Pagine

mercoledì 16 gennaio 2019

Stelle cadenti

Stelle cadenti, di Terry Pratchett.

Come lettrice ho una sola certezza: nel dubbio, Mondo Disco.

Gli alchimisti di Mondo Disco, sfidando esplosioni, incendi e inquietanti incidenti di percorso, hanno finalmente messo a punto il "cinematografo". Da qui a inventare i pop corn, la pubblicità, i kolossal e ignobili mense per i lavoratori il passo è breve... Ma qual è l'oscuro segreto di Holy Wood? Quali misteriose forze circondano la sfavillante città dei sogni di octo-celluloide? Spetterà all'eterno studente, ora aspirante attore, Victor Tugelbend, alla bella e determinata Ginger e a Gaspode il Cane Prodigio scontrarsi con le terribili potenze che si stanno scatenando sopra la nascente città dello spettacolo...

Eccoci qui con il decimo libro di Mondo Disco uno di quelli autoconclusivi e - a mio avviso - precursore di una tematica che tornerà in All'anima della musica: elementi del nostro universo che cercano di infiltrarsi a Mondo Disco come entità magiche vere e proprie, rischiando di distruggerlo e incuranti mentre lo fanno.
Perché prima della "music with rocks in", c'era Holy Wood.
Il libro si apre in modo molto inquietante: un vecchio monaco guardiano muore, ma non è riuscito a trovare un successore. Adesso nessuno controlla il portale, nessuno adempie ai riti. Qualunque cosa stesse fuori, adesso ha davanti a sé un cancello incustodito.
Ciò che segue è l'improvvisa scoperta, da parte degli alchimisti, del modo per mettere le immagini in movimento sullo schermo... cosa di per sé innocente, non fosse che lo sviluppo di questa tecnologia procede troppo velocemente, come se ci fosse una mano dietro a guidarla, una mano che vuole bruciare le tappe per giungere il prima possibile al punto d'arrivo. Molti abitanti del Disco vengono come posseduti da questa nuova energia, che li guida ad Holy Wood, dove tutto è meraviglioso e luccicante.
In superficie .
Il libro, come molti di Terry Pratchett, ha più di livello di lettura: c'è quello prettamente parodistico, cui vediamo lo show buisness e la storia del cinema messi alla berlina, così come vediamo un sacco di film classici reinterpretati in chiave Mondo Disco.
Vediamo le due stelle del cinema, Victor e Ginger, guadagnare riconoscimento e fama per qualcosa che non sono, e il senso di straniamento che questo gli provoca. Si vede come gli animali e le persone sono costretti a cambiare per rientrare nei criteri di Holy Wood, anche se non è la loro natura.
Abbiamo nuovi personaggi, come - finalmente - l'arcicancelliere Ridcully (avevo dimenticato che questo è il suo esordio), e Gaspode il cane parlante.
E, ovviamente, c'è anche la parte magica perché Holy Wood può distruggere Mondo Disco e bisogna fermarla.
Se devo essere sincera questo rientra tra i libri di Terry Pratchett che mi sono piaciuti tanto ma che non mi sono entrati nel cuore: è arguto, divertente, spietato nel mostrare un mondo di apparenza che finisce per corrodere il mondo reale, il dedicarsi alla finzione che uccide l'interesse per la realtà... eppure lo trovo un gradino sotto le sue opere migliori. Che poi, quelle le considero le opere migliori per un motivo ed è pure normale che le altre stiano un po' sotto, no?
Siamo comunque di fronte ad un fantasy più che eccellente, originale e bizzarro, scritto da un'autore in grado di costruire un universo intero e di creare personaggi a tutto tondo anche senza tre o quattro libri su cui spalmare la caratterizzazione.
Leggetelo, e vi divertirete un sacco.

6 commenti:

  1. "Come lettrice ho una sola certezza: nel dubbio, Mondo Disco." quanto adoro questa frase! E stavo giusto pensando di prendere in mano un libro di Pratchett a breve, anche perché sto leggendo Fforde e un pochino mi ricorda Pratchett e quindi a forza di fare associazioni mentali mi sta venendo voglia di proseguire con questo autore. Anche perché mi centellino i suoi libri, cercando di non farne indigestione, ma è un po' che non leggo nulla di suo e credo che il suo momento stia per arrivare! Soprattutto se poi tu ci metti il carico così! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ora hai voglia di leggere Pratchett il mio dovere è compiuto XD

      Elimina
  2. Se c'è Ridcully, lo voglio leggere assolutamente! *____*
    E poi l'idea di una parodia di Hollywood firmata Pratchett mi ispira troppo, chiaramente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è solo Ridcully, ma la sua prima apparizione *^* un momento storico di Mondo Disco XD

      Elimina
  3. Adoro Pratchett, averlo in libreria e potersi affidare a lui di tanto in tanto è una delle vie migliori per la felicità!

    RispondiElimina