sabato 22 dicembre 2018

Il punto della situazione (che non serve, ma ne sento il bisogno)

Volevo cominciare ringraziando tutti per i messaggi che mi avete lasciato per Brioche: come tutti quelli che hanno avuto/hanno animali domestici sanno, non era solo un gatto, e averla persa così all'improvviso (nota per il futuro: le condizioni dei pelosini possono precipitare così in fretta che in meno di dieci minuti passi dall'avere una gatta malata all'avere una gatta morta) è stata dura. Lo è ancora.
Come ha detto mia madre "È che prima c'era, e ora non c'è", perché stava facendo il bucato, e Brioche non sarebbe andata più a spelare sulla gonna nera.
Insomma, siamo tristi. Pure l'altro micio, Oreste.
Ne segue che anche se tutto il resto della vita deve andare avanti come se nulla fosse successo perché 'era solo un gatto', avevo pensato di tenere in pausa il blog un pochino. Ma mi ero scordata che è quasi Natale e voglio mantenere le tradizioni. Di base i post tradizionali natalizi di auguri e bilanci di fine anno ci saranno tutti, ma la pubblicazione regolare di recensioni e rubriche ripartirà, probabilmente, a gennaio.

E sì, più che un punto è un mini-sfogo, ma il blog è mio e faccio quello che voglio.

4 commenti:

  1. Tranquilla, noi siamo qui che ti aspettiamo.
    Perché poi non è mai "solo un gatto" quando c'è un amore così profondo che ci lega a loro. Il mio Cico era mancato alla fine di novembre - e anche Lancillotto prima di lui - e quel Natale è stato terribile, così grigio senza il suo pelo rosso in poltrona e in giro per casa.
    Non è mai "solo un gatto" quando diventa un membro della famiglia a tutti gli effetti e la routine quotidiana non è più la stessa.
    Un abbraccio fortissimo.

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  2. Liberissima di fare come meglio credi, hai ragione. Prenditi tutto il tempo che serve. La frase di tua mamma, nella sua semplicità, dice il dicibile.
    Buone feste a te, a voi.

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  3. Mi dispiace tantissimo, davvero. Ho una gatta da 13 anni e il pensiero che tra qualche anno sicuramente non ci sarà più mi spezza il cuore ogni volta. Prenditi tutto il tempo che vuoi, un abbraccio!

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  4. Mi dispiace tantissimo... Posso capire come ti senti: perdere un animale domestico significa perdere un amico, qualcuno a cui volevi bene, di cui ti prendevi cura e che si prendeva cura di te, a suo modo, ogni singolo giorno della sua e della tua vita. Non credo che dimenticherò mai il giorno mi toccò di restituire la mia Kim, la mia cagnolina di soli sette anni, alla terra, in seguito a un bruttissimo incidente domestico; abituarsi all'idea di dover vivere con il suo ricordo, anziché con lei in carne e ossa, è stato veramente doloroso.
    Ti mando un grande abbraccio, Kate, a presto!

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