lunedì 23 luglio 2012

50 Sfumature di Grigio


50 Sfumature di Grigio, di E.L. James.

È stata colpa mia, lo ammetto. Non so neanche cosa avessi in mente quando ho deciso di leggerlo perchè, per l'amor del cielo, lo sapevo che questa cosa è nata come fanfiction di Twilight in cui trombano prima del quarto libro. Ma sono una lettrice di fanfiction e so che se ne trovano di bellissime e, paradossalmente, sono sempre stata intrigata da quelle con un pessimo materiale d'origine per vedere se qualcuno di competente può tirarne fuori qualcosa di buono.
50 Sfumature di Grigio non è decisamente una di queste.

Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita ad uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest'uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili. Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri.

La prima cosa che devo dire è che non mi crea nessun problema che il libro sia erotico, né che mostri un rapporto discutibile: ho letto e apprezzato Lolita, che parla di un fottuto pedofilo che abusa di una dodicenne. Un libro che parla di due adulti consenzienti è di certo più facile renderlo gradevole.
Il problema è che questo è un porno scritto male, eccitante come un libro di biologia con momenti comici non indifferenti (primo su tutti la vergine che ha orgasmi multipli sapendo malapena cosa va dove). Le descrizioni del sesso sono più o meno sempre uguali, e la vagina è sempre chiamata "".
Ora, riferirsi alla vagina con "" a me uccide qualsiasi atmosfera, per quanto minima, possa essersi creata per il seguente motivo: la Sessuologa della Marchesini.
In effetti i toni del libro ricordano moltissimo i toni della sessuologa Merope Generosa.



La trama è banale: Anastasia Steele ha ventuno anni, è vergine e conosce il bellissimo e ricchissimo Christian Grey. Come in tutti i libri che si rispettino nonostante lei si reputi normalina e insignificante, lui perde completamente la testa e la insegue ovunque. Lei è al settimo cielo ma IL DRAMMA: a Grey piace il sadomaso.
Ora, se a me piacesse il sadomaso credo che sarei leggermente offesa da questo libro perchè, nonostante lo strombazzamento sul sesso estremo, sul bondage, sul non essere puritani... c'è una bella demonizzazione della cosa. In questo libro il sadomaso è descritto come una deviazione, qualcosa da tenere nascosto e di cui vergognarsi, nonchè conseguenza di abusi e di una psiche danneggiata.
Personalmente, a livello narrativo, non vedo il dramma ma suppongo sia perchè le conseguenze a lungo termine dei traumi infantili nell'ultimo protagonista maschile che ho visto erano un attimino più estreme.

Quindi, in sostanza, tanto rumore per nulla in tutti i sensi: sia come fenomeno editoriale (siamo sui livelli di 100 Colpi di Spazzola Prima di Andare a Dormire, mica il nuovo Histoire d'O), sia all'interno stesso del libro. Tutto è un dramma e non è che ci sia poi questo motivo: ogni atto tra Christian e Anastasia è consensuale, è spiegato chiaramente che ci sono dei limiti che non devono essere superati, Anastasia può chiamarsene fuori in ogni momento. Lui è disposto ad avere anche rapporti normali e sostanzialmente hanno una relazione impegnativa in tutti i sensi, sia per la vita sessuale (perchè Anastasia qualche dubbio ce l'ha) sia per tutto il resto perchè Christian, bene o male, è un uomo con molti problemi.

Il problema è che non si capisce dove voglia andare a parare: come romanzo erotico fa pena. Come storia d'amore è piena zeppa di cliché. La psicologia dei personaggi è basilare, vista e rivista. Tra l'altro la protagonista sembra avere una personalità alternativa con cui interagisce nella sua testa... wtf? (e in alcuni punti ho seriamente pensato che fosse lesbica ed innamorata della sua coincquilina).
Il messaggio... boh. Sottomettiti e sarai la mantenuta di un miliardario? Ci sono persone a cui piace il bondage? Puoi provare a curare uno che pratica sadomaso con la forza dell'Ammore (non in questo libro, ma ci scommetto entro il terzo)?
Non c'è conflitto, non c'è tensione. I grandi drammi sono quando lei viene quasi investita da un bicicletta e tutti reagiscono come se avesse rischiato di finire sotto un treno, e quando lei chiede a Christian di picchiarla sul serio, per poi rimanere sconvolta dalla cosa. Cioè, gliel'ha chiesto lei, per sapere fin dove può arrivare... e a cosa credeva servissero le regole sui limiti, se non a garantire la sua sicurezza e il suo piacere?

Lo sento. Lì.
Come posso sentirlo lì?
Infila le dita sotto il sottile merletto e le muove in piccoli cerchi proprio… lì.
il mio desiderio si annida in qualche punto… giù in fondo. Lì.
Ha intenzione di baciarmi proprio lì!
Le sue mani scendono proprio lì.
lo fa schioccare e mi colpisce… proprio lì.
lo sento in tutte le fibre del corpo, fin lì sotto.
sfiorandomi lì con il dito.
poi lì
fa scorrere le mie mani proprio lì
Fin giù… fin lì, dentro di me.

Vi lascio con un'immagine più eccitante, controversa e divertente di quanto sia questo libro.

1 commento:

  1. Ciao! Recensione molto divertente, e sono d'accordo su quello che hai detto.
    Ed il coniglietto batte Mr.Grey 10 a 1.

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