Disclaimer: rubrica creata da Kristi di The Story Siren.
Sono oltre la razionalità |
Cartacei - I regret nothing
Le grotte nelle montagne, di Mary Stewart. Secondo volume della serie che vede Merlino come protagonista. Dai che forse ce la facciamo ad averla tutta nella nuova edizione!
(per favore, anche Il Giorno Fatale)
Il mistero di Edwin Drood, di Charles Dickens. È un'incompiuto, ossia una categoria che tendo ad evitare. Ma con Dickens ho un rapporto particolare: mi ha riportata alla lettura quando ho avuto il mio momento di crisi, quando a sedici anni mi resi conto che i libri che mi erano sempre piaciuti non mi piacevano più. Pensai che la lettura fosse una cosa da ragazzi, che ormai l'idillio era finito. Poi ho trovato Oliver Twist.
Vorrò sempre bene a Dickens. Per lui posso anche leggere un romanzo senza una fine.
Le notti bianche, di Fedor Dostoevskji. Ci sono libri che non hanno bisogno di nessuna spiegazione: arriva semplicemente il momento di comprarli.
Giuda, di Amos Oz. Ho approfittato nel "Prendi due, paga meno" per comprare un paio di libri che non sono proprio all'interno della mia comfort zone letteraria. Ho voglia di ampliare l'orizzonte, e un libro che parla di Giuda ambientato in una parte di mondo di cui conosco poco mi sembrava adatto.
Ogni mattina a Jenin, di Susan Abulhawa. Più o meno vale il discorso sopra, qui abbiamo la storia di una famiglia unita alla storia della Palestina dopo la nascita di Israele.
Moll Flanders, di William DeFoe. C'era il tutto a metà prezzo, non potevo resistere.
La croce del Diavolo e altre leggende, di Gustavo Adolfo Bécquer. Il fortunato incontro tra il mio interesse
Scarlet + Tuck, di Stephen Lawhead. Da qualche tempo coltivo l'idea di cercare retelling di Robin Hood, personaggio per cui da piccola nutrivo una discreta venerazione. Dopo un'inizio piuttosto deludente (Lady of the Forest) sono incappata in Hood, che aveva una copertina bellissima ma un'autore che - in italiano - avevo trovato di una pesantezza infinita. È saltato fuori che Lawhead è uno che leggo meglio in inglese: Hood l'ho divorato e mi sono presa in blocco il resto della trilogia.
Interview with the Vampire: Claudia's story, di Ashely Marie Witter. Graphic novel di Intervista col Vampiro dal punto di vista di Claudia, disegnata così. Mia subito.
Il porto proibito, di Teresa Radice e Stefano Turconi. Altra graphic novel dai disegni deliziosi, che non vedo l'ora di leggere.
E-Book - Ci sono anche loro
E tu mi vorrai bene?, di Cathy Glass. Le storie di bambini distrutti dalla vita e delle persone che li aiutano a tornare interi mi piacciono tanto. Tolgono e restituiscono la fiducia nell'umanità nello stesso momento.
Outlander - Il ritorno, di Diana Gabaldon. Sono stata catturata dalla serie al secondo volume.
Albion - Il Principe Spezzato, di Bianca Marconero. Preso, letto, amato e presto recensito.
The Fire of Merlin, di Donna Hosie. È giunto il momento di proseguire con un paio di serie assolutamente idiote che avevo iniziato tempo fa.
Sword, di Realm Lovejoy. Seconda serie idiota che ho deciso di proseguire (specifico che, come la precedente, era a metà tra il super-economico e il gratis).
Shadow over Avalon, di C.N. Lesley. Grazie, suggerimenti di amazon, per avermi fatto sapere che esiste questo incrocio tra fantascienza e mito arturiano. Vediamo cosa ne uscirà.
OMG la graphic novel di Intervista col vampiro sembra fighissima, anche se io Claudia ehm... non la sopportoXD
RispondiEliminaClaudia la trovo un personaggio intrigante e complesso, e mi ha sempre messo addosso una grande malinconia il motivo per cui è stata creata ç_ç
EliminaCmq la graphic novel è bellissima *^* e rende ancora più canon che Lestat e Luis erano una coppia in crisi che ha avuto un bambino nella speranza di recuperare il rapporto XD
La serie di Mary Stewart la devo recuperare, peccato che sia solo in cartaceo e non ho posto! XD
RispondiEliminaNon capisco come mai la casa editrice abbia così tanti problemi con la tecnologia (il primo mi toccò andarlo a prendere il libreria perchè su amazon non c'era... non era esaurito, non c'era proprio).
EliminaASPETTA QUALE LIBRERIA, che la saga di Mary Stewart ha dei prezzi proibitivi per me.
RispondiEliminaI libri appartenenti a saghe idiote li devi recensire, questo lo sai, vero? *w*
La Ibs, ma purtroppo Mary Stewart non era tra le offerte (lo sono solo quelli col bollino).
EliminaCredo che dovrei rileggere anche i primi, ma posso provarci. Pensavo di fare una sezione apposita per recensioni a tema arturiano e in caso dovrei riempirla XD
Non vedo l'ora di sapere cosa ne penserai dei libri di Lawhead, perché mi ispirano tantissimo! *_* E complimenti per gli acquisti! :)
RispondiEliminaIl primo mi è piaciuto taaaanto *^* spero che la serie rimanga su quei livelli, ma sono fiduciosa :)
Elimina