lunedì 31 dicembre 2018

Buon Anno!

Il 2018 è ormai agli sgoccioli, un anno di grandi cambiamenti: alcuni belli, alcuni brutti, nella maggior parte dei casi stressanti. Incrociamo le dita che il 2019 abbia un po' meno dei secondi, e un po' più dei primi.
Buona fine e buon inizio a tutti, ci si rilegge l'anno prossimo.

venerdì 28 dicembre 2018

Classifica 2018

Ecco qua la classifica delle letture 2018. Un anno strano, in cui ho letto meno del solito ma per motivi diversi dal solito.
Anche i libri che ho scelto sono stati leggermente diversi: meno letture trash, cosa che mi ha portata a togliere la categoria WTF perché non avevo niente da metterci dentro (in compenso ho inserito la miglior graphic novel), e per una volta mi sento di inserire le menzioni speciali perché ci sono anche quei libri che meritano di essere nominati pur non essendo arrivati al podio.
Ma senza cincischiare oltre, ecco a voi la classifica.

mercoledì 26 dicembre 2018

Tirando somme libresche

Eccoci qua. Dopo la maratona gastronomica che è stata Natale, e dopo aver ringraziato la sorte perché nella mia famiglia non festeggiamo Santo Stefano (ergo brodino/digiuno e non pranzone di nuovo), siamo arrivati all'annuale riordino della TBR con annessi pianti e drammi.

lunedì 24 dicembre 2018

Tanti auguri di Buon Natale

Ed eccoci qua, un altro Natale è alle porte.
Quest'anno è difficile entrare nel mood: fare l'albero l'otto è stata un'utopia (alla fine sono riuscita a farlo ieri), per via degli orari di lavoro i regali li ha portati amazon, non ho visto praticamente nessuna luminaria o decorazione della città perché o ero a lavoro, o pioveva, o ero stanca morta.
Ma farò del mio meglio per recuperare in corsa, con qualche film e playlist a tema, e soprattutto augurandovi di tutto cuore un felice Natale, sentito e bello come quelli dell'infanzia.

sabato 22 dicembre 2018

Il punto della situazione (che non serve, ma ne sento il bisogno)

Volevo cominciare ringraziando tutti per i messaggi che mi avete lasciato per Brioche: come tutti quelli che hanno avuto/hanno animali domestici sanno, non era solo un gatto, e averla persa così all'improvviso (nota per il futuro: le condizioni dei pelosini possono precipitare così in fretta che in meno di dieci minuti passi dall'avere una gatta malata all'avere una gatta morta) è stata dura. Lo è ancora.
Come ha detto mia madre "È che prima c'era, e ora non c'è", perché stava facendo il bucato, e Brioche non sarebbe andata più a spelare sulla gonna nera.
Insomma, siamo tristi. Pure l'altro micio, Oreste.
Ne segue che anche se tutto il resto della vita deve andare avanti come se nulla fosse successo perché 'era solo un gatto', avevo pensato di tenere in pausa il blog un pochino. Ma mi ero scordata che è quasi Natale e voglio mantenere le tradizioni. Di base i post tradizionali natalizi di auguri e bilanci di fine anno ci saranno tutti, ma la pubblicazione regolare di recensioni e rubriche ripartirà, probabilmente, a gennaio.

E sì, più che un punto è un mini-sfogo, ma il blog è mio e faccio quello che voglio.

mercoledì 19 dicembre 2018

Buon ponte

Ci sono momenti che devono arrivare, però speri che siano più poi che prima.
Brioche, la nostra gattina, è morta ieri a dodici anni in seguito a una bruttissima polmonite batterica, presa non si sa come stando in casa o andando sul terrazzo.
L'aveva portata a casa mia sorella, inventando una storia strappalacrime di una micina trovata abbandonata stile vecchia pubblicità Barilla per intenerire nostra madre - che all'inizio non la voleva - e che nascondeva in realtà il colpo di fulmine tra lei e Brioche alla vetrina di un negozio per animali.
Aveva un piglio aristocratico, la nostra miciotta, che rendeva ancora più buffi i momenti in cui si addormentava in posizioni assurde.
Non amava essere coccolata, la nostra Bri, e stava un po' sulle sue, tant'è che non ho mai potuto usarla come soggetto per esilaranti set fotografici, ma aveva il suo modo speciale e personale di dimostrare il suo affetto: non veniva a cercarci come fa, invece, il suo più prepotente figlio, ma le piaceva stare nella stessa stanza, mettersi accanto a noi, e dormire in braccio a mia madre - che dopo due minuti si era innamorata perdutamente.
Non ha mai graffiato, neanche quando dovevamo darle l'antivermi perché, beh, l'estate la faceva in casa di campagna, e dovevamo tenerla ferma in due. Uno scricciolo di quattro chili che a volte per farle il prelievo il veterinario la doveva sedare, da quanto lottava fieramente... senza graffiare.
Educatissima, che quanto cambiammo le tende per due settimane ci girò intorno invece che passarci sotto, e abbastanza avventurosa da aver imparato non solo ad arrampicarsi sugli alberi ma anche a scendere senza alcuna paura, e così pronta a stressarsi sul nulla (la sua prima malattia seria: la gastrite da stress).
Onestamente sono un po' a pezzi, mi servirà qualche giorno per riprendermi dal lutto (perché sì, ne ho avuti di peggiori, ma sono stati dodici anni insieme ed era la mia patatina).

Buon ponte, patata. È stato un onore essere i tuoi umani.

martedì 18 dicembre 2018

Teaser Tuesday #210

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

È strano portare qualcuno a casa. Ti fa vedere il posto dove vivi come se non ci fossi mai stato. In salotto sono appesi due dipinti a olio che mi ritraggono, testimonianze della mia breve carriera di modello per pittori (non avevo la pazienza di stare fermo e posare molto a lungo, un difetto di cui sono consapevole), nel cucinino e in bagno mie foto promozionali in formato gigante, copertine di libri con la mia faccia - romanzi rosa, per lo più - lungo le scale.
Le ho fatto vedere lo studio e poi la camera da letto. Lei ha esaminato la sedia da barbiere di epoca edoardiana che avevo recuperato da un vecchio negozio di Shoreditch, dopo che aveva chiuso. Ci si è seduta, si è tolta le scarpe.
"Chi è stato il primo adulto a piacerti?" mi ha chiesto.
 - Trigger warning, Neil Gaiman

mercoledì 12 dicembre 2018

Shards of Time

Shards of Time, di Lynn Flewelling.

Ed eccomi qui con un libro che mi ha messa in crisi: non volevo leggerlo. Non per colpa sua, ma è l'ultimo della serie... e visto che da poco ho detto addio ad altri personaggi che ho amato alla follia, non mi sentivo pronta a dire addio anche a questi.

martedì 11 dicembre 2018

Teaser Tuesday #209

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore


"Risalendo dal treno avete rimesso a posto la sbarra?"
"No, non credo. Sono entrato per ultimo. No, non ricordo di averlo fatto." E all'improvviso aggiunse "È importante?"
"Potrebbe esserlo. Ora, monsieur, immagino che mentre voi e il colonnello Arbuthnot eravate seduti a parlare la porta del vostro scompartimento che dava sul corridoio fosse aperta?"
Hector MacQueen annuì.
"Se è possibile, voglio che mi diciate se qualcuno è passato nel corridoio dopo che il treno è partito da Vincovci, finché non si viete separati per la notte."
MacQueen aggrottò le sopracciglia.
"Credo che sia passato una volta il controllore proveniente dalla carrozza ristorante. E una donna in direzione opposta."
"Quale donna?"
"Non saprei dirlo. Non l'ho notato, in realtà. Discutevo con Arbuthnot, vedete. Mi sembra di ricordare qualcosa di seta scarlatta. Non ho guardato, e comunque non avrei visto quella donna in faccia. Come sapete, il mio scompartimento è di fronte al vagone ristorante e una donna che percorre il corridoio in quella direzione di volterebbe le spalle."
 - Assassinio sull'Orient Express, Agatha Christie

lunedì 10 dicembre 2018

Castelli d'Italia #202

Il castello di Bastia è una fortificazione che si trova in provincia di Massa Carrara. Risale al XIII secolo; fu occupata dai genovesi nel 1416, e venne presidiata dai fiorentini nella guerra tra Firenze e il duca di Milano, che durò dal 1424 al 1428.
Durante il Cinquecento, grazie alle modifiche volute da Giovanni Spinetta a seguito della diffusione delle armi da fuoco, la fortezza ottenne la nomea di "castello inespugnabile".
Il castello rimase proprietà della famiglia Spinetta per lungo tempo, ma ebbe una storia buia a causa delle lotte di successione, soprusi e ribellioni.
Oggi è una proprietà privata ed è conservato in ottime condizioni.

venerdì 7 dicembre 2018

Star Wars - La Vendetta dei Sith

Ci saranno spoiler su tutto.
La recensione de La Vendetta dei Sith si è rivelata più complicata del previsto: se in Episodio I e II si può fare l'elenco delle cose che non funzionano, qui ci troviamo in una situazione più complicata: Star Wars - Episode III: La Vendetta dei Sith è migliore dei suoi predecessori per un semplice motivo: racconta una storia.

mercoledì 5 dicembre 2018

Cassandra

Cassandra, di Christa Wolf.

Questo libro è uno di quelli che - per me - rientrano nei relativamente recenti (1983), ma che in termini di blogsfera e booktube è vecchissimo. In effetti non so come considerarlo: da persona che di base passa da classici che già l'Ottocento mi sembra moderno e YA usciti ieri senza in-between (a parte la letteratura di genere), e che solo recentemente ha iniziato ad esplorare la narrativa del ventesimo secolo senza un professore che mi obbligasse, non so proprio se Cassandra è un libro vecchio o no.
Comunque io l'ho preso perché mi sono innamorata della cover.

martedì 4 dicembre 2018

Teaser Tuesday #208

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore


"Bene, figliolo, sto pensando che se quest'anno il raccolto sarà buono oppure solo se le cose mi andranno molto bene con i combattimenti, mi compro una macchina. Ci prendiamo la macchina e tu puoi andare a scuola più in fretta e con meno problemi, e puoi tornartene a casa in tempo per aiutare me e Ike con il resto delle faccende."
L'idea di guidare una macchina da qui al paese, avanti e indietro, mi allettava davvero tanto e l'idea di frequentare la scuola ancora di più. "Mi sembra fantastico, papà."
"Anche a me," dovette ammettere papà, e annuì, quasi per ribadire a sé stesso che era d'accordo.
Dopo aver rivolto nuovamente un breve sguardo alle paludi, parlò, ma praticamente senza guardarmi. "Non voglio vederti che ti ammazzi di lavoro per sbarcare il lunario come ho fatto io. Non c'è niente di male nel lavoro del contadino, se vuoi farlo. Io non ho mai voluto fare altro. Fai qualcosa della tua vita, figliolo. Non mi importa cosa, ma fallo se ci tieni. Se fare lo scrittore è quello che vuoi, ti aiuterò ad arrivarci. Mi hai sentito?"
"Sissignore."
"Anche Ike avrà la sua opportunità, ma passerà ancora un po' di tempo prima che debba iniziare a preoccuparsi di queste faccende. Adesso è ora che tu cominci. Io ho conosciuto solo il duro lavoro, ma voi ragazza avrete la vostra opportunità, a costo di dover prendere per il collo il diavolo in persona."
 - L'ultima caccia, Joe R. Lansdale

lunedì 3 dicembre 2018

Castelli d'Italia #201

Il castello di Airola si trova in provincia di Benevento, in Campania. Fu costruito probabilmente in epoca normanna e fu proprietà di Rainulfo di Alife, mentre nel 1276 fu donato da Carlo I d'Angiò ai fratelli Guglielmo e Ugone di Cortillon; nel 1277 ospitò lo stesso Carlo I d'Angiò per qualche giorno.
Il castello ebbe diversi proprietari, fino a quando arrivò alla famiglia Caracciolo che ne mantenne il possesso fino alla morte dell'ultima erede: a quel punto il castello fu sostanzialmente abbandonato fino al 2015, quando tornò alla comunità cittadina.