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martedì 15 maggio 2018

In my mailbox #27

A un periodo in cui ho tenuto fede - più o meno - al mio obbiettivo di comprare meno libri, ne è seguito uno in cui ho perso il controllo.
Disclaimer: rubrica creata da Kristi di The Story Siren.
Potrei aver fatto un danno

Cartacei - Accidenti

Le ricette della signora Tokue, di Durian Sukegawa. Ho deciso di prendere questo libro grazie alla recensione di Matteo Fumagalli: in un periodo piuttosto no della mia vita, un libro che tutti dicono essere adatto a chi si trova un momento negativo perché tira su il morale mi ha attirata come un'ape col miele. Ora mi manca solo il leggerlo.

Lowboy, di John Wray. Preso a Libraccio, anche di questo ho sentito parlare su youtube (non ricordo il canale, quindi linko i due che mi pare siano i colpevoli: Jack Saint James e Marco Cantoni).

La Primula Rossa, di Emma Orczy. Da quello che ho capito un romanzo storico di cappa e spada ambientato negli anni del Terrore. La trama mi ha ricordato molto La Stella della Senna, vecchissimo anime che da piccola ritenevo nemico giurato di Lady Oscar perché erano ambientati tutti e due in Francia all'alba della Rivoluzione.

Il Popolo del Tappeto, di Terry Pratchett. Vabbé, serve che dica qualcosa? È Pratchett, e io lo prendo in automatico il giorno dell'uscita (gli facevo la posta da Lucca Comics). Un grazie alla Kappalab.

Leggere Lolita a Theheran, di Azar Nafisi. Mi attirava da moltissimo tempo, e alla fine mi sono convinta a prenderlo. Peccato che sia scritto con caratteri microscopici.

How fiction works, di James Wood. Era da un po' che volevo leggere un manuale di scrittura, e le recensioni di questo erano ottime (e meritate: lo consiglio veramente a tutti). Purtroppo in italiano è introvabile e sono stata costretta a prenderlo in inglese.

Il condominio, di J.G. Ballard. Altro libro che avevo in WL da una vita, così quando l'ho visto da Libraccio l'ho considerato un segno del destino.

Il principe rapito, di Paul Edwin Zimmer. Primo volume di una vecchia serie fantasy la cui trama, lì a Libraccio, mi ha intrigato molto. Speriamo si riveli essere una felice scoperta.

Memorie di una contadina, di Lev Tolstoj e T.A. Kuzminskaja. Perché a volte ti prende quella vena di follia che ti fa comprare un ignoto romanzo russo, probabilmente deprimente come la morte stessa, che neanche goodreads sa di che cosa stai parlando.

Il destino di sir Robert Ardagh e altre storie del soprannaturale, di J.S. Le Fanu. Altrimenti detto: "Quest'uomo ha creato Carmilla, quindi provo con altro di suo".

Maria Antonietta e lo scandalo della collana, di Benedetta Craveri. Dopo Amanti e regine era solo una questione di tempo prima che prendessi altro della Craveri.

La Gatta Cenerentola e altre fiabe, di Giambattista Basile. Ho visto il film, mi sembrava giusto leggere anche il libro. E poi ho un debole per i libri così piccolini che sembrano schiacciati dagli altri... mi sembra che non li veda mai nessuno.

E-Book - Pochini pochini

Un altro giorno ancora e + 1, di Bianca Marconero. Lei scrive, io compro.

L'ascesa dei re, di C.S. Pacat. Ultimo volume per la mia nuova - e tra poco vecchia - serie guilty pleasure.

10 commenti:

  1. Penso che La stella della Senna sia la libera trasposizione in anime del romanzo della Orczy.

    I libri di Ballard, della Craveri e della Nafisi sembrano interessanti, così come il manuale di scrittura (e una lettura in lingua mi farebbe solo bene :D)

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    1. Quando ero piccola girava voce che fosse la libera trasposizione de Il Tulipano Nero... inutile dire che ci rimasi malissimo quando lo lessi, visto che è la storia di un tizio che deve portare questo tulipano ad una mostra floreale XD
      Su Ballard e sulla Craveri ho aspettative alte visto che sono autori che conosco, per la Nifisi incrocio le dita anche se le recensioni fanno ben sperare. Devo solo decidere quando vorrò perdere sei decimi per leggerlo D:

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  2. "Perché a volte ti prende quella vena di follia che ti fa comprare un ignoto romanzo russo, probabilmente deprimente come la morte stessa, che neanche goodreads sa di che cosa stai parlando."
    Sto morendo dal ridere.
    Non ne conosco neanche uno, se non forse qualcuno solo di vista o per sentito dire. Comunque capisco fin troppo bene quell'attacco compulsivo che ti prende anche dopo tanto tempo che hai fatto la brava non comprando niente e improvvisamente... ciao ciao, autocontrollo. >.<

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    1. Almeno so di non essere l'unica a buttare via così un periodo di successo XD

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  3. Ingressi bellissimi. Su tutti, mi ispira Il condominio, da una vita!

    (Adorabile Basile, conosciuto un po' grazie alla mia tesi triennale.)

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    1. Grazie ^-^
      Davvero? Pensa che io me l'ero perso completamente, anche se ho scoperto che mia madre lo conosce e ha anche letto qualcosa di suo XD

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  4. "Il Popolo del Tappeto"... mi era completamente sfuggito, ma è ovviamente imperdibile! *____*

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    1. Quando in Italia esce qualcosa di Pratchett bisogna festeggiare *__*

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  5. La Stella della Senna! Mamma mia quanti ricordi!!!! *_* E che bel bottino!! :)

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