sabato 23 settembre 2017

Ducktales

Non ho ricordi precisi della storica serie Ducktales, più che la trama ricordo gli adesivi che io e mia sorella attaccammo ad un vecchio armadio. Ne segue che il reboot mi interessava il giusto e l'onesto (ossia niente o quasi), tant'è che l'episodio pilota non l'ho guardato ad agosto ma lunedì, quando volevo vedere qualcosa di leggero senza impegno e tutti ne avevano parlato bene.
Sono stata molto, molto ingenua: come hanno fatto a sopravvivere quelli che l'hanno visto ad agosto?
Io devo aspettare un paio di giorni prima che esca la prossima puntata, e non sto nella pelle!

La trama di questo primo doppio episodio è puramente introduttiva: Paperino è il solito disoccupato cronico, ma più che in altre versioni sembra disposto ad accettare un lavoro - uno qualunque - per potersi occupare dei nipotini Qui, Quo e Qua. È anche incredibilmente apprensivo, con somma disperazione dei ragazzini che sono invece curiosi ed avventurosi.
Paperone è il solito scorbutico, ricchissimo e - soprattutto - annoiato: si è lasciato avventure ed esplorazioni alle spalle, isolandosi dal mondo. In pratica interagisce solo con la governante Beakley, e forse con la di lei nipotina Gaia.
Le cose cambiano quando Paperino si trova senza babysitter proprio il giorno di un colloquio, e in mancanza di alternative affida i nipoti a Paperone: i tre iperattivi bambini - assieme all'altrettanto vivace Gaia - non solo combinano un sacco di guai, ma ricordano al vecchio zio quanto gli piacessero le avventure, col risultato che (con la scusa di insegnargli a sopravvivere) Paperone decide di rimettersi in gioco portandoseli dietro.
Possibilmente senza dire niente all'iperprotettivo zio.
I punti di forza di questi due episodi sono molteplici: a livello tecnico ho amato che fosse in 2D e non una mostruosità in 3D, ci sono moltissime citazioni e la sceneggiatura è buona. La rielaborazione dei personaggi, poi, è davvero azzeccata: Qui, Quo e Qua hanno una caratterizzazione distinta; non solo sembra che gli stiano dando delle personalità diverse tra loro, ma hanno addirittura storyline separate e interagiscono con gli altri personaggi singolarmente. Considerando che in genere si completano le frasi e hanno la stessa espressione è un bel passo avanti.
Anche Gaia è migliorata: di lei ricordo solo che era noiosissima (più che un personaggio in cui potevano identificarsi le bambine sembrava fatta per permettere ai bambini costretti a portarsi appresso le sorelline di immedesimarsi), e mi sa che non sono tanto lontata dalla verità dato che ad un certo punto si vede la bambola del suo vecchio design trafitta da una freccia. In questa versione è più alla pari coi nipotini, e ho amato che nessuno abbia detto che è un maschiaggio: che sia una bambina a cui piacciono le avventure e su certe cose più competente degli amichetti maschi è considerato così normale da non dover essere neanche commentato.
Ma le cose che più ho apprezzato sono due, e strettamente collegate: tanto per cominciare pare proprio che Paperino sarà uno dei personaggi principali, che sembra scontato ma nella vecchia serie lui non c'era se non in una manciata di episodi. E per finire... questo reboot avrà sì l'avventura, ma la tematica principale sarà la famiglia e già dal primo episodio si capisce che gli autori erano seri quando l'hanno detto: Paperino e Paperone non si parlano da dieci anni ed è chiaro che è stato qualcosa di gravissimo a portare alla rottura, al punto che Paperino non solo non vuole nemmeno vedere lo zio, ma non ha neanche mai detto ai nipoti che Paperone è loro parente.
È evidente ogni volta che si incontrano che c'è un vissuto tra i due, e il fatto che ci sia una trama orizzontale mi piace, così come il fatto che sembri essere qualcosa di drammatico (non posso farci niente, ho un debole per le trame orizzontali drammatiche), e la scena finale... come si fa a non vedersi tutta la serie dopo aver visto quella?

In definitiva questo primo episodio si presenta come l'argomento a favore dei reboot: è così che dovrebbero essere fatti, sempre.
Nota: per adesso l'unico lato negativo che ho trovato sono i doppiatori dei bambini: è troppo evidente che sono tutti adulti. Però c'è David Tennant che doppia Paperone ed è una cosa meravigliosa come Luke Evans che interpreta Gaston.

10 commenti:

  1. Anche io ho ricordi vaghissimi di Ducktales e non ero minimamente a conoscenza del reboot!
    Lo vedrò senz'altro, adoro le storie dei paperi e il fatto che ci sia anche la trama orizzontale... beh mi alletta non poco!

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    1. Se il resto della serie è allo stesso livello del primo episodio merita moltissimo :)

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  2. Ducktales me lo ricordo abbastanza e mi ricordo che mi piaceva anche parecchio, ma il reboot me l'ero completamente persa! :) Mi sa che ci farò un pensierino :)

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    1. Se te la ricordi e ti piaceva facci più di un pensierino :D mi sono divertita come una scema anche io che non ricordo praticamente niente XD

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  3. Oddio, anch'io amavo "DuckTales", ma davvero tantissimo! *____* Avevo registrato molti episodi e li riguardavo in continuazione, per cui forse ho dei ricordi un po' chiari della media... XD
    Sto meditando di comprare tutti i Funko Pop che sono usciti di recente (Paperone, Gaia, Amelia e Qui Quo Qua...), e non vedo l'ora di gustarmi questo reboot! Pochissime cose sono in grado di scatenarmi un attacco di nostalgia acuta come questi cartoni Disney "della domenica pomeriggio"... E poi, voglio dire, con Tennant chiamato a doppiare lo Zione, come potrei mai perdermelo?! <3

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    1. Sono stati molto bravi: hanno puntato sia ai bambini che ai nostalgici, e soprattutto hanno coinvolto nel progetto persone che ci tenevano davvero a farlo bene, non solo a guadagnarci. Quando hanno parlato dello stipendio, Tennant ha detto che avrebbe dovuto essere lui a pagare per l'onore di doppiare Paperone nei Ducktales XD

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  4. Sono l'unica che di Ducktales non ricorda niente? Forse è diventato un tutt'uno con le storie che leggevo su Topolino da piccola. In compenso questo lo aggiungo tra le serie da vedere

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    1. Io, riflettendo ricordo tre cose: le figurine, la sigla e il film dove cercano la lampada di Aladino XD

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  5. Io invece lo ricordo abbastanza bene DuckTales, anche se forse più il lungometraggio che la serie. Comunque questa nuove serie mi ispira moltissimo, per molte delle caratteristiche che hai detto anche tu: la presenza di Paperino, David Tennant, il 2D, e poi dal trailer ho visto che c'è anche Jet McQuack e che la sigla pare la stessa, quindi, insomma, lo devo assolutamente vedere!!!!! :D

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    1. Il team di sviluppo ha decisamente fatto centro, e ha capito a cosa puntare per avere successo :D

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