venerdì 8 maggio 2020

In my mailbox #35

Arrivati a maggio 2020, è giunto il momento di mostrarvi i miei nuovi arrivi in libreria.
Sono abbastanza soddisfatta: non sono molti, li volevo e a parte uno li ho presi usati.
Certo, sono anche tutti cartacei, che considerando i problemi di spazio che si profilano all'orizzonte non è quello che definirei un bene... visto anche che, data l'emergenza sanitaria, non posso andare a vendere i volumi che ho deciso di dare via.
Dai, non è così male

Cartacei - I soli ed unici

Storia della nostra scomparsa, di Jing-Jing Lee. Ho desiderato questo libro dal momento in cui ho scoperto che esisteva, soprattutto perché non conoscevo la triste pagina di storia che racconta: quelle delle ragazza orientali rapite e costrette a prostituirsi per i soldati giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Perché certi eventi storici possono sempre essere peggio di quello che sapevi.

Reincarnation Blues, di Michael Poore. A questo ho fatto la posta per qualche anno: i libri delle edizioni e/o mi piacciono molto, però costano tanto... di base aspetto di trovarli usati su Libraccio, e questo, accidenti a lui, non c'era mai. Ma alla fine la mia perseveranza è stata premiata: usato, ottime condizioni e dentro c'era anche un segnalibro a tema serpeverde fatto in casa.

Il Principe e il Pellegrino, di Mary Stewart. Sono finalmente riuscita a trovare il quarto volume della serie a tema Artù della Stewart! Gioite assieme a me!

La nube purpurea, di M.P. Shiel. Libro dell'inizio del Novecento, tema fine del mondo. Era da un po' che non prendevo nulla di apocalittico scritto in epoche da cui ci aspettiamo tutto un'altro tipo di letteratuta.

La peste scarlatta, di Jack London. Riagganciamoci al libro di prima, per robe apocalittiche da autori/epoche insospettabili: chi l'avrebbe mai detto che London aveva scritto un libro su un'epidemia che quasi cancellava del tutto la razza umana dalla faccia della Terra!
È anche stranamente in tema con quello che stiamo vivendo.

E questo è quanto: in pratica un libro al mese, ma adesso il mio obbiettivo è non comprare nulla - neanche digitale - fino a che non avrò portato via tutto ciò che non ho intenzione di tenere.

6 commenti:

  1. Reincarnation Blues molto particolare, ne ho un bel ricordo. Mi ispira il Fazi!

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    1. Spero che Reincarnation Blues piaccia anche a me, visto quanto tempo ci ho messo a trovarlo xD
      Il Fazi, se non è scritto proprio male-malissimo, dovrebbe rientrare nelle mie corde.
      Magari tra un po', che devo ancora riprendermi da Ogni mattina a Jenin.

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  2. Da brava Serpeverde quale sono, sono incuriosita dal segnalibro! xD

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    1. Su Instagram ho messo la foto, qui mi sono dimenticata perché sono una pessima blogger xD

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  3. Che bello: sei riuscita finalmente a completare la serie della Stewart, allora! *___*
    Io, un giorno, vedrai che magari mi deciderò anche a iniziarla, ehehehe! XD

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    1. Sì *__* finalmente li ho tutti e quattro!
      Eh, potresti anche provarci xD

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