My love story!!

Perché alla fine non guardo solo cose dove la gente muore male.

My love story!! o Ore monogatari!! è anime di genere shoujo uscito nel 2015, tratto dall'omonimo manga. Che non ho letto, ma mi sono informata e ci tengo a specificare che anche se l'anime non adatta tutto il fumetto ha comunque un finale che non ti lascia con l'impressione che la storia sia a metà.

Il protagonista è Takeo Goda, un ragazzo di quindici anni al primo anno delle superiori. Si tratta di una persona incredibilmente buona, volenterosa, gentile e tanto ingenua, ma che non ha mai avuto fortuna in amore - nonostante le proprie qualità e l'animo romantico - per via del suo aspetto fisico. Senza contare che il suo migliore amico, Makoto Sunakawa, è il classico personaggio bellissimo degli shoujo di cui si sono innamorate tutte le ragazze per cui Takeo abbia mai avuto una cotta.

Le cose cambiano il giorno in cui salva Rinko Yamato da un molestatore, e si innamora all'istante di lei. Quando la ragazza inizia a cercare ogni occasione per incontrarlo, Takeo dà per scontato che anche Rinko abbia subito il fascino di Sunakawa (visto che lui e l'amico sono inseparabili ed incontrare l'uno equivale a vedere l'altro) e decide quindi di aiutarla a conquistarlo... peccato che lei, invece, si sia presa una cotta altrettanto forte per lui.

I primi episodi sono quindi una commedia degli equivoci davvero divertente, con Rinko che ci prova disperatamente con Takeo e lui che non capisce, e crea in continuazione situazioni in cui lei e Sunakawa possano restare soli, ma per fortuna la serie non trascina il fraintendimento troppo a lungo - che sarebbe stato stancante. Ci porta, invece, in una serie molto leggera, con punti di commedia che funzionano davvero, e che va a stravolgere diversi cliché del genere: il primo è, ovviamente, l'aspetto fisico di Takeo, che è generalmente quello del personaggio sullo sfondo, in uno shoujo, non quello del pratagonista.

Ma anche Rinko, nonostante sia una cucciolina adorabile, si discosta dalla classica protagonista: vedete, la storia non è che lei conosce Takeo, vede i suoi innumerevoli pregi interiori e quindi si innamora di lui.

Assolutamente no.

A Rinko Takeo piace fisicamente: da subito si prende una sbandata clamorosa perché lo considera super-attraente e solo in seconda battuta scopre che in abbinato c'è anche una bella personalità, e non c'è nessun dubbio che questa ragazza che fa torte e si veste come una tenera bambolina, sia anche un'adolescente travolta dagli ormoni che - nell'obbligatorio episodio alla spiaggia - vuole comprarsi il bikini più sexy del negozio per spingere Takeo ad abbandonare il suo atteggiamento casto e da perfetto gentiluomo del Seicento.

In tutta onestà è stato divertente vedere come, in questa coppia, quella mossa maggiormente dall'attrazione e dalla voglia di far fare qualche passo in avanti all'intimità, fosse la ragazza, così come è stata una ventata d'aria fresca vedere come questo non andasse mai ad intaccare il modo in Rinko viene rappresentata: laddove i personaggi maschili con questi atteggiamenti vengono spesso dipinti come pervertiti, in questo caso la curiosità e il desiderio esplorare anche gli aspetti fisici di una relazione vengono mostrati come normali, senza essere fonte di vergogna o di stigmatizzazione.

Che poi, messa così sembra che l'anime vada ad analizzare chissà quali temi, quando quello che vediamo sono due quindicenni impanicati perché vorrebbero baciarsi ma sono timidi. 

Così come possiamo anche vedere dei ragazzini che imparano come dividere il tempo libero tra il proprio partner e gli amici.

Insomma, si tratta di un anime davvero molto carino, e che cerca - senza complicarsi troppo la vita - di sovvertire qualche cliché del genere. Si trova sottotitolato in italiano su Chruncyroll, e a mio avviso vale la pena dargli una possibilità.