martedì 30 settembre 2014

Teaser Tuesday #92

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"Perchè non è stato ucciso in quel tunnel?" chiese Fet. "Visto che era una trappola."
Setrakian alzò gli occhi. "Che lei ci creda o no, avevano paura di me a quel tempo. Ero ancora nel fiore della vita. Ero forte e robusto. Loro sono davvero sadici, ma non dimentichi che a quel tempo erano in pochi. L'autoconservazione prevaleva. L'espansione incontrollata della loro specie era un tabù. Tuttavia dovevano colpirmi duramente. E così fecero."
"Hanno ancora paura di lei." disse Fet.
"Non di me. Di ciò che rappresento. Di ciò che so. In realtà cosa può fare un vecchio contro un'orda di vampiri?"
Fet non credette nemmeno per un momento all'umiltà di Setrakian.
Il vecchio continuò. "Credo che il fatto che non ci diamo per vinti, l'idea che lo spirito umano non si arrende neppure di fronte alle avversità... li sconcerti. Sono arroganti. La loro origine, se confermata, lo attesterà."
"Qual è la loro origine?"
"Non appena prenderemo il libro, una volta che ne sarò completamente certo... gliela rivelerò."
 - The Strain: La Caduta, Guillermo del Toro e Chuck Hogan

lunedì 29 settembre 2014

Castelli d'Italia #82


Il castello di Tures si trova in Trentino Alto Adige, fu costruito nei primi anni del duecento dai Signori di Taufers, e convertito in una residenza nel XV-XVI secolo. Attraversò un lungo periodo di decadenza, salvo essere ristrutturato nel secondo dopoguerra dall'abate Hieronymus Gassner.
Nel 1977 è stato comprato dall'Istituto sudtirolese per il mantenimento dei castelli, ed oggi è uno dei più interessanti castelli medioevali della zona: sono presenti 64 stanze, di cui più di una ventina interamente in legno.
Il castello ospita mostre e concerti, ed è visitabile.

mercoledì 24 settembre 2014

Gotham

L'estate che finisce mette sempre tristezza, ma per fortuna la televisione americana ci aiuta a non rattristarci troppo: oltre alle serie che ritornano ci sono quelle che arrivano. E ieri è stato il turno di Gotham.
Su questa serie (o sul progetto di questa serie) c'è tanto da dire: non un prequel di Batman ma una storia ambientata prima, che parla di altri personaggi. La paura che si tratti solo di un procedurale ambientato a Gotham. L'ambizione. E tanto, tanto hype.
Hype che, per quello che mi riguarda, è stato ampiamente soddisfatto dalla premiere. Visivamente mi è piaciuto un sacco: Gotham è cupa, fumosa, sporca, con un'atmosfera a metà strada tra il gotico e il film noir. L'unico punto di luce, l'unico spazio pulito, è villa Wayne, casa di un bambino a cui i genitori vengono ammazzati prima dei titoli di testa. Una contraddizione che fa capire quanto Gotham sia contorta.
Una città in cui violenza, crimine e corruzione sono così radicati che anche solo pensare di fare la cosa giusta sembra un'impresa impossibile ed ingenua, e dove gli idealisti sono in grado di picchiare duro e chiudere gli occhi davanti ad un pestaggio.
Questo primo episodio ci presenta i personaggi ma, soprattutto, ci presenta l'ambiente: un omicidio importante, e la necessità di trovare un colpevole da dare in pasto all'opinione pubblica - così tutti salvano la faccia - e non importa che sia il colpevole. La polizia lavora spalla a spalla con la mafia, e il Don locale è preoccupato non tanto dalle forze dell'ordine ma dalla crescente incontrollabilità del crimine.
Jim Gordon è il protagonista, il nuovo arrivato al dipartimento di polizia. Un idealista che non ha paura di sporcarsi le mani, e già in questo primo episodio vediamo quello che probabilmente sarà il tema della stagione: non la perdita dell'innocenza ma la crescente consapevolezza che sì, il mondo fa schifo esattamente come ti aspetti. E la bella sensazione che non importa quanto basse siano le tue aspettative, saranno comunque disattese.
Nonostante Jim si presenti come un personaggio interessante, devo ammettere che non è stato lui ad avermi colpita di più: al momento il mio preferito è Bullock, il suo partner. Il poliziotto cinico, al 99% corrotto, completamente disilluso e saldamente piantato nella zona grigia della moralità.
Nota speciale a Fish Mooney, che in questo primo episodio è stata una cattiva fenomenale.
Insomma, bella ambientazione con bei personaggi che ci si muovono dentro, e l'accenno ad una trama orizzontale che fa sperare che no, non sarà 'solo' un procedurale ambientato a Gotham (tipo: alla fine chi diavolo ha ammazzato i coniugi Wayne? Cosa farà Cobblepot? Si prospetta un Falcone vs. Mooney?).
Ma passiamo all'elefante nella stanza: e Bruce Wayne?
Bruce Wayne funziona: tanto per cominciare l'attore sembra decisamente bravo. La sua performance durante l'omicidio è stata sentitissima, e dopo è convincente nell'interpretare un bambino profondamente traumatizzato (nota personale: spero che nel doppiaggio italiano gli diano una voce da bambino, perchè è troppo un cucciolo in originale e sarebbe un peccato perdere la sensazione di totale fragilità che emana).
Interessante l'angolo da cui hanno deciso di prendere Alfred: nei fumetti il suo carattere fa da contrappeso per quello di Bruce, ma qui Bruce è ancora piccolo e poco oscuro quindi... ecco a noi un Alfred duro, sarcastico e dal piglio militare.

Oh, e sono divertenti tutti i camei dei personaggi dei comics. In particolare trovo intrigante come il legame tra Bruce e Selina si stia creando già ora.

In definitiva? Un ottimo primo episodio, con buoni attori, bell'atmosfera e un mondo così contorto che anche un atto di pietà ha conseguenze drammatiche.
E probabilmente il gioco "Ma quello è il Joker?" andrà avanti per tutta la serie...

martedì 23 settembre 2014

Teaser Tuesday #91

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"And now there's a man without a soul who's following you. And the stink of him makes even witches hate witches. You don't feel inclined to set fire on me, by any chance, Miss Tiffany Aching?"
"No, of course not," said Tiffany.
"Or press me flat on the ground with lots of stones on me?"
"What are you talking about?"
"It wasn't just stones," said Mrs. Proust. "You hear people talk about witches being burned, but I don't reckon many real witches ever did get burned unless they were tricked in some way; I think it was moslty poor old women. Witches are moslty too soggy, and it was probably a wicked waste of good timber. But it's very easy to push an old lady down to the ground and take one of the doors off the barn and put it on top of her like a sandwich and pile stones on it until she can't breath anymore. And that makes all the badness go away. Except that it doesn't. Because there are other things going on, and other old ladies. And when they run out, there are always old men. Always strangers. There's always the outsider. And then, perhaps, one day, there's always you. That's when the madness stops. When there's no one left to be mad. Do you know, Tiffany Aching, that I felt when you kissed the winter? Anyone with an ounce of magical talent felt something." She paused and her eyes narrowed. Now she was staring at Tiffany. "What did you wake up, Tiffany Aching? What rough thing opened the eyes that it had not got and wondered who you were? What have you brought upon us, Miss Tiffany Aching? What have you done?"
 - I shall wear midnight, Terry Pratchett

lunedì 22 settembre 2014

Castelli d'Italia #81


Il castello di Marostica comprende in realtà due castelli, detti inferiore e superiore, uniti da una cinta muraria. Si trovano a Marostica, in provincia di Vicenza, e furono costruiti nel 1312 (le mura risalgono al 1372, volute da Cansignorio) dopo la conquista del territorio vicentino, nel 1311, da parte degli scaligeri.
Il castello inferiore ha la classica struttura del castello-recinto, a pianta rettangolare e merlato, mentre il castello superiore sorge su una torre di origine romana.

mercoledì 17 settembre 2014

Comics Experience #3: Thor 151


Eccoci qua con la terza puntata di Comics Experience. Avevamo lasciato Thor versione gigante deciso a fare il tagliaboschi. Riuscirà il nostro eroe a distruggere il Frassino del Mondo? Riuscirò io a capire perchè ciò sarebbe una buona idea e non un suicidio cosmico di massa?

martedì 16 settembre 2014

Teaser Tuesday #90

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Il Raccoglitore chinò la testa verso ciascuno di loro, si mosse lentamente e non fece alcun cenno di entrare. Quel fatto bastò a placare il terrore di Sunandi, e la sua gola si aprì anche se doveva ancora deglutire prima di parlare. "Sacerdote. Ci hai fatto prendere un colpo. O è questo il tuo intento?"
"La sospensione è ancora valida" le disse. I suoi occhi si posarono su Saladronim. "Ti chiedo scusa se ho cercato di ingannarti, ma ho bisogno di parlare con questa donna."
Saladronim aprì la bocca e squittì, poi si schiarì la gola. "Non ti permetto di fare del male a Jeh Kalaew. È ospite in casa di mio padre."
Sunandi fu sul punto di sorridere per il coraggio del ragazzino. Le ricordava Lin, anche se lei non avrebbe mai fatto la spavalda senza avere un'arma nascosta su cui fare affidamento. Poi rimase sorpresa quando anche il volto del Raccoglitore si addolcì per un momento.
Starà sicuramente pensando al suo apprendista assassino.
"Non le farò del male" replicò il Raccoglitore, e Sunandi fece per rilassarsi, ma poi si ricordò che lui non considerava l'omicidio come un'esperienza dolorosa.
 - La Luna che uccide, N.K. Jemisin

lunedì 15 settembre 2014

Castelli d'Italia #80


Il castello Grifeo di Partanna è uno dei castelli della Sicilia meglio conservati. Non si sa con esattezza a quando risalga, ma la sua esistenza viene testimoniata per la prima volta in un documento del 1355, ed è verosimile che sia stato costruito dal barone Giovanni IV Graffeo. Nel '700, quando passò da castello feudale a residenza baronale, la sua struttura venne modificata (più all'interno che all'esterno). Nel 1890 il castello fu venduto al barone Adragna di Trapani, che ne risistemò alcuni ambienti, mentre dal 1991 è sotto la tutela dei Beni Culturali ed Ambientali di Trapani, ed ospita il museo civico della preisoria.

giovedì 11 settembre 2014

Mordraud


Mordraud, di Fabio Scalini.

Autore esordiente, autopubblicato, libro senza editing. Sembra il trailer di una tragedia, uno di quei disastri annunciati che ti fanno alzare gli occhi al cielo chiedendoti dove andremo a finire.
A fine lettura, direi che finiremmo in un posto non tanto male.
E se non escono i seguiti perchè la gente non l'ha letto... non mi sorprenderei, perchè la mia fiducia nel buon gusto è molto labile.
Spoiler sull'antefatto.

martedì 9 settembre 2014

Teaser Tuesday #89

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"Credi che a Nitrito dispiacerà avere un'altra ospite?" Clara si prese la testa fra le mani. "Avevo completamente dimenticato quello stupido ricevimento."
"Cosa festeggiano?" Chiese distrattamente Cassandra, frugando in un baule alla ricerca di abiti asciutti. I genitori della sua amica erano benestanti, grazie ai commerci che intrattenevano con i Regni dell'Unione. Non era insolito che Clara le raccontasse di cene e banchetti in onore di clienti facoltosi.
"Non l'hai visto? È tornato mio fratello Andres dall'Addestramento dei fanciulli. I miei hanno speso una fortuna per mantenerlo cinque anni in quella scuola per nobili viziati. Oh, scusami!" Ridacchiò. "Ovviamente non mi riferisco alla tua famiglia... "
Cassandra continuò a rovistare scuotendo la testa.
"Non mi ricordo proprio di lui." Concluse pensierosa. "Forse non l'ho mai incontrato."
"Può darsi. Ad ogni modo è tornato accompagnato da alcuni insegnanti che si sono complimentati con mio padre per il suo figli prodigio! Forse diventerà un Cadetto Scelto o qualcosa di simile."
"Sei un po'  gelosa delle loro attenzioni?"
- Praemonitus: L'ombra del destino, Giulia Rizzi

lunedì 8 settembre 2014

Castelli d'Italia #79


La Reggia di Colorno si trova a Colorno, in provincia di Parma. Le sue origini risalgono al 1337, come struttura difensiva voluta da Azzo da Coreggio, ma in seguito venne convertito a dimora di lusso. Nel 1612 la proprietà passò alla famiglia Farnese, che iniziò lavori di ristrutturazione a cui si deve l'aspetto attuale, ma nel 1731 passò alla famiglia Borbone, e nel 1749 iniziarono dei lavori per far assomigliare la reggia a Versailles. Dopo vari passaggi di proprietà, tra cui Napoleone, il castello arrivò ai Savoia, che lo cedettero allo Stato nel 1870: fu quindi utilizzato come ospedale psichiatrico, mentre durante la Seconda Guerra Mondiale il giardino venne colpito dai bombardamenti. Nel 2012 il palazzo ha subito alcuni danni in seguito ai terremoti.

sabato 6 settembre 2014

In my mailbox #6

Sesto appuntamento con In my mailbox, rubrica creata da Kristi del blog The Story Siren.
Le entrate di agosto non sono state numerose, per la gioia dei miei scaffali e del mio portafoglio, ma significative. Soprattutto perchè ho finalmente preso l'ultimo de La Ruota del Tempo.

Per la cronaca: Memoria di Luce è un cubo di carta

mercoledì 3 settembre 2014

The Last Hero


The Last Hero, di Terry Pratchett.

Un libro di Terry Pratchett è sempre una garanzia ma ci sono volte che cominci con qualche riserva: The Last Hero è un libro illustrato di 176 pagine con, credo, un terzo delle parole che ci sono di solito.
Che sia brutto non te lo aspetti. Che sia meno... sì.

Ma Terry Pratchett è un genio e non dobbiamo mai, mai, dimenticarlo.
Incredibilmente non spoiler.

martedì 2 settembre 2014

Teaser Tuesday #88

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"I suppose at the crucial moment he spared me for Gawain's sake, or Gareth's, or the old vavasour our host's. But it is ever the same tale. At the crucial moment, every man refrains from killing me, or else fails, and leaves me alive to my Fate. Even you, Sir Kay. Even tough I am an unnatural birth - a monster."
"Mordred," I said, "neither of them knew they were brother and sister. Merlin relied on the Sword in the Stone to prove Arthur's claim, and never revealed Arthur's parentage until months later. He never even told my father whose son Arthur was."
"And perhaps even you did not realize he had gotten into her bed? That was her condition, that it be done with secrecy. I know. I asked my mother. She was alive, then. I still would not fully believe the priest words, you see, until  I heard from her own lips the possibility that I was Arthur's son instead of Lot's. Oh, they were innocents in their incest - but not in their adultery. What could she do? She remembered what Uther Pendragon had done to her mother Dame Igraine - though she did not know that Arthur was the fruit of that sin - and she did not want her husband to die as Igraine's first husband, my maternal grandfather, had die. Satisfying Arthur's lust in secret seemed the best way to help fashion peace between him and Lot."
"She couldn't have been particularly displeased with Arthur," I observed. "She stayed loyal to him afterwards."
"Yes. She might have been his queen, after Lot's death, if they had not turned out to be brother and sister, and if not been for Guenevere. But my mother's attempt to make peace might have worked, might have save King Lot, if it had not been for Merlin's prophecy and Arthur's murder of the May Babies."
 - The Idylls of the Queen, Phyllis Ann Karr

lunedì 1 settembre 2014

Castelli d'Italia #78


Il castello del Roccolo di Busca si trova in Piemonte (in provincia di Cuneo) all'interno di un parco di 500.000 metri quadri dove, grazie ad un microclima particolare, riescono a crescere gli ulivi. È stato edificato nel 1831 dal marchese Roberto Tapparelli d'Azeglio in stile neogotico, e il suo nome deriva dal termine roccoli (reti usate per la cattura di piccoli uccelli). Nel corso della sua storia ha ospitato diverse figure di rilievo come re Umberto I e la regina Margherita.
Il castello è visitabile.