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sabato 12 aprile 2014

In my mailbox #1

Allora, questa rubrica l'ho vista più o meno ovunque ma non ho mai pensato seriamente di adottarla. Il motivo è semplice: anche se ho una marea di libri arretrati, anche se leggo parecchio... può passare molto tempo prima che compri libri nuovi. Questo perchè sono figlia di due lettori, e ho una sorella che legge, ergo la casa è piena di volumi a me sconosciuti che, in diversi casi, mi interessano pure.
Quindi cadenza settimanale non se ne parla. Mensile già più facile.

E sarò sincera fino in fondo: come ho detto, è stato un periodo incasinato a cui si è aggiunta la genitrice con la bronchite. Lei adesso sta bene, ma il mio organismo ha deciso di vedere la cosa come una sfida personale, per cui la bronchite non ce l'ho ma tosse e raffreddore e mal di testa sì, e se provo scrivere le recensioni appena metto insieme due pensieri coerenti il cervello decide di abbandonarmi... e non avevo voglia di postare solo Teaser Tuesday e Castelli d'Italia per la terza settimana di fila.

Per cui alla fine eccomi qua, a condividere le new entry libresche di marzo, che aprile è ancora troppo agli inizi.
Ma prima i disclaimer: la rubrica l'ha inventata Kristi del blog The Story Siren

Foto di gruppo. Dal vivo sono più belli.
Non sono molti, ma con gli e-book ho avuto meno ritegno.

Cartacei - altrimenti detto: la macchina fotografica è momentaneamente morta, il telefono fa foto orribili e io non so usare photoshop

La Signora del Rinascimento, di Daniela Pizzagalli.
Ho deciso che voglio ampliare le mie letture in ambito biografie e romanzi storici, cosa che si preannuncia facile visto che la mia esperienza è prossima allo zero.
La scelta è ricaduta su Isabella d'Este grazie alla genitrice: io so più o meno che la signora esisteva, ma quando mia madre mi ha chiesto consiglio su quale serie dei Borgia guardare ha optato per quella di Fontana dopo che le ho detto che, in quella di Jordan, Isabella d'Este era stata sostituita con un personaggio inventato.
Mi ha guardata sconvolta e ha detto: "Hanno tolto una delle figure più importanti ed influenti del Rinascimento?!"
Non ho avuto cuore di dirle che non ho idea di chi sia.

 I veleni della famiglia Borgia, di Mario Puzo.
Ok, provate voi a guardare due serie sulla stessa famiglia (e di una entrambe le stagioni in due settimane - grazie, mamma -), ad avere un manga in corso su Cesare Borgia e ad aver amato giocato ad Assassin's Creed, e a non sviluppare una curiosità morbosa per questa benedetta famiglia Borgia.
Di Puzo so solo che ha scritto il Padrino, e non sapevo neanche che fosse un libro (prima di essere un film famosissimo che non ho mai visto). Di questo so solo che a quanto pare Jordan l'ha letto, prima di dare il via al suo delirio televisivo sul Rinascimento italiano. Da quello che ho letto in giro potrebbe farmi ridere tanto quanto la Kalogridis.

Wild Cards 5 - Nei bassifondi, a cura di George R.R. Martin.
Niente da dire, sono un  po' innamorata di questa saga e anche se sono ancora al terzo ho intenzione di comprarli quando escono. Non si sa mai, e soprattutto non so quanto vende... non voglio rischiare che non la ristampino mai, o che facciano edizioni diverse, e ora che ci penso sarà il caso che prenda gli ultimi due della Ruota del Tempo per lo stesso principio.





Tito di Gormenghast, di Mervyn Peake.
Non ho ancora capito di cosa parla, ma ne ho sempre sentito parlare benissimo.
Fino a poco tempo fa era uno di quei libri che trovavi usati al modico prezzo di un rene, quindi quando me lo sono trovato di fronte alla Feltrinelli non ci ho neanche pensato: l'ho preso per non lasciarlo più.








E-Reader -altrimenti detto: mi piacciono i libri ma se posso risparmiare soldi, spazio ed alberi faccio a meno dell'odore della carta

Branded, di Keary Taylor e Cornerstone, di Kelly Walker. Segnalati dal blog Tales Around the Universe, nessuno dei due è esattamente il mio genere ma erano gratis, e nel secondo c'è Daenerys Targaryen in copertina.
Madonna of the Seven Hills, di Jean Plaidy e Corella - L'ombra dei Borgia, di Federica Soprani. Ci saranno un po' di letture a tema, vi avviso. Il primo mi ha colpita con la cover: non amo le donne misteriose in gotico abito lungo, ma adoro i vesiti d'epoca e quello mi piace. Lavoro di attrazione del cliente: fatto.
Cress, di Marissa Meyer. Non ho resistito. Ora sarebbe anche cosa buona e giusta leggerlo prima che esca in italiano.

4 commenti:

  1. Sono morta al racconto dei primi due volumi e soprattutto su isabella d'Este XD
    (mai sentita nemmeno io.. XD)

    La serie di Martin devo sbrigarmi a comprarla, mi hai messo l'ansia del "Oddio non la ristamperanno mai più" XD

    Cress.. Diamine, se Cinder è piaciuto anche a te sono davvero una pecora nera!!!

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  2. Anche io ho sempre sentito parlare bene del libro di Peake! :) Sono contenta che sia di nuovo disponibile in libreria.

    "Wild cards" mi ispira e sono felice del cambio della grafica delle copertine, questo design è decisamente migliore. Proverò a leggere il primo volume, in futuro.

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  3. Ma mi piacciono tutti *-* io adoro la storia, quindi quello su Isabella d'Este lo voglio assolutamente!
    E sull'ultimo cartaceo...sì, sono a conoscenza del fatto che lo vendevano a peso d'oro...ha sempre incuriosito molto anche me ^-^

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  4. L'ultimo cartaceo lo punto da un po' anch'io... ma ho qualche problemino con gli Adelphi e quindi ho sempre rimandato (però so che ci hanno anche fatto una miniserie... che non sono ancora riuscita a vedere, ovviamente, ma che è in lista per le prossime visioni! *_*). E per il resto... quanti bei libri! *_* Sembrano tutti interessanti! :)

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