Dragon Ball Z: Light of Hope

Avevo accennato tempo fa a questo progetto: una web serie live action su Dragon Ball Z, ossia una di quelle cose che uno aspetta con ansia e terrore.
Allora si era trattato di un piccolo fangirl-rant, dovuto all'affetto che nutro per l'anime e per il manga, mentre stavolta sarà un lungo fangirl-rant.
Perchè l'episodio pilota è stato finalmente caricato su youtube e perchè voi sapete quanto ami le digressioni.
La serie prende spunto dallo speciale La storia di Trunks, che è esattamente quello che dice il titolo. È anche il mio lungometraggio preferito di Dragon Ball Z perchè più cupo e drammatico, e la me stessa preadolescente aveva una cotta mostruosa per Trunks.
Credo anche che sia uno di quelli che più si presta ad un'adattamento live action: si resta sulla Terra, le trasformazioni si limitano a Super Saiyan di primo livello, i personaggi sono pochi (Gohan, Trunks, Bulma, C17, C18) la storia è dark/triste e - soprattutto - breve.
Ovviamente i dubbi del caso ci sono stati tutti: Dragon Ball è difficile da adattare, ci sono un sacco di cose che fuori dal mondo dell'animazione sono - francamente - cretine, e non si può non parlare di Dragon Ball Evolution, uno dei peggiori film tratti da fumetti della storia del cinema nonchè uno dei peggiori film della storia del cinema.
Se Hollywood con non so quanti milioni di dollari ha fallito, può un gruppo di fan riuscire con un progetto no-profit a basso costo?
Cavolo, sì.

Sulla trama c'è poco da dire: è ambientata nel mondo post-apocalittico di Future-Trunks, dove Goku è morto per una malattia cardiaca e gli androidi hanno ucciso tutti i guerrieri tranne lui e Gohan, che  si trovano costretti a combattere una battaglia persa in partenza senza la rete di sicurezza che sono sempre state le sfere del drago.
La intro è spettacolare, quasi a livello di una produzione con alle spalle un budget degno di questo nome. In effetti il corto è così professionale che mi ha fatto storcere il naso per la resa della CG (in particolare il volo) perchè continuavo a scordarmi che stavo guardando un prodotto fan-made: in linea generale uno dei pensieri satellite durante la visione è stato "Ma quanti soldi avevano? Non possono averlo fatto con due lire!".
Che poi magari il volo non sarà un granchè, ma chi se ne importa quando sono riusciti a mettere in scena la trasformazione in Super Saiyan senza che fosse ridicola?
Le scene di combattimento, vitali per un progetto simile, mi sono piaciute: anche sapendo come sarebbe andata a finire mi sono divertita un sacco a guardarle. L'unico appunto che posso fare è la velocità per me eccessiva, ma belle comunque e gli effetti sonori erano praticamente gli stessi del cartone. E complimenti al bambino che interpreta Trunks: avrà dieci anni ma era credibilissimo come piccolo Saiyan da tenere d'occhio in combattimento.

I costumi mi hanno colpita nella loro semplicità: riescono a sembrare vestiti veri e non costumi da cosplay... perfino la divisa di Gohan, che è arancione e blu, e i capelli di colori assurdi non stonano. Ho apprezzato i dettagli per quanto riguarda gli androidi: loro sono indistruttibili, i vestiti un po' meno.
Parlando degli androidi... il ragazzo che interpreta C17 è identico: ha quell'atteggiamento da bambino che si diverte a strappare le ali alle farfalle che lo caratterizzava anche nella serie, e hanno tenuto la caratteristica che gli piacciono i giocattoli (come definire uno che può volare e sparare laser con le mani, e di tanto in tanto usa pistole ed auto?), mentre C17 sembra la sorella sociopatica con la testa sulle spalle. E devo dire che vederli 'in carne ed ossa' li rende ancora più inquietanti rispetto alla versione televisiva, laddove - per esempio - non credo sia possibile rendere serio qualcuno come Cell.
Mi è piaciuto molto anche Gohan, soprattutto come sia evidente che - al contrario di Goku - combatte perchè deve e non perchè vuole (come ha fatto Goku a difendere la Terra così a lungo? Gli piaceva, Gohan. Praticamente quanto mangiare), e ho lollato molto all'attacco di panico interiore quando il piccolo Trunks gli chiede del padre (in questa linea temporale la cosa migliore fatta da Vegeta è stata morire provando a proteggere il mondo... come glielo spieghi ad un bambino?).
Trunks è, al momento, l'attore più debole... ma in compenso è adorabile e sono tra quelli a cui non ha dato fastidio che gli abbiano abbassato l'età: nella serie dovrebbe avere tredici-quattordici anni, qui ne ha circa dieci. È un cucciolo.
Ed è Dragon Ball: per me la recitazione esagerata ci sta benissimo.

In definitiva? Un progetto curato, fatto da fan per i fan, con rispetto del materiale d'origine e spero davvero che il gruppo riesca a mettere on-line l'intera serie.
Può piacere o non piacere, ma in dodici minuti hanno stracciato Dragon Ball Evolution e realizzato il migliore adattamento live-action di quel cartone ever.
Prendi appunti, Hollywood: è così che si fa.
Ci voleva tanto?
Qui l'episodio, con i sottotitoli in inglese.

Sono seriamente tentata di donare qualche soldo alla causa