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lunedì 27 febbraio 2023

Baby recensioni: Il grande madre dei Sargassi - Cronache di un gatto viaggiatore


Il grande mare dei Sargassi è un testo che ci tenevo a recuperare dopo averne sentito parlare benissimo su Booktube, quindi ho approfittato degli sconti Adelphi, circa un millennio e mezzo di anni fa, nonostante sulla carta non abbia il genere di premessa che mi attira o piace: si tratta, infatti, di una specie di prequel/spin-off di un grande classico - Jane Eyre, nello specifico - che va a narrare le vicende di un personaggio secondario ma fondamentale del libro. In questo testo l'autrice ci narra le vicende di Antoinette, donna bellissima e fragile, destinata a divenire la prima moglie di Rochester, e sarebbe stato facile raccontare una storia d'amore tragica e complessa. Forse è per questo che l'autrice non l'ha fatto, e invece ci accompagna in una storia molto intima, un racconto personale, in cui vediamo una società dilaniata dal razzismo e dalle differenze di classe e un'ambientazione post-coloniale che sembra di poter toccare con mano. È un libro che riesce ad essere sia incredibilmente vivido nel creare le sue ambientazioni e del mostrare il contesto sociale in cui si muove Antoinette, sia sfocato nel dipingere i suoi personaggi. Il punto di vista di ogni personaggio è estremamente parziale e viziato dal contesto in cui il personaggio in questione è cresciuto e per noi lettori smaliziati diventa evidente (anche senza aver letto Jane Eyre) che il pregresso culturale di tutti renderà impossibile trovare un punto di contatto, così come rimane sempre presente il dubbio se la follia di Antoinette sia reale, o se sia Rochester - che costantemente cerca di cancellare la sua identità - a distruggere una donna colpevole di essere diversa da come se la immaginava e da come la società la vorrebbe.
Tuttavia devo ammettere che il libro non mi ha coinvolta molto: forse l'avevo caricato di troppe aspettative, ma rimane il fatto che per buona parte della lettura mi sono sentita estranea alla vicenda e alla sua eroina, che per un libro così personale è un punto a sfavore.


Libri, gatti e copertina adorabile, e il risultato è che il libro entra in casa mia.
Ho un rapporto conflittuale con i libri che parlano di animali, o del rapporto tra un umano e un animale, perché nove volte su dieci il libro finisce con la morte del cane o del gatto, e la morte degli animali è uno dei miei trigger. Però Cronache di un gatto viaggiatore sembrava così carino, così adorabile, che ho deciso di correre il rischio lo stesso... anche perché l'espediente narrativo del doppio punto di vista lo condivide con My roommate is a cat - che a oggi rimane il mio posto felice in ambito letture.
Il testo di Hiro Arikawa ci racconta la vita di Satoru e Nana: il primo un giovane sensibile ed amante degli animali, il secondo un gatto randagio che - complice un incidente stradale - finisce per... accettare di condividere l'appartamento di Satoru. E la sua auto, quando Satoru si trova impossibilitato a continuare a prendersi cura di lui. Così noi lettori ci uniamo a questa strana coppia in un viaggio il cui obbiettivo è trovare la persona perfetta che possa prendersi cura di Nana, e nel mentre conosciamo le persone più rilevanti del passato di Satoru, andando così a ricostruire la vita del ragazzo. 
Si è trattato di una lettura dolce e delicata, ma molto meno incisiva rispetto a quello che - secondo me - si riproponeva l'autore: didascalica, quasi, e con poche differenze tra la voce felina e la voce umana.
Ci sono molti momenti teneri, ed il finale (per quanto ben presto si capisca dove si andrà a parare) riesce a colpire duro nei sentimento, ma nell'insieme mi sono sentita spesso distaccata rispetto agli eventi narrati. Un libro carino, ma un libro che speravo sinceramente mi piacesse di più.

martedì 21 febbraio 2023

Piedi d'argilla

Piedi d'argilla, di Terry Pratchett.

Prosegue la mia rilettura di Mondo Disco in ordine di pubblicazione, anche se ciò significa avvicinarsi sempre di più a The Sheperd's Crown e io non sono pronta.
Forse lo sarò quando ci arriverò.
Nel mentre eccomi qui, con la rilettura del terzo volume dedicato alla Guardia Cittadina.

venerdì 17 febbraio 2023

La mia fuga alcolica

La mia fuga alcolica, di Kabi Nagata.

Continua la pubblicazione in Italia delle opere di Kabi Nagata: dopo La mia prima volta e Lettere a me stessa, è il momento de La mia fuga alcolica.

lunedì 13 febbraio 2023

Iron Widow

Iron Widow, di Xiran Jay Zhao.

In un momento in cui stavo pensando di abbandonare per sempre gli young adult, e in cui stavo per entrare in blocco del lettore, mi sono trovata sulla strada di Iron Widow.
E credo di avere una nuova ossessione.
[nota: ho scritto questa recensione quando il libro è uscito in inglese, ho pensato che potesse essere una cosa carina pubblicarla per l'uscita in italiano, ed ora eccomi a pubblicarla tipo un anno e mezzo dopo]

martedì 7 febbraio 2023

Tirando somme libresche


Il 2023 inizia subito con me che salto il riepilogo del 2022 perché da un lato riassumere quasi un anno di assenza è una montagna che non ho intenzione di scalare, dall'altro adesso inizia ad essere tardi anche solo per fare gli auguri. 
Quindi, rimane questo post qui perché è uno di quelli che mi diverto a fare. Anche se credo di aver contato peggio del solito.

domenica 5 febbraio 2023

In my mailbox #45

Primo Book Haul dell'anno per tutti i libri presi da Marzo 2022 a Dicembre 2022. Perché a questo giro sono ancora più nel caos del solito.
Mi sento anche in colpa, perché questi sono davvero tanti, ma tanti libri e per quanto non siano arrivati tutti insieme, e spesso e volentieri abbia approfittato degli sconti, mi sembra davvero di aver ignorato i libri che già avevo in casa e le possibilità di risparmio.
Ma ormai è andata, quindi ecco a voi un post impostato in modo leggermente diverso perché tutti insieme in foto non ci stavano.
Specifico che non ho idea di cosa sia successo alla luce, credo che il mio telefono stia infine morendo e le foto sono terribili.

mercoledì 1 febbraio 2023

Anno nuovo, blog vecchio

Ridendo e scherzando è arrivato il 2023 e io sono sparita in quella che credo sia stata la mia pausa più lunga di sempre.

In tutta onestà non avevo pensato di stare via così tanto. Avevo iniziato a preparare qualche post per il rientro, stavo organizzando qualche lettura e qualche visione interessante - almeno per me - e magari essere sul pezzo e non in ritardo su ogni singolo trend del bookmondo (o in anticipo, vedi Sabriel, Iron Widow e Legendborn).
In fondo le cose andavano meglio: chi era in ospedale è stato dimesso, il gatto ha finalmente iniziato una terapia che sembra funzionare, il blocco del lettore è passato, tornato e ora sta passando di nuovo. 
L'intervento all'università è andato bene, e sono stata anche docente in un corso di formazione.
Quindi perché non sono tornata? 
Sono successe altre cose, tipo che ho preso il covid (sto bene, ma nessuno mi aveva detto dell'incredibile voglia di non fare niente che porta con sé e si lascia dietro). O che mio cognato ha deciso di fare di mia sorella una donna onesta, quindi ci sono stati i preparativi al grande giorno ed il grande giorno. O che proprio mentre stavo facendo una scaletta delle recensioni da recuperare è uscito il bando di un concorso. Poi che ho superato la prova scritta quindi c'è stato da preparare l'orale sperando nella graduatoria, e poi non superare l'orale. E infine un periodo di grande transizione ed incertezza lavorativa non ancora del tutto conclusa.
Insomma, la vita si è messa in mezzo.

Si è messa in mezzo così tanto che devo ammettere di non aver sentito la mancanza di questo angolino, e questo mi ha portata a chiedermi cosa voglio farne, di questo piccolo blog che per così tanto tempo è stato una costante nella mia quotidianità. L'idea di lasciarmelo alle spalle non mi piace, nonostante vada avanti a singhiozzo ormai da qualche anno, e so che non passerò mai ad altre piattaforme perché nei social audiovisivi non sarò una creator neanche se mi pagano.
E quindi per l'ennesima volta ci si riprova.

Buon anno, buon tutto, e vediamo quanto riesco a durare a questo giro.
Si accettano scommesse.