Fino a poco tempo fa i film girati come se fossero materiale recuperato da telecamera andavano tantissimo. I film sui super-eroi vanno ancora (e non solo tratti da comics, penso a pellicole più particolari come Super o Kick-Ass): era scontato che prima o poi qualcuno avrebbe unito i due filoni, e quindi nel 2012 ecco venire alla luce Chronicle.
La storia ha per protagonisti tre ragazzini: Matt, Steve ed Andrew trovano un meteorite radioattivo (più o meno) e ottengono poteri telecinetici.
Invece di usare i loro poteri per combattere il male, i tre fanno quello che farebbero tre adolescenti normalissimi: cazzeggiano. Cazzeggiano alla grande.
Finchè, ovviamente, non succede un casino.
Chronicle non è un film sugli eroi quanto un film sui poteri e sull'effetto che potrebbero avere su una persona, in determinate circostanze: quando uno dei ragazzi perde il controllo è difficile vedere la situazione come la possibile nascita di un cattivo e non una situazione esasperata da variabili di cui nessuno ha il controllo, un ragazzino furibondo che ce l'ha con tutti che non vuole (e probabilmente non sa più) fermarsi.
La tensione del film è sottile, in crescendo perchè si vedono i poteri crescere, diventare via via meno innocui e, paradossalmente, vediamo l'amicizia e il legame tra i protagonisti farsi più forte.
Non è un film da guardare se ci si aspetta grande azione: è più psicologico e introspettivo.
Interessante il gioco delle telecamere: con il fattore "telecinesi" nel mezzo è possibile usarla anche per far campi larghi, e quando la telecamera dei personaggi è fuori gioco si vedono le riprese da telecamere di sorveglianza e simili.
Veramente bravissimi gli attori, che sono in tre e riescono a reggere il peso di un film che corto non è.
Insomma, un po' Akira, un po' Carrie, Chronicle non è particolarmente originale. Ma è il genere di film che riesce ad omaggiare senza copiare, e questo io l'ammiro.
Molto bello, che lascia tanto amaro in bocca.
Nota: gli effetti speciali sono parecchio al risparmio. In bassa definizione non si nota, in alta... sì.
Non da particolarmente fastidio, tranne l'ultima scena dove mi veniva da ridere perchè sembrava recitata davanti a una cartolina, ma io non ho cuore.
Concordo sulla bravura degli attori, che anche secondo me hanno fatto un lavoro davvero eccellente! :D Per il resto, l'ho visto un po' di tempo fa: non mi piacque tantissimo :(, ma forse è perché stavo vivendo una fase particolare della mia vita, quella che ho chiamato "il rigetto della telecamera"! XD Nel senso che è dai tempi di "Cloverfield" che non riesco più a guardare un film girato con questa tecnica senza sentirmi male e cominciare a brontolare incessantemente fra me e me hi hi hi! ;D
RispondiEliminaCome ti capisco... quando ho visto Chernobyl Diaries ho avuto un mezzo infarto nel momento in cui è apparsa la telecamera dei personaggi XD
EliminaIn questo però non mi ha dato fastidio, sarà che ora non ti mandano più in overdose con quella tecnica :)
Ciao Katerina :) Ho appena scoperto il tuo blog, anche se spesso ci siamo incrociati per blog! Complimenti: abbiamo tanti interessi comuni quindi continuerò a seguirti senz'altro :)
RispondiEliminaAnch'io inizio ad odiare questi film con la telecamera tremolante, ma questo, devo dire, mi è piaciuto. E' un filmettino di pochi soldi, poco originale, ma abbastanza intelligente per i canoni del genere. Come dite tu e Sophie, gli attori sono bravissimi e gli effetti speciali - anche se non perfetti - con i giusti giochi di luce e fotografia sono molto piacevoli. Ricordo una scena in cui i protagonisti, se non sbaglio, volano tra le nuvole ed era una figata :) Ho sentito che dovrebbero fare un sequel!
Ciao, in effetti ci siamo incrociati spesso su altri lidi :D
EliminaDi film con la telecamera amatoriale mi sono piaciuti solo Cloverfield e questo, che ha saputo usarla per mascherare le mancanze di mezzi per gli effettoni speciali, e ha giocato con la trama per avere comunque belle riprese delle scene d'azione (insomma, per mettere i soldi dove servivano XD).
Non sapevo del sequel *-*