giovedì 19 settembre 2013

Sleepy Hollow

È andato in onda il primo episodio di Sleepy Hollow, serie targata FOX nonchè prima delle novità televisive di questo autunno.
La trama è una di quelle ad alto rischio cazzata: Ichabod Crane e il Cavaliere senza testa si ritrovano nella Sleepy Hollow moderna, e vediamo un po' come si evolverà la storia.
Prima cosa: l'episodio, a mio avviso, funziona. Ma ci sono anche dei discreti difetti che spero siano corretti in futuro perchè sono di quelli che possono darmi fastidio, e tanto.

La trama procede velocissima: in due minuti netti abbiamo la morte di Ichabod e del Cavaliere durante la Guerra d'Indipendenza americana, e il loro risveglio 250 anni dopo. Così, di botto. Un modo come un altro di tenere lo spettatore attaccato allo schermo. A Crane è dedicato il giusto tempo, all'inizio: chi è lo sappiamo. Di più ne viene investito su Abbie, l'altra protagonista: poliziotta col sogno nel cassetto di unirsi all'F.B.I., si ritrova tra i piedi un tizio che dice di aver lavorato con Washington, una scia di cadaveri senza testa e quello che i cadaveri se li lascia dietro. Incidentalmente senza testa pure lui.
Ovviamente il capo la prende un po' per pazza.
L'episodio sembra volersi lanciare sulle indagini riguardanti gli omicidi, ma ad una velocità disarmante inizia a volgere sull'occulto e sul fantasy, dando risposte a domande che, onestamente, pensavo sarebbero durate un terzo della serie: chi è il Cavaliere senza testa? Bam, te lo dicono subito. Come ha fatto Crane a tornare in vita? Ti spiegano anche quello. Cosa vuole il Cavaliere? Non solo te lo dicono, ti dicono anche dov'è e lo recuperano pure. Qual è l'obbiettivo dei cattivi? Spiegato anche quello. Chi sono i cattivi ancora nel dettaglio se lo sono tenuti per sé, ma di questo passo confido che sarà nel recap dell'episodio due. Intanto ho le mie teorie.
Questa corsa nel mettere le carte in tavola, incredibilmente, funziona: sembra che lo show sappia dove vuole andare a parare, e abbia deciso di dare allo spettatore gli elementi necessari per andarci subito. Il problema è il modo in cui ha deciso di farlo: decisioni stupide (Abbie da sola decide di andare con uno che per quello che ne sa è uno squilibrato in un bosco, senza dirlo a nessuno); decisioni incomprensibili (Abbie chiama rinforzi, una volante quasi mette sotto Crane e lo arrestano perchè sospetto... wtf?); dialoghi forzati e molte cose che sono messe semplicemente in stop: lo straniamento di Crane nel trovarsi nel futuro è affrontato una volta, e la sua confusione per le novità tecnologiche due o tre. Ed è un peccato perchè l'attore è bravo (spero davvero che faranno più scene da pesce fuor d'acqua in futuro).
Insomma, apprezzo il ritmo serratissimo, ma in alcuni punti sapeva davvero di tirato via.
Quello che funziona alla grandissima è la cura dei dettagli e l'atmosfera: inquietante e misteriosa, e con cose bellissime come il prete mago ninja o il Cavaliere senza testa che imbraccia un fucile stile Terminator. Ho apprezzato il peso che è stato dato alla magia, con ben due congregazioni di streghe (i buoni e i cattivi: originalissimo, non credete? Ma mi sento di dargli fiducia).
Per il resto, massimo apprezzamento per Tom Mison da parte dell'ormone: sarà che a me l'uomo col capello lungo e un filo di barba piace, ma è un bel vedere. E grande apprezzamento per Abbie: non solo co-protagonista donna, ma anche di colore. Doppio urrà. E anche Katrina sembra promettere bene. Sarà un personaggio postumo o no? Anche questo non ce l'hanno detto. Forse l'unica cosa che non ci hanno detto subito.
Insomma, cavalieri senza testa, cavalieri dell'Apocalisse, l'Apocalisse, congreghe di streghe... il primo episodio nel mio caso ha colpito nel segno.
Peccato che sia sulla FOX, che non ha certo una storia confortante con serie fantascientifiche e fantasy. Anche se gli ascolti sono stati più che ottimi.

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