mercoledì 25 maggio 2016

Sette cose che Game of Thrones ha fatto meglio di A Song of Ice and Fire

Prometto che tornerò a parlare di libri, giuro.
Ma vi chiedo di avere pazienza, perchè in questo periodo l'unico svago che ho è guardarmi la puntata settimanale di Game of Thrones: potrei essere un pochino monotematica.
Dopo il post su come Dorne sia stata massacrata nel telefilm, ho deciso di farne uno controcorrente e mettere quelle che - secondo me - sono alcune cose che Game of Thrones ha fatto meglio di A Song of Ice and Fire. Perchè va di moda parlare di produttori e sceneggiatori come se fossero degli incompetenti, ma resta il fatto che questo telefilm è bello.
Ecco quindi i sette casi in cui Game of Thrones ha cambiato qualcosa o aggiunto qualcosa, ed è stato più bravo.
Dalla più insignificante alla più azzeccata, con spoiler fino all'episodio 6x05 - The Door.

lunedì 23 maggio 2016

Castelli d'Italia #137

Il castello normanno di Paternò si trova in Sicilia, a Paternò. Il castello fu costruito nel 1072 dal Gran Conte Ruggero per proteggere la valle del Simeto dalle invasioni islamiche, e fu in seguito assegnato a sua figlia.
Nel corso degli anni il castello crebbe e la sua proprietà cambiò, arrivando ad ospitari svariati re e regine - tra cui Federico II di Svezia, Eleonora d'Angiò e a regina Bianca di Navarra. Dal 1431 al 1456 appartenne alla famiglia Speciale, e in seguito (fino alla fine del feudalesimo) alla famiglia vicereale dei Moncada. Nel XVIII secolo fu utilizzato come carcere ed conobbe un periodo di degrado, ma svariati restauri nell'Ottocento l'hanno salvato. È visitabile.

venerdì 20 maggio 2016

TV

In America è tempo di rinnovi, cancellazioni e trailer, quindi è di nuovo quel periodo in cui presumo che vi importi qualcosa di quello che ho intenzione di guardare nell'anno televisivo 2016/2017.
Devo dire che questa volta molte delle mie serie si sono salvate, probabilmente per compensare il caduto più illustre del mio personale palinsesto.
Galavant ci ha lasciati, anche se ancora si spera nel miracolo delle petizioni (firmate!) e nella lungimiranza di Hulu o Netflix. Dai, immaginate cosa potrebbero fare per superare il primo numero della seconda serie.

Quindi ecco qui il consueto elenco, tranne per le serie inglesi e quelle via cavo: lì la mia sola certezza è American Gods.

100% almeno il pilot
Time After Time: H.G. Wells è fantastico. Nato nell'Ottocento, è considerato uno dei padri fondatori della fantascienza e ha inventato la macchina del tempo. Nella narrativa non esisteva prima che la scrivesse lui, nel 1895. Ha anche scritto un'invasione aliena nel 1897. Quindi, quando mi esce l'annuncio "serie con H.G. Wells che viaggia nel futuro per combattere Jack lo Squartatore (nel futuro pure lui)" io posso solo reagire con "Fuck Yeah". Se viene una cosa fatta benino, non escludo che lui avrebbe apprezzato l'idea di essere messo in una trama simile piuttosto che in un film storico.
Son of Zorn: follia pura. Un uomo torna a casa dopo dieci anni e deve riprendere in mano la sua vita: riallacciare i rapporti con la ex, costruire un rapporto col figlio adolescente, trovare un lavoro... unico dettaglio: Zorn è un cartone animato, praticamente un incrocio tra He-Man e Conan, e il trailer è assolutamente geniale.
This is us: ufficialmente la storia di un gruppo di persone con lo stesso compleanno. Non ufficialmente non ho capito minimamente di che cosa parla, o come i personaggi si incontreranno... ma sembra il tipo di telefilm da seguire con una tazza di cioccolata e un plaid.
No Tomorrow: ragazza nella media con vita ordinatissima e mediocre si prende una cotta per un ragazzo simpatico, attraente e convinto che il mondo finirà di lì a otto mesi. Sembra adorabile.
Designated Survivor: un politico di bassissimo livello si ritrova improvvisamente presidente degli Stati Uniti dopo che un attentato uccide tutti quelli con un grado maggiore al suo. Non sembra niente male, ma sembra anche un telefilm di cui guardo il primo episodio e poi nient'altro.
Still Star-Crossed: tratto da un romanzo Young Adult, arriva il seguito di Romeo e Giulietta. Perchè tutti sappiamo quanto fosse necessario. A meno di sorprese, direi che sarà un guilty pleasure.
Will: non ne sono sicura, ma credo sia il figlio segreto di Reign e Da Vinci's Demons.

Forse
Timeless: terrorista ruba macchina del tempo e inizia a scorrazzare per la storia per distruggere l'America cambiandone il passato. Un competentissimo team composto da una storica, un soldato e uno scienziato gli viene mandato dietro per fermarlo.
Shots Fired: dal trailer non sembra male, ma sembra anche una cosa che se non è fatta bene sarà terribile.
Conviction: per non distruggere la carriera politica di sua madre una cattiva ragazza si ritrova a lavorare alle condanne in cui potrebbe essere andato in prigione un innocente. Uno di quei casi dove una serie mi attira per il cast, visto che la protagonista è Peggy Carter (sì, sono così pigra da non andare a vedere come si chiama l'attrice).
ABP: un tizio ricchissimo con tanta tecnologia figa si compra un distretto di polizia, dopo che il suo migliore amico viene ucciso in una rapina ma e le forze dell'ordine non hanno mezzi e risorse sufficienti ad indagare. Mi è sembrato un po' un "Cosa sarebbe successo se Bruce Wayne avesse preso il controllo della polizia invece di diventare Batman".

martedì 17 maggio 2016

Captain America - Civil War

Se dovessi schierarmi, nella guerra tra Marvel e DC, sarei per la Marvel. Non perchè sia fan dei fumetti (ci sto provando, anche se gli impegni mi hanno costretta ad una pausa), ma perchè trovo i film più completi e divertenti.
E la costruzione del MCU è davvero notevole.
Spoiler.

mercoledì 11 maggio 2016

The Wrath and the Dawn

The Wrath and the Dawn, di Renée Ahdieh.

Una cosa assolutamente imprevedibile è successa: ho letto un libro che sta impazzando ovunque, e non mi è piaciuto. Scommetto che non l'avreste mai detto, vero?
A onor del vero si è limitato a non piacermi: non l'ho odiato né ho avuto l'impressione che sia stato scritto appositamente per farmi del male, ma... l'ho trovato fastidioso.
Spoiler.

lunedì 9 maggio 2016

Castelli d'Italia #136

Il castello di Vicalvi si trova in provincia di Frosinone, e risale all'XI secolo. Inizialmente era un possedimento longobardo, passato poi a Montecassino nel 1017: rimase proprietà dei monaci fino all'inizio del XIII secolo, quando divenne proprietà della famiglia d'Aquino. In seguito cambiò diverse volte proprietario, fino ad arrivare ai Cantelmo, che però scelsero come dimora un'altro castello condannandolo alla lenta rovina.
La croce rossa sulle mura risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando le truppe tedesche usarono il castello come ospedale da campo.
Il castello ha anche un fantasma: un'ex-cortigiana di nome Aleandra Maddoni, che secondo la leggenda faceva uccidere i propri amanti e che una volta scoperta dal marito, fu murata viva in una delle torri.

mercoledì 4 maggio 2016

Quando gli adattamenti falliscono: Dorne

In linea generale mi reputo una persona ragionevole: non mi piace giudicare prima di vedere dove si sta andando a parare e, quando si parla di adattamenti, sono consapevole che la differenza di media porta a scelte drastiche su cosa adattare e come (eccezione alla regola: The Walking Dead. Odio quel telefilm.).
Questo significa che non sono tra i lettori che urlano allo scandalo perchè Game of Thrones non segue più alla lettera A Song of Ice and Fire e perchè i personaggi nel libro sono in un modo e in tv in un'altro.
Ma il cielo mi è testimone che sì, per la sottotrama di Dorne sarò esattamente quel tipo di lettrice.
Rant logorroico, meta a caso, spoiler come se non ci fosse un domani su telefilm e libri, e ho detto rant?

lunedì 2 maggio 2016

Castelli d'Italia #135

Il castel Baradello si trova in Lombardia, sull'omonimo colle, e domina la città di Como. Poichè si tratta di una costruzione molto antica non è ben chiaro a quando risalga la sua origine, anche se si sa che le mura hanno origine bizantina. Un tempo era molto più grande, ma per via della sua posizione sopraelevata il castello ha sempre avuto funzioni militari: è stato testimone di innumerevoli guerre e scontri, finchè nel 1527 fu dato ordine di smantellarlo per evitare che cadesse nelle mani dei francesi - che avevano invaso la Lombardia - e solo la torre si salvò.
Ebbe un ritorno di gloria nel 1848 quando, dopo le Cinque Giornate di Como, sulla torre su issato il tricolore.
Fu restaurato per la prima volta nel 1903 perchè pericolante, e in seguito nel 1971.
Oggi il castello fa parte del Parco della Spina Verde ed è visitabile su prenotazione.