Castelli d'Italia #72

Castello Pallotta, o castello di Caldarola,  si trova nelle Marche. Fu costruito nella seconda metà del IX secolo e poi modificato a fine '500 dal cardinale Pallotta che voleva renderlo sua residenza estiva. Altre modifiche furono apportate dal conte Desiderio nel 1885, e nel corso dei secoli ha ospitato Papa Clemente VIII  e la regina Cristina di Svezia.
Secondo la leggenda, il castello ospita il fantasma di Maddalena, una ragazza fatta avvelenare dalla propria famiglia perchè, per amore, rifiutò di farsi suora.

Rosemary's Baby

Rosemary's Baby, di Ira Levin.

In realtà stavo cercando I Ragazzi Venuti dal Brasile, quando ho scoperto che Ira Levin ha scritto pure questo. E visto che il film mi è piaciuto, ho deciso di leggerlo.
Spoiler.

Meme Book Tag

Mi piacciono i tag: sono divertenti e danno la possibilità di postare qualcosa di non troppo impegnato nei momenti di magra.
Questo l'ho trovato su The Bookshelf, ma l'ha ideato Cristina di Alla Scoperta di Libri. Che ha anche fatto il bannerino.

Regole semplici semplici: associare un libro ad ogni meme.

Informazione di servizio

Volevo solo condividere il momentaneo scazzo con blogspot, perchè da ieri non carica gli aggiornamenti dei blog che seguo. O meglio, lo fa uno per volta.
Risultato, se non commenterò mai più è perchè la pagina la vedo così:

Aggiornare non serve, cambiare brownser non serve.
So che non sono l'unica, ma per adesso il problema persiste nonostante le segnalazioni.

Teaser Tuesday #82

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

She had the urge to chase after him, to force him to tell her something more, but she knew that Owen would say only what he thought he should - and there was nothing else he was willing to say now.
I'll be at the fight.
Owen will be at the fight.
A boy just kissed me.
She wasn't going to share that third thing with Matt and Fen. She knew Owen was a good guy; he was part of their team. The problem was that Fen took his overprotective-brother role very seriously, and although he and Matt were her closest friends, they were boys. They would either not care that Owen kissed her or they would threaten him for doing so. Neither response was one she liked; she'd keep that detail to herself.
Laurie walked back to camp and stretched out to sleep. In the morning, she could tell them that Owen was planning to be at the fight - and that he said she would be there, too. For now, she would sleep.
 - Odin's Ravens, K.L. Armstrong e M.A. Marr

Castelli d'Italia #71

In provincia di Padova si trova Montagnana, un comune noto per le sue bellezze storiche: la sua cinta muraria è tra gli esempi meglio conservati di architettura militare medievale di tutta l'Europa (salvo alcuni tratti più antichi). Sono presenti anche un mastio e una rocca, oltre al castello di San Zeno. Il castello attuale risale al XIII secolo, quando fu ricostruito (nel 1242 venne bruciato). Cessate le ostilità tra le città venete il castello fu usato sia come deposito agricolo che come alloggio militare; la seconda funzione venne mentanuta fino alla Prima Guerra Mondiale.

L'ultima gioventù

L'ultima gioventù, di Carlos Trillo e Horacio Altuna.

Sapete quando avete un flash della vostra infanzia? Qualcosa a cui non avete pensato da anni, e all'improvviso vi torna alla mente.
Mi è successo leggendo l'elenco delle nuove uscite su Diario di una dipendenza quando sono arrivata a The Young World: virus che uccide gli adulti lasciando ragazzini che però muoiono appena crescono.
Vaga sensazione di già visto e bam, flashback di quando provai a leggere i vecchi numeri dell'Eternauta di mio padre: immaginate una bambina che prova a leggere fumetti di fantascienza/distopia/critica politica (spesso argentina)... ero molto perplessa. Mi sono anche imbarazzata per un paio di tette.
Ma uno dei fumetti sono riuscita a leggerlo tutto, perchè i protagonisti erano bambini ed era più vicino al mio immaginario. L'ultima gioventù, appunto.
Che comunque mi lasciò addosso una sensazione di disagio incredibile, che L'Eternauta lo misi via con la consapevolezza che io ero troppo piccola e che gli adulti erano strani.

Lovely Blog Award 2014

Un grazie immenso a Coccinella di LadyBook - La Coccinella che ha pensato a questo angolino e mi ha taggata :D
Grazie di cuore <3
Purtroppo causa caldo, sessione estiva e un fastidio di salute (di quelli che non sono gravi, non fanno male, non ti uccideranno, ma ti serve un medico per farli passare) non sono proprio in vena di ringraziamenti estesi ma il cuore c'è. La capacità di esprimersi un po' meno.

Attuale livello di attività cerebrale

 E ora passiamo alle domande-risposte.

Teaser Tuesday #81

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"Mogget?" sussurrò, coi nervi tesi come l'arco.
"Certo che sono io!" esclamò la sagoma bianca, saltellando agilmente sulle rocce e poi sul tronco. "Risparmia le frecce, ti serviranno. Vi sono circa duecento Mani che si dirigono qui!"
"Che cosa?" si allarmò Sam. "Lirael e Nick? Come staranno?"
"Non ne ho idea", rispose Mogget senza scomporsi. "Sono andato a vedere cosa stesse accadendo, quando ho udito i latrati. Si dirigono da quesra parte - inseguiti da una folla - ma non sono riuscito a vedere Lirael o il tuo amico. Ah... ecco, credo sia arrivato il Cane Screditato!"
Le parole di Mogget furono seguite da un tonfo e da uno sciacquio. Il Cane Screditato, comparso all'improvviso sulla riva opposta, si tuffò nell'acqua schizzando in tutte le direzioni, ma soprattutto addosso a Mogget.
Poi saltò su un tronco, scrollandosi così vigorosamente che Sam dovette tenere l'arco al riparo.
"Svelto!" ordinò. "Dobbiamo andare via! Rimani su questo lato del fiume e dirigiti a valle!"
 - Abhorsen, Garth Nix

Castelli d'Italia #70

 Il castello di Monselice, provincia di Padova, è stato costruito tra l'XI e il XVI secolo, la sua particolarità è di essere composto da quattro nuclei. Il castello fu sottoposto a modifiche durante il XIV secolo, quando la città di Monselice fu conquistata dai Carraresi, per essere poi completamente convertito ad abitazione civile sotto il dominio della Repubblica Veneta nel XV secolo.
All'inizio dell'800 inizia a cambiare proprietari, segno dell'inizio del periodo di abbandono che culminerà durante la Prima Guerra Mondiale: requisito per scopi militari, ne uscirà completamente devastato. Nel 1930 il conte Vittorio Cini decide di restaurarlo completamente, occupandosi di riarredarlo con mobili d'epoca. Il lavoro terminò nel 1942.
Dal 1981 il castello è proprietà della regione, ed è visitabile.

Lirael

Lirael, di Garth Nix.

Che c'è di più bello di finire il numero 2 di una trilogia, soffrire un po' perchè te ne manca solo uno e poi ciao ciao a mondo e personaggi, e scoprire che ad ottobre esce il prequel e da quello che ho capito l'autore sta pensando di andare un po' avanti?
È Natale a giugno?
Spoiler su Sabriel.

Book Color Tag

Ho trovato questo tag nel blog Libri di Cristallo, e siccome mi sembrava carino ho deciso di provarci.
Il colore prescelto è azzurro-blu e derivati, e credo di essermi resa conto solo adesso di quanti libri possiedo di questo colore. Se volete vedere per credere, andate sotto il cut.

Nota: questo tag è stato svolto con l'assistenza di Oreste, perchè se vuole colonizzarmi il letto che si renda utile.

Teaser Tuesday #80

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"How can you still count yourself a knight, when you have forsaken every vow you ever swore?"
Jaime reached for the flagon to refill his cup. "So many vows... they make you swear and swear. Defend the king. Obey the king. Keep his secrets. Do his bidding. Your life for his. But obey your father. Love your sister. Protect the innocent. Defend the weak. Respect the gods. Obey the laws. It's too much. No matter what you do, you're forsaking one vow or two." He took a healthy swallow of wine and closed his eyes for an istant, leaning his head back against the patch of nitre on the wall. "I was the youngest man ever to wear the white cloak."
"And the youngest to betray all it stood for, Kingslayer."
"Kingslayer." he pronounced carefully. "And such a king he was!" He lifted his cup. "To Aerys Targaryen, the Second of His Name, Lord of the Seven Kingdoms and Protector of the realm. And to the sword that opened his throat. A golden sword, don't you know. Until his blood ran red down the blade. Those are the Lannister colors, red and gold."
As he laughed, she realized the wine had done its work; Jaime had drained most of the flagon, and he was drunk. "Only a man like you would be proud of such an act."
"I told you, there are no men like me. Answer me this, Lady Stark - did your Ned ever tell you the manner of his father's death? Or his brother's?"
 - A Clash of Kings, George R.R. Martin

Castelli d'Italia #69

Il castello di Catajo si trova presso Battaglia Terme, in provincia di Padova. È stato costruito a partire dal XVI secolo da Pio Enea I Obizzi. Le origini del nome sono andate perdute, ma si ipotizza possa derivare da "Ca' Tajo", ossia tenuta del taglio, in riferimento allo scavo del Canale di Battaglia (che divise molti appezzamenti); particolarità della costruzione è di essere un ibrido tra un castello militare e una villa principesca (conta 350 stanze).
Fu scelto come residenza di villeggiatura imperiale dagli Asburgo imperatori d'Austria. Nonostante sia ancora oggi proprietà privata - fu infatti venduto alla famiglia Dalla Francesca nel 1929 - è aperto al pubblico come sede museale.

The Secret of Kells

Che questo film d'animazione, questo gioiello, non sia mai arrivato in Italia è la prova che, dal punto di vista mediatico, siamo indietrissimo.
Riesco a pensare solo ad un motivo per cui i distributori abbiano deciso di ignorarlo: ci considerano profondamente stupidi, e hanno dato per scontato che un film così particolare il pubblico italiano non l'avrebbe apprezzato.

In my mailbox #3

Ritorna in riassunto degli acquisti precedenti, in preparazione a giugno, ma prima i disclaimer: la rubrica l'ha inventata da Kristi del blog The Story Siren.
Questo mese i miei buoni propositi sono andati a passeggiatrici, e ho comprato un... po' di libri.
Urge più riguardo nel mese di giugno.

Non so come sia potuto succedere

Spoiler: questa volta gli e-book non superano i cartacei.

Teaser Tuesday #79

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Lentamente Sam slacciò le cinghie. Capì che avrebbe dovuto parlare in quel momento, o non avrebbe più potuto farlo. Mai più.
Nello zaino c'era un involucro di tela impermeabile. Sam lo estrasse con dita gelide e impacciate. La vista gli si annebbiò e le parole di Sabriel risuonarono lontane, come se provenissero da un'altra stanza.
"Ho trovato queste nella Casa; o meglio, gli spiriti me le hanno consegnate. Non so dove le abbiano trovate, o perchè le abbiano tirate fuori proprio adesso. Sono molto, molto vecchie. Talmente vecchie che non ricordo chi le abbia usate per primo. Avrei dovuto chiedere a Mogget, ma è ancora addormentato."
"Eccetto quando pescai quel salmone l'anno passato", s'intromise Petrus, in tono seccato. Mogget, il servo degli Abhorsen con le sembianze di gatto, era stato legato da Ranna, la Portatrice di Sonno, la prima delle sette campane. In quasi venti anni si era svegliato soltanto cinque o sei volte, e in tre di quelle occasioni per rubare e mangiare il pesce pescato da Petrus.
 - Lirael, Garth Nix

Castelli d'Italia #68

Torre Alfina è un borgo situato in provincia di Viterbo; inserito tra i borghi più belli d'Italia, confina col bosco del Sasseto e con la riserva naturale Monte Rufeno.
La sua storia si identifica con quella del suo castello, da cui prende il nome, ma non si hanno notizie certe sulla sua origine (le prime notizie di una torre d'avvistamento risalgono all'VIII secolo); dal 1200 al 1700 fu proprietà della famiglia Monaldeschi per poi passare ai francesi. Dopo la Rivoluzione Francese il castello fu aggregato al comune di Acquapendente, decisione mantenuta dal Regno d'Italia. Dopo essere passato di mano molte volte per vie ereditarie, il castello fu acquistato da Alfredo Baroli nel 1959 mentre adesso è di proprietà di Luciano Gaucci.