In my mailbox #31

Alla fine mi sono decisa a fare il megaordine di cui vi avevo accennato: ecco a voi il motivo per cui vivrò a pane e acqua nei secoli a venire. In realtà non sono neanche tanti, ma a parte un paio non erano proprio economici.

Non comprerò più niente per tutto il 2019 #credici

Cartacei - L'ottimismo di una donna che spera di trovare un muro dove mettere una libreria

Illuminae + Gemina + Obsidio, di AmieKaufman e Jay Kristoff. Dopo aver appurato che leggerli in ebook è un'esperienza mistica che miscela sapientemente impossibile, scomodo e crisi di nervi, mi sono arresa alla necessità di prenderli in cartaceo. E per togliermi il pensiero li ho comprati in una volta sola. In inglese ovviamente, perché costavano circa 10 € meno l'uno rispetto alle copie in italiano.

Fire and Blood, di George R.R. Martin. Sapevo che questo simpatico mattone sarebbe stato mio nel momento in cui sono venuta a conoscenza della sua esistenza. Preso in inglese perché la Mondadori non mi avrà mai più, con le sue traduzione orrende per questa saga (non ho dimenticato l'unicorno, il "noi non sappiamo tessere", il "io sono quattro" invece di "ho quattro anni", il fatto che non riesco più a sentire la parola ancestrale - a prescindere dal contesto - senza avere un moto di fastidio, paragrafi aggiunti e quelli stravolti, e tutto quello che non sto ad elencare), e perché questa è l'edizione super-power con le illustrazioni. Pagata circa un rene e la mia anima, ma quando si è fan, si è fan.

Il sogno della macchina da cucire, di Bianca Pitzorno. Anche questo desiderato da quando è uscito, e questa edizione è così bella... certo, costa un sacco e ha l'aria di non essere particolarmente solida (quella cover invita agli incidenti, come suppongo si sia accorto chiunque l'abbia avuta tra le mani), ma non sono stata capace di resistere.

La canzone di Achille, di Madeline Miller. Ok, ce l'ho in e-book, ma l'ho trovato così notevole che quando ho saputo che sarebbe uscita la versione economica per la Feltrinelli ho deciso che l'avrei preso. Ci sono rimasta un po' male per la cover, perché quella dell'anteprima era una minimal che mi piaceva da morire, ma pazienza.

Isabella e Lucrezia - Le due cognate, di Alessandra Necci. Ma come, non hai già letto e recensito un libro su queste due? Verissimo, ma a parte che la cosa - in ambito storico - non mi ha mai fermata... vedete, questo è il libro su Isabella e Lucrezia che volevo leggere, prima ancora di quello della Russo. Ma non usciva mai in edizione economica, usato non lo trovavo, e pure in e-book costava parecchio. Alla fine quando ho visto che finalmente c'era in economica non potevo lasciarlo lì.

E-book - Per forza di cose in futuro non lo trascurerò più

The Hollow Crown: The Wars of the Roses and the Rise of the Tudors, di Dan Jones. Avevo voglia di un libro storico sulla Guerra delle Rose, perciò dopo tempo immemore ho spuntato questo titolo dalla Wish List.

Catwoman - Soulstealer, di Sarah J. Maas. Proseguo con gli eroi (o antieroi) DC in versione young adult, sperando che sia più simile a Wonder Woman che a Batman... anche se le premesse non sono proprio buone.

The sudden appearance of Hope, di Claire North. Claire North (uno degli innumerevoli pseudonimi di Kate Griffin) io la amo, e la ritengo una delle migliori autrici di urban fantasy in circolazione al momento che tutti dovrebbero leggere. Purtroppo la conosciamo in tre (io, Siannalyn e Sophie) perciò considero leggere i suoi libri un dovere morale, oltre che un piacere.