venerdì 12 novembre 2021

Metamorfosi

Metamorfosi, di Kaori Tsurutani.

Si torna a parlare di manga, con una serie in cinque volume semplicemente adorabile.

Yuki Ichinoi è un’anziana signora di settantacinque anni, vedova da due, che porta avanti una scuola di calligrafia. Urara Sayama è una giovane adolescente divisa tra scuola e lavoro. Le loro strade si incrociano quando, per proteggersi dal caldo estivo, la signora Yuki entra nella libreria dove Urara lavora nel reparto fumetti e acquista un manga Boy’s Love. Una storia d’amicizia che supera la barriera dell’età grazie alla comune passione delle sue protagoniste.

Decidere di comprare un manga, a volte, è come decidere di comprare un libro: si va a istinto.
A onor del vero questo mi succedeva più spesso prima, quando ero a casa dei miei, i soldi mi venivano elargiti dall'alto oppure li guadagnavo ma senza doverli usare per spese assai poco interessanti come utenze, carburante, cibo.
Si apprezza troppo poco quel periodo in cui vitto e alloggio sono a carico di qualcun altro.
Col tempo, ovviamente, comprare manga è diventato un processo più razionale: trama, spazio, prezzo, possibilità di apprezzare l'opera anche se si tratta di un metaforico salto nel buio.
Eppure, al di là di questo, a volte succede ancora che qualcosa di cui non ho mai sentito parlare mi colpisca come il più classico dei colpi di fulmine.
Metamorfosi è solo il più recente esponente di questa categoria perché come non prendere almeno il primo volume su un'anziana signora che si mette a leggere BL?
Ammetto di averlo iniziato pensando di trovarmi di fronte ad una commedia, ma non è stato esattamente così: sia chiaro, non siamo di fronte ad una tragedia o ad un manga particolarmente serioso, ma diciamo che il titolo è esplicativo perché alla lunga si parla di cambiare.
La.signora Ichinoi è un'anziana vedova la cui unica figlia vive in Europa col marito. Con gli acciacchi dell'età che avanzano e senza una rete familiare vicina, la nostra eroina si trova a combattere nemici terribili: la solitudine e la noia. E così, per caso, complice una riorganizzazione della libreria e i ricordi di quando da ragazzina i fumetti li leggeva, la signora Ichinoi compra un manga a caso. 
Che è un Boy's Love. 
E si appassiona scoprendo il mondo delle riviste, delle raccolte in volumi, dei firmacopie, delle convention e delle fanzine amatoriali, con un entusiasmo contagioso.
Urara, co-protagonista della serie, è l'opposto: adolescente che si appresta a decidere il proprio futuro, confusa sulla direzione da dare alla propria vita, leggermente diversa dalla massa in una nazione che predilige il conformismo, da sempre amante dei Boy's Love ma nasconde la sua passione per vergogna (e quanto l'ho capita, che quando ero adolescente io leggere i manga era lo sporco segreto da proteggere con la vita).
L'amicizia tra le due è il cuore pulsante della serie: due donne che non hanno in comune nulla - nemmeno la fase della vita in cui si trovano - se non una passione, e noi vediamo come questo sia abbastanza.
Non ci sono giudizi: la signora Ichinoi non si pone mai come "l'adulta della situazione", tratta Urara sempre alla pari dando alle sue parole e opinioni peso e valore (cosa che ho trovato molto coerente col suo essere un'insegnante) ma riuscendo a mantenere la giusta distanza. Perché un'amicizia nata "solo" dal condividere una passione che non ci si sente di poter mostrare ad altri è non di meno amicizia, ma è anche vero che entrambe hanno una vita di cui l'altra non fa parte, senza che ciò le vada a dividere.
Anche quando Urara prende decisioni che andrebbero ad incrinare il rapporto con una coetanea le conseguenze non sono prevedibili perché la signor Ichinoe ha 75 anni, non 17. Le sue reazioni sono meno istintive e più ragionate.

Nota di merito, inoltre, per la sottotrama con la mangaka autrice del fumetto che le due protagoniste adorano, che quando scopre che un'arzilla vecchietta legge le sue opere reagisce come reagirebbe ognuno di noi.
Insomma, tante parole per descrivere un manga che in cinque volumi ci mostra un'amicizia un po' improbabile, così come ci mostra come un cambiamento nella propria vita - per quanto percepito come piccolo - possa scatenare un effetto valanga di mutamenti che portano a cambiare ed evolvere, che si abbiano diciassette anni oppure settantacinque.
Perché di base non importa quanto la società cerchi di incasellare tutti, nella nostra piccola unicità possiamo essere simili ma non uguali, non rimaniamo uguali neanche a noi stessi. 
A volte basta un piccolo cambiamento per iniziare la strada che ci porta ad accettare quelli più grandi senza averne necessariamente paura.

Io ve lo consiglio: i volumi sono un po' costosi, ma sono curati e la serie è corta, e si dovrebbe ancora trova il cofanetto.

6 commenti:

  1. Ma... ma sembra stupendo!!! La premessa è impareggiabile! *____*
    Chissà se è uscito anche in inglese, devo cercare... perché, causa problemi di spazio, ormai ho deciso di usare solo comiXology o Bookwalker per manga, fumetti e light novel: l'idea di passare interamente al digitale mi procura un po' il magone, ma non ho scelta, e comunque almeno la cosa mi permette di sfruttare un po' il tablet acquistato "in società" con mia sorella ahaha! XD

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    1. Anche io dovrei passare al digitale per i fumetti... il problema è che non ho un tablet e la prossima spesa importante dovrà essere, per forza di cose, il frigo ç_ç
      Per adesso sto cercando di dare la precedenza (in ambito libri) agli e-book rispetto ai cartacei per risparmiare spazio e poterlo dedicare ai fumetti.
      Metamorfosi credo sia uscito anche in inglese, ma non so se è disponibile anche in digitale.

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  2. Ma che cosa adorabile! ** Adoro lo stile e i colori, spero di riuscire a recuperarlo prima o poi!

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    1. È carinissimo, spero che ti piaccia se lo recuperi :)

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  3. E' da tanto che dico sempre che vorrei rileggere un manga, e tu mi dai tantissimi spunti, ma ultimamente non so perché non sto leggendo più fumetti. Questo è un pochino caro, ma sicuramente mi attrae tantissimo! Ci faccio un pensierino!

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    1. È un po' caro, ma è corto. Ora come ora i soldi veri li sto lasciando su La finestra di Orfeo, e poi immagino quando uscirà A cruel God reign di Moto Hagio 😱

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