martedì 28 dicembre 2021

Classifica 2021

Ci siamo: il 2021 ci sta per lasciare, un anno arrivato con l'apparentemente facile compito di essere migliore del devastante 2020 salvo realizzare in corso d'opera che le conseguenze del 2020 non solo ce le siamo portate dietro per tutti questi dodici mesi, ma sicuramente le dovremo affrontare anche in quelli che verranno.
Per me il 2021 è stato un anno particolare dal punto di vista delle letture: l'aver smaltito la TBR e aver acquistato libri in modo più mirato mi ha portata alla bizzarra situazione di non avere opinioni particolarmente negative su nessun libro. 
È stato anche strano controllare goodreads e realizzare che ne ho letti tanti che mi sono piaciuti: è sempre bello vedere come un crollo psicologico alteri la percezione di quello che hai vissuto.
Ma adesso andiamo alla classifica delle letture del 2021.

LIBRI MIGLIORI 2021
La casa sul mare celeste, di T.J. Klune.
Oggettivamente non il migliore dal punto di vista tecnico, soggettivamente è stato ciò di cui avevo bisogno nel momento in cui ne avevo bisogno: la storia dell'assistente sociale Linus Baker mandato a valutare l'orfanotrofio magico gestito dal misterioso Arthur Parnassus è dolce, delicata, in grado di scaldare il cuore e migliorare l'umore.
Una lettura tenera, meno scontata di quanto sembri, che mostra come T.J. Klune sappia - in effetti - scrivere anche libri seri.
Retelling che va a raccontare la storia della strega Circe, questo volume si scopre presto molto diverso da La canzone di Achille: una narrazione introspettiva, una protagonista lontana dai canoni più moderni e un'evidente quanto profonda conoscenza del materiale di origine fanno di questo testo una letture più che piacevole, e della Miller una delle scrittrici più interessanti quando si tratta di rielaborare il mito greco (almeno a mio avviso).
La linea del colore, di Igiaba Scego.
Ispirato a fatti reali, La linea del colore ci racconta una doppia storia: una ambientata a fine Ottocento, dove la pittrice Lafanu racconta la propria storia, e una del presente, dove Laila cerca di organizzare una retrospettiva a lei dedicata. Una narrazione doppia che ci presenta due donne formidabili la cui vita finisce per intrecciarsi, che ci racconta il razzismo, la lotta, il dolore, l'incomprensione. Una storia appassionante che ti entra dentro, e c'è poco da dire: Igiaba Scego scrive splendidamente. Deve essere più conosciuta.
La mano sinistra del buio, di Ursula K. Le Guin.
Uno dei capolavori di Ursula K. Le Guin, rimasto fuori catalogo da noi per un periodo inaccettabile di tempo e finalmente tornato con una nuova traduzione. Un classico della fantascienza, una trama che parte in sordina e poi ti cattura, un mondo protagonista tanto quanto i personaggi e la capacità dell'autrice di inserire così tanti piani di lettura in un'unica, breve storia... tutti elementi che rendono ben chiaro come mai Ursula K. Le Guin fosse una delle più grandi autrici del genere. E come in effetti lo sia ancora.

MIGLIOR SERIE 2021
La Terra Spezzata, di N.K. Jemisin.
Quest'anno ho portato a termine diverse serie quindi ho potuto fare una classifica anche con loro... ma in effetti era molto scontato che, nell'anno in cui ho finito la trilogia scritta da N.K. Jemisin, sarebbe stata lei a guadagnarsi il podio. Non c'è molto da dire a riguardo: un worldbuilding impeccabile, dei personaggi complessi e una storia complicata e dolorosa. 
Recuperatela.

SORPRESA 2021
La recensione di questo libro arriverà prossimamente (a meno che non decida di tenerla da parte per quando il libro uscirà in italiano). Nel mentre sappiate che sì, si tratta di uno young adult e l'ho semplicemente adorato: è fuori di testa, ha una protagonista cattiva per davvero, è pop, è praticamente impossibile da mettere giù e una volta che si finisce si urla contro il cielo perché il seguito non è ancora uscito. Ero pronta ad essere delusa, dire che sono stata sorpresa è un eufemismo.

WTF 2021
La nube purpurea, di M.P. Shiel.
Pensavo si trattasse di un romanzo apocalittico su un uomo che sopravvive alla fine del mondo.
Non pensavo fosse anche la cronaca della discesa nella follia del protagonista con un delirio di onnipotenza misto religioso, allucinato ed allucinante.
Delirio totale, in senso perlopiù positivo.

DELUSIONE 2021
Piranesi, di Susanna Clarke.
Con Piranesi sono caduta nella trappola dell'hype: tutti ne hanno parlato benissimo, e l'ho preso e letto in tempo zero - soprattutto per i miei standard.
Purtroppo si è trattato di una storia e di uno stile decisamente non nelle mie corde: non solo non mi ha particolarmente coinvolta, ma arrivata alla fine non mi importava neanche molto di quello che stavo leggendo.

LIBRO PEGGIORE 2021
Heaven, di Mieko Kawakami.
In realtà questo libro avrebbe dovuto inizialmente stare in "Delusioni", poi ho realizzato che quest'anno non ho letto nessun libro che definirei propriamente brutto. Il che è decisamente un bene, ma non volevo lasciare fuori la categoria pertanto tenete presente che per me Heaven non è un libro brutto ma un libro che non mi è piaciuto per niente: lo stile della Kawakami è buono, preciso, e all'inizio ho apprezzato il rapporto di amicizia tra i due protagonisti, adolescenti vittima di bullismo. Ma poi non mi è sembrato che non si andasse da nessuna parte, il simbolismo mi ha persa completamente, e se all'inizio mi sembrava che la storia avesse una sua plausibilità, alla fine mi è sembrato troppo.
Letto e venduto.

Menzioni speciali 2021

7 commenti:

  1. Sono contenta che quest'anno le tue letture siano state per lo più positive!
    Iron Widow già mi intrigava molto, dopo il tuo commento mi ispira ancora di più! Attendo la recensione più estesa! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Iron Widow intrattiene tantissimo *^* la recensione estesa è la precedente frase con più parole XD

      Elimina
    2. Va bene, allora mi considero già convinta! XD

      Elimina
  2. Jemisin sarà sempre la nostra Regina! *___*
    Anche a me piacerebbe leggere "Exit West": ne sento parlare da tanto tempo, ma non sono ancora riuscita a recuperarlo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E per noi prima che la pubblicassero decentemente XD
      Exit West è una lettura notevole, ed è anche breve quindi impegna solo di testa e di cuore, ma non eccessivamente di tempo ^-^

      Elimina
  3. Anche a me la serie La Terra spezzata è piaciuta molto.

    Piranesi l'ho apprezzato, ma non mi è piaciuto quanto Jonathan Strange and Mr. Norrell.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Piranesi mi ha delusa talmente tanto che ho deciso di non leggere Jonathan Strange e Mr Norrell 😞

      Elimina