Questi ultimi venti giorni sono stati abbastanza complicati: la cosa più importante, e seria, è che un membro della mia famiglia è ricoverato in ospedale da quasi un mese. Non è covid, ma la situazione è complessa e le dimissioni per ora sembrano ancora lontane.
A questo si è aggiunto che in contemporanea il gatto di mia madre ha deciso di invecchiare tutto in una volta ed è passato dallo stare bene all'avere insufficienza renale, diabete felino, artrite e cristalli nelle urine. In pratica ad ogni pasto deve prendere una farmacia, e ora che ha ripreso un po' pigolo oppone una strenua resistenza ogni. singola. volta.
Queste due simpatiche situazioni sono riuscite ad accompagnarmi in allegria nel blocco del lettore, quindi oltre ad essere stressata non riesco neanche a leggere tre pagine di un fumetto.
Oh, e potrebbero avermi invitata ad intervenire come ospite ad un laboratorio universitario, e potrei aver accettato, quindi il tempo libero e la stabilità mentale che mi sono rimasti saranno probabilmente investiti nel preparare qualcosa per evitare di fare scena muta di fronte a quasi 50 studenti.
Almeno me l'hanno chiesto dopo che alla domanda retorica "Cosa sta tra la teoria e la pratica?" posta durante la riunione motivazionale con gli organizzatori del servizio ho risposto "Una crisi di nervi", quindi immagino abbiano una vaga idea di cosa aspettarsi dalla sottoscritta.
Mi dispiace davvero tanto per questo periodaccio - a livello felino so com'è, visto che anche Alaska quando si era presa un'infreddatura era facile da curare e quando poi ha cominciato a star meglio, ha poi cominciato ad opporre una strenua resistenza.
RispondiEliminaSpero che tutto si risolva per il meglio al più presto.
E la tua risposta "una crisi di nervi" è sicuramente ciò che avrei detto anche io. xD
Grazie. Speriamo davvero che le cose migliorino, in generale 😩
EliminaCiao, Kate! :)
RispondiEliminaMi spiace molto per il periodo triste e stressante. Ricordo bene che cosa significa prendersi cura di un animaletto anziano; solo che il mio era un cagnolino, un po' più docile per natura, quindi posso solo immaginare le lotte quotidiane per convincere il vostro gatto a prendere le medicine! Spero che si abitui presto, e che le sue condizioni di salute possano migliorare in contemporanea...
Mentre per il tuo invito a intervenire durante un convegno universitario, sono molto felice per te: vedrai che, crisi di nervi a parte... sarai grandiosa! :D
Grazie, spero davvero che le cose migliorino quanto prima 😩
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RispondiEliminaKaterina,
RispondiEliminaMi spiace per le recenti traversie. Capisco che la situazione non sia facile e spero che le cose migliorino per la tua famiglia e il gatto. Ti auguro di riacquistare presto una certa tranquillità e serenità di fondo.