Comunque eccomi qua con un colore che per le persone normali è tinta invernale ma io ho il segno del costume, e un po' di energia recuperata.
E adesso vi tocca il recap delle mie letture di agosto: anche se nessun libro ha ottenuto le cinque stelline su Goodreads, molti sono arrivati a quattro. O ho avuto fortuna, o il relax mi rende più buona.
(copertine messe a caso perchè sto litigando con blogspot da un quarto d'ora e questo è il miglior compromesso che abbiamo raggiunto)
Mordraud - Libro Secondo è finalmente uscito, e come il primo è stato una delle mie letture estive. Mi è piaciuto moltissimo, e c'è veramente un sacco di world building sia geografico che culturale. L'unica nota negativa è che Fabio Scalini per me eccede con i punti interrogativi e lo stampatello, combinazione che mi urta un po' la sensibilità.
Oh, e si è confermato come uno di quegli autori sadici a cui piace torturare i personaggi.
The Princes in the Tower mi attirava da un po', mi frenava che ho letto due romanzi della Weir e non è che mi abbiano fatta impazzire... fortunatamente come storica è migliore.
La Gatta degli Haiku è un racconto breve edito da Vaporteppa, interessante e molto ben scritto. Poi c'è una gatta che parla, quindi ha sfondato una porta aperta con la sottoscritta.
Black Friars - L'Ordine della Penna e Black Friars - L'Ordine della Croce: ne ho approfittato per finire questa trilogia, visto che avevo letto il primo una vita fa (a sorpresa mi era anche piaciuto abbastanza) e mi sentivo in colpa quando vedevo questi due nel kindle. Da un lato sono felicissima che Virginia de Winter abbia messo una pietra sopra le deliranti descrizioni che azzoppavano il primo volume, dall'altro... non è la fine, vero? Ci sarà un seguito, vero?!
Adesso tocca alle restanti letture che si sono guadagnate tre dignitose stelline.
Il Principe dei Fulmini è stata una lettura interessante, ma devo ammettere che mi aspettavo di più: questo è un libro molto introduttivo e più che farsi amare in sé per sé mi ha spinta verso i seguiti. Ovviamente siccome sono lentissima a proseguire/finire le saghe non so quando andrò avanti.
Stessa delusione per A Court of Thorns and Roses: scritto bene, retelling interessante... ma niente che lo distingua dalla massa. È passato un mese e già non ricordo più buona parte della storia.
Thor's Serpent è un discorso a parte: ultimo di una trilogia per ragazzi, è il classico volume finale che abbassa il livello generale. Troppe scelte facili, troppi dilemmi risolti in mezzo paragrafo: si meritava un voto più basso. Ma è l'unico libro sulla mitologia nordica che ho letto ad aver avuto le palle di inserire Ratatosk (uno scoiattolo che porta insulti tra un serpente demoniaco e un'aquila, su Yggdrasil) nel bel mezzo di Ragnarok, e questa è una cosa che si merita la sufficienza di default.
E questo è quanto. Ci risentiamo lunedì, quando riprenderà la pubblicazione regolare.
Bentornata :D
RispondiEliminaI libri che hai letto mi ispirano tutti, ma di questi ho letto solo "La gatta degli Haiku", che tra l'altro mi è piaciuto parecchio!
Bentornataa!
RispondiEliminaBentornataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Mi è mancata la tua presenza su blogger ^-^
RispondiEliminaBentornata!!!! *___*
RispondiEliminaE quante letture interessanti! :) Di Mordraud devo davvero muovermi a leggere il primo, perché è una vita che mi riprometto di farlo e non ci sono ancora riuscita! Shame on me! E Princess of Thorns mi ispira parecchio :) mentre io ho adorato il libro di Lawrence, ma io ho veramente un debole per i piccoli psicopatici, quindi andavo sul sicuro :P
Bentornata! :)
RispondiEliminaBentornata, Kate! Ci sei mancata! <3
RispondiEliminaInutile dire che non ho letto nessuno dei libri che hai citato, ma ne ne interessano diversi...
Non mi aspettavo che "Princess of Thorn" riuscisse ad aggiudicarsi addirittura tre decorose stelline, questa sì che mi ha sorpreso! :P
La saga "The Blackwell Pages" mi ispira troppo! *____*
PS: sono riuscita finalmente a vedere "Song of the Sea", che se non ricordo male eri stata proprio tu a consigliare, un po' di tempo fa... stupendo, un film troppo tenero e dolce!