martedì 29 aprile 2014

Teaser Tuesday #74

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

La Carlotta non aveva né cuore né anima. Non era altro che uno strumento musicale, anche se uno strumento meraviglioso. Il suo repertorio comprendeva tutto ciò che può esaltare l'ambizione di una grande artista e andava dai maestri tedeschi agli italiani, ai francesi. Mai, fino ad allora, si era sentita la Carlotta stonare, né mancare del volume necessario per eseguire i passaggi più difficili del suo vasto repertorio. Era insomma uno strumento multiforme, potente e di ammirevole perfezione. Ma nessuno avrebbe potuto dire alla Carlotta quello che Rossini disse alla Krauss dopo averla udita cantare in tedesco "Ombrose Foreste"... "Voi cantate con l'anima, fràulein, e la vostra anima è bella!".
Dov'è rimasta la tua anima, Carlotta? L'hai lasciata nelle bettole di Barcellona, dove danzavi?
Dov'era più tardi, a Parigi, quando cantavi le tue ciniche ariette sboccate nei teatrucoli di periferia? Dove nascondevi la tua anima quando, davanti ai maestri riuniti da uno dei tuoi amanti, adoperavi questo difficile strumento per cantare, indifferentemente anche se in modo perfetto, l'amore più sublime, e i più bassi sentimenti? Oh, Carlotta, se mai tu avessi posseduto un'anima, o anche se l'avessi perduta ai tempi in cui cercavi di affermarti, l'avresti dovuta ritrovare quando divenisti Giulietta, Elvira, Ofelia o Margherita. Altre, venute più dal basso di te, sono state purificate dall'arte, aiutate dall'amore!
 - Il Fantasma dell'Opera, Gaston Leroux

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