The Real Time Book Tag

Ho trovato questo tag nel blog Libri di Cristallo, maè stato creato dal blog The Scent of Books e dalle sue collaboratrici.
Siccome è molto carino ed è da un mese che non faccio tag non potevo lasciarmelo scappare.

Io e le mie mogli: un libro con una o più storie d'amore stucchevoli o un triangolo amoroso che l'autore poteva benissimo evitare.

Vado sul classico: Twilight Saga di Stephenie Meyer. Ma come, direte voi, senza la storia d'amore e il triangolo come fa ad essere un triangolo quando lei dice subito che sceglierà Edward quella serie non esisterebbe.
È proprio questo il punto, miei cari lettori. Proprio questo.

Ma come ti vesti: un libro con una copertina orrenda.

Re in eterno di T.H. White. Una copertina che sarebbe semplicemente bruttina ed anonima se non avesse quella scritta verde e rosa gigante a renderla un'immortale esempio di cover orribile.

24 ore in sala parto: un libro che ti ha fatta soffrire.

Lo interpreto come grande sofferenza ma che alla fine ne vale la pena. Direi il Ciclo delle Tre Spade di Tad Williams: non parte lento, parte lentissimo. Poi ingrana, e capisci perchè Martin lo adora e non capisci perchè lo conoscono così in pochi (scherzi a parte, il motivo è che l'ha pubblicato l'Armenia).

Malattie Imbarazzanti: un libro che ti vergogni assolutamente di aver letto e quando ci ripensi ti giustifichi dicendo "non ero in me" e varie.

Non sono i miei. In effetti chissà dove sono, i miei.

Gli unici che mi vengono in mente sono quelli della collana Le Ragazzine, ma non è che me ne vergogni tantissimo: erano tremendi, ma avevo dodici anni. Ero piccola.

Breaking Amish: un libro al quale non ti saresti mai avvicinata ma che ti ha cambiato la vita.

Umiliati e Offesi di Fedor Dostoevskij: primo classico russo, che avrei continuato a guardare con terrore se mia madre non me l'avesse praticamente buttato addosso al grido di "Ormai sei grande abbastanza da provarci". E da lì è nato un'amore per i classici che credo durerà per tutta la mia vita.

Non sapevo di essere incinta: un libro che ti ha sorpreso.

 

Warm Bodies, di Isaac Marion. No, davvero. Quando ho letto l'ha trama ho ordinato il libro all'istante perchè volevo la prova che era stato scritto davvero. Non sapevo cosa aspettarmi, ma di certo non mi aspettavo un libro che - pur con tutti i suoi difetti - era davvero carino e scritto bene. Non con delle premesse simili.

Nudi e crudi: un personaggio al quale strapperesti i vestiti di dosso.

 Nessuno: come ho già detto tendo a non predermi cotte letterarie.

Il mio grosso grasso matrimonio Gipsy: il libro più trash che tu abbia mai letto.

 

The secret histoty of Elizabet Tudor, Vampire Slayer di Lucy Weston. Il titolo fa capire tutto, poi c'è la pacchianissima copertina e il fatto che l'ho comprato perchè il re dei vampiri è Mordred.
Devo dire altro?

Io e le mie ossessioni: un libro che ti ha fatto entrare in un tunnel di fangirlismo assurdo.

L'Epopea di Gilgamesh. Il fatto che non ci sia fandom, o film, o rappresentazioni teatrali, o che sia sconosciuto... beh, sono qui che fangirlo da sola e cerco di venderlo il più possibile.

Abito da sposa cercasi: un personaggio di un libro al quale ruberesti il guardaroba.

Celaena Sardothien dalla serie Throne of Glass di Sarah J. Maas. Credo che quei vestiti mi piacciano tanto quanto alla Maas piace descriverli.

Il boss delle torte: un personaggio che prenderesti a torte in faccia.

Kate ed Henry da The Goddess Test (Aimee Carter). Sono due, ma visto che insieme non fanno un personaggio decente direi che posso accoppiarli: due idioti completi, la cui imbecillità è l'unico motivo per cui esiste la trama. Chiunque con più di un neurone avrebbe risolto la situazione in dieci pagine.
A questi serve una trilogia.

Dire, fare, baciare: un personaggio a cui diresti e faresti e baceresti tante cose.

 Nessuno, di nuovo, per la questione del 'non mi prendo cotte letterarie'.

Grassi contro magri: il libro più grosso e quello più sottile della tua libreria.

Il più spesso è il primo volume dell'Epopea dei Mallorean, di David Eddings: contiene i primi tre libri della saga ed è una simpatica bestiolina di 1265 pagine ma è scritto abbastanza grande. Al secondo posto di sarebbe It di Stephen King, che di pagine ne ha 1238 però è un volume unico e scritto piccolo.
Il più sottile è Diario di un killer sentimentale di Luis Sepulveda, che conta appena 77 pagine.

Cucine da incubo: un libro che ti ha sconvolto così tanto da farti venire gli incubi.

Pet Sematary, di Stephen King. Dovete sapere una cosa: la mia fase horror l'ho avuta molto presto, nel senso che a undici anni rubavo It a mia madre per leggerlo di nascosto. I miei hanno cercato di fermarmi, ma poi si sono arresi all'evidenza: non potevano tenermi d'occhio 24/24 e non davo segni di squilibrio mentale nonostante - nel frattempo - fossi riuscita a mettere le mani anche su Poe.
A tredici anni nella mia vita è entrato Pet Sematary. Che mi ha terrorizzata a morte, al punto che lo tenevo in un cassetto della scrivania, sotto un mucchio di roba e al contrario per non vedere la copertina.
(comunque è un gran bel libro)

Shopping Night: un libro che ti ha fatto scoprire e amare un autore al punto da compreare tutte (o quasi) le sue opere.

Non ne sono sicura: Il Colore della Magia è carino, ma con Mondo Disco sono andata avanti più che altro perchè avevo finito gli autori nel settore fantasy. L'amore totale e profondo nei confronti di Pratchett è arrivato con Sorellanza Stregonesca e A me le guardie.

Cerco casa disperatamente: un libro che ti fa talmente pena da volergli trovare posto nella libreria di qualcun altro.

Questa è difficile: se un libro mi piace me lo voglio tenere, se lo trovo orrendo non voglio imporlo ad altri (sono per la reincarnazione e lo metto da riciclare). L'unico a cui ho trovato un altro proprietario è stato Sulla Strada di Jack Kerouac: a me non è piaciuto, ma sapevo che era un genere che poteva piacere a mia sorella e gliel'ho passato.

E questo è quanto. Spero vi siate divertiti.