Capitolo 27: The Third Dragon & Capitolo 28: The Pirates of Awa
"Mi raccomando, non fare casino e non attirare l'attenzione".
A questo pensa Hak dopo aver aggredito il soldato assieme allo sconosciuto: le raccomandazioni di Yoon e come le abbia disattese, perchè in fin dei conti non è che un guerriero del suo calibro debba preoccuparsi di molto quando a minacciarlo sono delle mezze tacche - sia pure armate di pugnale... e a sorpresa anche il suo temporaneo alleato non se la cava male a combattere ed è un valido sostegno.
Sconosciuto: Torna quando avrai imparato a trattare bene le donne.
Sospetto sia uno di quei personaggi. Ad ogni modo stanno arrivando rinforzi (per i soldati) e i tre sono costretti a fuggire, e così come Hak ha notato che lo straniero è più forte del normale così lo straniero nota lo stesso di lui.
Sconosciuto: Sei un soldato? Sembra tu abbia avuto un addestramento notevole.
Hak: Sono solo un viaggiatore.
Sconosciuto: Un viaggiatore?
Hak: Che mi dici di te? Anche tu non sembri un tipo ordinario.
Sconosciuto: Eh? Non sono ordinario nel senso che sono bellissimo?
È decisamente uno di quei personaggi, tant'è che una volta al sicuro alla ragazza fa addirittura il baciamano, affidandola ad Hak... prima di sparire dopo aver fatto un'espressione molto allarmata.
Hak è perplesso ma determinato a lasciarsi la faccenda alle spalle, noi lettori... diciamo che non è un gran colpo di scena quando vediamo il nuovo personaggio saltellare allegramente tra i tetti, per arrivare sul ponte di una nave dove veniamo introdotti al suo nome (Jae-Ha) e ad un'altro personaggio: il capitano Gi-Gan.
Jae-Ha fa un veloce rapporto: sì, è stato lui a causare un po' trambusto in città e no, non è fuggito per via delle guardie ma per qualcuno di più pericoloso.
Jae-Ha: Hakuryuu e Seiryuu sono venuti in città.
Mi sa che siamo arrivati al drago che non ha nessuna voglia di unirsi al gruppo.
Intanto al campo dei protagonisti succedono cose: Hak deve affrontare l'ira di Yoon perchè non ha portato a termine nessuna delle commissioni, e di conseguenza il giorno dopo dovranno andare tutti in città (con somma gioia di Yona) mentre Kija e Shin-Ah guardano verso il mare: è lì che sentono la presenza di Ryokuryoo, ed è ovvio che anche lui sente la loro.
Il giorno dopo, visto che sono praticamente sulla costa, Yoon decide di provare prima a cercare il terzo drago e poi di andare a fare compere. A sorpresa Hak si stacca dal gruppo: non ha raccontato dell'incidente coi soldati, e spera che gli altri passino inosservati se lui non c'è. Tutti sono stupiti dal fatto che abbia deciso di perdere di vista Yona (Yoon la prende in giro dicendo che forse Hak ha una donna, lei ritiene semplicemente che si fidi di loro) ma la vera sorpresa è un'altra: riescono a trovare la nave su cui si trova Jae-Ha, ma è una nave pirata. E dopo circa cinque secondi la sua presenza sparisce.
Quindi Jae-Ha non vuole incontrarli ed è un pirata. Questo si prospetta molto interessante.
Si prospetta anche una commedia degli equivoci: il modo migliore per eludere un pedinamento è agganciarsi a qualcun altro, e chi sceglie Jae-Ha per sfuggire a Kija e Shin-Ah?
Hak.
Sul serio, qui ci deve essere lo zampino di qualche divinità, perchè questo gruppo è una calamita per i personaggi.
E dove lo porta, per far perdere le proprie tracce? In un bordello. Dove anche le prostitute si rendono conto che Hak è un figo da paura e sono pronte ad offrirsi gratuitamente.
Tuttavia il nostro eroe ha le idee chiare: non ha voglia di stare con una donna, quindi tanto vale fare quattro chiacchiere anche se è subito chiaro che Jae-Ha non ha nessuna intenzione di parlare di sé stesso. Invece ha intenzione di parlare di Awa, ridente cittadina dove tutti gli abitanti sembrano morti dentro e i militari molestano le ragazzine: Awa è sotto il controllo di un uomo chiamato Yang Kum-Ji, tutto il regno fa finta di non vederlo e questo tizio si occupa di traffico di esseri umani (illegale), rapendo e vendendo donne e bambini... anche se non è chiaro cosa succederà ora visto che il re è cambiato.
Jae-Ha: Togliere la libertà a qualcuno è la cosa peggiore che si possa fare.
Jae-Ha è molto inquadrato sulla questione libertà ad ogni costo... che assume un altro significato se messa nel contesto "sei uno dei draghi mitologici: quando arriverà il tuo padrone dovrai mollare tutto e tutti per seguirlo, punto". Ma Hak, che di questo non sa niente, gli chiede di elaborare il concetto (piccato perchè gli ha fatto praticamente le condoglianze quando gli ha detto di essere una guardia del corpo), e lui sembrerebbe pronto a rispondere... quando ecco arrivare l'inevitabile: Yoon e Yona.
In sostanza Hak è stato beccato in bordello dalla ragazza che ama da una vita, ed è pure solo perchè Jae-Ha se l'è svignata alla velocità della luce. Cosa può esserci di peggio?
La reazione di Yona.
Yona: Guarda che me lo puoi dire, quando vuoi venire in posti come questo. A me non importa.
Non è il 'non mi importa fai come vuoi' pieno di gelosia da shoujo: sul serio non le da fastidio, perchè - a quanto pare - Hak non le piace.
Ma Jae-Ha?
Ha sentito la presenza di Kija, che già è preoccupante, ma soprattutto quella di qualcun altro, qualcuno che gli ha fatto battere il cuore anche se l'ha avvertito solo quando era molto vicino. In sostanza questo drago ha deciso di tagliare il problema alla radice evitando di farsi trovare.
Jae-Ha: Guardatemi scappare dal mio destino. Se re Hiryuu dovesse apparire, guardatemi dargli in benservito.
Onestamente non credo che Yona lo obbligherebbe a servirla, ma al momento il terzo drago è lontano anni luce dalla sua mente: deve difendere Hak da Yoon e Kija, che lo stanno massacrando senza pietà per la storia del bordello.
Ma c'è da notare una cosa: per quando la ragazza sostenga che Hak ha tutto il diritto di stare con chi gli pare senza nessuno gli rompa l'anima, rimane senza parole quando Yoon ventila la possibilità che Hak si trovi davvero una ragazza. Diciamo che la principessa sembra al punto in cui non è interessata al ragazzo, ma è interessata al fatto che non sia impegnato. O forse non concepisce la possibilità, visto che le è sempre stato accanto. Comunque si mette in mezzo Kija, proclamando la fedeltà sua, di Shin-Ah e del terzo drago prima che lei possa elaborare una risposta.
Poi passano dei soldati e succede questo: posso solo immaginare la confusione degli altri tre, che non hanno idea del perchè Hak sia così all'erta, ma ci pensa l'arrivo della fanciulla salvata a mandarli in piena modalità suocera: finalmente viene fuori la storia dell'eroico salvataggio e dell'ignobile comportamento dei soldati, che distruggono negozi e 'portano via' le donne che attirano il loro interesse.
Ragazza: Invece di fare affari paghiamo tasse incredibilmente alte a Kum-Ji. Girano voci terribili in città, ma non c'è niente che possiamo fare. È stato così per tutto il regno di re Il. Ho sentito che è stato incoronato un nuovo re, ma forse questa città non può cambiare.
Yona: Non c'è da stupirsi. Mi sembrava che le persone non stessero bene.
Una piccola battuta che mostra due segni importanti di crescita per Yona: il primo è che trovarsi di fronte alla prova del malgoverno paterno non le fa più male come prima, e il secondo... si è accorta subito che c'era qualcosa che non andava. Che i suoi sudditi non stavano bene.
Ma i pirati? Renderanno le cose ancora peggiori, no?
No.
I pirati sono pirati nel senso che si oppongono alla legge, ma quella di Kum-Ji: attaccano solo le sue imbarcazioni. E adesso è il momento di vederli in anzione: una nave sta provando ad importare una nuova droga dal confinante Impero Kai, ma i pirati non hanno intenzione di permetterlo.
Vediamo anche il potere di Jae-Ha: niente di sorprendente (è quello che salta) ma molto versatile per il combattimento (sicuramente più di Shin-Ah) e sembra controllarlo meglio di Kija.
In sostanza Jae-Ha è la rete di sicurezza per i suoi compagni, e scopriamo alcune cose interessanti su di loro: fino a cinque anni prima erano normali abitanti della città, che hanno imbracciato le armi per difenderla dagli ufficiali corrotti, ma Gi-Gan non gli permette mai di ucciderli (con loro somma costernazione).
Gi-Gan: Quanto potete essere stupidi? È perchè vi voglio bene. Non voglio che i miei cari portino sulle loro spalle il peso dell'omicidio.
Nobile intento, che non la rende certo una rammollita ma una persona pratica, almeno per me. Credo voglia fare in modo che possano tornare a fare i pescatori quando l'incubo sarà finito.
La donna, comunque, nota che Jae-Ha è più tranquillo del solito: il ragazzo spiega che è perchè gli fa male la gamba dal giorno prima (cioè da quano è arrivata Yona) e noi vediamo una cosa bella, per una volta: che questo gruppo di sgangherati pirati non capisce un'accidente del potere del drago, della leggenda... ma gli piace il potere di Jae-Ha, un po' lo invidiano, lo trattano come uno di loro, non lo mettono su un piedistallo né lo odiano. Immagino sia anche per questo che Jae-Ha è deciso più che mai a restare lì: ha trovato una famiglia, e l'ha fatto da solo.
Ma Gi-Gan deve parlare anche di lavoro: gli uomini di Kum-Ji stanno diventando più abili, e lei ha intenzione di schiacciare il mercato di schiavi una volta per tutte. Ma per farlo senza vittime ha bisogno di altri guerrieri, ed incarica Jae-Ha di trovare qualcuno davvero forte da arruolare - volente o nolente.
E chi conosce Jae-Ha di molto forte (come vuole Gi-Gan) e molto attraente (come vuole lui)?
Hak, ovviamente.
Mi sa che il suo progetto di stare lontano da Yona è destinato a fallire nel prossimo capitolo.
Non è neanche stato subdolo: credo l'autrice avesse dato per scontato che il pubblico avrebbe capito subito che il terzo drago era il tipo che aveva aiutato Hak nello scorso capitolo, e ha già fatto capire che per reclutarlo le cose andranno in modo diverso: in fin dei conti abbiamo già avuto l'introduzione di Kija per spiegarci cosa sentono i draghi quando si trovano davanti Yona, e quella di Shin-Ah per vedere il pregiudizio di cui possono essere vittime. Non serve un'altro personaggio per ribadirlo, quindi è molto meglio parlare finalmente dell'elefante nella stanza: il libero arbitrio. Jae-Ha si è costruito una vita e - giustamente - non vuole lasciarla per gente mai vista prima. Non è devoto come Kija, e se mai è stato un ragazzino da salvare come Shin-Ah si è salvato da solo: ha una causa per cui combattere, delle persone a cui tiene e che vuole proteggere. Sono curiosa di vedere come riusciranno a convincerlo ad unirsi al gruppo.
Per il resto, visto che ormai abbiamo familiarità sulle dinamiche drago-Yona, si può anche andare avanti con la trama: abbiamo di nuovo la prova di come Il sia stato dannoso per il regno, ignorando le malefatte di Kum-Ji, e come Yona sia venuta a patti con la cosa (o almeno abbia imparato a sopportarlo).
Ho trovato divertentissime le interazioni tra i personaggi: tra Jae-Ha e Hak si prospetta una bella bromance, e sono curiosa di vedere come la new entry si rapporterà a Kija: hanno visioni opposte sulla vita e sul destino, e potrebbero esserci scintille (anche se credo che Kija avrà la peggio, considerando quanto è indietro nei rapporti con le persone
Non posso non nominare Yona e la sua meravigliosa reazione a 'Hak nel bordello' perchè davvero... povero Hak. La principessa eercando di migliorare la situazione mi sa che l'ha peggiorata.
Ahhh adoro i tuoi post su Akatsuki no Yona ♡♡♡ io purtroppo non ho la pazienza di seguire anche il manga .-." sono già piena di libri fino al collo :3
RispondiEliminaleggilo anche per me ;)
Mi fa piacere che ti piacciano ^-^
EliminaCercherò di postare più spesso questi recap, così non dovrai aspettare troppo per vedere come va avanti ^^
Sono fantastici i tuoi post!!! Io ormai tocco al capitolo 125, ma rileggere con i tuoi commenti (divertentissimi) i vecchi capitoli è davvero uno spasso!!! Spero aggiornerai presto ;)
RispondiEliminaGrazie ^^
EliminaUno dei miei propositi è riuscire a postare più spesso i recap... spero solo di riuscirci ^^;;;