sabato 3 maggio 2014

Penny Dreadful

Come ha fatto a sfuggirmi l'esistenza di questa serie? E meno male che sono incappata per caso in una recensione che l'ha gettata nel mio radar a velocità della luce!
Quello di Penny Dreadful è un pilot coi fiocchi, di quelli che ti fanno capire relativamente poco cosa sta succedendo, ma che mettono dentro talmente tanti elementi interessanti che continuerai a guardarlo, punto e basta. Storia ambientata a Londra, in epoca vittoriana, e con dentro personaggi e riferimenti dell'immaginario - della letteratura - horror gotica, nel modo che finisce sempre per lanciarmi su google per capire se ho davanti personaggi inventati o classici che non ho letto.
Per adesso direi che è quello che avrebbe dovuto essere La Leggeda degli Uomini Straordinari (film che ha senso di esistere solo perchè così esiste la parodia - La Leggenda di Sean Connery e gli Attori Inutili - che è molto più sensata, coinvolgente e con una sceneggiatura migliore): in una Lodra sporca e cupa su cui aleggia ancora l'ombra di Jack lo Squartatore, Sir Malcolm Murray è alla disperata ricerca della figlia, e con l'aiuto della bella ma inquietantissima Vanessa Ives cerca di mettere insieme una squadra per svelare i misteri del rapimento. Per adesso hanno reclutato l'americano Ethan Chander e un giovane chirurgo, ed è chiaro che nessuno si limita ad essere ciò che sembra.

Storia di misteri thriller? Mica tanto, soprattutto quando ti rendi conto che Vanessa è più di una sensitiva, che nelle foto promozionali c'è Dorian Gray, che la figlia di Malcolm è stata rapita da vampiri e, indovina un po', si chiama Mina. E i vampiri non sono i bellissimi tormentati della Rice, o le fatine col feticismo del sangue della Meyer.
Sono dei nosferatu (che ciò mi renda gli occhi a cuoricino fa capire quanto siano ormai irritanti i vampirozzi modelli pericolosi come un cacciatore di zanzare).
Più il Libro dei Morti egizio, che ci sta sempre bene, e incontri con esperti in posticini da nulla come il British Museum

Fotografia cupa e precisa, di quelle che giocano coi contrasti e la costruzione degli elementi in scena per costruire un quadro, e un cast per adesso più che solido hanno lanciato questa serie nel gruppo di quelle che seguirò sicuramente.
Nota sul cast: a parte l'ormone impazzito grazie alla presenza di Josh Hartnett (che a tutt'oggi è in grado di farmi guardare Pearl Harbor) segnalo la presenza della sempre grande Eva Green e, per i fan del Doctor, Billie Piper (Rose Tyler).


7 commenti:

  1. Anche io ho letto solo recensioni positivissime su questo pilot: ho decisamente trovato cosa fare questo pomeriggio

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  2. Ma come, non la conoscevi? Io ne ho sentito parlare ovunque ed ero curiosissimo. Mi piace molto. Mi ricorda un po' Hemlock Grove, per stranezza, solo in abiti vittoriani. E ha un che anche di La leggenda degli uomini straordinari. Mi piace molto anche il recente Salem!

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    1. Mi era sfuggita nell'elenco dei pilot in uscita D:
      Hemlock Grove devo recuperarlo... ce l'ho nell'hard disk, ma non trovo mai il tempo di guardarlo >__< ho visto i primi due episodi e mi aveva convinta *-*
      Anche Salem promette bene :)

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  3. L'ho scoperta perché nel cast c'è anche Billie Piper, la Rose di Doctor Who.
    Nella prima puntata ancora non si è vista, ma invece ho adorato la storia! Non vedo l'ora di vedere la seconda!

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    1. Aspetto a gloria l'arrivo di Billie Piper. Anche se Rose non mi è mai stata troppo simpatica lei come attrice non mi dispiace :)

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  4. Me l'ero completamente perso, ma ora rimedio e me lo segno! *__* Devo assolutamente vederlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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