Fear the Walking Dead

Con The Walking Dead ho un rapporto conflittuale: amo il fumetto, trovo il telefilm noioso e lo seguo quando leggo in giro che - una volta tanto - si sono riavvicinati al materiale d'origine. Nonostante tuttoì il prequel mi aveva attirata: i teaser non erano male, il trailer non era male, i poster non erano male.
Ero quasi ottimista, poi è andato in onda il primo episodio.
Poi ho visto anche gli altri.
Ora, non voglio dire che i trailer e i teaser sono più avvicenti della serie: voglio dire che lo sono pure i poster.
Spoiler.

Stando alla promozione Fear the Walking Dead avrebbe dovuto mostrare l'inizio dell'epidemia e la caduta della civiltà, fino ad arrivare al mondo in cui si risveglia Rick: di base un film sugli zombie spalmato su sei episodi, una grande opportunità per mostrare i primi segnali, il contagio di massa, il crollo della società.
La realtà è - purtroppo - diversa: per qualche motivo hanno deciso che i protagonisti sarebbero state persone che hanno visto poco o niente dell'invasione: i nostri eroi affrontano letteralmente tre zombie (lo spacciatore, il preside della scuola, la vicina), ne avvistano qualcuno, interagiscono con ben un contagiato... e arriva l'esercito a dire che hanno perso la guerra, le città sono perdute, il mondo finito.
Quando sarebbe successo, tra tra il terzo e il quarto episodio?
La fine del mondo è fuori scena e l'intera invasione avviene per mano di zombie invisibili: a parte l'ultimo episodio non se ne vedono quasi mai due insieme e ci sono alcuni episodi dove non se ne vede manco mezzo.
Devono essere come i vampiri di The Strain, che durante il giorno si nascondono.
Sostanzialmente manca la fase di esplosione del contagio: si passa direttamente dalle voci su una strana malattia ai titoli di coda, senza che la cosa abbia una qualche continuità narrativa.
Questo è il telefilm horror più noioso del mondo: se una sera non riuscite a dormire guardatelo.
Ad ogni modo la totale mancanza di tensione non è niente se paragonata ai personaggi e alla scrittura: all'inizio dell'ultimo episodio c'era un solo personaggio di cui mi importasse qualcosa, e quello che fa è così platealmente idiota che - per quello che mi riguarda - se fossero morti tutti sarebbe stato meglio. Chi non è tagliato con l'accetta è uno stereotipo che cammina, e sono cretini: ora, io capisco che The Walking Dead e spin off sono ambientati in un mondo dove non esistono gli zombie nella cultura generale, e quindi sono colti completamente alla sprovvista... ma non puoi mettermi un tizio che cerca ripetutamente di ragionarci perchè potrebbero essere solo malati. A prescindere dal sapere che cos'è, non è che uno zombie abbia un'aspetto particolarmente rassicurante.
Sempre dall'elenco delle decisioni incomprensibili: non dire ai ragazzi del gruppo cosa sta succedendo, rischiando di metterli in pericolo perchè non hanno idea di quanto sia grave la situazione; non accendere mai la tv o usare internet per cercare di capire cosa sta succedendo dal terzo episodio in poi (sul serio: arrivano in una casa dove c'è ancora l'elettricità e si mettono a mangiare ghiaccioli piuttosto che cercare di capire che sta succedendo nel resto del mondo).
Dall'elenco delle bastardate: dovremmo affezionarci a gente che volontariamente non avvisa i vicini di quello che sta succedendo per evitare concorrenza. Peccato che non ci sia stata nessuna evoluzione dei personaggi in tal senso, né sia successo qualcosa che giustifichi un tale livello di allarme (on-screen, almeno).
L'ultimo episodio: il momento in cui ogni logica si lancia dalla finestra per non tornare mai più. In un momento imprecisato gli zombie hanno conquistato il mondo. L'esercito, composto psicopatici, si sta ritirando abbandonando i civili. Un paio di personaggi sono prigionieri in una struttura medica dove si cerca di tenere sotto controllo il contagio.
I nostri eroi, per liberarli, hanno la seguente, brillante, idea: liberare circa 2000 zombie da uno stadio, guidarli non si sa come fino all'ospedale, sfruttare il caos per liberare i due del gruppo, fuggire.
A parte che quanto devi esesere egoista per liberare un migliaio di mostri su un'ospedale, e quanto devi essere stronzo per lasciare la recinzione che protegge il tuo vicinato aperta, la cosa assurda è che funziona.
Perchè sul serio gli sceneggiatori non hanno saputo pensare a qualcosa di meno ridicolo di "Allora i nostri eroi entrano indisturbati mentre le truppe cercano di fermare un migliaio di zombie, e quando usciranno dalla struttura ce ne saranno una decina al massimo. Ma in tutto questo un soldato li ha inseguiti, e invece di combattere coi suoi compagni cercherà di sparare a loro. Oh, e alcuni disertori picchieranno il ragazzino e molesteranno la ragazzina, perchè non abbiamo ancora sottolineato abbastanza che l'esercito è una manifestazione di Satana".

La sospensione dell'incredulità è tutta spesa per credere che questo branco di idioti sia davvero quello in grado di sopravvivere: devono tenere la macchina pronta alla fuga nella base militare? Lasciamola in mezzo al parcheggio mezzo vuoto, invece che un po' più nascosta. Chi vuoi che la rubi?
I due lasciati a controllarla: lei sa guidare, lui no quindi lui è seduto al volante e le chiavi le ha lei. Non è nemmeno istinto di sopravvivenza, è semplice buon senso.

Una serie atroce, scritta male ed interpretata peggio (ho visto gli attori altrove: l'unica spiegazione è che gli abbiano chiesto di avere un'unica espressione per tutti e sei gli episodi), che non si merita una seconda stagione.
E dire che l'universo narrativo di The Walking Dead aspetta solo di essere reso epico.