mercoledì 4 settembre 2013

New Moon


New Moon, di Stephenie Meyer.

Io odio la saga di Twilight, e con odio intendo la definizione che ha dato Terry Pratchett in Maskerade: "Hate was exactly the right word. Hate is a force of attraction. Hate is just love with its back turned".
In sostanza, pur disprezzandolo, mi sono letta tutti i libri e visto tutti i film.
In linea di massima mi sono tenuta la cosa per me: a parte la recensione del film di Breaking Dawn 2, non ho mai visto il motivo di parlare di Twilight ad anni di distanza. Non siamo più in quel periodo di delirio collettivo in cui anche se avevi due lettori, di cui uno tuo cugino e l'altra tua sorella, se ti azzardavi a dire "Twilight non mi è piaciuto perchè... " ti ritrovavi con 278 commenti di fangirl isteriche che cercavano di capslockarti a morte, che poteva anche essere divertente.
Almeno lo era leggerlo nei blog degli altri. Vi ho mai parlato del mio passato di lurker?

Ma quando ho recensito L'Ospite Mel mi ha chiesto questa recensione (a dire il vero mi aveva chiesto Twilight, ma tutti hanno recensito Twilight). Il risultato è una cosa altamente spoiler e preparatevi, credo sia la più lunga che abbia scritto nel blog.

Perchè vi ho detto tutto questo? Perchè se la Meyer può diventare miliardaria scrivendo per il 5% del libro di Bella Swan che mette il muso perchè la gente osa farle gli auguri di compleanno, io posso fare un paragrafo di "Io & Twiligh" e mettere un link paypal per chiedere 5 €.

martedì 3 settembre 2013

Teaser Tuesday #43

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Some magics never change. Blood is one of them.
He blinked and recoiled, then slapped me, open-palmed. This time I didn't even bother to get up, but lay curled on the ground and said nothing. My blood on his hands; even better.
"We are the Order!" he snapped. "We watch you people all the time, we are everywhere! Can you begin to image our power?"
I laughed despite myself. "So powerful," I exlaimed through hysterical bursts of breath, "you can't even kill Bakker by yourself. You need to get us to do your work for you. We know. We heard your voice inside our mind, when you whispered into the phone. You are an infestation in our skin, a worm in our flesh. You're part of us.Think about that the next time you shoot us!"
 - A madness of angels, Kate Griffin

lunedì 2 settembre 2013

Castelli d'Italia #30


Il castello di Torrechiara fu fatto costruire tra il 1448 e il 1460 sopra le rovine di una precedente costruzione risalente al 1259. Inizialmente difeso da tre cinte di mura e due fossati (eliminati per impedire ad eventuali assalitori di sfruttare l'acqua per nascondersi dalle guardie), fu trasformato in una struttura principalmente residenziale nel 1575 dagli Sforza di Santa Fiora, che tra le varie cose ne commissionarono gli affreschi.
Il castello ha anche la sua leggenda personale: si dice che nelle notti di plenilunio appaia il fantasma di una duchessa bellissima, murata viva dal marito, che non avrà pace finchè non l'avrà ritrovato.

martedì 27 agosto 2013

Teaser Tuesday #42

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Nel cielo sopra Malbry, Loki stava per esaurire il tempo a disposizione. Durante il volo aveva pensato in modo furioso, ma sin qui non si era presentata alcuna soluzione al suo particolare problema.
Se avesse cercato di scappare, l'aquila l'avrebbe afferrato, facendolo a pezzi con gli artigli.
Se fosse rimasto, avrebbe affrontato uno o entrambi i suoi nemici, nessuno dei quali aveva alcuna ragione per amarlo. La presa su Skadi, lo sapeva, sarebbe durata il tempo sufficiente perchè lei si rendesse conto che le aveva mentito ancora una volta. E quanto al Generale, che clemenza poteva aspettarsi da lui?
Anche se fosse riuscito a scappare, durante la baruffa, forse, o nella confusione, quanto poteva durare? Se Odino fosse fuggito, presto lo avrebbe inseguito. E se non lui, lo avrebbero fatto i Vanir.
Non si metteva bene, pensò mentre iniziava la discesa.
 - Le parole segrete, Joanne Harris

lunedì 26 agosto 2013

Castelli d'Italia #29



Il castello di Avio (o di Sabbionara) si trova in Trentino ed è una delle più antiche fortificazioni del luogo: le prime fonti che ne parlano sono del 1053. Il castello passò diverse volte di proprietà, dai veneziani all'imperatore Massimiliano I, finchè, nel 1977, Emanuela Castelbarco lo donò al Fondo Ambiente Italiano.
Il castello ha tre cinte murarie e ben cinque torri, e l'interno è affrescato.

mercoledì 21 agosto 2013

Tristano e Isotta

Tristano e Isotta, di Thomas.

Quando ho detto che il blog sarebbe tornato attivo il 16 mentivo spudoratamente: sono andata a passare qualche giorno in campagna, un luogo sperduto dove credo la ruota non sia ancora stata inventata, figuriamoci una connessione internet (in casa non c'è neanche il fisso, per dare un'idea, e il cellulare prende qualcosa come il 50% delle volte). Ma sapete com'è, la mia famiglia aveva questa pretesa assurda di vedermi per più di 12 ore.
Adesso sono tornata al 100%, e si riprende il solito tran tran.

E andiamo con la recensione di Tristano e Isotta.

venerdì 16 agosto 2013

Ritorno

Io e l'ingresso secondario del Louvre
Tornata ieri notte da Parigi, con un viaggio allucinante della serie "Ti dispiace che le ferie sono finite? Stai in aereoporto dalle 16,30 fino a alle 23,45 e non vedrai l'ora di essere a casa tua".

Contrattempo a parte, il viaggio è andato alla grande: Parigi è una città meravigliosa, ma devo ammettere di essere rimasta leggermente delusa. Tanto parlano del suo fascino, di quanto sia unica, che alla fine ci arrivi con delle aspettative... ma per quanto sia bella (e lo è, eccome se lo è), nè io nè Dolce Metà abbiamo subito il suo fascino: splendida città d'arte, ma diciamo che per i prossimi dieci anni non sentiamo il bisogno di tornarci (e nel nostro cuore continuano a regnare Praga per me e Londra per lui).
Più un paio di cose che ti fanno dire "I francesi sono strani", tipo che tutto chiude alle 20,00 e questo vuol dire che alle 19,30 ti sbattono fuori e i negozi hanno già le saracinesche abbassate, oppure che le indicazioni sono piuttosto illogiche et inutili, e chiunque dica che la metropolitana di Parigi funziona meglio di quella di Londra mente.

A chiunque ci voglia andare, io consiglio caldamente il Paris Museum Pass: comprende musei e monumenti, e soprattutto permette di saltare la fila in molti posti (sul serio, non abbiamo fatto la fila al Louvres) e anche se all'inizio sembra una spesa consistente... noi abbiamo comprato quello da 4 giorni, e già al secondo avevamo ripreso il costo e siamo, di base, entrati gratis a Versailles. Che fa parte del pacchetto, anche se dal sito sembrava di no.
Piccola parte dei giardini di Versailles