Comics Experience #8: Thor 156

A questo giro ben tre storie da commentare: Il Seme di Galactus, Viaggio nel Mistero e la side story di Viaggio del Mistero.
Che teoricamente sarebbe già di suo la side story di Fear Itself, ma a chi importa? Così abbiamo più Loki.

Thor - Il Seme di Galactus 5: Dio della Strage

In questo episodio la trama decide di glissare su qualsiasi cosa sia successa la volta scorsa e di iniziare a riunire tutti i personaggi nello stesso posto, più o meno con lo stesso obbiettivo (#GalactusFuoridaTwitterAsgard).
Si comincia su Marte, dove Silver Surfer continua coi suoi tentativi di ragionare con Thor. Ci sono due falle nel suo piano: il primo è cercare di fare conversazione usando tutti gli argomenti sbagliati (tipo la ferita multicolor, che è un tasto decisamente da evitare), e il secondo che Thor sembra essere diventato un berserk che reagisce a qualsiasi cosa come ad un'insulto alla virtù di sua madre.
Alla fine Silver Surfer si stanca, e gli tira la tavola da surf spaziale nei reni.
Qui arriva Sif, perchè gli sceneggiatori si sono resi conti che se iniziava un duello a colpi di martello e tavola da surf nessuno avrebbe potuto prenderli sul serio mai più.
Sif, a cui è stato affidato il neurone del gruppo, interrompe il virile duello all'insegna del 'abbiamo problemi più grandi': nello specifico la regressione a bambini di cinque anni di Odino e Galactus:
Odino: "Vattene... vattene dalla mia testa, Divoratore..."
Galactus: "Prima tu..."

In mancanza di una maestra d'asilo a risolvere la questione i due finiscono con un doppio k.o. e precipitano sulla Terra stile meteoriti.

Ad Asgard, intanto, Loki sta mettendo in atto il suo piano: armato di mantello dell'invisibilità il bambino si dirige nella sala della armi (dove c'è un quadro gigante di Odino) per fare una cosa tanto semplice quanto folle. Usando i guanti ottenuti dalle tre donne ruba il Seme dal Distruttore.
Loki: "Meglio che funzioni. Funzionerà. Certo che funzionerà. Figurati se tre strane donne che vivono in una grotta nel deserto hanno mai mal consigliato qualcuno..."

Trovo semplicemente adorabile il modo in cui Loki si fa coraggio da solo. Ad ogni modo riesce a prendere il Seme, ma la sua gioia è di breve durata visto che il Distruttore si attiva.
Riesce a seminarlo, giunge alla base di Yggdrasil e si prepara ad immergersi nella vena spazio-temporale che porta alle radici dell'Albero (o forse è le radici, non è molto chiaro) usando un filo fatto coi capelli di Sif come ancora di salvezza.
Loki: "L'ultima volta c'era una grossa catena. L'ultima volta c'era Thor. E Sif. Mi piace Sif. Credi alle donne pazze del deserto, Loki. Credi alle donne pazze del deserto. Credi alle donne pazze del deserto. Odio le donne pazze del deserto."

Scusate, ho già detto che trovo adorabili i piccoli monologhi di baby-Loki? Ad ogni modo, all'urlo di 'Per Asgard', il ragazzino si lancia col Seme verso le radici dell'Albero del Mondo.

Nel frattempo gli abitanti di Broxton sono arrivati nella città degli Dei. Il pastore Mike è allibito all'idea di dover di nuovo conferire con Volstagg ("C'è qualcun altro con cui possiamo parlare?"), ma gli viene fatto presente che l'alternativa potrebbe essere Odino. O Galactus.
E visto che si sono appena schiantati lì accanto... probabilmente nessuno dei due è di buon umore.
Odino è quello messo peggio: ne ha prese (ma ne ha anche date) e sta per entrare in Odin-Sleep, lasciando istruzioni criptiche:
Odino: "Il seme ci assicura la fine, ragazzo. La profezia. Possiamo scamparla."*
Thor: "Padre, non capisco."

Neanche noi, Thor. Neanche noi.
Galactus invece sta benissimo, ma è incazzato nero e - nonostante Silver Sufer cerchi di salvare la situazione - piuttosto deciso a vaporizzare il pianeta pur di prendere quello stupido seme.
L'unico disposto ad affrontarlo è... padre Mike?!
Sì: il pastore è terrorizzato, ma quello che ha di fronte è un'essere paragonabile a Dio. Chi più di lui può provare a parlarci?

*La profezia è quella sulla morte di Thor per mano del Serpente.

Viaggio nel Mistero 5

Il riassunto degli episodi precedenti questa volta lo fa Leah, che specifica subito di non essere la ragazza di Loki, e mette in chiaro che avevo capito male: il Limbo è l'aldilà di demoni e mostri, e le Disir non ci hanno spedito il Lupo Infernale e Loki. Hanno ucciso il Lupo Infernale per raggiungerlo.
Il che spiega perchè il Lupo fosse così arrabbiato. E certo che quel bambino, anche nella sua versione più adorabile ed innocente, è bastardo dentro: quello ormai era un personaggio e ci parlava regolarmente.

Il capitolo si apre con Balder: è morto (a questo punto suppongo ammazzato dai cosini rossi, visto che anche Tyr è passato a miglior vita), ma ha guadagnato la missione di tenere sotto controllo il Limbo. Più o meno come il Valhalla ma senza la baldoria, mi par di capire. Ad ogni modo nel Limbo vive un nemico potentissimo di Asgard che Balder non può affrontare, e siccome si nutre di demoni lui fa il disturbatore di quiete ammazzandoli tutti, sperando - un giorno - di riuscire ad affrontarlo ad armi pari.
Non ha fatto i conti con chi, però, rappresenta il caos: un Loki pre-adolescente a cui importa poco delle conseguenze tanto ci penserà 'dopo'.

Loki e il Lupo Infernale sono arrivati nel Limbo, e i guai cominciano subito:
Lupo Infernale: "Sai, Loki... ho giurato di servirti fino alla morte. Sono stato ammazzato da quelle luride sciattone di Mefisto. E questo cosa comporta adesso?"

Comporta che il nostro eroe deve darsi alla fuga, mentre Ikol probabilmente sta tirando testate contro un muro, con un fine ancora più folle: cercare un pesce più grande. Ossia Surtur.
Chi è Surtur? Ovviamente è il super nemico che Balder non può affrontare, che procede a mangiarsi subito il povero Lupo Infernale.
A livello mitologia del fumetto non ho la più pallida idea di chi sia, ma sembra il figlio illegittimo di un Balrog e di Lucifero di Fantasia.
Di base è un tizio in grado di usare Loki come stuzzicadenti e infatti il piccolo non prova neanche a combatterci: parte subito di chiacchiere cercando di allearsi con lui, ma quello ha abbastanza chiaro che ha di fronte il Dio degli Inganni. A Loki non resta che promettergli non solo la libertà, ma la libertà ad Asgard così da poterla distruggere subito.
Loki: "Ti darò Asgard. Ecco dove ti libererò."
Surtur: "E come faresti?"
Loki: "Crepuscolo [la spada di Surtur] proietta una lunga ombra. Io la prenderò e la porterò ad Asgard. Il legame tra l'ombra e la spada non può essere spezzato... e, analogamente, tra la spada e te. Emergerai dall'ombra come un nuotatore dalla piscina."
Surtur: "Perchè dovresti farlo?"
Loki: "Mi serve l'ombra per scopi personali. L'opposto di una spada è una cosa formidabile... e una spada tanto potente quanto l'opposto di Crepuscolo è necessaria per una missione che devo compiere. E Asgard? Che bruci pure. Sono morto per lei una volta. Non succederà più."

Segue giuramento, pena la morte, che quanto ha detto corrisponde al vero. Tuttavia, poichè ha giurato solo sulla parte riguardante il ritorno ad Asgard del demone, voglio credere che quella sul lasciarla bruciare sia un bluff... ma questa è davvero roba grossa che credo neanche Thor possa perdonargli se la scopre. E anche se trovasse il modo di fregare Surtur, sarebbe un nemico molto potente.
Comunque vada, la vedo durissima.
Ad ogni modo ottiene l'ombra della spada, primo strumento necessario alla lotta/sabotaggio del Serpente.
È il momento di andare ad Asgard per il secondo.
Non vediamo cos'è, ma solo la conversazione di Loki per ottenerlo in cui spiega come non vorrebbe ma è necessario, e come si può dire di no a questo faccino?

Mi aiuti?

E credo che quella faccia dovrà farla anche con Odino: è pronto a spellare vivo chiunque gli abbia portato via l'oggetto in questione.

Nel frattempo Tyr, Leah e le Disir sono ancora nel giardino, e mettere un gruppo di divinità/entità vichinghe che non si sopporta nello stesso posto può portare solo ad una cosa: litigi e trolling estremo. Tyr, come la maggior parte dei portatori di pene asgardiani, manca totalmente di senso dell'umorismo e pecca di troppa serietà. Ne segue che le Disir lo possono massacrare, dandogli del codardo e della femminuccia ogni volta che apre bocca e bullandosi di come non abbia il coraggio di pronunciare il loro nome (che, credo, porterebbe al rilascio immediato dei loro poteri). Alla fine, quando Leah informa il gruppo che la ribellione ad Hel è iniziata (scatenata da antichi defunti fedeli al Serpente) lui cerca di cogliere la palla al balzo per tornare a casa, ma in quel momento appare nei cieli l'astronave di Independence  Day una Asgard Oscura.
È Loki a spiegare cosa sia.
Loki: "Sta cercando di usare l'osservatorio di Heimdall in cima alla torre dei Vendicatori per raggiungere la vera Asgard. Fallirà e ripiegherà su Broxton e userà l'Albero del Mondo per fare la stessa cosa. Odino distruggerà la Terra piuttosto che vedere una cosa simile. E se fallirà, il regno del Serpente ad Asgard subirà la stessa sorte. Ma, miei cari amici, ha una soluzione diversa per l'Asgard oscura. La distruggeremo."

Ah, ho detto che Loki è arrivato in spalla al Distruttore?

Viaggio nel Mistero .1

Episodio speciale, ambientato prima che tutto si incasinasse a livelli assurdi, che vede al centro dell'attenzione l'insicurezza che Loki prova dentro le mura di Asgard.
In che modo? Nel più semplice ed ovvio del mondo: il ragazzino evoca un demone - tale Rapsodo - per sapere cosa pensano di lui i vari abitanti della città, anche perchè lui non sa quasi niente della sua vita precedente e non capisce del tutto perchè lo odiano e temono.
Si parte con Hogun, Fandral e Volstagg: nessuno dei tre comprende perchè Thor l'abbia riportato indietro, visto che la sua morte era l'unica cosa buona venuta dalla caduta di Asgard. Ma è anche vero che Thor è quello che ha sofferto più di tutti per le macchinazioni del fratello, ergo se non vuole vendicarsi lui non possono certo farlo loro... ma di base non si fidano e lo considerano la copia del vecchio sé stesso, destinato a seguire le orme.
Dopo è il turno di Sif: lei sta parlando con Brunhilde per chiederle di convincere Thor che Loki è un pericolo per tutta Asgard (lei non può toccare l'argomento perchè se continua così si arriva al divorzio: "E questo [essere la moglie di Thor], valorosa vachiria, è un onore che metterei a grave rischio se dovessi ulteriormente irritarlo con questo argomento").
La valchiria cerca di fare presente che le cose sono cambiate, ma non ha molto successo.
Brunhilde: "Ma Thor sostiene che la storia ignominiosa di Loki sia stata cancellata... che il Signore delle Bugie si sia finalmente redento sacrificando la sua vita per sconfiggere l'ultimo distruttore di Asgard."
Sif: "È una bella teoria. Però rispondi a questo: se Loki ha davvero dato la vita per proteggere il nostro regno... perchè è ancora qui?"

Sif, mi fidavo di te!

Anche qui Loki trova ben poca compassione. Ma è il momento di passare ai pezzi grossi: cosa pensa Odino?
L'uomo che si litiga il premio Padre dell'Anno con Tywin Lannister discute con Heimdall, il quale... beh, diciamo che non è proprio felicissimo all'idea che Loki sia di nuovo ad Asgard: per lui è tenersi una serpe in seno.
Ma stranamente Odino decide di mettere a rischio la vittoria su Lannister, chiedendo seccamente cosa avrebbe dovuto fare: uccidere il bambino come misura preventiva? Rispedirlo a Midgard con la possibilità che diventasse una forza distruttiva in un mondo non suo, e la certezza che Thor - in ogni caso - sarebbe andato a riprenderselo?
Odino: "Dimentichi due cose, Heimdall. Primo, anche se non è sangue del mio sangue, Loki è figlio mio quanto lo è Thor. Non abbandono i miei figli, specie uno che è tornato dall'abisso della non esistenza. E secondo: sì, Loki è giovane e noi siamo vecchi. Ma difetta della saggezza che viene dall'esperienza, e noi di saggezza ne abbiamo in quantità. Se questa famiglia dovesse ancora essere così dannata da rivedere un fratello contro l'altro... la gioventù di Loki potrebbe essere un vantaggio ma anche un ostacolo. Ora vai. Sono stanco di queste congetture, e lasciamo che il destino faccia il suo corso."

Sono combattuta: da un lato sono per la standing ovation ad Odino, che ha fatto presente ad Heimdall che Loki è suo figlio e gli è appena tornato dal regno dei morti, quindi grazie tante ma lo tengo qui. Dall'altro... memoria selettiva? Solo io ricordo che la sua prima interazione con baby-Loki è stata terrorizzarlo al punto che è scappato, e che da allora hanno interagino solo quando sembrava che lo volesse uccidere?
Mi ha stupita (in negativo) Sif: lei sembrava un po' ammorbidita già ne Il Seme di Galactus (non commento Volstagg: questo capitolo è ambientato prima che legasse un po' con Loki).

Loki, povera stellina, non ci è nemmeno rimasto male per quello che le persone che lo circondano pensano di lui: è solo preoccupato perchè la sfiducia nei suoi confronti si riflette anche sul fratello maggiore.
Rapsodo: "Devo dirti quali pensieri sono usciti dalle labbra incaute di Thor?"
Loki: "Credo di... no."

A questo punto Loki vorrebbe congedare il demone, ma non è così semplice: deve pagarlo, e come pagamento quello sceglie la sua vita. E lui non è ancora abbastanza forte da poterlo affrontare da solo, e giusto per aggiungere il carico da novanta ai feels, mentre pensa di morire chiama Thor in aiuto.
Rapsodo: "Invochi il Dio del Tuono? Beh, più rivelatore di così... o almeno lo sarebbe, se non avessi già appurato quali sono i tuoi veri sentimenti verso il tuo eroico fratello. Vuoi che ti parli di questo, signorino?"
Loki: "No..."
Rapsodo: "Infatti, perchè temo di non averne il tempo. È una storia talmente complicata, un miscuglio intricato di emozioni conflittuali: invidia e ammirazione, paura e sudditanza, risentimento e rispetto... "

Dovuti a Vecchio Loki Tom Hiddleston ai film

Fortunatamente a questo punto Thor si è chiesto dove fosse finito il suo fratellino (o meglio, Ikol è andato a suggerirgli che Loki era nei guai) e rispedisce il coso da dove è venuto. Poi fa le domande.
Loki: "Ho... ho evocato una creatura antica che mi rivelasse quanto sono malvisto e detestato in tutta Asgard."
Thor: "Ragazzo, sei impaziente. La fiducia arriverà, e anche l'amore, se farai passare il giusto tempo, se resterai al sicuro sotto la mia protezione e se non ti getterai a capofitto in trappole mistiche di tua creazione. Io non sarò sempre presente a salvarti dalle tue sciocchezze. Promettimi di essere più prudente e più socievole."

Oh, in tutto questo Thor sta facendo pat-pat sulla testa a Loki, e la trovo una cosa adorabile.
Il capitolo si chiude col Rapsodo perplesso dal fatto che Loki abbia detto la verità, e che si chiede se sia davvero cambiato. In ogni caso lo terrà d'occhio, per farsi poi pagare con gli interessi.
A 'sto punto se tutte le persone a cui Loki deve un favore si fanno avanti tutte insieme scoppia un'altra Apocalisse.

Wow, questo numero è stato impegnativo. Il Seme di Galactus procede nel suo lol completo, anche se ho trovato molto epico il modo in cui il pastore Mike ha deciso di andare ad affrontare Galactus: lui è un prete, se non ci va lui chi può? Certo, è un ragionamento idiota ma l'ho trovato il modo migliore di gestire il personaggio in uno scenario simile. Vedremo come reagirà Galactus: c'è sempre la possibilità che lo spiazzi così tanto da non ucciderlo sul posto.
Esilarante Thor, ed adorabile Loki, ma ha rubato il Seme ed attivato il Distruttore... non credo che gli adulti la prenderanno benissimo.
Per Viaggio nel Mistero: da un lato vedere Loki portare avanti il suo piano è la meraviglia, perchè è davvero un personaggio con poco potere e che non può combattere che sta portando avanti una missione contro il nemico principale alleandosi con tutti i villains, facendo solo promesse. E lui è il Dio della Menzogna, e quelli si fidano. Il problema, ovviamente, si presenterà quando gli porteranno il conto, che palesemente non sa come pagare. In particolare la faccenda di Surtur per ora è quella che mi sembra più vicina ad esplodere: da quello che ho capito a lui ha dato davvero la possibilità di entrare ad Asgard...
La side story, invece, sottolinea quanto sia dura per lui vivere ad Asgard: ci sono letteralmente una persona e mezzo a preoccuparsi sinceramente di lui, gli altri lo vorrebbero esiliato o morto. E lui, povero, sta ancora cercando di cambiare. Sta ancora cercando di  vincere la loro fiducia.
E temo che Thor stia sottovalutando il problema: non penso che sarà una cosa così semplice, un 'aspetta un po' e cambieranno idea' perchè anche se è vero che lui è quello che ha sofferto di più per mano del vecchio Loki, è anche vero che è suo fratello. È quello che ha più da perdere, a non perdonarlo, a chiudergli per definitivamente la porta in faccia.
Ma per gli altri asgardiani non è così: per loro Loki è solo il portatore di discordia e morte, e di certo non soffrirebbero eccessivamente se sparisse davvero.
Non commento gli amici di Thor e Sif: loro Loki lo conoscevano. Sono cresciuti insieme, e non gli importa nulla della sua seconda possibilità.
Begli amici di merda. Li avrei traditi anche io.