Mi ero lamentata che c'era solo un fumetto di Thor in tutto l'albo e a quanto pare, apposta per me, alla Panini hanno deciso di correre ai ripari: adesso ci sono ben due storie che seguirò. La prima è Thor, l'altra è Journey into Mystery/Viaggio nel Mistero (protagonista Loki).
La cosa non è semplice come sembra, nel senso che le due storie non avvengono in contemporanea (a meno che i personaggi non soffrano di personalità multipla e Thor abbia il dono dell'ubiquità) e credo quella di Loki sia cronologicamente successiva. Oppure siamo nel mondo delle realtà alternative e in tal caso non voglio pensare a cosa è canon o meno.
Perchè ai comics americani evidentemente fa schifo che mi senta come se ci stessi capendo qualcosa.
Thor - Il seme di Galactus 1: Il Silenzio
Credo che nei comics sia importante leggere sempre il riassunto degli episodi precedendi, perchè ci sono cose che prima non c'erano: ad esempio qui dicono che, in seguito agli avvenimenti dell'altra volta, abbiamo "un geyser ascensionale di luce strana che trae origine dal suolo americano... e asgardiano" (?) che palesemente un numero fa non c'era.
Ad ogni modo si comincia a Broxton, Oklahoma, in una chiesa. Siccome è ormai assodato che nessuno può essere felice siamo di fronte allo sconcerto e al terrore non solo degli umani, ma dei fedeli: cosa vuol dire credere, come puoi riuscirci, quando le divinità vichinghe sono letteralmente i tuoi nuovi vicini? Come puoi pensare che Dio esiste, quando hai l'Albero del Mondo sotto casa?
La risposta è una di quelle che vogliono dire tutto e niente: sapere che qualcosa esiste è diverso da credere che qualcosa esista, e solo la seconda ti dona la forza legata alla fede.
"Moriremo? Gesù ci proteggerà, giusto?" "Natalie... cara. Tutti muoiono. E Gesù non ci protegge. Gesù ci rende forti."
Ok. È banalotto, ma a me è piaciuto perchè è coerente con la situazione drasticamente cambiata: non sono mutanti o super poteri o alieni, e non è neanche Thor venuto in trasferta. Questa è la mitologia di Thor che si è schiantata anche negli altri fumetti Marvel (non so se sia possibile ignorare una cosa simile a livello di continuity generale, ma del resto mi sto ancora chiedendo dove minchia era Hawkeye durante Captain America - The Winter Soldier) e non era credibile mettere da parte l'impatto sulla popolazione normale.
E poi le discussioni sulla fine del mondo si ricollegano al secondo gruppo di personaggi - anzi, duo - del capitolo: Silver Surfer e Galactus.
Da quello che ho capito Silver Surfer è un incrocio tra un cane per ciechi e una di quelle persone che si fanno il trailer della propria vita in testa: senza smettere un attimo di monologare ci spiega quale lavoro svolge. Trascina Galactus da un angolo all'altro della galassia per fargli mangiare pianeti.
Suppongo possa avere senso solo nel mondo dei comics.
Comunque, per Galactus è arrivata l'ora di pranzo e siccome Silver Surfer è in fase di negazione sul suo ruolo e cerca di non essere un araldo di morte, lui il capo lo porta a mangiare solo in posti di merda dove il ciclo vitale se non è finito è agli sgoccioli.
Rivelazione! |
Non ho bisogno di arrivare all'ultima pagina per intuire che è la stessa che sta sulla Terra ed è a due passi dall'Albero del Mondo, e non riesco a pensare ad un solo scenario in cui Galactus nelle vicinanze possa essere una cosa buona.
Ma che... ? |
I due
Comunque grazie a Loki Thor riesce a prendere dal cuore dell'albero un seme gigante, come successe ad Odino millenni prima... che tutto si sia risolto per il meglio?
Non credo proprio: a parte il problema Galactus, Thor è rimasto ferito nell'insana missione e la ferita... butta fuori lucine e colori? Come posso considerarla drammatica se al posto del sangue sgorga arcobaleno?
Dovrò ripetermi molto a lungo il sogno
Beh, questo primo capitolo è fantastico. Abbiamo le conseguenze della battaglia sulla gente comune, abbiamo l'introduzione del nuovo villain, e abbiamo... un tentativo di capire le conseguenze? da parte di Thor. Francamente l'idea che Galactus si avvicini a Yggdrasil e al seme mi spaventa moltissimo e il seme... cos'è? Può far nascere un altro universo?
Lo scopriremo nel prossimo numero, e adesso passiamo a:
Viaggio nel Mistero 1
Sette gazze si alzano in volo dalle rovine di Asgard. Alcune interrompono il viaggio, altre muoiono. Non sanno esattamente dove stanno andando o perchè, solo che devono fare qualcosa e poi tornare indietro. Solo una ci riesce ma, una volta raggiunto il suo scopo, dovrà aspettare ancora.
Perchè Loki non è dove dovrebbe essere.
E speriamo di non vederti mai più |
Il tizio è un vigliacco: un conto è prendersela con un ragazzino, un conto è rispondere al fratello maggiore. Specie se è alto due metri, figlio del re e famoso per sopravvivere alle conversazioni noiose immaginando di menare giganti di fuoco. Insomma, il tipo raccatta baracca e burattini e se ne va.
Voi non capite quanto sia bello vedere Thor e Loki interagire da fratelli, con Thor terrorizzato all'idea che il fratellino possa incappare in brutte influenze - o riprendere vecchie abitudini - e come siano buffi nei loro tentativi di comprendere la cultura umana:
Loki: "Gli umani di internet sono dei rozzi. Quando ho detto che ero un dio asgardiano, mi hanno dato del troll!"
Thor: ...
Thor: "Ma tu sei un mezzo gigante."
Io, quando questi due sono adorabili |
Thor cerca di fare il bravo fratello maggiore, rassicurando baby-Loki che la gente prima o poi capirà che non è vecchio-Loki #credici. Lo scenario è talmente probabile che perfino Fandral, Hogun e Volstagg valutano l'ipotesi di organizzare un tragico incidente al ragazzino mentre pregano che Odino lo uccida. E sono quelli che hanno giurato di proteggerlo.
Loki capisce che non è aria, torna in camera sua dove lo aspetta la gazza. Che esplode. Lasciando una chiave.
Segue un punta e clicca: indizio dopo cose che esplodono dopo indizio dopo draghi che muoiono (ma almeno non esplodono), Loki si trova in una stanza buia, vuota tranne un altare.
Con sopra l'elmo di Loki adulto, e la gazza.
Evocativo, a parte che il luogo di morte di Loki sembra uno scaldabagno |
Tra la vecchia e la nuova incarnazione del dio degli inganni inizia un confronto bellissimo.
Il piccolo Loki non è stupido, vuole sapere perchè la sua vecchia versione ha deciso di morire: avrebbe potuto salvarsi, quindi il suo non è stato un sacrificio quanto un suicidio. La risposta è nella natura stessa di Loki: "Ero una creatura dispettosa e volenterosa. Ero il dio del caos. Ma nella mia incostanza, ero totalmente prevedibile... Nessun dio del caos degno di quel nome potrebbe sopportare una cosa simile."
La vita di Loki |
Questa consapevolezza è la prima bugia nella vita del bambino: ad entrambi i Loki è evidente che se Odino venisse a saperlo, lo ucciderebbe sul posto per paura di un piano a lungo termine. Quindi questa nuova vita di Loki, questa nuova possibilità di crescere senza tutto lo schifo che l'ha portato ad essere ciò che era viene subito contaminata da un nuovo segreto, una bugia enorme: il piccolo Loki ha parlato col vecchio Loki, e la sua esistenza da lui progettata e voluta. Non solo: l'ombra passa il testimone, così per dire, al suo erede, spiegandogli come dovrà proteggere i Nove Mondi sfruttando il suo ingegno (il potere corrompe, quindi ne avrà poco) e non è che indirizzare qualcuno di cui nessuno si fida sulla via della manipolazione selvaggia lo aiuterà, a lungo termine. Ma siccome tutto questo non bastava a creare un precedente mostruoso, il piccolo sceglie di "incarnare" la coscienza del suo antico ego nella gazza: "Ora sei Ikol, il mio opposto, il mio amico volatile. Sei un informatore e un mangiatore di vermi. Mi dirai quello che voglio, e nulla più".
Spero davvero che nessuno scopra mai che ha portato il vecchio Loki ad Asgard. Non voglio pensare a quello che gli farebbero, o quello che penserebbe Thor.
Odino, what the hell |
La demenza senile è brutta e considerando come tutti esultano (o fingono di esultare) Loki inizia ad intuire che forse il neurone vagante di Asgard ce l'ha in consegna lui.
Questo capitolo è bellissimo: il rapporto tra Loki e Thor è fantastico, credevo sarebbe stato il punto più alto finchè non c'è stato il dialogo tra i due Loki.
La natura del dio del caos è stata affrontata in modo esemplare: ho adorato come l'autore abbia fatto delle problematiche relative alla gestione del personaggio (muovere i caotici è un casino, specie in universi dove lo status quo regna sovrano) un plot point e un motivo per approfondire il personaggio stesso.
La ripetitività delle trame, di un Loki sempre bugiardo e doppiogiochista, che non esce dai suoi schemi mai, è diventata la causa di una rinascità voluta dallo stesso Loki, una motivazione per reinventarlo completamente. E allo stesso tempo è chiaro che anche se le catene che lo obbligavano su una determinata strada non ci sono più, la strada è ancora lì e le persone che ce lo vogliono pure: il giovane Loki vorrà anche differenziarsi dal suo predecessore, ma se tutti lo trattano come se fosse il suo predecessore (dopo che ha rubato la carta 'esci gratis di prigione') non è scontato che non lo diventerà perchè ce lo fanno diventare.
Il coinvolgimento emotivo sta arrivando. E storie serie su cui sarà dura ironizzare pure.
Dannazione, c'era un motivo se 'sta roba la pubblicano da quarant'anni.
Inutile, per quanto tenti di resistere, ogni volta che leggo questa rubrica mi cappotto dalle risate XD
RispondiEliminaTra la demenza senile di Odino, baby-Loki e praticamente-qualsiasi-assurdità-accada-a-Thor (e ora spiegami come faccio a non immaginarmi la "ferita" di Thor così:
http://i1103.photobucket.com/albums/g465/kimcarr81/tumblr_lvhlawytmJ1qzf3ai.gif ) non cosa cosa sia meglio.
Aspetto con trepidazione il prossimo episodio :D
Auto-nota mentale: devo smetterla di leggere questa rubrica quando sono su treni pieni di gente. Non aiuta la mia pubblica immagine.
Odino si muove costantemente sulla linea sottile che separa l'epico dall'assurdo: non fai in tempo ad apprezzarlo che combina qualcosa di completamente idiota... poi boh, magari ha dei motivi sensati che ancora non sono stati spiegati.
EliminaTranquilla, la ferita di Thor non è in quel modo: il colore predominante è il rosa acceso e no, non sto scherzando.
Dei o non dei, quella famiglia è baciata in fronte... non so da cosa, ma sicuramente lo è.
EliminaTipo che ho voglia di uscire ORA a cercare quest'albo per sghignazzare fino alla fine dei tempi.
E come non apprezzare l'arrivo del sempre caro Galactus? Della serie che ormai mancano solo i nani e le ballerine.
Per ora sembra che il rosa sia il colore minaccioso predominante: Galactus lo è così tanto che google image me lo affianca a cesti di fragole e ravanelli, oppure fiori. Come posso prenderlo sul serio? Come? xD
Eliminahttp://i930.photobucket.com/albums/ad146/MordredLullaby/eterogalactus_zps4fa0ac26.jpg
Comunque i nani ci sono, anche se imho somigliano più a goblin. Sulle ballerine sono fiduciosa.
Oddio, mi sta venendo una volgia di leggerli anch'io questi fumetti, che quasi quasi metto in pausa le tue recensioni per leggerle dopo!
RispondiEliminaNon so se consigliarti di leggerli o no, c'è ancora la possibilità che diventi tutto orribile XD
EliminaCiao!
EliminaVolevo farti sapere che poi me lo sono comprato questo fumetto, ho presto una raccolta sui Duvoratori di Mondi e devo dire che mi è piaciuto più di quanto pensassi. Ora sono arrivata alla fine della storia dei Divoratori, e non riesco bene a capire come proseguire...
Non sto leggendo i tuoi post per non spoilerarmi, ma mi pare di aver capito che anche tu hai sbagliato ordine... se riesci a capirci qualcosa sulla consequenzialità, fammi sapere, please! Cercando un po' sul web ho trovato indicazioni secondo cui il prossimo dovrebbe essere questo: http://www.amazon.it/dp/B00HUBL06U/ref=wl_it_dp_o_pC_nS_ttl?_encoding=UTF8&colid=3SBNFW6UTEKY2&coliid=I2CPH33KYC22T3 che mi sembra non combaciare con nessuno dei tuoi! :/