È arrivato giugno, e mi sembra veramente incredibile: i mesi in quarantena hanno distrutto il mio labile senso del tempo... non riesco a credere che il 2020 sia già arrivato a metà (anche se forse è un bene, visto come sta andando).
Ma smettiamo di parlare di questo anno che sicuramente le generazioni future dovranno studiare, e iniziamo a parlare di letture.
What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)
Ho finito Abbiamo sempre vissuto nel castellodi Shirley Jackson, che mi è piaciuto moltissimo e ha fatto scattare quella scintilla che, invece, non era scattata con L'incubo di Hill House(per quanto abbia apprezzato anche quello).
What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)
Ho iniziato Il mistero di Edwin Drood di Charles Dickens. È il suo ultimo libro, l'unico mistery che abbia scritto, ed incompiuto perché è morto più o meno a tre capitoli dal finale.
Fine degli aggiornamenti sul fronte libri, ma per fortuna ci sono i manga: è stata settimana di spese in fumetteria, praticamente tutto quello che seguo esce dal 20 in poi del mese.
Ho letto il numero 14 di Yona la Principessa Scarlatta, che segna l'inizio del nuovo arco narrativo e l'ingresso in scena di una delle pochissime cose che mancava alla storia in pratica dai tempi di Awa: personaggi femminili che non siano Yona.
E per finire ho letto il volume 8 di Slam Dunk, che ha ha portato ciò che a una certa appare in ogni manga sportivo con protagonisti adolescenti e/o bambini: i giornalisti al torneo scolastico.
Mai capito se è una cosa che esiste davvero, o un'esagerazione.
Ad ogni modo, numero bellissimo.
Senza lasciare scritto o detto da nessuna parte come sarebbe dovuto finire.
In pratica se mi piace sarò frustrata di qui all'eternità.
E finalmente ho iniziato il sesto volume de La Ruota del Tempo, Il signore del caos. Credo che lo vedremo praticamente fino a luglio e oltre, considerando quanto è lungo.
What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)
Sul fronte libri non ne ho la più pallida idea: al momento il mio obbiettivo è smaltire la tbr il più possibile e vado molto a sentimento.
Ma sul fronte manga ho un progetto: provare una lettura a tema col mese del pride, e leggere Il poema del vento e degli alberi di Keiko Takemiya.
Sì, ho il cofanetto. È stato il primo acquisto folle che mi sono concessa all'insegna del "Ho uno stipendio, una volta ogni tanto posso concedermi un lusso" (spoiler: no, guadagno poco e posso concedermene uno programmandolo con mesi di anticipo).
E questo è quanto, per i miei aggiornamenti settimanali.
Voi, invece, cosa raccontate?
Ma che bello il cofanetto del poema del vento e degli alberi! Ho sempre voluto leggerlo, ma ho parecchie serie manga ancora da finire quindi per adesso non sono riuscita a recuperarla :)
RispondiEliminaIo l'ho preso al volo, erano anni che speravo che uscisse, ed è uno di quei titoli che ci ha messo decenni ad essere tradotto ufficialmente fuori dal Giappone (credo sia uscito solo in Spagna e qui da noi, e molto recentemente).
EliminaIncredibile! Anche io ho da poco finito di leggere abbiamo sempre vissuto nel castello. :D
RispondiEliminaMa dai :D ti è piaciuto?
EliminaMi ha lasciato un pò insoddisfatta sul finale, però mi è piaciuto considerando anche che non rientra nel genere che leggo di solito.
EliminaOh, ma come sono contenta che Abbiamo sempre vissuto nel castello ti sia piaciuto tanto! *-*
RispondiEliminaL'incubo di Hill House io invece devo ancora leggerlo.
È molto bello, e così inquietante... dopo aver letto questo due, ho capito perché King ha detto che Shirley Jackson non ha mai avuto bisogno di alzare la voce *-*
EliminaSono felice ti sia piaciuta la Jackson. Io, al contrario, ammetto di non capire per niente il suo culto. Affascinante, però boh. Qualcosa non mi torna.
RispondiEliminaÈ quello che provo io verso la Austen: brava, eh, ma mai capito perché tutti la amano così tanto.
Elimina