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sabato 13 giugno 2020

Nimona

Nimona, di Noelle Stenvenson.

Quando dico che ho la tendenza a procrastinare, intendo che sono tipo cinque anni che voglio pubblicare qualcosa su questa graphic novel.

Nimona vuole diventare la nuova spalla del criminale più cattivo del regno, Lord Ballister Cuorenero. Sebbene sia molto giovane, è intraprendente, entusiasta, e può trasformarsi in qualunque animale! Saranno una squadra temibile, insieme. Solo che nulla è veramente come sembra, in questa storia. Ma proprio nulla. E la piccola Nimona scoprirà cosa è davvero importante e chi le vuole bene veramente, in un libro straordinariamente fresco, veloce, profondo, colorato, sorprendente e intricato, opera di una straordinaria e giovanissima autrice, la pluripremiata Noelle Stevenson!

Nimona è un po' il mio bambino speciale, in ambito graphic novel: vedete, si tratta di un libro che non ho comprato perché mi interessava, ma di un libro che ho comprato perché l'avevo già letto.
Che sembra un ossimoro, ma seguite la mia esperienza: Noelle Stevenson era un'autrice che già conoscevo. L'avevo trovava su tumblr (per capire di quanto tempo fa stiamo parlando), mi piaceva il suo stile di disegno e disegnava vignette un sacco carine, tipo la versione hipster del Signore degli Anelli, o quella sull'andare a fare la spesa senza lista e comprare le uova, salvo tornare a casa e scoprire di avere il frigo pieno di uova (a me capitava sempre).
Nimona l'ho seguito su internet, quando la Stevenson pubblicava due pagine il giovedì.
Se vi state chiedendo perché ogni due pagine la chiusura è un mini-cliffhager o una battuta, beh, è proprio perché la prima pubblicazione prevedeva la chiusura ogni due pagine, anche se si era nel mezzo di un capitolo. Si tratta di una graphic novel che ho visto crescere, passare da vignette a libro vero e proprio, ho visto lo stile maturare, la storia diventare più complessa, i personaggi assumere tante sfumature.
Se non ricordo male, è stato pure il primo volume della Bao che abbia mai comprato (spalancando le porte dell'Inferno, per i miei risparmi e le mie librerie).
Insomma, Nimona fa parte della mia esperienza di lettrice su molti livelli, e ora è il momento di iniziare a parlarne davvero.
Nimona è una storia ambientata in un mondo fantasy che vede come protagonista appunto Nimona, una ragazzina con poteri da mutaforma che decide di diventare la spalla di Lord Ballister Cuorenero, il cattivo-scienziato pazzo del regno.
Un incipit semplice, che in modo assai classico ribalta la narrazione delle favole: non solo siamo col punto di vista dei malvagi, ma addirittura la giovane protagonista vuole essere cattiva!
Solo che non è così semplice. 
Forse Ballister ha un codice morale più forte di quanto sembri, forse il paladino non ha capito proprio tutto, forse è il misterioso Ente a decidere a tavolino cosa è bene e cosa è male. 
E forse Nimona non è una ragazzina un po' troppo killer-free con una strana passione per gli squali.
Uno dei punti di forza di Nimona, per me, è l'ambientazione: a prima vista medioevo, però poi ci sono elementi di fantascienza, esperimenti, oggetti moderni... e tutto questo funziona senza creare confusione nel lettore: è talmente ben amalgamato, talmente naturale nella sua esposizione, che non ti chiedi mai come sia possibile che si sia venuto a creare un mondo simile, come funzionino la magia e la scienza. Siamo in un mondo colorato e divertente, in cui è piacevolissimo entrare per qualche ora.

Altro punto di forza sono i personaggi: non sono molti, ma sono brillanti, divertenti, e se all'inizio sembrano dei cliché andando avanti con la lettura si scopre una profondità inaspettata. Non i personaggi più complessi del mondo della narrativa, ma sicuramente più di quanto uno si aspettava all'inizio. 
Un po' come la trama, che evolve in modi che nessuno - ai tempi - riusciva a prevedere.

Lo stile della Stevenson, in questa sua prima opera, è velocissimo: come ho detto, nasce come pubblicazione on-line settimanale, perciò letteralmente ogni due tavole c'è qualcosa che vale la pena leggere, che sia una battuta, un cliff-hanger o la promessa di una rivelazione in tempi brevi. 
Non siamo, ovviamente, di fronte ad un capolavoro del genere: di storie fantasy che però vanno a ribaltare i canoni classici ormai se ne possono trovare a milioni, ma quello che secondo me riesce a far spiccare Nimona è come si senta che a scriverla è stata una persona giovane, con fantasia, passione, divertimento. È una storia sì divertente da leggere, ma da cui traspare anche il piacere di chi l'ha creata (per quanto sia assolutamente convinta che dietro ci siano innumerevoli crisi di nervi).

E niente, a mio avviso vale un recupero.

ps: volendo può contare pure come libro con rappresentazione: è vero che per vedere qualcosa tra Ballister e Ambrosius bisogna un po' strizzare gli occhi, ma è stata proprio Noelle a dire che i due in passato non erano solo amici. E aveva un tag chiamato "gay dads au" quindi dai, direi che è confermato.

3 commenti:

  1. Sarà circa una vita che dico di leggere Nimona - mi sa che è ora. u_u
    PS: comunque i tuoi post mi fanno sempre morire - spalancando le porte dell'Inferno, per i miei risparmi e le mie librerie. xD

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    1. Nimona è una lettura adorabile :D
      Eh, fino a quel momento ero riuscita a non cadere nel tunnel delle graphic novel xD

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  2. Anche io seguivo Nimona su internet, poi però ho abbandonato, mi sa ho perso il link, non ricordo. Però tra i vari fumetti che seguivo non è quello che mi aveva intrigato di più, forse ne ho letto troppo poco? Perché adesso la tua recensione un po' di curiosità me l'ha messa!

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