martedì 18 febbraio 2020

I fuochi del cielo

I fuochi del cielo, di Robert Jordan.

Devo ammetterlo: questo libro ha rischiato di mandarmi in reading slump, nonostante sia bello.

Rand al'Thor, il Drago Rinato, continua i suoi tentativi di unire i popoli di un mondo diviso contro il potere del Tenebroso. Le Aes Sedai, dotate dell'Unico Potere, e i Reietti, antichi seguaci del Tenebroso, tentano di piegarlo al loro volere, ma Rand porta avanti la sua guerra di unificazione a capo dei clan degli Aiel. Il pastore dei Fiumi Gemelli lotta per controllare i propri poteri e non cedere alla follia, mentre due gruppi di donne tentano di raggiungerlo per dargli aiuto. Elayne e Nynaeve entrambe adepte delle Aes Sedai, si uniscono a un circo per fuggire dalla Ajah Nera; intanto Siuan Sanche, un tempo capo delle Aes Sedai e ora privata della sua carica, dà la caccia a chiunque si ribelli cercando di cambiare il corso degli eventi.

Sospetto di aver sopravvalutato la mia capacità di rimanere all'interno di uno stesso universo narrativo senza andare in overdose: dopo circa cinquemila pagine, il mio cervello ha deciso di dire basta. Non ce la faccio più. Ti prego, cambia.
In sostanza ho deciso di prendermi una piccola pausa da La Ruota del Tempo (verso metà febbraio ho intenzione di iniziare il sesto volume) perché mi sono resa conto che non riuscivo più ad apprezzare la storia, che vedevo la lettura come un dovere e non un piacere.
Non ha aiutato il fatto che I fuochi del cielo sia un libro di transizione.
Più o meno.
Mi spiego: quando un libro conta novecento pagine, è possibile che all'inizio succeda di tutto, e poi dopo ci sia il periodo di stallo. Sostanzialmente in questo libro abbiamo delle belle giravolte politiche, con i Reietti che stanno prendendo il controllo di diverse nazioni, mentre chi potrebbe contrastarli - le Aes Sedai e/o Rand - non hanno la possibilità di farlo perché... perché le Aes Sedai sono nel caos e minacciate dall'Ajah Nera (senza contare che non godono della migliore reputazione, e i Figli della Luce sono sempre più incontrollabili), mentre Rand potrebbe stare impazzendo oppure no, e il Drago Rinato è visto più come un inevitabile distruttore che come un salvatore.
Mi sono emozionata moltissimo nel leggere tutta la parte relativa a Morgase, e devo sapere come andrà a finire nel lungo periodo... anche perché le possibili conseguenze di quanto avvenuto per Elayne, Gawyn e Galad sono tragiche ed infinite.
Per non parlare di tutto quello che è successo a Tar Valon, quali siano i piani di Siuan per il futuro, esattamente quanti danni possa fare Elaida, qual è il significato delle visioni di Min.
 O il casino che hanno fatto Nynaeve ed Elayne nel Mondo dei Sogni... insomma, di cose e di motivi per continuare a leggere ce ne sono eccome.
Ma mi sono arenata su Rand, sui suoi ragionamenti, sui suoi tentativi di essere imprevedibile così da poter cogliere di sorpresa un nemico che si prepara da millenni a questa battaglia.
Mi sono arenata su Mat, che per l'amor del cielo, se vuoi andare vai ma ti scongiuro non parlare per centinaia di pagine del fatto che te ne vuoi andare. O almeno parla delle conseguenze pesantissime per la genialata di entrare nel Rhuidean. O tira i dadi.

Ho fatto fatica a concludere la lettura, e ad un certo punto non vedevo l'ora che finisse ad un punto tale che anche quando siamo arrivati allo scontro finale, con un prezzo altissimo pagato da tutti i contendenti e nessuno che sente di aver vinto non dico la guerra ma almeno la battaglia, non ho provato niente. E so che se non fossi stata così satura mi sarei commossa, mi sarei strappata i capelli e sarei corsa a prendere il sesto volume.
Quindi, per il bene mio e della serie, per qualche settimana basta.
Poi si ritorna più carichi di prima, che la curiosità - lentamente - mi sta tornando.

5 commenti:

  1. Aspetta di vedere il decimo libro allora...
    No, questo qui è molto bello. L'ho letto tre volte. L'avanzata degli Aiel dal deserto e lo scontro finale con Rhavin restano i momenti migliori.

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  2. Questa saga mi ha sempre incuriosito molto, ma mi spaventa proprio per la sua lunghezza! Però quanto mi intriga!!!
    Prima o poi ci devo provare anch'io!

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    1. Merita. Ma magari a piccoli passi xD

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    2. Magari li prendo in ebook, così non mi sento sopraffatta dalla quantità di volumi fisici! XD

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