giovedì 30 dicembre 2021

In my mailbox #43

Eccomi qui a portare gli ultimi danni dell'anno, dal punto di vista ingressi in libreria: ci sono stati i regali di Natale, ci sono stati i regali non arrivati che ho provveduto a comprare da sola, ma soprattutto c'è stato il Calendario dell'Avvento della Oscar Vault: per 24 giorni, per un'ora, hanno messo un e-book gratis da scaricare.
Ciò ha ucciso lo smaltimento della mia TBR portato avanti diligentemente per tutto il 2021, però dai: erano e-book regalati e a parte un paio che ho preso proprio per la foga del "libro gratis", sono tutti testi che bene o male mi interessavano.
Credo di aver risparmiato circa 200 € e ciò mi giustifica nell'ordinare cinese per cena.
Dovrei vergognarmi ma non mi vergogno

martedì 28 dicembre 2021

Classifica 2021

Ci siamo: il 2021 ci sta per lasciare, un anno arrivato con l'apparentemente facile compito di essere migliore del devastante 2020 salvo realizzare in corso d'opera che le conseguenze del 2020 non solo ce le siamo portate dietro per tutti questi dodici mesi, ma sicuramente le dovremo affrontare anche in quelli che verranno.
Per me il 2021 è stato un anno particolare dal punto di vista delle letture: l'aver smaltito la TBR e aver acquistato libri in modo più mirato mi ha portata alla bizzarra situazione di non avere opinioni particolarmente negative su nessun libro. 
È stato anche strano controllare goodreads e realizzare che ne ho letti tanti che mi sono piaciuti: è sempre bello vedere come un crollo psicologico alteri la percezione di quello che hai vissuto.
Ma adesso andiamo alla classifica delle letture del 2021.

venerdì 24 dicembre 2021

Buon Natale!

Ed eccoci alla vigilia di Natale 2021, un Natale meno strano rispetto a quello dell'anno scorso e con l'ombra delle restrizioni che aleggia su tutti noi.
Siamo al secondo Natale in pandemia, roba che mai avrei pensato di passarne uno, figuriamoci due. Ma intanto ci siamo, e già questo è un traguardo non indifferente.

Tanti auguri a tutti voi, e alle vostre famiglie. Ci rileggeremo nei prossimi giorni, immagino belli tondi per le maratone gastronomiche che ci attendono.



lunedì 20 dicembre 2021

L'incubo del Natale da Adulti

I più attenti avranno notato che sono di nuovo sparita per una settimana, perciò eccomi qui a ragionare di nuovo a posteriori sul perché e il percome la già scarsa programmazione di questo blog è saltata per l'ennesima volta.
Ci tengo a specificare che sto bene: niente colpo di coda del burn-out, niente malattia mia o di familiari, nessuna crisi di alcun tipo. 
Molto semplicemente la mia trasformazione in Babbo Natale quest'anno è particolarmente incasinata e complessa, del tipo che sono partita in anticipo e con un piano e meno male, perché considerato come sto messa se fossi andata "a braccio" probabilmente mi sarei trovata in un autogrill la mattina del 25 per prendere i regali a tutti.
Al momento mi mancano due regali per due persone che vedrò a Natale, un'intero ramo di famiglia che non so quando vedrò quindi si può rimandare (soprattutto perché causa turni a lavoro non vedrò nessuno la Vigilia) e poi la pugnalata a tradimento: quest'anno si fanno i regali in ufficio.
Cosa che ho scoperto non perché l'abbiamo detto ma perché all'improvviso mi sono trovata con due pacchetti da scartare. E nemmeno regali generici, ma pensierini ragionati (una sciarpa, perché sono la Donna-Sciarpa visto che ne ho tipo tre per stagione; e una tazza con scritto "I got this", che è un inside joke basato sul fatto che io sono scema e mi scordo di bere, e sul fatto che nei miei turni tende a succedere di tutto). Quindi sono indietro di circa dieci persone.

Detto questo, ci rivedremo per gli auguri, le classifiche e la pulizia della TBR. E prima o poi con delle recensioni.
Se sopravvivo al centro commerciale cinque giorni prima di Natale.

lunedì 13 dicembre 2021

Brothersong

Brothersong, di T.J. Klune.

Ridendo e scherzando ho portato davvero a termine una serie!

domenica 12 dicembre 2021

The End of the Year Book Tag

Ad anni di distanza dal mio ultimo tag, ripropongo il The End of the Year Book Tag, ossia il tag mirato a fare un primo bilancio di questo anno di letture ma anche cosa mi aspetto in quel che resta del 2021.
Ma ora passiamo alle domande.

mercoledì 8 dicembre 2021

WWW... Wednesday #55

Dopo aver saltato per una settimana questo aggiornamento, per motivi di tempo che mi hanno portata sia a non avere modo scriverlo né di finire di leggere circa qualsiasi cosa, eccomi tornare con gli aggiornamenti di lettura. 

lunedì 6 dicembre 2021

venerdì 3 dicembre 2021

Coinquilini

Oggi, per qualcosa di completamente diverso, un aggiornamento sulla vita di tutti i giorni che arriva dopo quello scritto su Instagram. Probabilmente non succederà mai più.
Long story short: ho adottato due gatti. 
Affarini spaesati il giorno dell'arrivo
Una femmina, Musetta, ed un maschio, Oberon. I nomi non li ho scelti io perché non sono andata in un gattile a recuperare dei cuccioli: i miei zii, persone anziane, per motivi di salute estremamente seri, si sono trovati nella condizione di non potersi più occupare dei loro mici, e con grande dolore hanno dovuto prendere una delle decisioni più difficili, per chi ha un animale.
Darli via.
Oberon
Ora, Oberon e Musetta non sono gatti adulti: sono gatti anziani, a primavera faranno tredici anni e a quattordici un gatto non è considerato neanche vecchio ma geriatrico. Considerando che già Lyanna (la gatta di mia madre) a nove mesi era considerata troppo grande per essere adottata - e infatti i volontari le hanno spuntato l'orecchio per riconoscere che era già sterilizzata, dando per scontato che sarebbe finita in colonia - potete immaginare quanto fossero alte le possibilità di un'adozione di coppia per questi due vecchietti.
Insomma, quando la questione è diventata che se non avessero trovato nessuno disposto ad adottarli li avrebbero dovuti portare al gattile, hanno trovato qualcuno disposto ad adottarli.
Io, per l'esattezza, perché l'idea che passassero gli ultimi anni in gattile dopo una vita in casa mi spezzava il cuore. E perché era l'unica cosa che potessi fare per dare concretamente una mano.
Insomma, dalla seconda metà di ottobre ho una gatta obesa che se la guardo si mette a fare le fusa col preciso intento di farlo sentire a tutto il palazzo, e un gatto convinto che se non lo tengo costantemente in braccio morirà (no, non è ansioso per il trasloco: è sempre stato così, ma non sapevo che lo fosse h24).
Musetta
In questo periodo ci siamo abituati l'una agli altri: ora so che Musetta è più riservata ma se sente che la sto trascurando mi segue miagolando il suo disappunto. So che ci sono esattamente due modi per non avere Oberon in braccio: stare in piedi, o sedersi lontano da lui mentre dorme (è ridicolo quando mi metto sul divano e lui arriva di corsa dopo quattro secondi perché ha capito che da qualche parte un umano si è seduto).
Quando Oberon ha i momenti di follia felina Musetta mi guarda con l'espressione di solidarietà di chi pensa "Lo so, è scemo ma almeno noi due siamo normali", e quando Musetta si nasconde sotto il divano o in quella scatola che oramai credo resterà in salotto finché loro sono in vita, Oberon si mette davanti ad aspettarla anche se lei soffia perché vorrebbe stare da sola.
Per ora il bilancio è una pipì in salotto, una vomitata sul tavolo e una accanto alle ciabatte, la cesta dei panni sporchi eletta a "luogo supremo dove dormire" così non posso aprirla mai, un tiragraffi a cui non si sono mai avvicinati e mi è toccato prenderne un altro che però usa solo Musetta, palline ovunque ma in particolare sotto il divano, e hanno guadagnato il letto circa dieci secondi dopo essere entrati in casa.
Gli zii in camera non li facevano entrare e hanno deciso che ciò non doveva ripetersi.

Almeno coi felini sono più brava che con le piante.