giovedì 22 gennaio 2015

The Real Time Book Tag

Ho trovato questo tag nel blog Libri di Cristallo, maè stato creato dal blog The Scent of Books e dalle sue collaboratrici.
Siccome è molto carino ed è da un mese che non faccio tag non potevo lasciarmelo scappare.


Io e le mie mogli: un libro con una o più storie d'amore stucchevoli o un triangolo amoroso che l'autore poteva benissimo evitare.
Vado sul classico: Twilight Saga di Stephenie Meyer. Ma come, direte voi, senza la storia d'amore e il triangolo come fa ad essere un triangolo quando lei dice subito che sceglierà Edward quella serie non esisterebbe.
È proprio questo il punto, miei cari lettori. Proprio questo.

Ma come ti vesti: un libro con una copertina orrenda.
Re in eterno di T.H. White. Una copertina che sarebbe semplicemente bruttina ed anonima se non avesse quella scritta verde e rosa gigante a renderla un'immortale esempio di cover orribile.

24 ore in sala parto: un libro che ti ha fatta soffrire.
Lo interpreto come grande sofferenza ma che alla fine ne vale la pena. Direi il Ciclo delle Tre Spade di Tad Williams: non parte lento, parte lentissimo. Poi ingrana, e capisci perchè Martin lo adora e non capisci perchè lo conoscono così in pochi (scherzi a parte, il motivo è che l'ha pubblicato l'Armenia).

Malattie Imbarazzanti: un libro che ti vergogni assolutamente di aver letto e quando ci ripensi ti giustifichi dicendo "non ero in me" e varie.
Non sono i miei. In effetti chissà dove sono, i miei.
Gli unici che mi vengono in mente sono quelli della collana Le Ragazzine, ma non è che me ne vergogni tantissimo: erano tremendi, ma avevo dodici anni. Ero piccola.

Breaking Amish: un libro al quale non ti saresti mai avvicinata ma che ti ha cambiato la vita.
Umiliati e Offesi di Fedor Dostoevskij: primo classico russo, che avrei continuato a guardare con terrore se mia madre non me l'avesse praticamente buttato addosso al grido di "Ormai sei grande abbastanza da provarci". E da lì è nato un'amore per i classici che credo durerà per tutta la mia vita.

Non sapevo di essere incinta: un libro che ti ha sorpreso.
 
Warm Bodies, di Isaac Marion. No, davvero. Quando ho letto l'ha trama ho ordinato il libro all'istante perchè volevo la prova che era stato scritto davvero. Non sapevo cosa aspettarmi, ma di certo non mi aspettavo un libro che - pur con tutti i suoi difetti - era davvero carino e scritto bene. Non con delle premesse simili.

Nudi e crudi: un personaggio al quale strapperesti i vestiti di dosso.
 Nessuno: come ho già detto tendo a non predermi cotte letterarie.

Il mio grosso grasso matrimonio Gipsy: il libro più trash che tu abbia mai letto.
 
The secret histoty of Elizabet Tudor, Vampire Slayer di Lucy Weston. Il titolo fa capire tutto, poi c'è la pacchianissima copertina e il fatto che l'ho comprato perchè il re dei vampiri è Mordred.
Devo dire altro?

Io e le mie ossessioni: un libro che ti ha fatto entrare in un tunnel di fangirlismo assurdo.
L'Epopea di Gilgamesh. Il fatto che non ci sia fandom, o film, o rappresentazioni teatrali, o che sia sconosciuto... beh, sono qui che fangirlo da sola e cerco di venderlo il più possibile.


Abito da sposa cercasi: un personaggio di un libro al quale ruberesti il guardaroba.
Celaena Sardothien dalla serie Throne of Glass di Sarah J. Maas. Credo che quei vestiti mi piacciano tanto quanto alla Maas piace descriverli.

Il boss delle torte: un personaggio che prenderesti a torte in faccia.
Kate ed Henry da The Goddess Test (Aimee Carter). Sono due, ma visto che insieme non fanno un personaggio decente direi che posso accoppiarli: due idioti completi, la cui imbecillità è l'unico motivo per cui esiste la trama. Chiunque con più di un neurone avrebbe risolto la situazione in dieci pagine.
A questi serve una trilogia.

Dire, fare, baciare: un personaggio a cui diresti e faresti e baceresti tante cose.
 Nessuno, di nuovo, per la questione del 'non mi prendo cotte letterarie'.

Grassi contro magri: il libro più grosso e quello più sottile della tua libreria.
Il più spesso è il primo volume dell'Epopea dei Mallorean, di David Eddings: contiene i primi tre libri della saga ed è una simpatica bestiolina di 1265 pagine ma è scritto abbastanza grande. Al secondo posto di sarebbe It di Stephen King, che di pagine ne ha 1238 però è un volume unico e scritto piccolo.
Il più sottile è Diario di un killer sentimentale di Luis Sepulveda, che conta appena 77 pagine.

Cucine da incubo: un libro che ti ha sconvolto così tanto da farti venire gli incubi.
Pet Sematary, di Stephen King. Dovete sapere una cosa: la mia fase horror l'ho avuta molto presto, nel senso che a undici anni rubavo It a mia madre per leggerlo di nascosto. I miei hanno cercato di fermarmi, ma poi si sono arresi all'evidenza: non potevano tenermi d'occhio 24/24 e non davo segni di squilibrio mentale nonostante - nel frattempo - fossi riuscita a mettere le mani anche su Poe.
A tredici anni nella mia vita è entrato Pet Sematary. Che mi ha terrorizzata a morte, al punto che lo tenevo in un cassetto della scrivania, sotto un mucchio di roba e al contrario per non vedere la copertina.
(comunque è un gran bel libro)

Shopping Night: un libro che ti ha fatto scoprire e amare un autore al punto da compreare tutte (o quasi) le sue opere.
Non ne sono sicura: Il Colore della Magia è carino, ma con Mondo Disco sono andata avanti più che altro perchè avevo finito gli autori nel settore fantasy. L'amore totale e profondo nei confronti di Pratchett è arrivato con Sorellanza Stregonesca e A me le guardie.

Cerco casa disperatamente: un libro che ti fa talmente pena da volergli trovare posto nella libreria di qualcun altro.
Questa è difficile: se un libro mi piace me lo voglio tenere, se lo trovo orrendo non voglio imporlo ad altri (sono per la reincarnazione e lo metto da riciclare). L'unico a cui ho trovato un altro proprietario è stato Sulla Strada di Jack Kerouac: a me non è piaciuto, ma sapevo che era un genere che poteva piacere a mia sorella e gliel'ho passato.

E questo è quanto. Spero vi siate divertiti.

21 commenti:

  1. Non sei la sola a fangerlare per l'Epopea di Gilgamesh, siamo in due!! XD

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  2. Ciao :)
    Bellissimo questo tag,l'ho visto molto in giro su youtube.Non vedo l'ora di farlo anche io :D

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    1. È molto divertente. Su youtube on l'ho visto, ma in fin dei conti non sono ancora entrata nel tunnel dei video sui libri @__@

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  3. Non conosco praticamente nessuna serie e pure i libri citati, quasi.. Ho rimediato, appuntandomeli! Certo però che come riesci tu ad invogliare a leggere le schifezze non ci riesce nessuno ahahah!

    Ho il primo.volume di Tad Williams, comprato in un momento in cui forse mi drogavo.. L'ho aperto, ho visto la dimensione del carattere e riposto in libreria. Per tempi migliori, mi dico..... :D

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    1. Invogliare a leggere schifezze è un dono da usare con parsimonia u_u

      È molto piccolo? Con l'e-reader e la possibilità di modificarlo è più difficile rendersene conto. Certo che con la tua avversione per i mattoni Tad Williams è stata una scelta peculiare XD

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    2. Hahahaha!!

      È minuscolo, mamma mia... Però l'ho preso in un periodo in cui non avevo quella avversione.. O non come ora ahah! Però l'avevo letto in giro che meritava....

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  4. anche a me nonè piaciuto Sulla strada... anche se quando lo dico molte persone storgono un po' il naso perché è un classicone!

    ps. ho letto da Serena che sei un'appassionata di Cile: ho letto da poco L'amore fragile (titolo abbastanza stucchevole, l'originale era Nadar desnudas) di Carla Guelfenbein e mi è piaciuto molto. Son tornata da poco da un viaggio in cile e sono innamorata! Son anche stata al museo della memoria dove ho scoperto tante cose sul golpe militare

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    1. Chissà se tutti quelli che storcono il naso l'hanno letto davvero >_> a me non piace molto la scrittura sperimentale, quindi la beat generation la apprezzo più da un punto di vista teorico che pratico.

      Beh, più che appassionata del Cile ho finito per leggere/vedere alcune opere sul golpe e quanto ne è seguito: la storia cilena prima e dopo mi è molto vaga. L'amore fragile non lo conoscevo, ma va direttamente in WL.

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  5. Che tag divertentissimo XD. Lo farò sul mio blog ;) poi passo a linkarti le risposte ;)
    Anche io da piccola leggevo le Le Ragazzine e anche il Club delle baby sitter, a ripensarci... X)

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    1. Passerò a vedere le tue risposte ^^
      Il club delle babystitter non l'ho mai letto, in compenso ero una fan degli Animorph... anche se sono cresciuta prima che la serie finisse XD

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  6. E' un tag bellissimo! *__* E non conoscevo The Secret History of.... ma deve essere mio, ora! Nel frattempo mi accontento di metterlo in WL, ma non finisce qui!!!!
    Invece il libro che mi ha fatto scattare la scintilla con Pratchett è stato Maledette Piramidi, che è stato anche il primo suo che ho letto *__*

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    1. Ho avuto la stessa reazione per The Secret History ecc., ma non ho resistito e l'ho preso subito XD
      Maledette Piramidi è adorabile, non capisco perchè la maggior parte della gente lo tratti come se fosse un brutto libro :(

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  7. Mi sono divertita molto a leggere questa tag, però non ho potuto fare a meno di inorridire un pochino sui titolo: ma sono tutti programmi che esistono veramente su Real Time?!?!

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    1. Sì, e ce ne sono alcuni che mancano XD Real Time è un'icona del trash, e per me il migliore e peggiore canale televisivo contemporaneamente u_u

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  8. E' un tag bellissimo! L'ho adorato, sappilo :)
    Comunque anche io ho letto qualche libro della collana "Le ragazzine", uno o due se non ricordo male, però se dovessi scegliere un libro che mi vergogno di aver letto è "Cinquanta sfumature di grigio"... >.> ma non l'ho pagato, quindi posso almeno giustificarmi così XD

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    1. Sono contenta che ti sia piaciuto ^^ 50 Sfumature non l'ho messo solo perchè avevo una vaga idea di quello in cui mi stavo andando a cacciare. Ero più o meno consapevole.
      Ma visto che non riavrò mai indietro il tempo della mia vita sprecato a leggerlo, mi consolo pensando che anche io non l'ho pagato XD

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  9. Ma la scritta in copertina di Re in eterno è davvero tremenda!! ahaha XD

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    1. Da un punto di vista puramente trash è un capolavoro.

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