venerdì 7 settembre 2012

The Dark Knight Rises


Alla fine ho visto The Dark Knight Rises. Non che sia passato molto tempo dalla sua uscita nelle sale, ma avevo così voglia di vederlo che mi è sembrata un'attesa lunghissima.
Le enormi aspettative che avevo dopo il meraviglioso The Dark Knight sono state mantenute?
La risposta è nì.
Seguono spoiler pesantissimi.

Premettendo che il film mi è piaciuto da matti e che sono stata quasi tutto il tempo con un sorriso da ebete in faccia, devo ammettere che reputo questo film il più debole della trilogia.
Ma parliamo delle cose positive: è girato benissimo, è interpretato benissimo, dura quasi tre ore e non si sentono, le scene di azione sono fighissime e la trama, i personaggi, sono tutti ben oltre la sufficienza.
Il film riprende da dove eravamo rimasti, ed è un inizio interessante perchè anche se sono passati otto anni Bruce e Gordon sono ancora, emotivamente, fermi alla notte in cui Harvey è morto.
Uno stallo che ha esaurito i due uomini: Bruce non ha nemmeno provato a riprendersi dalla morte di Rachel, che per lui ha confermato l'impossibilità di una vita post-Batman in una situazione che gli impedisce di essere Batman. Privato di ogni stimolo, Bruce è passato ad un altro tipo di autodistruzione, sopravvivendo in attesa di morire.
A Gordon non è stato concesso neanche il lusso di nascondersi: per otto anni, ogni giorno, ha ripulito Gotham usando una menzogna. Ha condannato un amico e neanche lui riesce più a capire se sta facendo o meno giustizia. Anche lui un uomo logorato, che ha perso la famiglia e che viede visto come un residuo di un passato che Gotham vuole lasciarsi alle spalle.
Insomma,  Joker è stato fermato ma il prezzo è stato altissimo.

In questo contesto era necessaria una figura come quella di Blake, il poliziotto giovane e idealista... anche se in effetti, più che idealista, Blake ha semplicemente l'energia mentale per inserirsi nella battaglia di Batman e portare nuova linfa.
Comunque, Bruce è costretto a rimettere i panni di Batman con l'arrivo del terribile Bane, deciso a distruggere Gotham in onore di Ra's al Ghul e soprattutto deciso a schiacciare Bruce/Batman... e il modo in cui Batman affronta la minaccia all'inizio è tale da far andare via Alfred: è evidente che Bruce non cerca la vittoria ma l'immolazione, e l'uomo abbandona il figlioccio in un disperato tentativo di scuoterlo, di fargli riconsiderare le sue scelte. Ironicamente è Bane a riuscire nell'intento: l'umiliazione di Bruce è totale. La lotta semplicemente impari, e Bane sconfigge Bruce sotto ogni aspetto. Purtroppo, siccome non sarebbe stato carino avere il film con i cattivi che fanno saltare in aria Gotham, Bane invece di spezzare il collo a Bruce decide di portarlo nella prigione dove è cresciuto, fornendo al cavaliere oscuro tempo e motivazione per rimettersi in sesto sia fisicamente che mentalmente.
Di ritrovare la grinta, insomma.
E mentre Bruce cerca di scalare un muro senza i giocattoli high-tech Gotham viene abbandonata a sé stessa e a Bane, sotto minaccia di esplosione nucleare. A portare avanti la lotta sono gli alleati di Batman: un Gordon che sembra aver ritrovato uno scopo, Lucius Fox, e soprattutto il giovane Blake.

Ho trovato interessante anche la faccenda Talia/Miranda. A parte che avevo immaginato chi fosse nel momento esatto in cui hanno detto "Bane è il figlio di Ra's" (e il mio cervello ha risposto "Ma Ra's ha una figlia... oh."), mi è piaciuto come per lei sia Bruce il cattivo, quello che le ha portato via la famiglia. Oltre al fatto che Talia, pur essendo una cattiva fino in fondo, non ha avuto possibilità: la sua innocenza è stata distrutta nella prigione prima, e dagli ideali del padre poi. La sua è la furia di una figlia disposta a tutto per vendicare il genitore, anche a morire. Ed era bellissimo il rapporto con Bane: il protettore, l'amico fidato... un rapporto positivo ma applicato a due personaggi negativi: la furia, la violenza, la morte. Per amore del padre, per proteggere un amico, perchè lui mi ha protetta e perchè lei è tornata per me.
Ammetto che mi è dispiaciuto veder morire Talia, un po' perchè è l'unica scena fatta male (worst. death. ever.), un po' perchè era troppo bello immaginarsi il "dieci anni dopo" con Talia che scarica Damian a casa Wayne.

Il finale è molto telefonato, nel senso che si crea volutamente una situazione in cui Batman non può essere sopravvissuto, però... dai, è Batman.
E infatti ha inscenato la propria morte per appendere il costume al chiodo e passare il testimone a Blake. Almeno ha avuto la decenza di far sapere ai suoi amici che non è morto davvero. Ah, e ha fatto capire a Gordon chi era in realtà.
Insomma, il film regge bene e ci sono state un sacco di cose che ho gradito, tipo che c'è qualcuno che ha fatto due più due sul "chi ha abbastanza soldi per essere Batman e ha un movente". E che Blake sia una fusione dei primi tre Robin (morte dei genitori e poliziotto come Dick + background di strada come Jason + ho scoperto chi è Batman perchè sono suo fan come Tim). Però non credo che diventerà Robin: imho o parte come Nightwing o prende direttamente il nome di Batman.

Ma, devo dire, ci sono anche diverse cose che non mi hanno convinta.
Avrete notato che non ho parlato di Catwoman, e questo è perchè il personaggio imho non è necessario alla trama. E' lì, ma come è lei poteva esserci chiunque. E' molto slegata dalla storia, più che altro gira intorno a Bruce e non si capisce perchè lui ne sia così attratto, o forse sono io che non lo capisco perchè per me Anne Hathaway è sì bella, ma non sexy e non ho visto chimica tra lei e Christian Bale.
Il film, nell'insieme, mi è sembrato un po' poco omogeneo, con alcuni buchi di logica che in genere non noto alla prima visione (tipo come ha fatto Bruce a tornare a Gotham, o perchè i cittadini di Gotham hanno creduto a Bane in primo luogo). Alcune manipolazioni della folla mi sono sembrate forzate, e un po' un ripetersi dei giochi psicologici di Joker - solo che lì avevano un senso - e il fatto che Alfred letteralmente sparisca per tornare solo nell'epilogo non mi è piaciuto. Suppongo Michael Caine fosse impegnato, perchè per quale assurdo motivo non farci vedere cosa fa Alfred durante quei cinque mesi? Per la miseria, ci hanno fatto vedere cosa fa Selina!

L'impressione che ho avuto è che la storia dovesse essere più lunga, ma che sia stata accorciata per motivi di tempo, ed è una delle poche volte che sento davvero il bisogno di un'edizione estesa o una director's cut. Insomma, diciamo che se nei primi due film tutti i pezzettini andavano a posto da soli, qui l'impressione e che ce li abbiano fatti andare a forza, non so se mi spiego.
Comunque gran bel film, che chiude coerentemente la trilogia di Nolan, e Batman ha una cazzo di astronave.

ps: uno dei disappunti più grandi è che dopo la partenza di Alfred non è arrivato O'Malley, il maggiordomo irlandese. Se non sapete chi è andate a vedere Holy Musical B@tman!, che si trova anche coi sottotitoli in italiano (mai amato Superman tanto quanto qui)

2 commenti:

  1. Oh, ma tu quindi conosci anche tutti i vari fumetti sul personaggio di Batman? *_* Ho sempre desiderato leggerli, perché l'universo che ruota intorno a Gotham City è estremamente affascinante, così come tutti i cattivi della serie, che sono quasi sempre, a modo loro, degli emarginati, un tempo idealisti, oggi incompresi (nonché psicopatici, of course! XD) Ma ce ne sono talmente tanti che non saprei nemmeno da dove cominciare! XD Comunque concordo in pieno con te, anche a me il film è piaciuto tantissimo! :)

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  2. Credo che sia impossibile conoscere tutti i vari personaggi, sia per tempo che per quantità di titoli... diciamo che ho letto molto wikipedia per farmi un'idea generale e che di base i film li preferisco perchè hanno una continuity più semplice e coerente. Ho provato un paio di volte ad inserirmi in Batman, ma non ci ho capito molto.
    Ora sono al terzo tentativo, visto che la DC ha fatto un reboot l'anno scorso... che da un lato è un bene perchè è un buon momento per inserirsi, dall'altro ha cancellato metà della roba che conoscevo °A°

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