from-the-other-side-9-Nagabe/ea978883490372/BL/BL/01/NZO/?tit=Girl+from+the+other+side.+9.&aut=Nagabe" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="364" height="200" src="https://www.mondadoristore.it/img/Girl-from-the-other-side-9-Nagabe/ea978883490372/BL/BL/01/NZO/?tit=Girl+from+the+other+side.+9.&aut=Nagabe" width="137" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71TqKX+kw5L.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="558" height="200" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71TqKX+kw5L.jpg" width="140" /></a><a href="https://www.td-toys.it/31171/girl-from-the-other-side-11-j-pop-editore.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="779" data-original-width="536" height="200" src="https://www.td-toys.it/31171/girl-from-the-other-side-11-j-pop-editore.jpg" width="138" /></a></div><div><br /></div>Come potrete immaginare dall'unico, solitario libro, la voglia di leggere <b>The Witcher</b> mi è un po' passata e ne ho approfitta per leggere <b>Medusa</b> di Hannah Lynn, libro comprato sull'impulso del momento per poi pentirmene perché - ad uno sguardo più attento - indizi sul fatto che non facesse per me ce n'erano, partendo dal font enorme e arrivando a quel "tutta un'altra storia" che a mio modesto avviso è criminale. Purtroppo il testo non mi ha fatto ricredere: non brutto come poteva essere, ma l'ho trovato estremamente semplicistico, sia nella caratterizzazione dei personaggi sia nel tema della violenza sulle donne. Decisamente una lettura per ragazzi, ma non di quelle che ho apprezzato. L'ho già venduto. <div>E ho finito <b>Girl from the Other Side</b>, che mi sorpresa in più punti anche se non mi ha convinta del tutto il finale. </div><div><br /></div><div><b>What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)</b><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1635344195l/59463761._SX318_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="444" data-original-width="318" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1635344195l/59463761._SX318_.jpg" width="143" /></a><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1640536758l/59938730._SX318_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="454" data-original-width="318" height="200" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1640536758l/59938730._SX318_.jpg" width="140" /></a></div><br /><div>I libri che sto leggendo al momento li ho iniziati entrambi da pochissimo: il primo è <b>I fili rossi della fortuna</b> di Neon Yang, secondo volume de <b>Il Tensorato </b>che spero mi piaccia come il primo, e poi ho iniziato <b>Un fato così ingiusto e solitario</b> di Brigid Kemmerer, retelling de <b>La Bella e la Bestia </b>molto discusso qualche tempo fa ed uscito in anteprima col Calendario dell'Avvento Oscar Vault (dai che forse ce la faccio a smaltirli!). Per ora ho letto troppo poco per poter dare un qualsivoglia parere.</div><div><br /></div><b>What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)</b><div><br /></div><div>La solita domanda cui non ho una risposta precisa, soprattutto perché a febbraio esce <b>La Dea in fiamme</b>, ultimo volume della trilogia <b>La Guerra dei Papaveri</b>, e probabilmente lo vorrò leggere subito... quindi una volta finiti i due libri attualmente in lettura dovrei trovare qualcosa di breve. Forse qualche graphic novel (<b>Lore Olympus</b> è lì che mi guarda con disappunto), o forse potrei recuperare un'altra serie manga come ho fatto per <b>Girl from the Other Side</b>.</div><div><br /></div><div>E voi? Com'è andata la vostra settimana di letture?</div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5643140475574215218.post-67245853210590494892022-01-17T09:27:00.000+01:002022-01-17T09:27:38.307+01:00Così si perde la guerra del tempo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1601630812l/55535461._SX318_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="454" data-original-width="318" height="320" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1601630812l/55535461._SX318_.jpg" width="224" /></a></div><b>Così si perde la guerra del tempo</b>, di <i>Amal El-Mohtar</i> e <i>Max Gladstone</i>.<div><br /></div><div>Il Calendario dell'Avvento Oscar Vault mi ha permesso di recuperare questo volume, che avevo in wish-list da una vita e mezzo, ma non mi decidevo mai a comprare.<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><div><i>Tra le ceneri di un mondo in rovina, un'agente del comandamento trova una lettera: "bruciare prima di leggere". Inizia così la strana corrispondenza tra due agenti rivali, Rossa e Blu, emissarie di due fazioni in lotta, ciascuna desiderosa di controllare il passato per dominare il futuro. Ma quella che è iniziata come una sfida a distanza presto si trasforma in qualcosa di diverso. Qualcosa di epico. Qualcosa di romantico... Qualcosa che potrebbe farle uccidere. Perché in fine dei conti c'è una guerra in corso. E qualcuno deve vincerla. Non è così che funziona?</i></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i.pinimg.com/564x/1e/4b/1d/1e4b1dd11ac0079e501cd6638094d257.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="538" height="320" src="https://i.pinimg.com/564x/1e/4b/1d/1e4b1dd11ac0079e501cd6638094d257.jpg" width="215" /></a></div><b>Così si perde la guerra del tempo</b> è un gioiellino, solo che non è un gioiellino adatto a me. Non credo ci sia un altro modo per descrivere il mio rapporto con questo testo.</div><div>Siamo di fronte ad un romanzo di fantascienza, ma estremamente particolare: non abbiamo una descrizione minuziosa dell'universo in cui ci muoviamo, quale sia la tecnologia, o anche semplicemente quale sia l'obbiettivo che le due fazioni presenti portano avanti.</div><div>Gli autori ci lanciano in un contesto già stabilito, dove le nostre protagoniste - Rossa e Blu - conoscono tutto, pertanto noi lettori (per quanto concerne l'ambientazione) ci troviamo di fronte ad un quadro in divenire dove andando avanti con la lettura si aggiungono pennellate che meglio definiscono tutto. </div><div>C'è una guerra, in questo libro, che si combatte nel tempo. Una fazione più tecnologica, una più improntata alla natura, che generano cambiamenti volti ad impostare la Storia su determinati binari.</div><div>Rossa e Blu sono rivali, da anni sono una contro l'altra, e noi fruitori di narrativa sappiamo bene quanto stretto possa essere il rapporto tra due nemesi... ed infatti le due iniziano uno scambio epistolare, che parte quasi per sfida e poi, beh, c'è la quarta di copertina a dirci cosa succede.</div><div><b>Così si perde la guerra del tempo</b> è un libro scritto estremamente bene: le voci di Rossa e Blu sono diverse, coerenti con sé stesse e la loro evoluzione. Le loro lettere, oltre a fornirci una finestra sul loro io, ci danno informazioni su quello che sta succedendo: conosciamo loro e parallelamente il mondo in cui si muovono, in una narrazione molto ben costruita perché siamo nel regno dei viaggi del tempo e non c'è quasi mai un passato definito ma solo presente e futuro. </div><div>Ho trovato interessane come questo sia da una parte un romanzo di fantascienza, ma dall'altra sia profondamente onirico, delicato, costruito su immagini, sensazioni e sentimenti. </div><div>Un gioiellino, davvero.</div><div><br /></div><div>Ma allora perché dico che non ha fatto per me, e su Goodreads non gli ho dato un voto particolarmente alto?</div><div>Perché, nonostante la sua brevità, ad un certo punto mi sembrava eterno. Verso la metà ho iniziato a trovare le lettere tra Rossa e Blu ripetitive, e per quanto lo stile sia affascinante ed oggettivamente bello, il fatto che il mondo fosse così... sfocato, mi ha portata a perdere il coinvolgimento emotivo nella storia. In una storia che si basa principalmente sul coinvolgimento emotivo.</div><div>Sostanzialmente, quando siamo arrivati all'atto finale io mi ero scollegata dalla storia e dai suoi personaggi, col risultato che non ho provato chissà cosa una volta chiuso il kindle.</div><div>Però.</div><div>Però questo è uno di quei libri dove più passa il tempo, quando ci penso mi vengono in mente solo i punti di forza: lo stile, lo slowburn che funziona, la contrapposizione non solo tra i personaggi ma anche tra lo stile e ciò che siamo abituati ad associare al genere.</div><div>Un gioiellino, che va provato per capire se fa per voi o meno.</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=agameoftardis-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS1=1&asins=8804729821&linkId=a06aeb25307a1beb60ed53f9222cda2f&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe></div>Katerinahttp://www.blogger.com/profile/16083304679157695745noreply@blogger.com2