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mercoledì 4 settembre 2019

Cinzia

Cinzia, di Leo Ortolani.

Qual è la rivincita migliore per un personaggio secondario, un love interest comic relief, se non avere una storia che non solo lo vede al centro di tutto, ma che è anche così completa da reggersi senza nessun rimando alla serie di cui sarebbe - tecnicamente - uno spin off?

Di tutti i personaggi che Leo Ortolani ha creato all'interno della saga ormai quasi trentennale di Rat-Man, uno dei più amati e memorabili è senz'altro Cinzia, la transessuale platinata. Con questo massiccio romanzo grafico inedito, Leo racconta Cinzia come non l’avete mai conosciuta, tra amore, consapevolezza di sé, esposizione dell’ipocrisia dei perbenisti, pathos, comicità e musical. Sì, avete letto bene: musical. Una storia bellissima, un Ortolani in autentico stato di grazia, per un libro che amerete senza ritegno e che consiglierete, regalerete, terrete in bella vista per molto, molto tempo.

Prima di morire, mia nonna mi disse: "Paul non è un brutto nome, solo che non è il tuo. Se vuoi puoi usare il mio. Tanto, ormai, non mi serve più."

Cinzia è uno dei personaggi più amati di Rat-Man: una donna transessuale innamorata non corrisposta della creatura più famosa di Leo Ortolani, che finalmente abbiamo modo di vedere nei panni della protagonista.
In questa graphic novel Ortolani ci mostra i problemi che Cinzia affronta ogni giorno, livelli di difficoltà aggiuntivi rispetto a quelli che ci troviamo tutti davanti, conseguenza diretta dell'essere una transessuale.
O meglio, conseguenza dell'ipocrisia e del bigottismo della società, che Cinzia ha solo la "colpa" di esistere.
Una discriminazione continua: vediamo gli umilianti colloqui di lavoro, dove ogni competenza personale perde di significato nel momento in cui Cinzia mostra i documenti dove spicca il nome "Paul", a costante ricordo di come la società usi tutto il suo potere per conformare a forza chi esce dagli schemi perché vive senza mentire.
Ho smesso da tempo, di spiegare alla gente. Tanto la gente vede quello che vuol vedere. E, quando mi guardano, io so cosa vedono. Una macchia. Una macchia scura sul vestito pulito della loro realtà. Una macchia da cancellare.

Leo Ortolani, per mostrarci la sua eroina, usa l'umorismo, la commedia, le battute, e lo fa in modo intelligente: è questa la differenza tra chi sa usare l'ironia e chi non ci riesce poiché nelle mani di Ortolani la risata non sminuisce la drammaticità della situazione di Cinzia, e te lo fa capire che non è solo finzione: questa Cinzia non esiste, ma ce ne sono tante, qui in Italia, a vivere le stesse brutture, le stesse ingiustizie, le stesse cattiverie... e non è giusto.
Le complicazioni che deve affrontare Cinzia non coinvolgono solo la sfera lavorativa, o i momenti in cui per forza di cose deve uscire dall'ambiente lgbtq+ , ma anche la sfera più intima: pensate che trovare un lavoro sia difficile?
Immaginate di innamorarvi di un uomo etero.
Magari non se ne accorge. Magari si innamora e gli vado bene lo stesso.

Ma Cinzia è una forza della natura, travolgente e inarrestabile, che non ha paura di nulla: è possibile colpirla e farle anche male, ma non è possibile portarla alla resa. Questa è una donna che non ha nessuna intenzione di permettere che la sua storia diventi una tragedia, che la sua identità venga scalfita da una maggioranza che non la comprende: con determinazione e sfacciataggine impedirà a tutti di distogliere lo sguardo e di fingere che non esista.
Leggendo questo libro vi divertirete, vi commuoverete, e quando lo avrete finito vi scoprirete innamorati di Cinzia. È un libro importante da leggere, che non tutti vorrebbero vedere sotto i riflettori o semplicemente conosciuto alla massa: c'è stata una brutta polemica, a Lucca, legata a Cinzia, perché gli esponenti di alcuni partiti hanno cercato di impedire che ne venisse messa in scena una rappresentazione teatrale (il ragionamento era una cosa tipo "Lucca è una città inclusiva, c'è davvero bisogno che sia inclusiva?"). Quando l'ho letto mi sono arrabbiata, poi ho realizzato: Cinzia fa paura, e allora vuol dire che il suo messaggio lo fa passare dannatamente bene.
Cinzia di Leo Ortolani è uno di quei libri da leggere non solo perché sono belli, ma perché vi renderanno persone più ricche.

2 commenti:

  1. Cinzia è in wish list e spero di riuscire a leggerlo presto, ma tutta la polemica me l'ero completamente persa! Comunque, spero di riuscire a leggerlo al più presto!

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