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mercoledì 17 gennaio 2018

Leia - Princess of Alderaan

Leia - Princess of Alderaan, di Claudia Grey.

Durante il blocco del lettore, quando non riuscivo a provare interesse per nessun libro, è giunta in mio soccorso la principessa di una galassia lontana lontana: un libro che racconta come Leia Organa si sia unita all'Alleanza Ribelle, canon nel nuovo Universo Espanso.
E quando hai il blocco del lettore, devi assecondare l'ispirazione anche se alla lunga dovrai creare un'etichetta per Guerre Stellari.

Sixteen-year-old Princess Leia Organa faces the most challenging task of her life so far. To be named heir to the throne of Alderaan, she must prove herself in body, mind and heart; she's taking rigorous survival courses, practising politics, and spearheading relief missions to worlds under the Imperial control. But Leia has worries beyond her claim to the crown. Her parents, Breha and Bail, aren't acting like themeselves; determined to uncover their secrets, Leia sets down a dangerous path that puts her right under the watchful eye of the Empire. And when she discovers what her parents and their allies are planning behind closed doors, Leia is faced with an impossible choice dedicate herself to the people of Alderaan - including the man she loves - or to a galaxy in desperate need of a rebel hero...

Mettiamo subito le cose in chiaro: questo libro non è un capolavoro della letteratura, né ha quei momenti epici che ci si aspetterebbe dalla saga di Star Wars, lo stile è adeguato al target o per chi l'ha superato da poco, quasi troppo semplice per chi l'adolescenza se l'è lasciata alle spalle da un bel po'. Problema mio, che mi ostino a leggere libri palesemente non per me. Problema non mio, invece, la presenza di refusi: Disney, un correttore di bozze te lo puoi sicuramente permettere.
Insomma, l'ostacolo principale che ho riscontrato è che manca un po' il sapore di Star Wars, ma devo dire che come libro il cui obbiettivo è mostrarci Leia ragazzina e l'Impero all'apice del suo potere è perfettamente godibile. Tra l'altro avere dei paletti in termini di caratterizzazione ha significato che Leia non si è trasformata in una generica protagonista YA: non ha sempre ragione, seguire istinto e cuore non la porta a prendere decisioni giuste di default, deve imparare a controllarsi e a pianificare a lungo termine, non sa tutto e non avendo il quadro completo della situazione commette errori anche gravi. Di base Claudia Grey ha compreso che Leia deve arrivare ad essere ciò che sarà in Una Nuova Speranza e la fa partire prima: la vediamo crescere e maturare col risultato che il libro, pur non avendo una trama frenetica, non risulta noioso: è un po' un romanzo di formazione fantascientifico, interessante se si ama la principessa più cazzuta di sempre.
La trama, pur essendo semplice in termini di avvenimenti, diventa più coinvolgente proprio perché vediamo quanto ciò che accade cambi la giovanissima principessa: come detto dalla quarta sta attraversando un periodo complesso. Deve affrontare tre prove per divenire ufficialmente l'erede al trono, e nello stesso momento vive un periodo di crescente distacco con gli adorati genitori (tema adatto ad un pubblico adolescente e ben incastrato nella trama). Dividere la narrazione in queste specie di filoni permette di avere un quadro dell'ambientazione e dei personaggi completo: in tal senso funziona perfettamente come universo espanso perché vediamo molto dell'organizzazione dell'Impero e dei crimini di cui si è macchiato, che rende ancora più urgente la storia della Trilogia Classica. Nello stesso modo vengono sfruttati i personaggi già conosciuti: Mon Mothma si vede spesso, e si sottolinea il suo ruolo (a me piace quando la fanno vedere: è lei il capo della Ribellione dopo la morte degli Organa); c'è Tarkin e l'inizio dell'antagonismo con Leia... ma soprattutto ci sono Bail e Breha Organa, e Alderaan. È una mossa molto intelligente quella di usare l'EU per rendere più duri i colpi dei film: prima il pianeta e i genitori di Leia erano entità astratte, ora non più.
If either of my parents survived, I'd want to know them.
But they were lost before I was even one-day-old.
La Trilogia Prequel viene invece usata in modo quasi inverso, per creare momenti di profonda emozione legati al "presente": c'è una parte su Naboo molto bella a livello emotivo, e questo è uno dei pochi casi dove viene riconosciuta l'esistenza di Padmé.
Sul presente, invece, ho apprezzato i momenti in cui Leia ha usato la Forza senza rendersi conto di cosa stesse facendo o come.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è vedere Leia interagire con un gruppo di pari: nei film, per forza di cose, è sempre con Luke, Han e Chewbacca, oppure intenta a comandare. Qui vediamo iniziare la sua carriera politica nel gruppo di senatori tirocinanti, con cui fa amicizia, e c'è anche il gruppo del corso di sopravvivenza. In questa parte della storia è possibile vedere un lato della principessa messo da parte a causa degli eventi estremi che vive nella saga principale, e viene dato un contesto alla sua affermazione che le piacciono i ragazzi per bene e non le canaglie, così come alla sua resistenza all'attrazione per Han.
Però questo libro fa parte della serie "Journey to Star Wars: The Last Jedi". Com'è possibile che un prequel così prequel faccia qualcosa per l'ultimo sequel? Per due motivi: uno dei personaggi secondari è Amilyn Holdo, il personaggio interpretato da Laura Dern, e vediamo come mai dicono che è una delle più vecchie amiche di Leia. Poi c'è Crait, il pianeta con le volpi di cristallo, che ha una certa importanza.

Alla fine della fiera a me questo libro è piaciuto: gli ho dato quattro stelline su goodreads, ma sarebbe più vicino alle tre. Solo che mi ha fatta uscire dal blocco del lettore, quindi ho tenuto il voto più alto.
Una lettura interessante per i fan di Guerre Stellari, non so quanto possa rendere per chi è digiuno della saga.

9 commenti:

  1. Ancora ho gli occhi a cuore se ripenso alle volpi di cristallo! *-*

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    1. Non capisco perché sono tutti persi dietro ai Porg quando ci sono quelle *^*

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  2. Mmm... non ho mai provato a leggere un libro legato all'universo di "Star Wars": conosco i film, li rivedo spesso e mi illumino come una bambina la mattina di Natale ogni volta che sento le parole magiche "tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana", però... L'idea di buttarmi su un multiverso così complesso e sterminato di prequel, sequel, serie animate, giochi di ruolo e via dicendo, mi ha sempre un po' terrorizzato! XD Però questa lettura su Leia sembra interessante, e ammetto che anche a me piacerebbe vedere la nostra Principessa alle prese con l'uso della Forza e con i primi alleati/nemici del suo fragile governo! *____*

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    1. Le serie animate hanno aperto la porta all'universo espanso: The Clones Wars è la cosa migliore uscita dai prequel di Star Wars, e Rebels mi sta piacendo parecchio.
      Per libri e comics, invece, sto facendo molta selezione: i fumetti li prendo solo se sono corti (tipo il volume unico su Leia, o la serie in quattro volumi su Darth Vader), e libri solo se mi ispirano.
      Tanto.
      Tipo che la raccolta di racconti su Luke a target dodici anni non la prenderò mai XD
      Ma questo è molto carino, mi è piaciuto più o meno come Wonder Woman in versione YA :)

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  3. Mi ricordo l'hype a mille su Tumblr quando uscì e quando morì Carrie Fisher. Forse c'è un motivo se l'hype è passato da questo libro a The Princess Diarist.

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    1. Io l'ho visto un po' come un tributo sia a Carrie Fisher che al personaggio: ormai Leia potrà essere presente solo nell'Universo Espanso, perciò sospetto che cercheranno di omaggiarla lì più che possono, e magari dare una degna chiusura alla sua storia (temo che in Episodio IX saremo informati nello scroll iniziale che è stata uccisa).

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  4. Da sempre desidero leggere qualche libro su Star Wars. Questo mi ispira, ma ne avresti anche altri da consigliarmi? :)

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    1. In realtà no, lessi qualcosa del vecchio universo espanso da adolescente ma non ricordo neanche i titoli, e l’unico che ho letto recentemente è quello con gli zombie in uno star destroyer... che è la risposta ad una domanda che nessuno si era fatto: come sarebbe stato SW se i diritti li avesse presi la Asylum XD
      Sto pensando di leggere quello su Ahsoka Tano, visto che il personaggio mi era piaciuto sia in The Clone Wars che in Rebels :)

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