Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
"Two blades affixed in their center like a cross would work better." She considered further. "Or perhaps even three. Like a star."
"Why not four?" Yoshi said with amusement. "Alas, you will never see me wieldng a cumbersome thing like that. Any effective kunai would need to be light."
In one flowing motion, he whipped a blade from its sheath and hurled it toward the same breach. "Quick."
Mariko considered the quivering handle. Yoshi had thrown it to strike the exact same place as before. It fit into the previous divot at a near-identical angle. The way the handle shook - trembled into solid motion - brought to mind Okami and his mysterious abilities.
Mariko frowned.
She did not wish to be reminded of anything she did not yet understand.
Especially something pertaining to the Wolf.
Mariko lowered into a crouch. Picked up a twig.
Began to draw.
Indeed.
Why not four?
- Flame in the mist, Renée Ahdieh
A reader lives a thousand lives before he dies. The man who never reads lives only one.
Pagine
▼
martedì 31 ottobre 2017
lunedì 30 ottobre 2017
Castelli d'Italia #167
Il castello di Oriolo si trova in Calabria, in provincia di Cosenza, nell'omonima cittadina. Si tratta di una fortezza medioevale costruita in epoca bizantina su una struttura già esistente.
Fu proprietà della famiglia Sanseverino fino al 1497, anno in cui venne conquistato da Ferdinando d'Aragona. Nel 1629 passò ai marchesi Pignone del Carretto, che eseguirono importanti lavori che andarono a modificare l'aspetto del castello.
Il castello cambiò altre volte proprietario, finchè nel 1977 venne comprato dal Comune di Oriolo.
Fu proprietà della famiglia Sanseverino fino al 1497, anno in cui venne conquistato da Ferdinando d'Aragona. Nel 1629 passò ai marchesi Pignone del Carretto, che eseguirono importanti lavori che andarono a modificare l'aspetto del castello.
Il castello cambiò altre volte proprietario, finchè nel 1977 venne comprato dal Comune di Oriolo.
giovedì 26 ottobre 2017
The forgotten sister
The forgotten sister, di Kieran Higgins.
Ho creato l'etichetta "ciclo arturiano" e mi sono resa conto che ho recensito meno di venti libri a tema.
Shame on me.
Spoiler.
Ho creato l'etichetta "ciclo arturiano" e mi sono resa conto che ho recensito meno di venti libri a tema.
Shame on me.
Spoiler.
martedì 24 ottobre 2017
Teaser Tuesday #171
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
"Ce la farete" li spronò Diana. "Vi copro io."
Jason digitò sul cellulare e impartì un breve ordine.
Diana non era sicura della reale fattibilità del piano, ma doveva credere che ci fosse un modo per cavarsela, non soltanto per Alia, ma per tutte le persone che quella sera avevano indossato i loro abiti migliori ed erano venute a bere e a ballare. Percepiva le loro vite mortali come lo scintillio delle lucciole chiuse in un barattolo di vetro.
"Ben sta arrivando" annunciò Jason. "Dobbiamo raggiungere il parco."
Grazie agli dei. Avevano una possibilità. Purtroppo l'unica via d'uscita era attraverso la parete di vetro distrutta alla loro sinistra, ed era troppo esposta. Diana non poteva fare da scudo a tutti e sarebbe bastato un solo proiettile vagante, al momento giusto, con la giusta angolazione... No, non poteva permettere che accadesse. Il gruppo aveva bisogno di una copertura, di un diversivo efficace. Appoggiò la mano al muro del tempio e si domandò se avesse la forza necessario a fare quello che aveva in mente.
"Posso coprirvi mentre uscite dalla vetrata. Ci vediamo fuori."
- Wonder Woman: Warbringer, Leigh Bardugo
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
"Ce la farete" li spronò Diana. "Vi copro io."
Jason digitò sul cellulare e impartì un breve ordine.
Diana non era sicura della reale fattibilità del piano, ma doveva credere che ci fosse un modo per cavarsela, non soltanto per Alia, ma per tutte le persone che quella sera avevano indossato i loro abiti migliori ed erano venute a bere e a ballare. Percepiva le loro vite mortali come lo scintillio delle lucciole chiuse in un barattolo di vetro.
"Ben sta arrivando" annunciò Jason. "Dobbiamo raggiungere il parco."
Grazie agli dei. Avevano una possibilità. Purtroppo l'unica via d'uscita era attraverso la parete di vetro distrutta alla loro sinistra, ed era troppo esposta. Diana non poteva fare da scudo a tutti e sarebbe bastato un solo proiettile vagante, al momento giusto, con la giusta angolazione... No, non poteva permettere che accadesse. Il gruppo aveva bisogno di una copertura, di un diversivo efficace. Appoggiò la mano al muro del tempio e si domandò se avesse la forza necessario a fare quello che aveva in mente.
"Posso coprirvi mentre uscite dalla vetrata. Ci vediamo fuori."
- Wonder Woman: Warbringer, Leigh Bardugo
lunedì 23 ottobre 2017
Castelli d'Italia #166
Il castello di Tabiano si trova in Emilia Romagna, nella piccola frazione di Tabiano Castello. Fu costruito dalla famiglia Pallavicino tra il X e l'XI secolo su resti romani, e la sua storia fu da subito una di contese, in quanto nel 1149 i fratelli Delfino e Guglielmo Pallavicino entrarono in guerra per l'eredità, di cui faceva parte anche il castello che ad un certo punto fu conquistato e distrutto. Venne ricostruito qualche anno dopo, e la lotta tra i fratelli era stata così aspra che la loro riconciliazione fu sancita da Federico Barbarossa nel 1158.
Però Delfino Pallavicino morì senza eredi nel 1180 e il maniero divenne proprietà della chiesa, venendo affidato a varie persone nel corso del tempo, finchè nel 1457 tornò agli eredi della famiglia. Dopo che i Pallavicino si estinsero nel 1756 castello e terreni vennero confiscati e riassegnati, ma nell'800 la fortezza era in condizioni di grande degrado. Fu acquistato dalla famiglia Corazza, che lo restaurò facendone prima un'impresa agricola e in seguito un albergo.
È tutt'ora proprietà privata ma visitabile.
Però Delfino Pallavicino morì senza eredi nel 1180 e il maniero divenne proprietà della chiesa, venendo affidato a varie persone nel corso del tempo, finchè nel 1457 tornò agli eredi della famiglia. Dopo che i Pallavicino si estinsero nel 1756 castello e terreni vennero confiscati e riassegnati, ma nell'800 la fortezza era in condizioni di grande degrado. Fu acquistato dalla famiglia Corazza, che lo restaurò facendone prima un'impresa agricola e in seguito un albergo.
È tutt'ora proprietà privata ma visitabile.
martedì 17 ottobre 2017
Zanna Bianca
Zanna Bianca, di Jack London.
Jack London è uno degli autori che mi hanno fatto amare la lettura: Il richiamo della foresta letto la sera è stato, per me, la conferma che con i libri avrei avuto una lunga relazione. Anni dopo lessi pure Zanna Bianca, che tutti mi dicevano essere migliore, e oggettivamente forse lo è ma non si può mettere in discussione l'imprinting, e ora mi è venuta voglia di rileggerlo.
Spoiler? (<- punto di domanda perchè sì, ci sono spoiler ma non riesco a concepire che non si sappia come vanno a finire queste due storie)
Jack London è uno degli autori che mi hanno fatto amare la lettura: Il richiamo della foresta letto la sera è stato, per me, la conferma che con i libri avrei avuto una lunga relazione. Anni dopo lessi pure Zanna Bianca, che tutti mi dicevano essere migliore, e oggettivamente forse lo è ma non si può mettere in discussione l'imprinting, e ora mi è venuta voglia di rileggerlo.
Spoiler? (<- punto di domanda perchè sì, ci sono spoiler ma non riesco a concepire che non si sappia come vanno a finire queste due storie)
venerdì 13 ottobre 2017
In my mailbox #24
Il mio proposito di non comprare cartacei è durato pochissimo, e in più mi sono data alla pazza gioia con gli e-books.
Risultato: prima di entrare su amazon o ibs o libraccio devo aprire la mia TBR e caricarmi di senso di colpa per non eccedere.
Disclaimer: rubrica creata da Kristi di The Story Siren.
Risultato: prima di entrare su amazon o ibs o libraccio devo aprire la mia TBR e caricarmi di senso di colpa per non eccedere.
Disclaimer: rubrica creata da Kristi di The Story Siren.
Sì, ho una coperta dello stesso colore dei miei gatti |
giovedì 5 ottobre 2017
Generazione Perduta
Generazione Perduta - Testament of Youth, di Vera Brittain.
Questo libro appartiene ad un genere per me nuovo: le memorie. Non è un'autobiografia, né un romanzo storico vero e proprio: è una donna che analizza un determinato periodo della sua vita, usando come base i suoi diari e le sue lettere.
Questo libro appartiene ad un genere per me nuovo: le memorie. Non è un'autobiografia, né un romanzo storico vero e proprio: è una donna che analizza un determinato periodo della sua vita, usando come base i suoi diari e le sue lettere.
martedì 3 ottobre 2017
Teaser Tuesday #170
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Se mai vi fu un nemico della propria razza, questo fu Zanna bianca. Non chiedeva e non concedeva tregua o pietà; era di continuo sfregiato e sfigurato dai denti del branco, e altrettanto continuamente lasciava sul branco il proprio segno. A differenza di molti cani da testa che, piantato il campo e staccato il tiro, si accoccolavano accanto ai padroni per farsi proteggere, Zanna bianca sdegnava tale protezione. Andava arditamente in giro per il campo, infliggendo di notte la punizione per quello che aveva sofferto durante il giorno. In altri tempi, prima che fosse stato fatto capo del tiro, il branco aveva imparato a fargli largo; ma adesso era un'altra cosa. Eccitati dall'interminabile inseguimento, involontariamente aizzati dal persistere nel cervello della visione di lui che fuggiva, pieni del senso di superiorità goduta tutto il giorno, i cani non potevano capacitarsi di dovergli cedere il passo. Quando appariva tra loro, c'era sempre una zuffa; ogni sua mossa era accompagnata da brontolii, ringhi e morsi. L'aria stessa che respirava era sovraccarica d'odio e di malvagità, e questo non serviva che ad accrescere l'odio e la malvagità dentro di lui.
- Zanna bianca, Jack London
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Se mai vi fu un nemico della propria razza, questo fu Zanna bianca. Non chiedeva e non concedeva tregua o pietà; era di continuo sfregiato e sfigurato dai denti del branco, e altrettanto continuamente lasciava sul branco il proprio segno. A differenza di molti cani da testa che, piantato il campo e staccato il tiro, si accoccolavano accanto ai padroni per farsi proteggere, Zanna bianca sdegnava tale protezione. Andava arditamente in giro per il campo, infliggendo di notte la punizione per quello che aveva sofferto durante il giorno. In altri tempi, prima che fosse stato fatto capo del tiro, il branco aveva imparato a fargli largo; ma adesso era un'altra cosa. Eccitati dall'interminabile inseguimento, involontariamente aizzati dal persistere nel cervello della visione di lui che fuggiva, pieni del senso di superiorità goduta tutto il giorno, i cani non potevano capacitarsi di dovergli cedere il passo. Quando appariva tra loro, c'era sempre una zuffa; ogni sua mossa era accompagnata da brontolii, ringhi e morsi. L'aria stessa che respirava era sovraccarica d'odio e di malvagità, e questo non serviva che ad accrescere l'odio e la malvagità dentro di lui.
- Zanna bianca, Jack London