mercoledì 29 aprile 2020

WWW... Wednesday #11

Neanche una settimana, e ho già perso il ritmo degli aggiornamenti.
A mia discolpa, visto che il tempo è innegabilmente cambiato, non sono stata proprio benissimo da domenica a... oggi in corso? A quanto pare non andare a fare la spesa con la sciarpa di lana con 25 gradi il mio sistema immunitario l'ha presa come un attacco di lesa maestà e ora sono qui con mal di gola e naso tappato. Altrimenti detto, sono stata a fare il bozzolino a letto e non avevo voglia di stare al pc a scrivere post preferendo pubblicare quelli già preparati.
Ma basta parlare di me, e parliamo delle mie letture della settimana.

lunedì 27 aprile 2020

Baby Recensioni: Memorie di una contadina - Miti del Nord

Ed eccomi qui, a cercare di riprendere il filo del blog: questa è una di quelle situazioni in cui devo sforzarmi di tornare ad una parvenza di normalità e non crogiolarmi nella crisi nazionale e mondiale.
Memorie di una contadina, letto in tempi non sospetti, è una di quelle letture che permette - in questo particolare momento - di rivalutare i disagi che stiamo vivendo perché sul serio, ci sono generazioni che hanno vissuto situazioni peggiori durate letteralmente tutta la vita.
Memorie di una contadina è ben lontano da essere un esercizio di stile, o un progetto secondario di due autori di fama infinita: per certi versi rappresenta l'intellettuale, lo scrittore che vuole denunciare, che mette la sua penna a servizio non tanto di personaggi da lui inventati, ma degli umili. Di quella fascia di popolazione che non leggerà mai le sue opere perché non sa leggere.
Una testimonianza dolorosa della vita in Russia, nella Russia povera e calpestata. Una vita normale, ancora più terribile proprio perché normale. Non ci sono abbellimenti, nessun patetismo, solo il lucido racconto dell'anziana protagonista, che racconta senza nessuna pietà la sua vita, dal matrimonio non voluto all'esilio in Siberia, al ritorno a casa.
C'è poco o niente che permette di riconoscere la penna dietro il racconto.
Come ho detto, gli scrittori qui sono completamente a servizio della donna che ha scelto di raccontare loro la sua vita, considerandola così chiaramente una piccola cosa, una piccola briciola nel mondo come ce ne sono tante, da spezzare il cuore.



Miti del Nord è stato uno di quei casi in cui mi sono voluta lanciare a scatola chiusa, fidandomi dell'autore e del tema trattato, e invece avrei fatto meglio ad informarmi perché così avrei capito che non faceva proprio per me.
Non posso neanche dire che sia colpa del libro, perché è esattamente quello che promette di essere e non posso certo rimanerci male perché io mi aspettavo di più: Miti del Nord è un semplice retelling di alcuni dei miti norreni, nel senso più basic del termine. Non è una rielaborazione, non è un romanzo che ci racconta le gesta di Odino, Thor e compagnia con lo stile e la visione di Neil Gaiman: è semplicemente un ripetere le storie con uno stile, un linguaggio, più moderno ed accessibile ai lettori - che siano giovani o meno - in cui sembra quasi che Gaiman abbia cercato di farsi da parte più che poteva per offrire una versione il più fedele possibile al materiale di origine.
In questo senso, è il libro perfetto per chi desidera approcciarsi alla mitologia norrena: se una qualsiasi delle tante reinterpretazioni di questi personaggi vi ha affascinato e vi ha lasciato il desiderio di saperne di più, questo è il libro che fa per voi. Ve lo stra-consiglio, stavolta sì a scatola chiusa.
Ma allora, direte voi, qual è il tuo problema?
Ecco... il punto è che Gaiman si è basato sul Canzoniere eddico e sull'Edda in prosa: tutti i racconti all'interno di Miti del Nord vengono da lì.
Il mio problema è che io ho letto sia il Canzoniere eddico che l'Edda in prosa di Sturluson: per me Miti del Nord è stato come leggere la versione ridotta di un romanzo di cui ho letto l'edizione integrale.
Sarò sincera: se lo avessi saputo, avrei risparmiato i soldi.

venerdì 24 aprile 2020

Il cuore di Thomas

Il cuore di Thomas, di Moto Hagio.

Moto Hagio, classe 1949, è una mangaka di un'importanza incredibile: assieme a Keiko Takemiya (e alle altre del Gruppo 42) questa signora non solo ha rivoluzionato gli shoujo manga in generale, ma ha anche contribuito a creare cosine da niente come gli shonen-ai e gli yaoi (per quanto il punto di svolta sia arrivato con Il poema del vento e degli alberi della Takemiya).

mercoledì 22 aprile 2020

WWW... Wednesday #10

Ed eccomi qui, dopo settimane, a cercare di riprendere in mano il blog.
Sarebbe più facile se, in questo periodo, avessi letto parecchio ma la verità è che nel momento in cui sono riuscita a scuotermi dall'apatia - ho beccato quella, non la voglia fare durante la quarantena - è uscito Final Fantasy VII Remake, e siccome avevo fatto il pre-order mesi fa mi è arrivato il giorno dell'uscita... indovinate cosa sto facendo in ogni secondo libero invece di smaltire la tbr.
Però almeno non dovrei litigare troppo con blogger per inserire le copertine delle cose che ho letto.

martedì 21 aprile 2020

Castelli d'Italia #241

Il castello di Venere (o castello Normanno di Erice) è un castello del XII secolo, costruito su una rupe del Monte Erice, in provincia di Trapani, costruito sulle rovine di un tempio elimo-fenicio-romano, di cui rimane sono rimaste piccole parti, in quanto per la costruzione furono utilizzati anche frammenti dell'antichissimo santuario, e del tempio di epoca romana.
La fortezza fu "piazza reale" per gli aragonesi fino al XVI secolo, mentre con i Borboni fu convertita a carcere. Nei primi decenni del XIX secolo passò al comune, che alla fine del secolo lo diede in concessione al conte Agostino Pepoli in cambio di un restauro. Furono effettuati degli scavi archeologici alla ricerca del tempio dal Cultrera nel 1934-36. Gran parte dei ritrovamenti sono conservati al conservata nel Museo Pepoli di Trapani.
Il castello è visitabile.

lunedì 20 aprile 2020

Isabella e Lucrezia, le due cognate

Isabella e Lucrezia - Le due cognate, di Alessandra Necci.

Quanto tempo è passato dall'ultima recensione. Vediamo se mi ricordo come si fa.
(Ho deciso di spostare il giorno delle recensioni a lunedì, così da non averlo troppo vicino al WWW... Wednesday)
(Vediamo se riesco a tornare attiva, incrociate le dita per me)