Nel 1474 venne fortificato da Manfredi Malaspina, per adeguarlo alle esigenze difensive dovute all'entrata in uso dell'artiglieria. Rimase proprietà della famiglia Malaspina fino alla fine del XVIII secolo, quando iniziò il periodo di declino.
Nel 1985 gli attuali proprietari iniziano la ristrutturazione e il ripristino delle parti crollate, che è tuttora in corso.
Nel 2005 fu aperto al pubblico il Museo dell'arte contadina e degli attrezzi del ferro, mentre attualmente il castello è sede dell'Associazione Culturale Spino Fiorito ed è circondato dall Parco Letterario “Dante e i Trovatori nelle terre dei Malaspina”.
Ciao Katerina! Adoro tantissimo questa rubrica, mi fai sempre conoscere dei posti bellissimi! Mi piacerebbe visitare questo castello! *-*
RispondiElimina