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venerdì 28 dicembre 2018

Classifica 2018

Ecco qua la classifica delle letture 2018. Un anno strano, in cui ho letto meno del solito ma per motivi diversi dal solito.
Anche i libri che ho scelto sono stati leggermente diversi: meno letture trash, cosa che mi ha portata a togliere la categoria WTF perché non avevo niente da metterci dentro (in compenso ho inserito la miglior graphic novel), e per una volta mi sento di inserire le menzioni speciali perché ci sono anche quei libri che meritano di essere nominati pur non essendo arrivati al podio.
Ma senza cincischiare oltre, ecco a voi la classifica.

Libri Migliori 2018
Discorsi contro, di Victor Hugo. Ho letto questo libro per due motivi: il fatto che fosse di Hugo, e il fatto che fosse Hugo in 88 pagine (ok, tre motivi: costava 3 €).
Mi sono trovata tra le mani dei meravigliosi discorsi che quest'uomo a pronunciato davanti all'Assemblea Nazionale.
È un capolavoro: illuminante, che riesce a mostrare la dignità e la forza della politica. Fatevi un favore e leggetelo.
Le ricette della signora Tokue, di Durian Sukegawa. Il libro giusto al momento giusto. Poetico, dolce senza essere smielato, questo è il tipo di libro che ti riduce in lacrime non per tristezza, ma paradossalmente facendoti stare bene. Una scoperta, e lo consiglio a tutti.
Maria Antonietta: Una vita involontariamente eroica, di Stefan Zweig. Ho scoperto Zweig con la biografia su Maria Stuarda, che avevo amato anche se un punto non mi aveva convinta per niente. Questa biografia di Maria Antonietta, invece, è meravigliosa: non è solo il soggetto, ma proprio il modo in cui quest'uomo scriveva ad essere un qualcosa di incredibile. Secondo me è il miglior autore con cui approcciarsi alle biografie.

Miglior Graphic Novel 2018
Non è te che aspettavo, di Fabien Toulmé. Qui devo fare un piccolo distinguo: a livello oggettivo, la miglior graphic novel che ho letto quest'anno è Non stancarti di andare di Teresa Radice e Stefano Turconi, ma a livello personale mi sono resa conto di aver apprezzato di più il racconto intimo e sincero di Toulmé, e che mi ha colpita più nel profondo la nascita dell'amore verso la sua bimba disabile (fermo restando che Non stancarti di andare è un capolavoro, semplicemente un pochino meno nelle mie corde rispetto a questo).

Miglior Serie 2018
The Fitz and the Fool Trilogy, di Robin Hobb. Non ricordo come è stato tradotto il titolo della trilogia in italiano, quindi ho messo quello inglese. Premessa: io amo e venero Robin Hobb e la sua saga del Realms of the Elderlings. Con questa trilogia, però, si arriva alla fine (o totale o di un'epoca) di questa lunga storia: se anche la Hobb volesse proseguire, sarebbe tutta un'altra cosa.
Capolavoro del fantasy.

Sorpresa 2018
La Primula Rossa, di Emma Orczy. Sospettavo che mi sarebbe piaciuto, non pensavo così tanto: una storia di cappa e spada ambientata negli anni del terrore, che ha dato lo spunto per creare - in seguito - personaggi come Zorro, Batman, e le spy-story in generale. Ragazze, quando ci dicono che le donne non possono essere vere nerd, vere videogiocatrici, vere lettrici di fumetti... possiamo rispondere (e a ragione) che il concetto di 'milionario che si finge un idiota ma in realtà è un abilissimo combattente che passa le notti a salvare gente a caso' l'ha inventato una donna.
Di ferro e d'acciaio, di Laura Pariani. Ci sono premesse che hanno 'disastro' scritto sopra a chiare lettere, e 'retelling distopico della Passione di Cristo dal punto di vista della Madonna' è una di quelle. Poi però ti trovi davanti ad un libro ben scritto, che ti colpisce reiterate volte come un pugno allo stomaco, e non puoi che consigliarlo a tutti.
The Song of Achilles, di Madeline Miller. Come sopra, solo che questo lo volevo evitare perché dai, il retelling in salsa YA dell'Iliande? Non può funzionare. E invece, pur con qualche difetto qua e là, funziona.

Idea Sprecata 2018
Renegades, di Marissa Meyer. Non ho mai fatto mistero del mio amore per Le Cronache Lunari, motivo per cui ho deciso di seguire la carriera di Marissa Meyer: ero rimasta leggermente delusa da Heartless, ma speravo che col ritorno a una saga e con i super-eroi avrei ritrovato l'autrice che avevo apprezzato.
Invece ho trovato un mattone di una noia incredibile, che mi son quasi dovuta fare violenza per arrivare alla fine.

Delusione 2018
Batman: Nightrunner, di Marie Lu. La serie DC Icons (libri YA con protagonisti i più famosi eroi della DC) mi aveva favorevolmente colpita con la prima uscita (Wonder Woman: Warbringer della Bardugo), per cui ero fiduciosa nei riguardi la seconda: conosco Batman molto meglio, e di Marie Lu ho letto diversi libri. Ma santo cielo se quella donna non ha capito niente di Batman e non lo sa scrivere. Bocciato su tutta la linea.

Libri Peggiori 2018
Assassinio sull'Orient Express, di Agatha Christie. Dopo aver letto Dieci piccoli indiani avevo aspettative altissime per questo titolo, che ha colpito così tanto l'immaginario comune da aver avuto diversi adattamenti cinematografici e televisivi. A me invece non ha detto nulla: l'ho trovato così piatto, noioso, con dei personaggi così insulsi che l'ho abbandonato (prima volta in secoli che non finisco un libro) e di base me ne frega talmente poco che a oggi non sono ancora andata su wikipedia a vedere chi era l'assassino e come ha compiuto il delitto.
La signora di Wildfell Hall, di Anne Bronte. Doveva succedere prima o poi che una delle sorelle Bronte mi deludesse. Ora è successo.
Il bambino silenzioso, di Sarah A. Denzil. Non so neanche da dove partire nel dire come mai questo sia indubbiamente non uno dei tre libri peggiori dell'anno, ma IL peggiore che ho letto quest'anno. L'autrice non solo non ha la più pallida idea di come funzioni un'indagine di polizia, ma nemmeno la psicologia umana di base. Terribile.

Menzioni speciali:

14 commenti:

  1. Grazie per avermi fatto scoprire il Condominio! Bellissimo e particolare.

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    1. Sono sempre contenta di far conoscere libri belli :D e sono felice che ti sia piaciuto ^^

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  2. Ahahaha, il Batman di Marie Lu ce l'ho da leggere - ma vorrei andare in ordine (sebbene non sia necessario/richiesto un ordine) e quindi prima voglio recuperare Wonder Woman.
    E non vedo l'ora di leggere The Song of Achilles.
    Per quanto riguarda Agatha Christie, mia madre ha quasi tutti i libri - l'unico che ho letto (e amato) è stato Dieci Piccoli Indiani. Una volta ci ho provato con uno con Miss Marple, ma non è andata - dovrei ritentare con i Poirot.

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    1. Wonder Woman è carinissimo, mi ci sono divertita un sacco... cosa che mi ha poi portata ad avere aspettative diversamente basse sul Batman della Lu :(
      Spero che con Poirot ti vada meglio rispetto a me.

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  3. Uh, sai qual è stata l'unica cosa peggiore del Batman di Marie Lu? La Catwoman di Sarah J. Maas... ehehe! ;D
    Mmm... ho una mezza idea di provare a buttarmi su "Cassandra", magari entro la fine del prossimo anno.
    Oh, e mi hai fatto salire un'immensa curiosità nei confronti di "Non è te che aspettavo" e "Non stancarti di andare"! ^^

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    1. Ho scaricato l'estratto di Catwoman, e non mi è dispiaciuto. Mi sento come se stessi apprezzando un cinepanettone D:
      Cassandra è particolarissimo, prova a dargli una possibilità. Le graphic novel, invece, te le consiglio a scatola chiusa *-*

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  4. Tanto, tantissimo da segnarsi!
    Soprattutto Il condominio, che ogni volta mi sfugge. :)

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    1. Il condominio te lo consiglio moltissimo, anche se in realtà è proprio Ballard in generale che merita :)

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  5. Sulla Hobb non posso che concordare, ma questa non è di certo una sorpresa! In compenso mi segno subito il nome di Zweig per le biografie, che può sempre tornare utile. E sono contenta che La primula rossa ti sia piaciuto, io non sono ancora riuscita a leggerlo ma è uno di quei libri che mi riprometto sempre di leggere, quindi spero di riuscire a farlo davvero, prima o poi!!!!!

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    1. Prima o poi mi farò una rilettura della Hobb in toto, così, per farmi del male gratis ç_ç
      La primula rossa spero che piaccia anche a te :D

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  6. Come ti ho scritto pure su goodreads, Assassinio sull'Orient Express è il mio libro preferito di Agatha Christie ma effettivamente una delle cose che amo di più è proprio la scoperta del colpevole, personalmente trovo che lasci di stucco!

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    1. Proverò a guardare il film, magari in quel modo riesco ad arrivare alla fine :)

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    2. Ti consiglio allora quello vecchio e non quello di Kenneth Branagh.

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  7. di "Non è te che aspettavo" e "Non stancarti di andare" ho letto ottime opinione. Prima o poi ci farò un pensierino. Vorrei recuperare anche "La canzone di Achille". "Assassinio sull'Orient Express" una volta lo avevo iniziato, ma l'ho abbandonato dopo un paio di pagine perché mi sembrava un po' "pesantuccio" ^^"

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