In my mailbox #29

Stavolta sono stata brava, e spero di continuare ad esserlo.

Ammirate il mio autocontrollo!

Cartacei - Per una volta un numero accettabile

Gli otto giorni di Luke, di Diana Wynne Jones. Unico libro che ho comprato a prezzo pieno perché erano anni che lo aspettavo: non l'ho preso in inglese solo perché la Kappalab si è impegnata a pubblicare l'opera omnia dell'autrice, e sapevo che era solo una questione di tempo.

Il passo di Merlino + La foresta di Brocelandia, di Jean-Louis Fetjaine. Duologia su Merlino di cui non ho mai sentito parlare, ma era su ibs scontatissima: li ho pagati entrambi a più o meno al pezzo di copertina di uno.

Storie di fantasmi, di Manuel Vàzquez Montalbàn. C'era la promozione della Feltrinelli due libri a 9,90 €, quindi ho deciso di provare a prendere un autore spagnolo, con un giallo (genere che sto timidamente corteggiando). Vediamo un po' come andrà.

Prendiluna, di Stefano Benni. Da ragazzina ero una grandissima fan di Stefano Benni, poi - senza nessun motivo in particolare - ho perso interesse nelle sue nuove pubblicazione. Ma, come scritto sopra, sono incappata nella promozione Feltrinelli, e a un libro surreale con protagonista un'anziana gattara non potevo non dare una possibilità.

E-book - Sono stata ancora più brava che con i cartacei!

Io sono buio, di Kristen White. Sono orfana di Captive prince e voglio una nuova serie trash.

Illuminae, di Jay Kristoff e Amie Kaufman. Serie easy di fantascienza, nonché favorita per sostituire Captive prince prima che scoprissi un terribile difetto: è la cosa più scomoda dell'universo da leggere sul kindle, con picchi di impossibile. Dovrei prenderla in cartaceo e per quello aspetterò.

Shards of Time, di Lynn Flewelling. Non ho ancora messo insieme il coraggio necessario a leggere l'ultimo volume di questa serie, ma intanto l'ho comprato. Poi credo li prenderò tutti in cartaceo e li rileggerò.