lunedì 11 marzo 2013

Les Revenants


Chi l'avrebbe detto che i francesi erano capaci di fare telefilm? Sono incappata in Les Revenants per caso e dopo aver letto recensioni entusiaste l'ho recuperata... in fin dei conti sono solo otto episodi, che sarà mai.
E adesso, dopo essermi praticamente fatta la maratona, sono qui a chiedermi come farò ad aspettare fino all'autunno 2014, quando andrà in onda la seconda stagione.

Ma di che parla questo telefilm? Beh, in un'isolata cittadina francese, immersa nei boschi e con accanto una diga, i morti cominciano a tornare. Ma non sono così; sono più di questo tipo: confusi, affamati (di cibo normale), non sanno di essere morti da anni e vogliono ricominciare esattamente da dove hanno lasciato.
Questa premessa apre la strada a conflitti enormi: per i morti è uno shock scoprire non solo cosa gli è successo, ma anche che il mondo è andato avanti senza di loro e non hanno più un posto; e per i vivi... se veder tornare a casa un figlio prematuramente scomparso è la risposta alla preghiera di una madre, ritrovarsi faccia a faccia col fidanzato defunto dopo esserti rifatti una vita può essere un tantino più stressante. Insomma, non c'è un idilliaco ritorno quanto la totale distruzione della pace faticosamente trovata dopo il lutto... perchè i vivi sono cambiati, e i morti no. E spesso si portano dietro segreti.

Poi certo, non è una serie psicologica e finita lì: Les Revenants è il figlio che Twin Peaks e The Walking Dead hanno avuto in Francia: è inquietante, e succedono cose strane. L'acqua della diga scende a una velocità allarmante sneza nessun motivo, gli animali si suicidano e le persone pure, l'elettricità va e viene.
Più il dettaglio che tornano i morti, senza che nessuno sappia come, o perchè.
L'atmosfera è perfetta: a buone intepretazioni si aggiunge una meravigliosa colonna sonora, di quelle che ti si piantano in testa per non uscire più (la opening è stupenda), e il ritmo lento non pesa affatto.
Molto bella la sceneggiatora, che in otto episodi fa miracoli, riuscendo a far crescere non solo i personaggi ma anche la situazione della città nell'insieme.

Purtroppo la prima stagione non risponde a nessuna domanda. Anzi, ne fa sorgere di nuove: da qui la gioia per il rinnovo e la disperazione perchè la seconda serie non andrà in onda domani.

Consigliatissima.



4 commenti:

  1. L'avevo adocchiata un po' di tempo fa, ma poi (confesso! XD) il fatto che fosse una serie francese mi aveva un po' scoraggiata: solitamente i telefilm di quella nazionalità non fanno davvero per me, mi fanno addormentare in meno di due minuti netti! XD Ma dopo aver letto il tuo commento entusiasta, credo che proverò lo stesso a dargli una possibilità, ti farò sapere! :D

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    1. Aspetto il responso :D cmq ho letto che gli americani stanno già facendo il remake... magari sarà interessante anche quelo :P

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  2. "Chi l'avrebbe detto che i francesi erano capaci di fare telefilm?" Ahahaha! XD
    Non la conoscevo questa serie, ma mi ha incuriosita! Gli do' anchio una possibilità!

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    1. Era un dubbio legittimo, chi ha mai sentito parlare della televisione francese? :P
      Per adesso si trova coi sottotitoli, ma spero che prima o poi la doppino *-*

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