sabato 21 novembre 2015

Comics Experience #12: Thor 160

Eravamo rimasti con Thor morto e sostituito dal molto meno affascinante Tanarus.
Riusciremo a dare un senso alla cosa?

Il mitico Tanarus 1: Scomparso...

Si comincia con Heimdall che fa il riassunto veloce per la Madre di Tutti, che sono tre dee (Freyja, Gea ed Idunn): Asgard sulla Terra, portale tra i Nove Mondi reciso, arrivo del Serpente, morte del Serpente e Odino che - col suo corpo - si è chiuso nella vecchia Asgard. Le tre regine sono un po' confuse, soprattutto perchè se ne erano andate che i cittadini erano virili asgardiani e son tornate che vengono un po' da tutti i mondi.
Adesso sono sovrane di individui che assomigliano a lucertole parlanti.
Intanto dei poveri operai che hanno pescato la paglia corta dal mucchio stanno lavorando per ricostruire Asgard. Ovviamente, perchè non poteva non succedere, c'è l'incidente di cantiere, che non finisce in tragedia solo perchè interviene Tanarus il Dio del Tuono.
Ha ha.
Segue una pagina che ci racconta come tutto quello che ha fatto Thor l'ha fatto lui, quando finalmente arriva Loki a farsi portavoce dei nostri pensieri.
Loki: "Tu non sei mio fratello."
Tanarus: "Non di sangue, no. Ma questo lo sapevi, Loki. Però siamo cresciuti assieme, e nessuno, tra uomini e dei, può permettersi di calunniarti. Sei mio fratello in tutto e per tutto."
Loki: "No. Non sei mio fratello. Mio fratello era... era... "
Tanarus: "Era... chi... fratellino?"
Odio Tanarus
Questo porta a due cose: primo, 'fanculo, Tanarus.
Secondo: Loki non ricorda Thor, sa solo che questo tizio non dovrebbe essere lì
In preda alla frustrazione il ragazzino scappa nel deserto dove incontra una delle tre streghe, che ci ho messo una vita a riconoscere perchè, tra un numero e l'altro, è cambiato il disegnatore.
La più giovane, ad ogni modo, sta provando a parlare con tale Bill. Loki le chiede come mai non ricorda il nome di suo fratello, ma quella lo fulmina con la magia.
Intanto la Madre di Tutti ha deciso di non governare esattamente come faceva Odino, dato che - evidentemente - alla lunga non ha funzionato. È più per una monarchia dotata di parlamento.
La popolazione è perplessa, lei vorrebbe Tanarus per propaganda ma al momento è irrintracciabile.
Fortunatamente il fumetto ha deciso di non giocarsi a lungo la carta 'chi è Tanarus' e ce lo dice adesso: è un troll. Ricoperto di glamour per ingannare tutti, e in crisi esisteziale (sembra abbastanza convinto di essere chi dice). Tra l'altro pure una delle streghe del deserto lo aiuta a mantenere l'illusione, e l'idea generale è che puntino alla conquista di Asgard.
Intanto, a Broxton, allo studio medico Foster & Blake, si presenta Loki in stato confusionale: il fulmine della strega ha fatto qualche danno. Ma anche una gran buona cosa: il bambino ricorda il nome di Thor.
E adesso che qualcuno se l'è ricordato, un Thor incredibilmente mingherlino si sveglia: è sulla nave che porta gli dei defunti oltre.
Peccato che per loro 'oltre' significhi 'mangiati da un alien gigante nello spazio'.
Credo che nel prossimo la reazione generale sarà 'non oggi, morte'.

Viaggio nel Mistero 9

Facciamo un piccolo passo indietro: la guerra contro il Serpente è finita, ma il funerale di Thor non c'è ancora stato ergo tutti sono ancora in lutto e Heimdall ha dormito tutta la notte.
Lo dico perchè il fumetto scomoda il narratore per farcelo sapere, quindi suppongo sia importante... o meglio, è servito a Loki per riportare il Distruttore a casa senza che nessuno sapesse avesse le prove che è stato lui a rubarlo.
Heimdall: "L'arma più grande di Asgard e il ladro ce l'ha restituita. Chi farebbe mai una cosa simile?"
Siri: "Oh, fammi azzardare un'ipotesi, Heimdall. Uno dei pochi figli di Odino ancora in vita. Indizio: non è Hermod."
Non so chi sia Siri (ma so che ha fatto sesso con Heimdall) ma già mi piace.
Nel frattempo (o un po' prima, non si capisce bene) Loki è tornato alle radici di Yggdrasil e con i caproni di Thor sta tirando fuori qualcosa, o meglio: qualcuno.
Volstagg.
Spiegazione? Spiegazione. Volstagg era a guardia della sala delle armi, e si è messo d'accordo con Loki: hanno trasferito la sua coscienza nel Distruttore, e nascosto il suo corpo nelle radici di Yggdrasil così che Heidmall non potesse vederlo.
In sostanza Volstagg era con Loki quando ha trattato con le Disir, ha combattuto a suo fianco per tutto il tempo.
Esultiamo per la cosa, e ripensiamo a quando Volstagg ha protetto Loki non solo perchè l'aveva promesso a Thor, ma perchè è un bambino e perchè lo ricorda quando era un bambino.
Godiamoci il momento.
Perchè non durerà.
Volstagg: "Ti ho aiutato a uccidere Thor."
Loki: "Hai permesso a Thor di morire, condizione necessaria per salvare Asgard e il mondo intero. È quello che Thor voleva. Me lo aveva detto! Ha voluto lui questo epilogo, a qualunque costo."
Volstagg: "Lo so. Perchè pensi che lo abbia fatto? Aveva ragione. Ma la necessità è un debole scudo. Abbiamo affilato la lama del boia quando la testa del mio signore era sul ceppo. Questa vittoria è come una settimana di sbornie. I cui postumi non si possono evitare. Stammi lontano, Loki. Altrimenti potrei commettere gesti inconsulti."
E Volstagg se ne va, lasciando Loki da solo con tutto il peso di quanto compiuto. Incontra Hogun e Fandral, curiosi di sapere perchè non ha combattuto a loro fianco, e si inventa una missione per conto di Odino (non ha nessuna intenzione di dire che ha collaborato con Loki) e poi si dirige verso casa, dove lo aspetta una moglie immensa quanto lui e un numero imprecisato di bambini che ho rinunciato a contare dopo tre vignette.
I piccoli chiedono al padre una storia, ed ecco quindi IL DELIRIO: Volstagg ci rallegra con il riassunto in chiave comica e in deformed della guerra contro il Serpente, e io so che non potrò mai prendere questa saga sul serio dopo aver visto Thor in deformed e indignatissimo perchè i cattivi usano dei martelli.
L'unico punto triste è quando dice ai bambini della morte di Thor, ma li distrae raccontando di come lui, Volstagg, sia sia mangiato il Serpente, costringendo Odino a mettersi a guardia di... cacca di Serpente in un'altra dimensione (disegno: Odino con le chiome al vento che cammina su un'arcobaleno tenendo un sacchetto il più lontano possibile dalla faccia).
Una volta finito il racconto e messi a letto i bambini è il momento per la moglie di consolare l'affranto marito.
Gudrun: "Non dovevi mentire."
Volstagg: "Sono solo storie. Il mondo non è sempre bello. Racconto loro storie per farli sentire meglio. Racconto storie per sentirmi meglio anch'io. Sono bambini. Sono innocenti, e vorrei che lo rimanessero. Almeno un altro po'. Vorrei che tutti i bambini rimanessero così."
È ovvio che il bambino che non è rimasto innocente a cui pensa è Loki, ed è triste perchè credo che vorrebbe davvero aiutarlo ma che la rabbia e la colpa glielo impediscano. E credo anche che per questo soffra il giusto e l'onesto, perchè la sua famiglia è un'altra e altri sono i bambini che deve mettere al primo posto.

Viaggio nel Mistero 10: Colpevole di fratricidio (prima parte)

Questo è il momento in cui ho capito che i personaggi dei comics vivono in una linea temporale in cui tra una vignetta e l'altra hanno avventure diverse senza che ci siano conseguenza sulla loro psiche o sulle loro azioni, perchè credo che questa storia si svolta più o meno in contemporanea con quella di Tanarus.
Ma non pensiamoci troppo e fidiamoci del narratore.
Narratore: "Altrove, se volete, udirete storie finte di eroi. Qui udirete del vero destino dei criminali... "

Nel caso specifico delle Disir, che tutte contente aspettano il momento in cui Loki le libererà. Ma non va come previsto: il piccolo dio degli inganni le ha, beh, tratte in inganno: appena rinuncia a controllarle vengono circondate dal fuoco infernale.
Loki: "Ora non ho più alcun diritto su di voi. A differenza di Mefisto."
Disir 1: "Non abbiamo fatto altro che semplificare la questione del possesso."
Disir 2: "Possiamo fuggire. Nasconderci nel tempo discontinuo dell'Albero del Mondo. In un odio segreto. Da qualche parte. Dovunque. Non è troppo tardi!"
Disir 1: "Lo è. Era troppo tardi anche molto tempo fa. Non renderti ridicola. Resteremo quello che siamo sempre state: cose malvage create da uomini malvagi. E odiate per essere esattamente come ci hanno lasciato."
Loki, comunque, non è per niente soddistatto: anche se la sua macchinazione ha funzionato perfettamente gli dispiace per loro.
Ikol: "C'è gente migliore per cui provare compassione. Sono mostri."
Loki: "Come lo eravamo noi."
Al bambino non sembra giusto di essere l'unico ad aver beneficiato di una seconda possibilità, e io mi chiedo per quanto tempo riuscirà a restare sulla retta via, se rimanerci significa solo comportarsi esattamente come la sua vecchia versione ma standoci male.
Però ci sono altri nodi da chiudere: Loki si presenta quindi dalla Madre di Tutto, denunciando come le Disir siano ora in mano di Mefisto e possano quindi lanciare incursioni nel regno di Hel, e di come la possibilità terrorizzi la sovrana. In definitiva per proteggere le anime la cosa migliore sarebbe rispedire tutti nel vero regno, e toglierli dalla giurisdizione di Mefisto (a quanto pare Hela era stata maledetta e mandata in esilio con tutto Hel appresso, ma grazie a Loki la maledizione è stata sciolta e possono tornare a casa loro).
Prima che il nostro eroe possa andarsene, però, le tre dee decidono di comportarsi da madre/i, informandosi dei suoi studi, della sua salute, di come si trovi ad Asgard visto che tutti lo odiano... Loki riesce a rispondere senza dire niente, ma la bomba viene lanciata alla fine, quando ormai sembra tutto finito.
Madre di Tutti: "In realtà avrei una piccola curiosità. Perchè hai liberato Surtur dal Limbo?"
A parte la prima storia, che pare sostituirà Il Seme di Galactus quanto a follia totale, sul fronte Loki siamo ancora a tirare le somme e a soffrire: a parte che Volstagg è stato spietato e ha lanciato il peso da due tonnellate di colpa su un ragazzino, a me sembra che stiano preparando il terreno ad un nuovo Loki malvagio, uno che alla fine manda tutti al diavolo perchè starci così male non ne vale la pena.
Anche perchè questa particolare incarnazione del dio è una che sa benissimo di aver - tecnicamente - detto la verità, ma anche che nel grande schema delle cose non conta niente. Si sente in colpa, e nessuno lo sostiene.
A parte un piccione che contiene i rimasugli della sua psiche super-villain.
Davvero, non è il massimo.

4 commenti:

  1. No, va beh: ma il Troll che fa il fake è uno spasso! XD Non vedo l'ora di sapere come continua perché deve essere una cosa spettacolare. Però oggi a stendermi è stato il Thor indignato perché gli rubano l'idea del Martello X°°°°D
    Per quanto riguarda Loki, non mi esprimo perché ho letto delle testate ambientate dopo e non vorrei rischiare lo spoiler... ma, ad essere sincera non sono nemmeno tanto sicura di aver capita IO cosa succede, quindi...

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    1. C'è sempre il delirio nelle parti di Thor XD ma la cosa più assurda per me è stato il coso che si mangia le anime degli dei e Loki che viene colpito da un fulmine e quindi ricorda suo fratello. Così, a caso.
      Niente spoiler, voglio non capirci niente un numero alla volta XD

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    2. OMMIODDIO, non vedo l'ora di sapere dello scontro epico tra Thor e l'Alien dell'Aldilà (Aldilalien??). A parte che credo che Thor faccia anche i tost in maniera epica...

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  2. Adoro leggere i tuoi riassunti! *_* Mio fratello lo legge, quindi ho i numeri in casa, ma non fa per me, quindi non mi ci avvicino neanche, ma leggere i tuoi riassunti è sempre bellissimo!!!!!!! ^__^

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