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sabato 12 marzo 2022

In my mailbox #44

Queste settimane sono sparita perché tutto quello che sta succedendo nel mondo mi ha creato uno stato di ansia non indifferente, e non mi sono sentita di pubblicare questo post, che mi sembrava così frivolo, o di scrivere la recensione di La dea in fiamme, che parla di guerra.
Ma alla fine, per la mia sanità mentale, devo cercare di tornare un po' ai miei ritmi, e quindi ecco qui - completamente fuori scaletta - gli ingressi in libreria che ci sono stati tra gennaio e febbraio... che sono tanti ma le case editrici italiane e straniere si sono messe d'accordo per far uscire tutto quello che mi interessa in questi due mesi, oppure a fare gli sconti del 20% che se non approfittavo ora mi toccava aspettare l'anno prossimo, o di allegare i gadget che o approfittavo ora o mai più. 
Insomma, signori e signore, torno con un In my mailbox della vergogna.

Sono tantissimi

E lui me lo ero pure scordato 


Cartacei - Per aumentare la vergogna solo loro a questo giro

La dea in fiamme, di R.F. Kuang. Ultimo libro de La guerra dei papaveri, l'ho comprato il giorno stesso dell'uscita perché non potevo aspettare, per sapere come andava a finire. Mi è piaciuto tanto, ed in definitiva questa trilogia la consiglio.

Il ladro, di Megan Whalen Turner. Di questo sentii parlare bene su tumblr, immaginate voi quanto tempo fa. Per qualche motivo ero convinta che fosse in copertina flessibile e non rigida (nonostante ci fosse scritto, che era in rigida). Si tratta di una serie fantasy, spero che regga al peso delle aspettative.

Un cappello pieno di stelle, di Terry Pratchett. Secondo volume del ciclo di Tiffany Aching, a questo punto inizio a sperare nella ristampa de La corona di ghiaccio. Che dire? Compratelo, leggetelo, amatelo.

Cronache di un gatto viaggiatore, di Hiro Arikawa. Storia di un giovane che cerca qualcuno che possa adottare il suo amato gatto, a questo volume ho fatto la corte per mesi. Ho finalmente deciso di comprarlo più o meno tre giorni prima di scoprire quando la Garzanti avrebbe iniziato gli sconti.

Cigni selvatici, di Jung Chang. Avevo titoli Tea in wishlist? No. Volevo la tazza in omaggio? Sì. Il primo volume che ho preso per avere una tazza da tè blu nonostante io non beva tè è Cigni selvatici: storia della Cina dagli anni '20 agli anni '90 che l'autrice narra raccontando la storia della sua famiglia, in particolare le figure femminili (la nonna, la mamma, lei). Lo lessi anni fa, quando ancora abitavo a casa di mia madre, e lo adorai. Sono andata sull'usato sicuro, per essere certa di avere in casa un libro apprezzato (fun fact: ho scoperto dopo che mia madre ha prestato talmente tante volte la sua copia che non è più tornata indietro, quindi eravamo proprio senza come famiglia).

Il dio delle piccole cose, di Arundhati Roy. Secondo titolo Tea, questo a scatola chiusa: parla di una donna indiana che lascia il marito violento e poi inizia una relazione con un uomo di una casta inferiore. Potrebbe andare bene bene, o male male, ma non ho molti libri ambientati in India, quindi in ogni caso si tratta di un ampliamento geografico della mia libreria.

Il grande mare dei Sargassi, di Jean Rhys. Di questo hanno parlato bene in tanti, quindi come non approfittare degli sconti Adelphi per recuperarlo? Si tratta una specie di prequel di Jane Eyre, che va a narrare la storia di un personaggio secondario ma fondamentale, ma anche di tanto altro. Una lettura peculiare, di cui parlerò più a fondo in futuro.

Le piccole virtù, di Natalia Gizburn. Quando la Einaudi fa sconti, o mette in omaggio cose bellissime come lo zaino, in genere tendo a recuperare classici o titoli fuori dalla mia comfort zone. Con questo titolo ho portato avanti un piccolo progetto personale, ossia approfondire le scrittrici italiane: sono ad un livello talmente basso che per me Natalia Gizburn è un'autrice da scoprire quasi al 100% (ho letto solo È stato così di suo).

Novella degli scacchi, di Stefan Zweig. Secondo titolo preso approfittando degli sconti: proseguo con il mio recupero dei lavori di Zweig.

Heaven Official's Blessing 2, di Mo Xiang Tong Xiu. Secondo volume di questa serie, preso il giorno prima dell'uscita in un delirante pre-order dove Amazon ha continuato a mandarmi notifiche di ordine bloccato per problemi con il pagamento anche dopo che il pacco è arrivato. Per ora non ho ancora avuto un ordine normale, con le serie di questa autrice.

9 commenti:

  1. Ottimo bottino!

    Cigni selvatici lo lessi anche io tanto tempo fa, molto bello.

    Il dio delle piccole cose l'ho letto più di recente, a me è piaciuto tantissimo! E' molto più che solo quello che dice la trama.

    Novella degli scacchi è bello, ma forse mi aspettavo di più, o solo qualcosa di diverso, non mi è piaciuto quanto credevo. Poi mi dirai! :)

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    1. Il tuo parere su Il dio delle piccole cose mi rassicura molto :D

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  2. Ciao Katerina,

    "Il Dio delle Piccole Cose" l'ho letto qualche mese fa e mi ha colpita molto. È un libro particolare, non so se ti consiglierei di leggerlo sapendo solo quel poco di trama. Sono d'accordo con Phoebes nel dire che è molto di più.
    Aggiungo che la particolarità che ti dicevo è legata principalmente allo stile di scrittura e al genere letterario. Scrive utilizzando un sacco di simbolismi, immagini simboliche, metafore, è davvero ricco di immagini evocative, il che può piacere o meno (io tendo ad apprezzarlo). Per il genere si tratta di realismo magico, il che è da mettere in conto, quindi ci sono alcuni elementi magici o descrizioni magiche di azioni normali.
    Nel complesso dico che mi ha colpito perché non avevo mai letto nulla di ambientato in India e il romanzo si focalizza su una relazione con un Intoccabile. Insomma, fammi sapere cosa ne pensi dopo.

    "Novella degli Scacchi" volevo leggerlo abbastanza a caso. ne avevo sentito parlare e mi incuriosiva, ma non ho mai letto nulla di Zweig e non so se sia il libri migliore per iniziare. Tu che dici?

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    1. Sono contenta che Il dio delle piccole cose sia più di quanto promesso dalla quarta di copertina :D in genere quando scelgo un libro senza informarmi finisco per prendere libri che non mi piacciono xD
      Zweig lo conosco principalmente come autore di biografie, la sua biografia di Maria Antonietta l'ho trovata meravigliosa 😍

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  3. Anche io ho preso: Un cappello pieno di stelle, che sto adorando!
    Secondo me (ma non voglio dirlo a voce troppo alta) qualche speranza di vedere anche gli altri libri c'è... Speriamo.
    Intanto, domenica sono stata al mercatino e ho trovato due libri (nelle vecchie edizioni) di Pratchett che mi mancavano. Piccole gioie <3
    Buone letture!

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    1. Pratchett è sempre una gioia ^-^ speriamo davvero che continuino con le traduzioni!

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  4. Io sono sicura che insistendo Oscar vault ci porterà i libri di mxtx... io necessito di Heaven official’s blessing e mo dao zu shi pure in italiano, io e la mia libreria.

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    1. Ora come ora dalla Oscar Vault necessito più del seguito de La leggenda del cacciatore di aquile XD

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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