Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
La consapevolezza che lì non mi avrebbero picchiato, che non picchiavano, generò nuove forze, nuovi sentimenti.
Dopo l'indifferenza venne la paura, una paura non fortissima: il timore che mi togliessero quella vita salvifica, quel lavoro salvifico al bollitore, quel cielo alto e freddo e il dolore sordo dei muscoli logori. Capivo che avevo paura di partire di lì per un giacimento. Che avevo paura, e basta. In tutta la mia vita non avevo mai cercato di lasciare il certo per l'incerto. Giorno dopo giorno mi tornava la carne sulle ossa. Invidia, ecco come si chiamava il sentimento successivo che tornò in me. Invidiai i miei compagno morti, persone che erano perite nel '38. Invidiai anche i vicini vivi che avevano qualcosa da mettere sotto i denti, che avevano qualcosa da fumare. Non invidiavo il direttore, il capomastro, il caposquadra: quello era un altro mondo.
L'amore non tornò. Ah, com'è lontano l'amore dall'invidia, dalla paura, dalla rabbia. Com'è poco necessario all'uomo! L'amore viene quando tutti gli altri sentimenti umani sono già tornati. L'amore arriva per ultimo, torna per ultimo, se davvero ritorna. Ma non furono soltanto l'indifferenza, l'invidia e la paura i testimoni del mio ritorno alla vita. La pietà per gli animali tornò prima della pietà per gli uomini.
- I Racconti della Kolyma, Varlam Salamov
Bellissimo questo estratto...questo libro è nella mia wishlist da moltissimo tempo...dovrei decidermi a leggerlo :-)
RispondiEliminaÈ stupendo, anche se molto pesante.
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