WWW... Wednesday #27

Una settimana di fuoco è passata, e un'altra sta passando... con gli impegni che senza pietà si accumulano uno sull'altro, perché per qualche motivo le cose devono succedere tutte insieme, e non distribuirsi in modo sensato nel tempo libero.

Però, incredibilmente, in questi giorni sono riuscita a ritagliarmi qualche momento per leggere, e ne segue che qualche piccolo cambiamento rispetto alla settimana scorsa c'è stato.

What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)

Non so grazie a quale miracolo, ma ho finito i due libri che avevo in letture: l'Orestea di Eschilo è la prova che le trilogie noi esseri umani le abbiamo sempre fatte. Mi è piaciuta molto, non fosse che mi sono trovata malissimo con la traduzione: l'idea sarebbe venderlo, cercare un'altra edizione e in futuro rileggerlo.

Poi ho concluso Now I rise della White: una volta riuscita a rientrare nella storia e capire chi era chi, l'ho trovato un buon libro di intrattenimento, che non cade nell'errore di non far succedere nulla perché l'editore ha deciso che bisogna arrivare a tre volumi quindi c'è da allungare il brodo.

Sul fronte manga sono rimasta quasi del tutto ferma, e ho letto solo il quarto volume di Echoes.

What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)

Dopo tanto ho deciso di buttarmi e leggere tre libri in contemporanea, come nei tempi d'oro. In realtà c'è anche un motivo, ma ci arriveremo con calma.

Tanto per cominciare sto leggendo Amatissima di Toni Morrison, un libro che... è strano. Credevo fosse uno storico duro e puro, invece sembra far parte del realismo magico: non è assolutamente quello che mi aspettavo, perciò è una sorpresa continua.

Poi, visto che in tbr sto veramente arrivando al punto di avere solo retelling arturiani, ho iniziato To the Chapel Perilous di Naomi Mitchison: qui tutto è come dovrebbe essere, tranne che per un elemento. Ai tempi di Camelot esiste la stampa, e noi seguiamo l'evolversi del mito attraverso gli occhi di due giornalisti che inseguono i cavalieri per scrivere i vari articoli. Tipo che fanno gli appostamenti per vedere come la va la ricerca del Santo Grail.

Abbiamo poi l'intruso: ho recentemente scoperto che è in lavorazione una nuova miniserie tratta da L'ombra dello scorpione, l'altro libro di King che ho rubato a mia madre in tenera età. Oltre che l'altro libro di cui mi guardai la miniserie, nonostante fosse... quasi dilettantesca, in certi punti, pure per me.

L'ombra dello scorpione è uno dei capolavori di King, e quindi nulla: visto cast, visto teaser, sotto un treno di nuovo come se fosse la prima volta. Mi è venuta una voglia matta di rileggerlo per potermi lamentare degnamente della trasposizione televisiva (perché le miniserie tratte da King tendono a fare tutte schifo, ma io ci credo ogni volta), e mi sono detta "Dai, visto che ultimamente leggo lentissima e ho poco tempo, iniziamolo ora che per dicembre lo finisco di sicuro".

Mi ero scordata che quando King è in stato di grazia, è come mangiare il tuo snack preferito: non smetteresti più.

Quattro giorni, e ho letto seicento pagine. Di questo passo lo rileggo due volte, prima che inizi la miniserie.

What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)

Come al solito non saprei: credo che proverò con L'uomo che ride di Hugo, perché non voglio commettere di nuovo l'errore di lasciare i mattoni a prendere polvere in libreria, ma è anche vero che dovrei andare avanti con La Ruota del Tempo... e non ho nessuna intenzione di leggere due libri di tale mole contemporaneamente. Mi ricordo com'è andata l'ultima volta.

Vedremo quale dei due mi ispirerà di più al momento.

E voi? Com'è andata la vostra settimana di letture?